|
|
27-07-2018, 21:33
|
#21
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Che ti devo dire.. per me la fobia sociale è sempre stato un problema grave e penalizzante, ma ti posso assicurare che non è l'unico e non è affatto il più grave.
|
Riferendoti a te stesso o generalmente parlando?
|
|
27-07-2018, 21:47
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
|
Quote:
Originariamente inviata da dero90
Riferendoti a te stesso o generalmente parlando?
|
riferendomi a me.
|
|
27-07-2018, 21:55
|
#23
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da CloseToTheEdge
Mah, il fatto che fossi sociofobico già durante la prima infanzia mi fa propendere per una natura almeno parzialmente genetica della sociofobia.
L'unico rilievo che posso fare ai miei genitori è un certo grado di iperprotettività ("helicopter parents"), ma da qui ad attribuire responsabilità riguardo all'insorgere di una fobia sociale ce ne passa: al massimo si può diventare un po' ansiosi, ma sociofobici non credo proprio.
Riguardo invece all'Asperger, è scientificamente documentato che ci si nasce, dato che all'origine di tutto c'è una disfunzione neurologica legata ai cosiddetti "neuroni specchio".
|
Ma ok, le difficoltà sociali di chi ci soffre, sono una conseguenza della sindrome. Chi soffre di Asperger è vicino all'autismo e li per appunto parliamo di un problema a livello genetico. Ma son quasi convinto che non si nasca sociofobici, la sociofobia molto probabilmente è nata col nascere di grandi società, dove si è in costante competizione (di qualsiasi tipo) e sotto al costante giudizio degli altri. Per chi è affetto da questo problema psicologico, il giudizio ha un peso enorme (fino a quadruplicare le volte in cui si pensa di essere giudicati), viceversa per chi non ha problemi del genere, il giudizio fa parte della vita di tutti i giorni e non ci da peso. E' solo una linea di pensiero, uno ci pensa e l'altro no.
|
|
27-07-2018, 21:56
|
#24
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
riferendomi a me.
|
ossia?
|
|
27-07-2018, 22:01
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
|
Quote:
Originariamente inviata da dero90
ossia?
|
ossia vuoi sapere quali sono gli altri problemi? non ho molta voglia di elencarli.. ogni volta è così umiliante..
|
|
27-07-2018, 23:58
|
#26
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ossia vuoi sapere quali sono gli altri problemi? non ho molta voglia di elencarli.. ogni volta è così umiliante..
|
Beh posso solo che immaginare, ma non saprò mai chi sei di persona, quindi butta fuori se vuoi. Ma non insisto...
|
|
28-07-2018, 01:36
|
#27
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
|
Non riesco a sostenere una conversazione in maniera tranquilla e spontanea con estranei quindi risulto strana e sempre impostata o in buona quasi schizzata, non sostengo bene gli sguardi, non riesco a parlare di me (penso anche che non freghi a nessuno delle cose mie), mi sento inferiore a tutti, mi sento staccata dal mondo e dal modo di ragionare degli altri, prima di un'uscita ho sempre il batticuore e il fiatone anche se durante appaio chiacchierona e estroversa ma dentro mi sorveglio sempre su come mi comporto e mi muovo , mi immagino le espressioni che sto facendo e cerco di controllarle nel mentre pensando non vadano bene Ho paura di parlare troppo o troppo poco, ho paura mi reputino strana e fuori di testa. Sento feeling solo con pochissime persone, capita raramente di sentire davvero legami con qualcuno.. Che non siano partners o familiari
|
Ultima modifica di Hazel Grace; 28-07-2018 a 01:42.
|
29-07-2018, 03:04
|
#28
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da CloseToTheEdge
Nel mio caso, credo che Asperger e sociofobia siano due facce della stessa medaglia.
E' vero che già alle elementari subivo prese in giro da parte dei maschi (mai invece dalle femmine, anzi ero uno di quelli che aveva sempre la "fidanzatina") per il mio essere "diverso" dagli altri bambini, ma questa è piuttosto una conseguenza, non è una causa diretta che ha fatto scaturire una fobia sociale che già c'era da prima.
