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23-08-2018, 00:04
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
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Tra i vari video di Fuoco Di Prometeo devo dire che questo caso è uno dei più rompicapo per gli scettici perché per me che sono tendenzialmente scettico devo dire che è la spiegazione scettica più che quella di un reale avvistamento alieno che sembra un po forzata, poi i sintomi fisici che hanno avuto i vari testimoni dell'evento sono un'altra cosa strana, come se non bastasse c'è gente che dice di aver visto una sfera arancione in cielo nello stesso periodo dell'avvistamento, qui siamo negli Stati Uniti nel 1952.
Quote:
Originariamente inviata da Thinkaboutit
Bailey Cornice, una residente della vicina Birch River, riferì di aver visto una sfera arancione brillante volteggiare intorno all'area in cui il mostro era stato individuato. Era visibile per circa quindici minuti prima di virare verso l'aeroporto di Sutton, dove l'oggetto è stato pure segnalato.
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Mi son ricordato di un altro caso in cui sono state tirate in ballo queste sfere arancioni però dall'altra parte del mondo cioè in Unione Sovietica nel 1959 riguardo il caso dell'incidente del passo Dyatlov su cui avevo aperto pure un topic:
Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Un altro gruppo di escursionisti (circa 50 chilometri a sud dell'incidente) ha riferito di aver visto strane sfere arancioni nel cielo a nord nella notte dell'incidente. Sfere simili sono state osservate continuamente a Ivdel e nelle aree adiacenti durante il periodo da febbraio a marzo 1959 da vari testimoni indipendenti (tra cui il servizio di meteorologia e l'esercito). Tuttavia, questi avvistamenti non sono stati rilevati nell'inchiesta iniziale del 1959 e questi diversi testimoni indipendenti si sono fatti avanti solo anni dopo.
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Inoltre i corpi erano come "abbronzati" stando alla testimonianza di Yuri Kuntsevich.
Per chi volesse approfondire il caso dell'incidente del passo Dyatlov ecco qui il video:
Attualmente il caso dell'incidente del passo Dyatlov è stato chiuso con la dichiarazione che gli escursionisti sono stati uccisi da un'irresistibile forza sconosciuta.
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Ultima modifica di Svers0; 23-08-2018 a 00:37.
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23-08-2018, 04:36
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#2
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
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Quello dei ragazzi morti nel passo Dyatlov, è quella spedizione ammazzata probabilmente da un Bigfoot ?
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23-08-2018, 04:51
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Dave64_128
Quello dei ragazzi morti nel passo Dyatlov, è quella spedizione ammazzata probabilmente da un Bigfoot ?
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O da una valanga, o da test militari, ancora non è che si è capito.
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23-08-2018, 05:11
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#4
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
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Vidi un documentario molto più completo del riassunto di Fuoco di Prometeo e se non ricordo male o erano andati proprio alla ricerca del Bigfoot, creatura di cui si parlava proprio in quella zona, o erano comunque stati messi in guardia dagli abitanti dell'ultimo paese che visitarono (prima di morire la notte seguente) di non proseguire addentrandosi in quella zona, perchè sarebbero morti.
E in quel documentario veniva addirittura intervistato un "esperto di Bigfoot" che spiegava sia i versi che l'animale farebbe, sia i rumori che lo infastidirebbero, comprese leggende, o cmq racconti locali delle persone di quel luogo che raccontavano che il Bigfoot in genere non divora gli esseri umani ma ama i tessuti molli (e ricordavo infatti il dettaglio della lingua, ma ce n'erano altri).
Comunque è quella storia lì, ma è molto più angosciante sentire il racconto per intero. In quella versione delle luci arancioni nemmeno si parlava, o almeno non me lo ricordo.
L'uomo Falena è molto più leggera come storia.
Interessante. Mi sembra strano cmq che FuocoDiPrometeo il Bigfoot non l'abbia nemmeno menzionato perchè tutto il racconto era imperniato su quello. Un Bigfoot in chiave molto più angosciante rispetto alla versione Hollywoodiana cui siamo abituati
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23-08-2018, 11:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Bè e di questo avvistamento nè vogliamo parlare
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23-08-2018, 22:18
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Hallucigenia
Nessuna forza sconosciuta,il passo Dyatlov è stato ampiamente spiegato, e penso anche il primo.
