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17-08-2012, 23:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Ultima modifica di amarlena; 22-10-2012 a 13:04.
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17-08-2012, 23:25
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#2
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Principiante
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 81
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aspetterei finchè non avete raggiunto una certa confidenza e intimità... poi gli spiegherei il perchè dei farmaci e che non sei una pazza se li prendi...
L unica cosa certa è che lui ti deve accettare... altrimenti non è un uomo...
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17-08-2012, 23:34
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#3
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Secondo me meglio farlo quando si è instaurato un legame affettivo abbastanza solido. Per instaurare un legame così ci vuole del tempo e nel frattempo si impara anche a conoscere bene l'altra persona. Allora saprai come dirglielo e quando è il momento propizio.
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17-08-2012, 23:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
perchè vi fate problemi a dire che prendete psicofarmaci?
basta che non siano anfetamine o barbiturici LOL
tanto la gente prende pastiglie per dormire, mangiare e cagare, dove sta il problema
io prendo regolarmente lo xanax e lo dico senza vergogna
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Beh faccio il discorso dalla parte della donna....
Mi figuro che se dici ad un uomo che prendi antidepressivi potrebbe pensare che sei più debole di quello che vede, che magari puoi avere delle crisi, che non riesci a sostenere le prove della vita, insomma potrebbe non ritenerti tanto un buon partito.
Potrebbe pensare che non sei una che sa badare bene a se stessa, che non sei forte, che non riesci a gestire la tua vita figuriamoci poi un rapporto importante.
E già perchè un conto è dire che avete affrontato un periodo difficile e lo avete superato ricorrendo ai farmaci, un conto è dire che prendere farmaci è quasi la normalità per voi.
Meglio che non ci penso
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17-08-2012, 23:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,630
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Non mi sono mai posto il problema di dire che in passato ne ho fatto uso, se una persona "seleziona" in base a cosa si è assunto meglio perderla subito piuttosto che incrinare un rapporto già formato.
Ovviamente non è che lo tiro fuori come argomento di discussione dal nulla, devono esserci le giuste premesse per parlarne, ma avendo sovente dei momentacci non mi è mai mancata, sfortunatamente, l'occasione
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17-08-2012, 23:55
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 558
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Io sonderei il terreno su come la pensa... Magari parlando di un tuo ipotetico amico che sta affrontando un momento di difficoltà ed ha intrapreso la strada della cura farmacologica. Così intanto avresti modo di osservare la sua reazione.
Fossi in te lo direi se vuoi cominciare una relazione degna di questo nome, io non riuscirei mai a tacere su una cosa così importante. Fosse anche solo per il fatto di avere comprensione in determinate situazioni.
Inoltre, a parti inverse, ci rimarrei molto male se non mi fosse detta una cosa del genere, mi sentirei non degna della fiducia della persona che stimo (sempre parlando per assurdo, nel caso in cui la storia si facesse più solida)
In passato ho sbagliato nel verso opposto: ovvero ho parlato troppo e subito (soprattutto nei rapporti amicali) perchè non avevo voglia di "perdere tempo" ed energia con chi non avrebbe potuto accettarmi per quello che ero.
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18-08-2012, 01:16
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
Pensate che dopo un breve periodo di intimità riuscireste a rivelare questa cosa ( posto che l' altra persona non ne fa uso...) oppure vi servirebbe molto più tempo?
Forse anzichè appensantire tutto lo si potrebbe dire con leggerezza, tra una cosa e l' altra scherzandoci su?
Io non riesco a figurarmi una scena del genere e a volte mi spingo a pensare quanto sarebbe semplice incontrare qualcuno che abbia fatto uso di farmaci e sappia che possono comportare anche determinati effetti collaterali.
E' giusto un "pour parler", il problema non si pone proprio nell' immediato.