Magari in certi casi la sociofobia è conseguenza di traumi familiari o extrafamiliari, ma in tanti altri è proprio innata e non necessariamente rappresenta un tratto legato alla Sindrome di Asperger.
|
Ma sulla base di cosa pensi che sia così?
|
|
29-07-2018, 16:38
|
#29
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Beh syd, sinceramente non essendo balbuziente (poi vedo un link con scritto gobba, ma non mi si apre) non so cosa voglia dire, da quello che scrivi il disagio te lo porti a presso e ti pesa, ma come nella conversazione Claire ti ha risposto, lei ha degli alunni anch'essi bulbuzienti a cui la cosa non gli pesano affatto, io stesso ho conosciuto persone bulbuzienti alla quale la cosa non gli pesava, anzi. Quindi cos'è che cambia in se da una a cui si sotterrerebbe ogni volta che parla perchè è balbuziente o perchè si sente giudicato da uno che pur avendo questi problemi fisico-mentali non si fa problemi?
|
|
29-07-2018, 17:00
|
#30
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
Non riesco a sostenere una conversazione in maniera tranquilla e spontanea con estranei quindi risulto strana e sempre impostata o in buona quasi schizzata, non sostengo bene gli sguardi, non riesco a parlare di me (penso anche che non freghi a nessuno delle cose mie), mi sento inferiore a tutti, mi sento staccata dal mondo e dal modo di ragionare degli altri, prima di un'uscita ho sempre il batticuore e il fiatone anche se durante appaio chiacchierona e estroversa ma dentro mi sorveglio sempre su come mi comporto e mi muovo , mi immagino le espressioni che sto facendo e cerco di controllarle nel mentre pensando non vadano bene Ho paura di parlare troppo o troppo poco, ho paura mi reputino strana e fuori di testa. Sento feeling solo con pochissime persone, capita raramente di sentire davvero legami con qualcuno.. Che non siano partners o familiari
|
Beh tutte cose per cui ci sono passato anchio, come non capirti. Ma in se parliamo di sensazioni, convinzioni sbagliate, e la testa spesso è li a presagire situazioni ed a pensare di non essere adatta in quel momento, aver o meno l'espressione piacevole o meno. Prova solo ad immaginarti una situazione classica, tra quelle che mi hai citato, pensa solo se in quei momenti la tua testa fosse completamente sgombra da pensieri e paranoie, all'espressione non ci penseresti, e saresti per natura più sciolta, in se non ti interesserebbe nemmeno. Prova solo ad immaginartelo, o sennò non ti è mai capitato? Nel mentre in cui parli con un parente o una persona con cui hai confidenza, perchè non ti poni certi problemi (o te ne fai molti meno)?
|
|
29-07-2018, 18:14
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,073
|
Quote:
Originariamente inviata da dero90
Beh syd, sinceramente non essendo balbuziente (poi vedo un link con scritto gobba, ma non mi si apre) non so cosa voglia dire, da quello che scrivi il disagio te lo porti a presso e ti pesa, ma come nella conversazione Claire ti ha risposto, lei ha degli alunni anch'essi bulbuzienti a cui la cosa non gli pesano affatto, io stesso ho conosciuto persone bulbuzienti alla quale la cosa non gli pesava, anzi. Quindi cos'è che cambia in se da una a cui si sotterrerebbe ogni volta che parla perchè è balbuziente o perchè si sente giudicato da uno che pur avendo questi problemi fisico-mentali non si fa problemi?
|
non ho letto la discussione di Claire.. cambia che se quando parli (o proprio non riesci a parlare) la gente ti sbotta a ridere in faccia, oppure per educazione non ride, ma lo vedi che sta sbottando.. ti sotterreresti si, ma vivo.. mi sarei dovuto uccidere decine di volte..è un miracolo incredibile se sono ancora vivo.
|
|
29-07-2018, 18:36
|
#32
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
|
Quote:
Originariamente inviata da dero90
Beh tutte cose per cui ci sono passato anchio, come non capirti. Ma in se parliamo di sensazioni, convinzioni sbagliate, e la testa spesso è li a presagire situazioni ed a pensare di non essere adatta in quel momento, aver o meno l'espressione piacevole o meno. Prova solo ad immaginarti una situazione classica, tra quelle che mi hai citato, pensa solo se in quei momenti la tua testa fosse completamente sgombra da pensieri e paranoie, all'espressione non ci penseresti, e saresti per natura più sciolta, in se non ti interesserebbe nemmeno. Prova solo ad immaginartelo, o sennò non ti è mai capitato? Nel mentre in cui parli con un parente o una persona con cui hai confidenza, perchè non ti poni certi problemi (o te ne fai molti meno)?