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Se ti riferisci alla tesi della valanga ci sono parecchie cose che non tornano, hanno fatto un sacco di prove e hanno verificato che nel punto in cui si sono accampati è praticamente impossibile che si formi una valanga, ci sta pure l'ipotesi degli infrasuoni che hanno scatenato il panico tra gli escursionisti, ricordiamo che la tenda è stata rotta dall'interno e i cadaveri non mostravano segni di ferite esterne ma è come se fossero stati investiti da un'auto in corsa con lesioni solo interiori.
Tra i due casi quello più misterioso mi sa che è proprio quello del passo Dyatlov, l'altro si potrebbe credere a un'allucinazione di gruppo anche se mi pare strano che allucinino tutti la stessa cosa, in ogni caso tra la meteora e dei fari che c'erano nelle vicinanze si possono spiegare le luci e l'odore di zolfo con i conseguenti danni però qualcosa che non torna rimane pure qua, si dice che abbiano scambiato un gufo per il mostro però i gufi non sono fauna tipica della zona a quanto pare e sempre nel West Virginia nel 1966 c'è stato un avvistamento molto simile, inoltre una settimana prima che il gruppo avvistasse il mostro lo avvistarono pure una signora che era con sua madre, a quanto pare la signora si spaventò così tanto da finire in psichiatria.
In ogni caso io non credo a un origine paranormale del mostro in senso demoniaco o spiritistico ma parlo di origine extraterrestre, magari non era nemmeno un'entità vivente ma una specie di macchina visto che a quanto pare era altissimo e capace di sopportare quell'aria piena di gas senza alcun problema.
Riguardo all'incidente del passo Dyatlov:
Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Le prove che contraddicono la teoria sulla valanga includono: [30] [31]La posizione dell'incidente non ha avuto alcun segno evidente di una valanga. Una valanga avrebbe lasciato alcune tracce e detriti distribuiti su una vasta area. I corpi trovati entro dieci giorni dall'evento erano coperti da uno strato di neve molto superficiale e, se c'era stata una valanga di forza sufficiente per spazzare via la seconda parte, anche questi corpi sarebbero stati spazzati via; questo avrebbe causato lesioni più gravi e diverse nel processo e avrebbe danneggiato la linea degli alberi. Dall'incidente sono state svolte oltre 100 spedizioni nella regione, e nessuna di loro ha mai segnalato condizioni che potrebbero creare una valanga. Uno studio dell'area utilizzando la fisica aggiornata relativa al terreno ha rivelato che la posizione era del tutto improbabile che si fosse verificata una tale valanga. Le "condizioni pericolose" trovate in un'altra area vicina (che aveva pendenze e cornici significativamente più ripide) sono state osservate in aprile e maggio quando le nevicate invernali si stavano sciogliendo. Nel mese di febbraio, quando si è verificato l'incidente, non c'erano tali condizioni. Un'analisi del terreno, della pendenza e della pista indica che anche se poteva esserci stata una valanga molto specifica che aggira le altre critiche, la sua traiettoria avrebbe scavalcato la tenda. Era collassata lateralmente ma non orizzontalmente. Dyatlov era uno sciatore esperto e il molto più vecchio Alexander Zolotaryov stava studiando per il suo diploma di maestro in sci e escursioni in montagna. Nessuno di questi due uomini si sarebbe accampato in un posto dove era possibile si formasse una valanga.