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dipende molto dalla persona con cui mi sto relazionando, se capisco che ha delle riserve/pregiudizi la prendo MOOOOOLTO alla larga, se mi sembra open-minded sull'argomento posso parlarne anche a una persona semi-sconosciuta.
Di solito non mi ci vuol molto per capire cosa ne pensa qualcuno di qualcosa, basta buttare qualche battuta apparentemente a caso, magari approfittando di qualche notizia di cronaca ("hai sentito di quello che s'è suicidato? beh magari poteva farsi curare, farsi dare dei farmaci..."), di solito basta poco per capire se una persona ha pregiudizi da superare, ad esempio se arriccia il labbro o scuote la testa in senso di dissenso.
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18-08-2012, 08:17
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#8
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 364
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Quando la relazione diventa davvero seria, io lo direi. Anche perchè credo che sia giusto far conoscere anche quel lato di Noi alla persona che teniamo e che tiene a noi, altrimenti sarebbe come "fingere" di essere qualcosa che non siamo. Una persona ci deve amare sapendo anche questo, se poi scappa via a gambe levate,vuol dire che non ci sa amare completamente ed è meglio che se ne sia andata. Anche perchè, anche solo per gli ansiolitici, se mi viene una crisi per dire e non riesco a prendere dalla borsa le mie gocce se questa persona è con me, riesce a prenderle dalla borsa ed aiutarmi a farmi calmare.
Io al mio ex l'avevo detto, anche perchè ci convivevo in una situazione del genere è impossibile nascondere qualcosa per lungo tempo. Ma anche in altre situazioni che diventano serie è meglio essere sinceri Alla fine credo che non ci sia niente di male a dire questo, perchè vuol dire che stiamo cercando in tutti i modi di stare bene.
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18-08-2012, 08:34
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
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Il più tardi possibile, quando, conoscendomi, avrà capito che non tutti quelli che prendono psicofarmaci sono dei pazzi pericolosi, che gli psicofarmaci non sono "porcherie", ecc.
Quote:
E' giusto un "pour parler", il problema non si pone proprio nell' immediato.
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Meno male Stavo per dire « Eccone un'altra che s'è trovata il palestrato “tanto tanto sensibile”»
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18-08-2012, 08:37
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
Pensate che dopo un breve periodo di intimità riuscireste a rivelare questa cosa ( posto che l' altra persona non ne fa uso...) oppure vi servirebbe molto più tempo?
Forse anzichè appensantire tutto lo si potrebbe dire con leggerezza, tra una cosa e l' altra scherzandoci su?
Io non riesco a figurarmi una scena del genere e a volte mi spingo a pensare quanto sarebbe semplice incontrare qualcuno che abbia fatto uso di farmaci e sappia che possono comportare anche determinati effetti collaterali.
E' giusto un "pour parler", il problema non si pone proprio nell' immediato.
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non dire nulla, dai retta a me, ti eviti problemi
negare tutto, anche l'ovvio.
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18-08-2012, 09:32
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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quando mia mamma mi ha trovato i farmaci e mi ha chiesto spiegazioni io ho urlato e poi pianto per due ore chiuso in camera a chiave....
comunque non lo direi a nessuno, al limite che prendo un ansiolitico, tanto lo pigliano tutti
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18-08-2012, 11:41
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 343
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
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Nel mio caso è difficile che l'altra persona non noti le pastigliette che ogni tanto assumo, dunque la curiosità la porterebbe senz'altro a chiedere delucidazioni.
Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Pensate che dopo un breve periodo di intimità riuscireste a rivelare questa cosa ( posto che l' altra persona non ne fa uso...)
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Sì, in una relazione intima lo rivelo dopo poco tempo.
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18-08-2012, 12:25
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,754
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è probabile per me che anche quest'altra persona ne faccia uso o comunque sia sa bene di cosa si stia parlando...
