C'è una cosa che mi sfugge
Lo studio si basa su alcune improvvisazioni teatrali. I rifiuti messi in scena sono - ovviamente - finti, costruiti. Previsti.
La risposta del corpo (sudorazione, alterazione della frequenza cardiaca, ecc) non potrebbe essere più che altro una manifestazione dello sforzo fatto per entrare nella parte?.
L'esperimento pone l'accento sul dolore ma di mio intravedo solo una naturale conseguenza derivante dall'impegno "creativo".
Sbaglio?