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Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Keith McCloskey, che ha studiato l'incidente per molti anni ed è apparso in diversi documentari TV sull'argomento, nel 2015 ha viaggiato per il passo Dyatlov con Yury Kuntsevich della Fondazione Dyatlov e un gruppo. Al passo di Dyatlov ha notato:
C'erano ampie discrepanze nelle distanze tra le due possibili posizioni del rifugio sulla neve dove sono stati trovati Dubinina, Kolevatov, Zolotarev e Thibault-Brignolles. Una posizione era approssimativamente da 80 a 100 metri dal cedro dove furono rinvenuti i corpi di Doroshenko e Krivonischenko e l'altra posizione suggerita era così vicina all'albero di cedro che chiunque nel riparo della neve avrebbe potuto parlare a quelli dell'albero di cedro senza sollevare le loro voci per essere ascoltate. Questa seconda posizione ha anche una roccia nel flusso in cui è stato trovato il corpo di Dubinina ed è il luogo più probabile dei due. Tuttavia, la seconda posizione suggerita dei due ha una topografia più vicina alle foto scattate al momento della ricerca nel 1959. [41]
L'ubicazione della tenda vicino al crinale si è rivelata troppo vicina allo sperone della cresta per eventuali accumuli di neve significativi che causino una valanga. Inoltre, il vento prevalente che soffiava sulla cresta aveva l'effetto di spazzare via la neve dal bordo della cresta sul lato dove si trovava la tenda. Ciò ha ulteriormente ridotto l'accumulo di neve per causare una valanga. Questo aspetto della mancanza di neve in alto e vicino alla cima della cresta è stato segnalato da Sergey Sogrin nel 2010 [42]
McCloskey ha anche osservato:
Il capo di Lev Ivanov, Evgeny Okishev (vice capo del dipartimento investigativo dell'ufficio di procura di Sverdlovsk), era ancora vivo nel 2015 e aveva rilasciato un'intervista all'ex procuratore di Kemerovo Leonid Proshkin in cui Okishev ha dichiarato che stava organizzando un altro viaggio al Passo per indagare a fondo sulle strane morti degli ultimi quattro corpi quando il procuratore generale aggiunto, Urakov arrivò da Mosca e ordinò la chiusura del caso. [43]
Evgeny Okishev ha anche dichiarato nella sua intervista a Leonid Proshkin che Klinov, capo dell'ufficio del procuratore di Sverdlovsk, era presente alle prime autopsie all'obitorio e vi ha trascorso tre giorni. Qualcosa che Okishev considerava molto insolito e l'unica volta accaduta nella sua esperienza. [43]
Donnie Eichar, che ha investigato e realizzato un documentario sull'incidente, ha valutato diverse altre teorie ritenute improbabili o screditate: [37]
Sono stati attaccati da indigeni Mansi o da altri membri delle tribù locali.
I membri delle tribù locali erano noti per essere pacifici e non c'era traccia di persone che si avvicinassero alla tenda.
Sono stati attaccati e inseguiti da animali selvatici.
Non c'erano tracce di animali e il gruppo non avrebbe abbandonato la relativa sicurezza della tenda.
I forti venti hanno soffiato via un membro, e gli altri hanno tentato di salvare la persona.
Un grande gruppo di esperti non si sarebbe comportato in quel modo, e un vento che sarebbe stato abbastanza forte da spazzare via le persone avrebbe spazzato via pure la tenda.
Un disguido, probabilmente legato a un incontro romantico che ha lasciato alcuni di loro solo parzialmente vestiti, ha portato a una disputa violenta.
A proposito di ciò, Eichar afferma che è "altamente non plausibile: secondo tutte le indicazioni, il gruppo era largamente armonioso e la tensione sessuale era limitata al flirt e cotte platoniche. Non c'erano droghe e l'unico alcol era una piccola fiaschetta di alcol medicinale, trovata intatta sulla scena. Il gruppo aveva persino cancellato le sigarette per la spedizione." Inoltre, una lotta non avrebbe potuto lasciare le enormi ferite subite da uno dei corpi.
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Prima che diciate che Wikipedia è inaffidabile vi ricordo che si collega ad altre fonti, ecco l'articolo originale in inglese:
https://en.wikipedia.org/wiki/Dyatlov_Pass_incident
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Ultima modifica di Svers0; 23-08-2018 a 22:40.