|
di solito non sono mai completamente presente nella discussione, penso molto di più al fatto che ho l'ansia e se sto dicendo le cose giuste.. mi viene troppo da estraniarmi dal momento in sé
|
|
29-07-2018, 18:50
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
Premesso che il mio principale problema non sta negli aspetti prettamente fobici ma nell'ansia, nel senso di inadeguatezza, nel timore del giudizio altrui sulle mie azioni, nell'umore malinconico e nella scarsa energia mentale; come esempi di fobia sociale posso dire che:
- sono molto restio ad entrare in negozi e dover parlare con la persona (prediligo di gran lunga il supermercato e le casse automatiche);
- nei negozi, nei supermercati, come nei locali o nei ristoranti ho fobia del momento di pagare e dover fare quei rapidi conti a mente, così come doversi destreggiare con carte o bancomat;
esempio di quanto sopra, sono letteralmente terrorizzato da gesti come quello dei calciatori che fanno testa o croce e scelgono il campo prima dell'inizio di una partita;
- ho insomma un'acutissima fobia prestazionale in certi contesti, come guidare in presenza di altre persone, fare benzina, portare l'auto al lavaggio. Cose che in parte sono riuscito a fare ma solo dopo innumerevoli sforzi e strategie contenitive;
- ho una fobia maledetta del telefono, temo ormai insuperabile;
- ho fobia di incontrare persone che conosco per strada, non sapendo come interagirci;
- ho fobia dei convenevoli e dei gesti sociali come fare auguri, chiedere dei genitori anziani ecc.
- avevo (soprattutto in passato) un'attenzione eccessiva per l'abbigliamento e la pettinatura;
- bé, mi stavo quasi dimenticando... fobia fortissima dell'altro sesso.
Credo che la mia fobia sociale sia diversa da quella di quasi tutti qui dentro. Ho sempre notato questo, perché sono terrorizzato da cose che ho l'impressione che la maggior parte degli utenti riescano a fare più tranquillamente, e viceversa alcuni problemi diffusi qui io non li manifesto a livello patologico.
|
Ultima modifica di Blue Sky; 29-07-2018 a 18:53.
|
30-07-2018, 12:56
|
#34
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
non ho letto la discussione di Claire.. cambia che se quando parli (o proprio non riesci a parlare) la gente ti sbotta a ridere in faccia, oppure per educazione non ride, ma lo vedi che sta sbottando.. ti sotterreresti si, ma vivo.. mi sarei dovuto uccidere decine di volte..è un miracolo incredibile se sono ancora vivo.
|
Beh spero non siano tutti così rincoglioniti da riderti in faccia. Non ti sei forgiato un'armatura contro questi scempi? Ad esempio dell'autoironia sulla cosa? Molte volte aiuta.
|
|
30-07-2018, 13:01
|
#35
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
di solito non sono mai completamente presente nella discussione, penso molto di più al fatto che ho l'ansia e se sto dicendo le cose giuste.. mi viene troppo da estraniarmi dal momento in sé
|
Si, penso accomuni una buona parte degli utenti di questo forum, e purtroppo in forma molto più lieve rispetto ad una volta mi accade ancora anche me. Hai mai provato a lasciarti andare, e non mettere in moto quella paranoia di quel momento. Lo so che piuttosto ti suicideresti probabilmente, ma abituati a fare qualche figura di merda, non sta pensare a cosa dici, le prime volte per forza di cose ti incarterai magari, ma prova a farlo.
