Visualizza i risultati del sondaggio: Cosa è meglio?
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parlare di meno
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7 |
38.89% |
parlare di più
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11 |
61.11% |
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30-11-2019, 13:10
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,872
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Fra le due cose, cosa è meglio:
Parlare poco: non saltano fuori la timidezza e l'insicurezza, pero' non ti esponi, non ti fai conoscere, non leghi con le persone
Parlare di più: inevitabilmente saltano fuori timidezza e insicurezza, pero' ti fai di piu' conoscere
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Ultima modifica di Edera; 05-09-2020 a 00:25.
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30-11-2019, 13:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Il problema è piuttosto il rischio che più si parla più gente venga a conoscenza dei fatti propri.
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30-11-2019, 13:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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In teoria sarebbe meglio la seconda opzione, in quanto esponendosi è più facile trovare persone affini.
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30-11-2019, 13:23
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da vero82
Fra le due cose, cosa è meglio:
Parlare di meno: ci si confida poco con altri, però di positivo c'è che non saltano fuori problemi, timidezza, fobie varie
Parlare di più: ci si confida di più, però inevitabilmente saltano fuori problemi, timidezza e fobie varie
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Dipende molto dalla propria resistenza al giudizio altrui, e a quanto sono giudicanti gli altri, cosa ne fanno delle nostre confidenze.
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30-11-2019, 13:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Io non mi confido più con nessuno visto che quando l'ho fatto non è servito a nulla e anzi avrei fatto meglio a stare zitto ma dipende molto con chi ci si confida e cosa gli si confida.
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30-11-2019, 13:32
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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È una domanda specifica avente un elemento fin troppo generico: gli altri "chi"?
A parte ciò, l'unica certezza che si ha è quella di non esordire fin da subito con l'opzione numero 2.
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30-11-2019, 13:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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non so cos'è meglio, fin da piccolo non mi sono mai confidato con nessuno, anche se a volte il bisogno lo sento
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30-11-2019, 14:04
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Per fare colpo sugli altri indubitabilmente la 2
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30-11-2019, 14:48
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Penso sia meglio fare una selezione ,quindi dire poco a persone fidate
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30-11-2019, 15:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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In partenza la prima, sul lungo la seconda..
A patto che ne valga veramente la pena e si sia instaurato un rapporto tale che nel peggiore dei casi non succede nulla (lettura non per ansiosi!).
Per spiegarmi meglio, trovo inutile forzato e persino esibizionista aprirsi da subito e mettere a nudo i propri problemi o le proprie riflessioni "intime", ma nell'ottica di sviluppare un rapporto più sano e profondo bisogna fare quello step in più e aprirsi. Purtroppo però bisogna tenere da conto che non tutte le persone sono le giuste persone e quindi andrebbe fatta un'attenta selezione andando a pescare dal mazzo solo quelle persone per cui non cambia nulla.
Il vantaggio di aprirsi subito è notevole, purtroppo le reazioni delle persone saranno nella maggior parte dei casi false.
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30-11-2019, 15:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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vabbè un miliardo di vecchie lire sono 500 mila euro, qui a milano fai fatica a comprarti una casa....
un miliardo di euro sarebbe diverso, potrei anche rispondere
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30-11-2019, 15:51
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,255
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Direi in senso assoluto la seconda, per imparare ad esternare, però dipende anche con chi, non è sempre conveniente.
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30-11-2019, 15:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Parlare di meno con certa gente, di più con altri.
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30-11-2019, 17:02
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Io dico la mia. Ovviamente è meglio la seconda opzione però bisogna fare delle considerazioni: la società odierna ci vuole estroversi, con voglia di vivere e con il sorriso perennemente stampato sulla faccia. Va bene essere di facile parlantina, questo attira le persone (il timido/fobico le allontana) però bisogna tener presente che non è tanto di consuetudine parlare dei propri problemi (soprattutto quelli psicologici), va bene parlare di qualsiasi cosa ma di quelli no, nemmeno il più estroversone e normalioide parlerà dei suoi problemi perché teme sull' incolumità della propria dignità oppure
di perdere i propri amici: i problemi non devono esistere.
Io, se dovessi sfogarmi riguardo le mie difficoltà causate dalla mia condizione da fobica sociale, preferisco starmene zitta: nessuno, tantomeno, sa su ciò che ho confidato qui, sul forum.