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23-08-2018, 22:55
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Altre teorie:
Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Un'altra ipotesi resa popolare dal libro del 2013 di Donnie Eichar Dead Mountain è che il vento che si aggira intorno alla montagna di Holatchahl ha creato una scia di Von Kármán, che può produrre infrasuoni in grado di indurre attacchi di panico negli esseri umani. [32] [33] Secondo la teoria di Eichar, l'infrasuono generato dal vento mentre passava sopra la cima della montagna Holatchahl era responsabile di causare disagio fisico e angoscia mentale negli escursionisti. [32] Eichar afferma che, a causa del loro panico, gli escursionisti sono stati spinti a lasciare la tenda con qualsiasi mezzo necessario e sono fuggiti giù per il pendio. Nel momento in cui erano più giù dalla collina, sarebbero stati fuori dal percorso degli infrasuoni e avrebbero riacquistato la loro calma, ma nell'oscurità non sarebbero stati in grado di tornare al loro rifugio [32]. Le ferite traumatiche subite da tre delle vittime erano il risultato del loro inciampare sulla sporgenza di un burrone nell'oscurità e di atterrare sulle rocce sul fondo.
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Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Alcune persone credono che sia stato un incidente militare che è stato poi coperto; ci sono documenti su mine paracadutate che sono state testate dall'esercito russo nell'area intorno al momento in cui gli escursionisti erano lì. [34] Le mine da paracadute esplodono un metro o due prima che colpiscano il suolo e producono danni simili a quelli provati dagli escursionisti, danni interni pesanti con pochissimo trauma esterno. C'erano anche sfere incandescenti segnalate nel cielo in quella vicinanza generale, [citazione necessaria] probabilmente causata da tali ordigni. Questa teoria usa gli animali per spiegare le parti mancanti di Dubinina. [35] Le persone credono che i corpi siano stati spostati; Le foto della tenda mostrano che è stata apparentemente eretta in modo errato, cosa che difficilmente questi escursionisti esperti avrebbero fatto. [36]
Questa teoria, in particolare quando si speculano sulle armi radiologiche, si basa in parte sulla scoperta della radioattività su alcuni degli indumenti e sui corpi descritti dai parenti come aventi pelle arancione e capelli grigi. Tuttavia, la dispersione radioattiva avrebbe interessato tutti gli escursionisti e le attrezzature invece di solo alcune di esse, e la colorazione della pelle e dei capelli può essere spiegata da un processo naturale di mummificazione dopo tre mesi di esposizione al freddo e ai venti. Inoltre, la soppressione iniziale dei fascicoli riguardanti la scomparsa del gruppo da parte delle autorità sovietiche è talvolta citata come prova di un insabbiamento, ma l'occultamento delle informazioni relative agli incidenti domestici era una procedura standard nell'URSS e quindi lungi dall'essere peculiare. E alla fine degli anni '80 tutti i documenti sul caso Dyatlov erano stati rilasciati in qualche modo. [37]
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Poi c'è l'ipotesi della creatura mitologica a cui non do tanta importanza, devo vedere se c'è pure una teoria sugli alieni.
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23-08-2018, 23:23
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#8
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Qui dal: Jun 2014
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Altre teorie ancora riguardo l'incidente del passo Dyatlov prese da qui:
https://dyatlovpass.com/theories
Quote:
Alexei Rakitin, autore del libro "Dyatlov Pass", introduce la versione che Alexander Zolotaryov, Alexander Kolevatov e Yuri Krivonischenko erano agenti del KGB in missione per scoprire una cellula di agenti della CIA. Dovevano consegnare campioni radioattivi e poi fare fotografie agli americani, ma qualcosa è andato storto e gli agenti della CIA hanno ucciso il gruppo. Sembra assurdo ora, ma in uno stato di paura e paranoia questo era l'unico modo per spiare l'Unione Sovietica. Anche i russi non erano stupidi. Hanno ripetutamente ingannato l'Occidente con materiale contaminato da sostanze radioattive provenienti da luoghi che non avevano nulla a che fare con esso. Questo ci porta alla cosiddetta teoria del coinvolgimento dell'intelligence occidentale. Secondo questa teoria, due o più membri del gruppo Dyatlov furono ingaggiati dal KGB per fornire false prove di vestiti contaminati radioattivi. Il resto del gruppo era probabilmente ignaro del vero scopo del loro viaggio. La versione di Rakitin è molto diffusa ora ed è abbastanza logica in termini di spiegazione dei problemi più misteriosi: vestiti radioattivi e uso di rilevatori di radiazioni, schiuma grigia sul viso di Doroshenko, assenza di scarpe e indumenti superiori, almeno 1 macchina fotografica mancante, eccetera.
