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Vecchio 14-06-2009, 13:26   #1
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Ecco...si...sono arrivato alla conclusione che per farlo occorra un "diploma della vita".
Cioè? è come ambire ad un lavoro importante...vuoi fare il medico? se non ne hai le capacità e se non hai studiano anni e anni te lo sogni...ogni tuo sforzo è vano se non è concentrato per recuperare quegli anni di studio...

cioè...io di fatto dentro di me l'istinto e la voglia di stare lì in mezzo ce l'avrei...
però...mi rendo conto che l'estraniazione e l'isolamento che ho autoindotto io negli anni mi abbiano allontanato e molto dalla vita "normale".

Io a differenza di altri sto provando ad uscire con vari coetanei...però...però...mi accorgo che per mantenere le conversazioni vive...beh dopo un po' mi devo sforzare...e....comunque attraverso molte più fasi di silenzio del "normale".

Vorrei davvero "reimparare" a conversare....perchè...conversando impari tante cose dell'altra persona, ci entri in confidenza, in intimità...

eppure...mi accorgo che si fanno 2 battute, si parla magari di argomento xx più serio o di uno yy meno serio...ma...spesso poi si torna a guardare l'altra parte e gli altri del gruppo eprchè non si ha più nulla da dire...
e non perchè l'altra persona non interessi ecc...ecc...

negli ultimi mesi mi sono accorto che ho incontrato diverse persone umanamente buone...che mi piacerebbe/sarebbe piaciuto avere al mio fianco in stretta amicizia...

però...mi rendo conto che la mia socializzazione fatica ad ingranare sempre perchè dopo un po' mi raffreddo...non ho più nulla da dire...

magari ti incontro x strada e riesco a mantenere i primi 10 minuti spontaneamente allegri, da fratellone....poi....poi finiscono le cose da dire...e....mi accorgo che stare con l'altra persona significa...beh...significa VIVERSI SUL NULLA...parlare, scherzare di cavolate...

...a me però quelle cavolate vengono solo in certi momenti e per periodo brevi...cioè? cioè magari x 10 minuti mi viene da dire "che tesoro...sei una bambolotta", "cosa hai fatto lì?" ecc...ecc...ma poi...se devo immaginare di parlare per minuti e minuti...anzi ore con la stessa persona (come bene o male riesco a fare con quel mio famoso amico) boh...mi sembra una cosa impossibile...

Tutto è dovuto alla mia disabitudine, al clima che ho respirato fin da piccolo che ha creato in me diffidenza e "cinicità" nel parlare...in famiglia si è quasi sempre parlato di cose "informative"...tante urla...ordini...e poi un "cosa si mangia a pranzo?"...poco altro...e....è una cosa che mi porto dietro...
su un altro forum ho letto di una ragazza/donna che sembra trovare la mia stessa difficoltà nel conversare/comunicare...il suo psicologo gli ha palesato una "fobia sociale" nei confronti della società derivante proprio da tale problema...problema che come nel mio caso è nato dai rapporti in famiglia molto similare ai miei...
è una cosa da cui è difficile uscirne....
boh..io mi sento incompleto di fatto...sento l'istinto e la voglia di stare in mezzo alla gente...ma...ma mi accorgo che nessuno mai me l'ha insegnato...mi hanno insegnato a mangiare con il piatto chino sul tavolo e poco altro...

e....ora....che vedo intorno a me tante belle persone con cui se solo riuscissi a tirare fuori quella carica che avevo da ragazzini starei finalmente riuscendo a dare un senso alla vita e a vivere...e invece....e invece....ogni volta si arriva...2 battute...1 argomento e poi....l'intera serata se dico qualcosina è perchè è giusto che sia così...e per non far sentire del tutto estranei gli altri...