|
|
30-07-2018, 17:16
|
#36
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
É una merda..come la vita
|
|
31-07-2018, 01:57
|
#37
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Premesso che il mio principale problema non sta negli aspetti prettamente fobici ma nell'ansia, nel senso di inadeguatezza, nel timore del giudizio altrui sulle mie azioni, nell'umore malinconico e nella scarsa energia mentale; come esempi di fobia sociale posso dire che:
- sono molto restio ad entrare in negozi e dover parlare con la persona (prediligo di gran lunga il supermercato e le casse automatiche);
- nei negozi, nei supermercati, come nei locali o nei ristoranti ho fobia del momento di pagare e dover fare quei rapidi conti a mente, così come doversi destreggiare con carte o bancomat;
esempio di quanto sopra, sono letteralmente terrorizzato da gesti come quello dei calciatori che fanno testa o croce e scelgono il campo prima dell'inizio di una partita;
- ho insomma un'acutissima fobia prestazionale in certi contesti, come guidare in presenza di altre persone, fare benzina, portare l'auto al lavaggio. Cose che in parte sono riuscito a fare ma solo dopo innumerevoli sforzi e strategie contenitive;
- ho una fobia maledetta del telefono, temo ormai insuperabile;
- ho fobia di incontrare persone che conosco per strada, non sapendo come interagirci;
- ho fobia dei convenevoli e dei gesti sociali come fare auguri, chiedere dei genitori anziani ecc.
- avevo (soprattutto in passato) un'attenzione eccessiva per l'abbigliamento e la pettinatura;
- bé, mi stavo quasi dimenticando... fobia fortissima dell'altro sesso.
Credo che la mia fobia sociale sia diversa da quella di quasi tutti qui dentro. Ho sempre notato questo, perché sono terrorizzato da cose che ho l'impressione che la maggior parte degli utenti riescano a fare più tranquillamente, e viceversa alcuni problemi diffusi qui io non li manifesto a livello patologico.
|
Beh tra questi elecanti più di qualcuno mi pesavano parecchio, il fatto di guidare in presenza di altre persone ce l'avevo anchio, soprattutto se qualcuno era nei sedili posteriori mi sentivo come se quel qualcuno mi fissasse di continuo tramite lo specchietto retrovisore, vabbè mangiare da solo o in compagnia, girare una canna o una sigaretta in compagnia, telefonare qualcuno che non conoscevo e in forma più lieve che conoscevo, anche per me fare auguri vari e in particolare le condoglianze, anchio quando uscivo in zone dove avrei potuto trovare qualcuno che conoscevo avevo il terrore di dover poi sostenere una conversazione, non sapendo che cazzo dire perchè avrei saputo che sarei andato nel pallone molto probabilmente, e beh l'ansia di prestazione penso accomuni un po tutti qua dentro.
Da quanto te la porti dietro?
|
Ultima modifica di dero90; 31-07-2018 a 02:04.
|
31-07-2018, 02:00
|
#38
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da Abuela
I miei problemi sociali penso abbiano avuto origine in una generale delusione che ho provato nei confronti delle persone. Probabilmente delusione generata da aspettative troppo alte. Tipo che mi aspettavo fossero tutti buoni, cari e perfetti, e invece non è andata così.
Quindi punto 1, sicuramente, le angherie subite nel tempo (che mi han fatto passare la voglia di espormi) unite a una mia incapacità totale di accettare che le persone non fossero perfette (che mi ha fatto passare la voglia di avere degli amici).
Punto 2, le mie grandissime paure che capitasse qualcosa di brutto, che mi hanno dotato di una staticità da gatto di marmo, per cui sentivo il bisogno di stare sempre a casa, sentivo che uscire non valeva la pena di qualsiasi rischio potessi correre e che dovevo mantenere il controllo su casa mia, il che mi ha distaccata da tutte le amiche.
Punto 3, i limiti fisici, per cui paura di essere umiliata o di scontrarmi con barriere arch. questo ha dato il colpo di grazia a tutto quanto sopra, facendomi rinchiudere nel mio niduzzo per cui anche solo andare al cinema o in un bar pareva impensabile e potenzialmente terrificante, il che mi ha distaccata anche dai "non amici", cioè gli amici di mio fratello e le compagne di università, persone con cui ogni tanto uscivo ma con cui non ero stata capace a creare sentimenti di libertà amichevole.
Son trist.
Punto 1 + 2+ 3 = clausura, vergogna di se e dei propri problemi, incapacità di parlarne, chiusura agli altri, assenza di spontaneità, recitare sempre una parte, chiusura ulteriore e avanti senza fine nel nulla della persona.
|
E prima di tutto ciò avevi già qualche "sintomo"?
|
|
31-07-2018, 02:02
|
#39
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 28
|
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
É una merda..come la vita
|
La socio fobia è una merda e ti rende la vita una merda, ma la vita può essere anche bella, certo non sempre rose e fiori ma può essere interessante volendo
|
|
|
|
|