In effetti, sono stati alcuni strani dettagli sugli stessi sciatori che hanno dato vita a uno scenario di spionaggio della Guerra Fredda. Semyon "Alexander" Zolotaryov *, uno scapolo di 37 anni, e istruttore in un remoto centro turistico, si unì al gruppo all'ultimo minuto. Era un veterano con anni di esperienza combattiva che combatteva per l'NKVD, e portava un tatuaggio enigmatico, "DAERMMUAZUAYA". Fino ad oggi, la parola rimane non tradotta in nessuna lingua conosciuta. Gli archivi dell'Istituto Politecnico degli Ural hanno rivelato un dettaglio notevole su Alexander Kolevatov: prima di trasferirsi al dipartimento di Fisica e Tecnica presso l'UPI, ha lavorato a Mosca come assistente di laboratorio in una struttura scientifica top-secret, un innominato istituto "atomico" noto come “PO Casella n. 3394 ". E Yuri Krivonischenko ha lavorato in un famigerato "P.O. Box * "- l'impianto" Mayak * "a Chelyabinsk-4010, dove un massiccio disastro nucleare, il secondo in ordine di gravità solo a Chernobyl, avvenne nel 1957. Il ricercatore Aleksei Rakitin è certo che questa singolare compagnia non è stata raccolta da un capriccio del caso. Dietro le biografie di Zolotaryov, Kolevatov e Krivonischenko, l'ombra meditabonda del KGB è distinta. Il vero obiettivo del trekking sugli sci, all'insaputa degli altri sette membri, era di consegnare campioni radioattivi a un gruppo di agenti della CIA * e di scattare foto alle spie. Quest'ultimo aveva avuto l'aspetto di normali turisti accampati nella Montagna dei Morti. L'incontro è avvenuto il 1 ° febbraio, ma qualcosa è andato storto e gli americani si sono resi conto che il trio stava giocando una doppia partita. Ne seguì un conflitto: uno scontro, una tortura e il brutale massacro di tutto il gruppo. Per quanto emozionante, la storia di Rakitin non ha del tutto impressionato gli amici dei Dyatlov. Vladislav Karelin lo considera un'aringa rossa. "Erano ragazzi difficili. Per spaventare le luci del giorno da loro, avresti bisogno di qualcosa di straordinario, qualcosa di stupefacente ".
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Quote:
Un investigatore privato, che ha parlato con ex militari della zona, ha detto che gli escursionisti potrebbero essere stati uccisi dopo essere stati scambiati per i prigionieri fuggiti dai campi di prigionia locali. O in alternativa, che furono uccisi in una "operazione di pulizia" dopo una serie di esercitazioni militari. La Siberia al tempo della tragedia era ancora una terra del Gulag. Molti prigionieri politici furono rilasciati nel 1953-56, ma i criminali erano ancora dietro le sbarre. Molti piccoli campi di concentramento sono stati dispersi in tutta la regione. Il più vicino era Ivlag situato a poche miglia da un sito di una tragedia. Anche se è vero che non ci sono fughe nel tempo della tragedia, ciò non significa che non sia mai accaduto prima. La storia conosce molti esempi, quindi i prigionieri potrebbero fuggire e nascondersi per anni e persino decenni alla volta. Avrebbero potuto facilmente perdere la morte di Stalin nel 1953 e la conseguente amnistia a tutti i prigionieri politici. Giovani turisti potrebbero essere presi per testimoni indesiderati e successivamente uccisi. Se si considera che molti dei prigionieri politici provenivano direttamente dalla prima guerra mondiale, è plausibile che queste persone sapessero come uccidere e fossero aperti all'idea. Inoltre Yuri Yudin ha scoperto un capo di abbigliamento che non apparteneva a nessuno dei membri del gruppo. Questo "obmotki" è un ampio indumento avvolto intorno a piedi o gambe per tenerli caldi. Hanno una forma distinta e realizzati con un materiale particolare. Erano ampiamente utilizzati tra i soldati negli anni '40 e successivamente tra i prigionieri dei campi di concentramento di Stalin. Nessuno sa come sia arrivato qui e nessuno sa come sia sparito dalla sala prove. Ma è successo.