cioè...provare il bisogno di avere persone accanto con cui parlare, scherzare...e...essere consapevoli che non si ha nulla da dare...nessuna parola...
ed ecco spiegate le ore e ore...le mattine...i mesi interi di silenzio a lezione, ovviamente in famiglia e tutto il resto...
Vecchio 14-06-2009, 13:37   #2
Esperto
L'avatar di Miky
 

ah ma vedrai che ti bocceranno pure in quello
uahahahahahahahahah
Vecchio 14-06-2009, 13:40   #3
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Originariamente inviata da Miky Visualizza il messaggio
ah ma vedrai che ti bocceranno pure in quello
uahahahahahahahahah
non voglio commenti idioti in questo thread....visto che il problema della socializzazione è un problema anche di altri utenti lo volevo fare con un minimo di serietà...se non sbaglio nei mesi molti utenti hanno aperto discussioni sulle "tappe x diventare amici", "mancanza di argomenti", "disabitudine nel fare le conversazioni insieme" ecc...ecc...
Vecchio 14-06-2009, 13:45   #4
Esperto
L'avatar di piocca
 

Ci vorrebbe una storia che insegna a vivere e rapportarsi in ogni situazione....solo per fobici!
Vecchio 14-06-2009, 13:45   #5
Esperto
L'avatar di Miky
 

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Originariamente inviata da giova88marpionesilenzioso Visualizza il messaggio
non voglio commenti idioti in questo thread....visto che il problema della socializzazione è un problema anche di altri utenti lo volevo fare con un minimo di serietà...se non sbaglio nei mesi molti utenti hanno aperto discussioni sulle "tappe x diventare amici", "mancanza di argomenti", "disabitudine nel fare le conversazioni insieme" ecc...ecc...
erano tutti tuoi cloni
uahahahahaha
Vecchio 14-06-2009, 13:48   #6
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ma mi chiedo perchè vengono bannati sempre gli utenti sbagliati....vabbeh....

secondo me pio' pio' non basterebbe....io solo x emulazione non riesco....devo sentire di avere acquisito certe cose proprio a livello inconscio.

Non vengo a chiederti "ciao, sei sola?" perchè me lo dice un libro...ma perchè lo dice "la storia della mia testa"
Vecchio 15-06-2009, 15:10   #7
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comunque la situazione nella sua complessità è semplice...non sento di avere dentro le giuste cose x socializzare...
da una parte x me la socializzazione è naturale...è la ocsa più ovvia x un essere umano..dall'altra...ci vedo un qualcosa di non so che....

sta di fatto che se non imparo a parlare del + e del -...se non reimparo a stare in mezzo alla gente sia in silenzio e sia soprattutto parlando....beh...è praticamente impossibile sperare in un futuro con altra gente intorno.

Dal mio punto di vista per come è la situazione ora è insignificante personalmente anche definire il termine "amicizia"...di fatto...definisco "amico" quelle persone con cui esco al sabato (e quel mio amicone famoso)...ma di fatto amiche non sono (quelle del gruppo)...cioè...forse per loro inizio ad esserlo, ma...io mi sento distante...mi sento incapace di vivere all'unisono con loro...
sento un muro che mi divide dal mondo....
Vecchio 15-06-2009, 15:13   #8
Esperto
L'avatar di ichigo
 

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Originariamente inviata da giova88marpionesilenzioso Visualizza il messaggio
sta di fatto che se non imparo a parlare del + e del -...se non reimparo a stare in mezzo alla gente sia in silenzio e sia soprattutto parlando....beh...è praticamente impossibile sperare in un futuro con altra gente intorno.
... e allora nn stare qui ma va fuori ad allenarti!!
Vecchio 15-06-2009, 15:34   #9
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Originariamente inviata da ichigo Visualizza il messaggio
... e allora nn stare qui ma va fuori ad allenarti!!
affacciati alla finestra amore miooo.....

ti sei affacciata? visto come splende il sole e che caldo fa? a che ora passo a prenderti x un gelato?



a parole è facile...nei fatti....beh è più complicato...(e lo testimoniano anche le altre persone che in giro per la rete ho visto con il mio stesso problema).

Se il problema è "solo" la nausea, la paura di stare in mezzo alla gente....ecco...quella puoi combatterla...

x assurdo x me è molto più facile combattere l'imbarazzo, la paura (e vi assicuro che non sono forme lieve...se ho imparato a ridurre i sintomi e non mi etichetto fobico è solo merito della grinta che ci ho messo)...perchè? sono cose allenabili.