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18-08-2012, 12:40
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#14
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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secondo me conviene sempre non dire determinate cose a nessuno neanche ad una eventuale ragazza, nessuno ci punta la pistola alla tempia
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18-08-2012, 12:53
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Premettendo che io non ne assumo, sinceramente non ci vedo niente di così sconvolgente
Sarà che mi rendo conto che se c'è un problema a volte è l'unico modo per zittirne i sintomi, e magari altri non se ne rendon conto e tendono semplicemente a generalizzare etichettando come "Spostato" chiunque ne faccia uso.
Ma comunque credo che molte più persone di quante crediamo, anche gente all'apparenza "normale" poi ne assume ma magare non lo dice troppo in giro perchè pare esser cosa Tabù.
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18-08-2012, 13:07
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,754
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ho sempre avuto ragazze con cui poter parlare tranquillamente di queste cose...
non mi sono mai fatto problemi...
chi non capisce determinate cose, stia pure lontano da me...
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18-08-2012, 13:22
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
Pensate che dopo un breve periodo di intimità riuscireste a rivelare questa cosa ( posto che l' altra persona non ne fa uso...) oppure vi servirebbe molto più tempo?
Forse anzichè appensantire tutto lo si potrebbe dire con leggerezza, tra una cosa e l' altra scherzandoci su?
Io non riesco a figurarmi una scena del genere e a volte mi spingo a pensare quanto sarebbe semplice incontrare qualcuno che abbia fatto uso di farmaci e sappia che possono comportare anche determinati effetti collaterali.
E' giusto un "pour parler", il problema non si pone proprio nell' immediato.
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Dipende molto anche dall'apertura mentale di questa persona (direi che è fondamentale visto che ci sono ancora tanti pregiudizi verso coloro che assumono tali farmaci).
io prima di tutto cercherei di capire cosa ne pensa dei problemi psicologici e di chi assume farmarci e poi glielo direi chiaro e tondo (ovviamente non subito ma quando si prende un po' di confidenza)...
ovviamente gli spiegherei per bene che coloro che prendono farmarci non sono tutti "matti" (luogo comune di tante persone) ma che hanno qualche problema e devono semplicemente curarsi (come ci si cura per un raffreddore o un mal di stomaco).
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20-08-2012, 20:32
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#18
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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ah non ditelo alla visita per la patente sennò vi rinnovano la patente per uno/due anni solamente
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20-08-2012, 20:51
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#19
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Mi rivolgo a chi prende o ha preso farmaci: mettiamo conosceste una persona importante con la quale impostare una relazione, se e quando riterreste di dire che prendete psicofarmaci?
Pensate che dopo un breve periodo di intimità riuscireste a rivelare questa cosa ( posto che l' altra persona non ne fa uso...) oppure vi servirebbe molto più tempo?
Forse anzichè appensantire tutto lo si potrebbe dire con leggerezza, tra una cosa e l' altra scherzandoci su?
Io non riesco a figurarmi una scena del genere e a volte mi spingo a pensare quanto sarebbe semplice incontrare qualcuno che abbia fatto uso di farmaci e sappia che possono comportare anche determinati effetti collaterali.
E' giusto un "pour parler", il problema non si pone proprio nell' immediato.
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Io alla mia ex ne ho parlato.Le ho detto che tempo addietro facevo uso di anti depressivi,e che ero in cura da uno psico.Le ho raccontato tutte le mie sfighe,poco a poco mi sono aperto...non mi ha mai giudicato male,anzi le faceva piacere che mi confidassi con lei..
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06-09-2012, 12:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Se la relazione arriva ad un certo grado di intimità - prendiamo il caso della convivenza - è impossibile nascondere che si fa uso di psicofarmaci. Quindi, per dirlo bisogna dirlo. Il problema è che quando conosci una persona non puoi nemmeno sapere, all'inizio, come evolveranno i vostri rapporti. Bisognerebbe trovare il momento in cui ci si senta allo stesso tempo sufficientemente fiduciosi dell'altra ma capaci di accettare anche un rifiuto (perché purtroppo può avvenire).
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