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Quote:
Questa foto viene spesso indicata come №33 a seconda se si conta il numero №15 che è stato scartato fino a poco tempo fa (o almeno fino a quando il film di Zolotoryov inizia improvvisamente a mostrare così tanto potenziale) come di scarsa qualità.
Occasionalmente alcuni teorici della cospirazione affermano che l'UFO ha spaventato il gruppo. Anche se apparentemente incredibile questa affermazione potrebbe avere qualche base. All'incirca nello stesso periodo le forze armate sovietiche lanciarono diversi razzi dalla base di Baykanur. Sebbene i militari avessero rivendicato i razzi sbarcati sulle montagne degli Urali settentrionali, diversi geologi a 70 km dalle montagne videro alcune orbite brillanti e pulsanti che volavano in direzione di Kholat Syakhl in un giorno di tragedia (sera del 1 ° febbraio).
Lev Ivanov, un uomo che era responsabile delle indagini al Passo di Dyatlov, ha vissuto una lunga vita. Nei primi anni '90 in un'intervista a un giornalista locale ha fatto una dichiarazione che durante le sue indagini lui ed E.P. Maslenikov notò entrambi che i pini nella foresta erano bruciati in cima. Afferma inoltre che A.P. Kirilenko, membro del Congresso sovietico, insieme al suo consigliere A.F. Ashtokin, ha costretto Ivanov a fare qualsiasi riferimento agli oggetti volanti sconosciuti o ad altri strani fenomeni. Questo includeva immagini di sfere volanti disegnate dai cacciatori Mansi e altre testimonianze. È vero che l'Unione Sovietica ha conosciuto un boom di interesse per tutto ciò che è sconosciuto. Lo scettico potrebbe anche aggiungere che Ivanov ha dato questa intervista per fare soldi. Tuttavia dobbiamo dire che Kirilenko è diventato ossessionato dal tema UFO. A partire dai primi anni '60 ha presentato diverse richieste per ottenere l'accesso agli archivi del KGB. Non sappiamo cosa sia stato trovato nei documenti, ma è innegabilmente strano che una figura politica in URSS abbia pagato tale interesse in questa materia. L'UFO non fu investigato dalla scienza ufficiale, quindi lo considerò un fenomeno pseudo-religioso. L'Unione Sovietica ateo ha ovviamente vietato qualsiasi interesse in materia, specialmente tra i membri del più alto organo legislativo del paese.
Sorprendentemente, una delle versioni più straordinarie e sorprendenti proveniva nientemeno che dallo stesso Lev Ivanov. Nel 1990, il procuratore in pensione pubblicò un articolo, "L'enigma delle palle di fuoco", dove ammise che nella primavera del 1959, sotto la pressione di AP Kirilenko, e del suo vice, AF Yeshtokin, ritirò vari materiali chiave dal caso questo indicava la vera causa dell'incidente: "palle di fuoco" o un UFO *.
"Quando E. P. Maslennikov ed io esaminammo la scena a maggio, scoprimmo che alcuni giovani alberi di pino ai margini della foresta avevano segni di bruciature, ma quei segni non avevano una forma concentrica o qualche altro schema. Non c'era epicentro. Ciò confermò ancora una volta che i raggi riscaldati di una forte, ma completamente sconosciuta, almeno per noi, energia, dirigevano la loro potenza di fuoco verso oggetti specifici (in questo caso persone), agendo selettivamente ".
Vale la pena notare che in seguito Kirilenko professò un vivo interesse per gli UFO e ricevette appunti sugli avvistamenti di oggetti non identificati dal Presidente del KGB, Andropov.
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Son tradotti con Google Traduttore quindi perdonate gli orrori grammaticali.
Sinceramente per molto tempo ho creduto alla teoria della valanga ma ora sono spinto più a credere a quella UFO, devo studiarmi bene le altre.
Guarda caso la foto che dovrebbe rappresentare un UFO ricorda vagamente il mostro di Flatwoods, ci sta pure una foto che rappresenterebbe lo yety a quanto pare.
Ci sono altre teorie ancora comunque e tutte interessanti devo dire.