Comunque questa è la mia opinione.
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30-11-2019, 17:27
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Io dico la mia. Ovviamente è meglio la seconda opzione però bisogna fare delle considerazioni: la società odierna ci vuole estroversi, con voglia di vivere e con il sorriso perennemente stampato sulla faccia. Va bene essere di facile parlantina, questo attira le persone (il timido/fobico le allontana) però bisogna tener presente che non è tanto di consuetudine parlare dei propri problemi (soprattutto quelli psicologici), va bene parlare di qualsiasi cosa ma di quelli no, nemmeno il più estroversone e normalioide parlerà dei suoi problemi perché teme sull' incolumità della propria dignità oppure
di perdere i propri amici: i problemi non devono esistere.
Io, se dovessi sfogarmi riguardo le mie difficoltà causate dalla mia condizione da fobica sociale, preferisco starmene zitta: nessuno, tantomeno, sa su ciò che ho confidato qui, sul forum.
Comunque questa è la mia opinione.
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Un po' estremo forse, ma riflette bene la fragilità dei rapporti superficiali nella società di oggi.
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30-11-2019, 17:42
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 542
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Quote:
Originariamente inviata da Green Tea
Un po' estremo forse, ma riflette bene la fragilità dei rapporti superficiali nella società di oggi.
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Peggio ancora: non è tanto parlarne, è che bisogna evitare di farsi vedere tristi o seri. Paradossalmente, se si parlasse dei propri fallimenti col sorriso sulle labbra, andrebbe bene a tutti.
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30-11-2019, 18:28
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Itachi
È una domanda specifica avente un elemento fin troppo generico: gli altri "chi"?
A parte ciò, l'unica certezza che si ha è quella di non esordire fin da subito con l'opzione numero 2.
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Non la definirei una "certezza", bensì una strategia.
Così come può essere un'altra strategia l'aprirsi subito (almeno in apparenza).
Come dice Claire, conta tanto la capacità di resistere al giudizio altrui. Meglio ancora, l' antifragilità (per dirla alla Nassim Taleb), ovvero la capacità di ricostruirsi più forti di prima dopo un evento spiacevole (come può essere un giudizio molto forte ricevuto da una persona molto insicura).
Aggiungo che "parlare" è molto generico. Si può parlare al fine di esporsi, oppure al fine di testare il terreno, oppure anche solo per influenzare l'altro/a a parlare a sua volta.
Imho comunque, nell''intenzione dell'OP c'è il quesito su cosa sia meglio tra far venir fuori gli attriti appena possibile oppure celarli.
Da questo punto di vista credo che tendenzialmente far emergere le cose sia spesso (non sempre) la strategia preferibile, in quanto i problemi che altrimenti rimarrebbero impliciti potrebbero dar adito a interpretazioni distorte (es: venir scambiata la propria timidezza per altezzosità e ritrovarsi evitati dagli altri).
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30-11-2019, 19:37
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Credo che non ci sia una soluzione universale che vada bene sempre...ma, un buon modo sia quello di calibrare la propria comunicazione a seconda del contesto in cui ci si trovi e alle persone con cui si deve interagire: ad esempio con i colleghi di lavoro, non parlerò allo stesso modo che con degli amici....se devo parlare con una persona anziana..non userò gli stessi termini che con un adolescente. Se sono in un gruppo di metallari..non dirò le stesse cose che se fossi in uno di studenti universitari.
Questa è una regola piuttosto generica. Riguardo al fatto se confidarsi o meno...se dire qualcosa di più o di meno...anche qua non c'è una regola fissa.
Cmq una buona norma sarebbe prima di parlare ascoltare bene quello che dicono le altre persone...e come lo dicono..cercando di fare il caso ai particolari..come la postura, il linguaggio del corpo....se ci si riesce ovviamente.
Solo con la pratica e l'esercizio si capisce meglio con chi e quando parlare.....e ovviamente anche quando è più vantaggioso tacere.
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02-12-2019, 00:16
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#19
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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se non parli saranno gli altri a farlo alle tue spalle, e di sicuro non saranno teneri. Quindi meglio la seconda.
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02-12-2019, 01:10
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 123
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Parlare il giusto no?
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