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23-08-2018, 23:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
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Messaggi: 1,440
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molto interessante la storia del passo Dyatlov, è uno dei tanti casi di cui non si saprà mai la verità, sembra che sono stati spaventati da qualcosa che li ha sorpresi penso davanti alla tenda costringendoli a tagliarla su un lato per poter scappare svestiti verso il bosco. quel qualcosa li ha inseguiti costringendoli a continuare la fuga andando verso morte certa. capire cosa sia stato è praticamente impossibile anche se qualcuno di sicuro lo sa.
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23-08-2018, 23:27
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Messaggi: 1,729
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Un altro topic complottaro, ommiodio.
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23-08-2018, 23:33
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#11
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Come ho già riportato:
Quote:
Originariamente inviata da Wikipedia
Il capo di Lev Ivanov, Evgeny Okishev (vice capo del dipartimento investigativo dell'ufficio di procura di Sverdlovsk), era ancora vivo nel 2015 e aveva rilasciato un'intervista all'ex procuratore di Kemerovo Leonid Proshkin in cui Okishev ha dichiarato che stava organizzando un altro viaggio al Passo per indagare a fondo sulle strane morti degli ultimi quattro corpi quando il procuratore generale aggiunto, Urakov arrivò da Mosca e ordinò la chiusura del caso. [43]
Evgeny Okishev ha anche dichiarato nella sua intervista a Leonid Proshkin che Klinov, capo dell'ufficio del procuratore di Sverdlovsk, era presente alle prime autopsie all'obitorio e vi ha trascorso tre giorni. Qualcosa che Okishev considerava molto insolito e l'unica volta accaduta nella sua esperienza.
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Qui c'è qualcosa di losco sotto e il tizio che rilascia le informazioni in fin di vita è un classico di chi ha paura che parlando prima gli succeda qualcosa di brutto invece se sta morendo ha ben poco da perdere.
Credo proprio che le piste più probabili sono quelle complottare a questo punto.
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24-08-2018, 03:02
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#12
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 336
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Ragazzi, lo volete capire che è stato il Bigfoot ?
Sì o no ?
Cmq questo è il link del documentario che avevo visto io (sono quasi sicuro) :
https://youtu.be/wO_mgRt-zCs
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Ultima modifica di Dave64_128; 24-08-2018 a 03:10.
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24-08-2018, 07:08
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
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Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Un altro topic complottaro, ommiodio.
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Più che complottaro è un topic...
Uno dei video più divertenti dello stesso autore dei primi due due video...
Mi ricorda film tipo "Halloween 3, il signore della notte" (che non ha nulla a che fare con i precedenti) dove c'è questo tizio che inventa delle maschere che ammazzano i bambini quando guardano uno show in tv.
La musichetta inserita nel videogioco che provoca suicidio e malori vari nei bambini.
Bigfoot, alieni, mostri vari, complotti...
L'immaginazione con 'ste cose qua può spaziare.
Qualche volta magari ci prende anche eh.
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Ultima modifica di XL; 24-08-2018 a 07:52.
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24-08-2018, 11:01
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da Dave64_128
Ragazzi, lo volete capire che è stato il Bigfoot ?
Sì o no ?
Cmq questo è il link del documentario che avevo visto io (sono quasi sicuro) :
https://youtu.be/wO_mgRt-zCs
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Macchè Big Foot, qui c'è qualcosa di di veramente strano, ho passato quasi tutta la notte a leggere le varie ipotesi e controversie su un sito dedicato al caso e sinceramente c'è da mettersi le mani nei capelli dalla quantità enorme di stranezze e cose che non tornano.
Mi limito a dire che sia la valanga che il Big Foot son ipotesi che stanno perdendo colpi, ora come ora l'ipotesi più accreditata è quella del missile, cioè è quella con meno falle.
In ogni caso direi che questo caso è forse il più misterioso del secolo scorso.
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24-08-2018, 11:05
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2014
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Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Più che complottaro è un topic...
https://www.youtube.com/watch?v=E8spH8eGJvE
https://www.youtube.com/watch?v=97E-u5T464E
Uno dei video più divertenti dello stesso autore dei primi due due video...
https://www.youtube.com/watch?v=Lwaopwsa6cQ
Mi ricorda film tipo "Halloween 3, il signore della notte" (che non ha nulla a che fare con i precedenti) dove c'è questo tizio che inventa delle maschere che ammazzano i bambini quando guardano uno show in tv.
La musichetta inserita nel videogioco che provoca suicidio e malori vari nei bambini.
Bigfoot, alieni, mostri vari, complotti...
L'immaginazione con 'ste cose qua può spaziare.
Qualche volta magari ci prende anche eh.
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Beh si, il canale ha pure dei video su cose banali ma i due misteri che ho citato nel post di apertura son abbastanza cazzuti, specie quello Dyatlov dove essendo morti tutti i protagonisti della vicenda si deve faticare il decuplo a trovare la verità.
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24-08-2018, 11:23
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Un altro topic complottaro, ommiodio.
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Beh, domandarsi dell'esistenza di qualcosa non mi sembra complottista. Quando Rutherford era sul punto di scoprire i protoni era forse un complottista? O forse il primo uomo che ha scoperto la scintilla, strofinando il legno, quindi il fuoco? Il 'complotto' semmai nasce quando si vuole dare una risposta non scientifica a eventi che ne hanno una, semplificando, distorcendo i fatti. La ricerca della verità, la ricerca dell'ignoto, condotta scientificamente o meno, secondo me non può essere ridotta a mero complottismo. Per quanto riguarda l'ufologia, gli elementi a disposizione degli esperti non danno ragione né ai possibilisti né agli scettici. Semplicemente ci mancano gli strumenti per comprendere se sia possibile l'esistenza di una civiltà talmente evoluta da poter visitare la nostra galassia.
Comunque l'Incidente del Passo Djatlov è una storia raccapricciante, ma dubito c'entrino forze soprannaturali. Chissà quale razza di cataclisma naturale ha avuto luogo fra le nevi, quella notte, capace di far bruciare di calore gli esploratori a non so quanti gradi sotto zero.
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24-08-2018, 19:03
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#17
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Originariamente inviata da Gummo98
Beh, domandarsi dell'esistenza di qualcosa non mi sembra complottista. Quando Rutherford era sul punto di scoprire i protoni era forse un complottista? O forse il primo uomo che ha scoperto la scintilla, strofinando il legno, quindi il fuoco? Il 'complotto' semmai nasce quando si vuole dare una risposta non scientifica a eventi che ne hanno una, semplificando, distorcendo i fatti. La ricerca della verità, la ricerca dell'ignoto, condotta scientificamente o meno, secondo me non può essere ridotta a mero complottismo. Per quanto riguarda l'ufologia, gli elementi a disposizione degli esperti non danno ragione né ai possibilisti né agli scettici. Semplicemente ci mancano gli strumenti per comprendere se sia possibile l'esistenza di una civiltà talmente evoluta da poter visitare la nostra galassia.
Comunque l'Incidente del Passo Djatlov è una storia raccapricciante, ma dubito c'entrino forze soprannaturali. Chissà quale razza di cataclisma naturale ha avuto luogo fra le nevi, quella notte, capace di far bruciare di calore gli esploratori a non so quanti gradi sotto zero.
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Un testimone ha ammesso che un funzionario del partito dell'università degli Urali temeva che gli escursionisti fossero arrivati in America oltrepassando il polo Nord.
Inoltre quando trovarono il corpo di uno degli escursionisti appena videro che aveva un diario tra le mani ci fu un ufficiale che si comportò in modo assurdo cercando di averlo a tutti i costi, quando lo prese vide che le pagine erano tutte bianche, probabilmente la neve avrà cancellato l'inchiostro.
In ogni caso controllando il passato delle vittime si sono scoperte cose interessanti, due lavorarono a progetti militari segreti e uno era stato nell'NKVD.
Poi si notò che le cime degli alberi erano bruciate mentre il resto della pianta no, poi mettici pure la questione che in alcuni corpi furono trovate tracce di radioattività, se non è un caso UFO è sicuramente qualche esperimento militare andato male, ci sta pure una teoria affascinante secondo cui alcuni membri della spedizione erano in realtà spie sovietiche che facevano il doppio gioco con gli americani e che dovevano incontrarsi in quella zona remota ma qualcosa andò storto e finirono tutti uccisi.
Poi addirittura c'è un'ipotesi di fluttuazione gravitazionale, bah.
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