Sai che in mezzo alla gente tremi come una foglia? hai paura di dire "sai che sei bella?" ecc...ecc...perchè temi il rifiuto, temi di fare schifo, temi il giudizio ecc...ecc...?
Ottimo...si tratta "solo" di prendere coraggio...e di buttarti tante volte finchè la situazione migliora...

non a caso nonostante i miei problemi dico (a differenza di molti altri fobici che stanno rinchiusi in casa) che per me non è un problema uscire, passeggiare in piazza o in un centro commerciale da solo (salvo un po' il pensiero che vedermi solo...argghh...behh...)...ci ho fatto pian piano l'abitudine...ora...beh ora mi esalta quasi anche uscire da solo...anzi quasi mi esalta far vedere agli altri che gironzolo x negozi da solo a faccia alta (della serie "sono qui solo x mia scelta e se volete qualcosa non dovete che venire qui a chiedermela")


Quelli sono tutti aspetti "allenabili" x un certo verso...si tratta di ascoltare bene il proprio cervello e dargli gli imput e i ragionamenti giusti...

ma....quando si tratta dell'altro problema...di parlare...ecco...lì è più difficile allenare x assurdo...perchè?

PERCHè IL SINTOMO DEL PROBLEMA è ANCHE LA CAUSA...
Io sono così perchè fin da piccolo in famiglia sono stato abituato ad essere interpellato per questioni solo informative (del tipo "tra 1 ora è pronta la cena..." ) o per ricevere sgridate, comani, x litigi ecc...ecc...fin da piccino...

altri tipi di contatto in famiglia non ci sono quasi mai stati...chiacchierate insieme...ecc...ecc...e anzi il più delle volte dovevo fingere di non vedere tante cose rinchiudendomi in camera....
ecco...se fino ad un certo punto della mia esistenza per lo meno all'esterno tutto ciò sembrava non avermi influenzato...beh dopo si è palesato eccome...

ecco...ora mi è difficile uscire da tale situazione...perchè....non si tratta di imparare a controllare una paura soltanto...

io...beh devo fare quasi finta di aver vissuto x 15-20 anni in un bosco e dover imparare il linguaggio umano...

imparare ad esprimere pensieri anche sull'albero verde che mi è davanti, un commento sul ragazzo dell'amico, sul tizio che passa x strada, sulla casa dell'amica ecc...ecc...

parlare tanto per farlo...del + e del -...

e....behh....se nessuno mai ti ha detto come si fa non è così semplice...è più difficile da abbattere di una fobia vera e propria...perchè include in parte questa, ma va al di là...

Quando sto in contatto con le persone dovrei imparare ad improvvisare sul + e sul -...ma io...beh di fatto oltre ciò che mi dice l'istinto...e quindi posso fare una battuta del tipo "e sai ti ho visto qua sola soletta e ho detto...come può una ragazza come lei rinunciare ad un ragazzo come me", ma....creare una conversazione assolutamente non sono proprio in grado...mi mancano gli elementi...gli argomenti...i pensieri x farlo...

e quindi non è così facile dire "esci e prova" (è come se ad un fobico dico "che ci vuole? vai da lei e presentati"...anzi forse è pure peggio)...posso uscire...vado lì e mi presento x provare a creare una conversazione...ma di fatto posso rendermi conto dopo 2 minuti che non ho nulla da dire....da chiedere...su cui chiacchierare per conoscersi (al di là di "che lavoro/uni fai?" e poco altro)....

e....beh direi che per come è la situazione ci stia già provando abbastanza...
ho di fatto 2 gruppetti con cui uscire al sabato sera (cosa che solo 7-8 mesi fa mi sognavo)...ma è complicato...mi rendo conto che ho poco da dire anch con loro e quando conosco altra gente ho ancora meno...

e non è per nulla facile se non sai creare confidenza con le eprsone...di fatto sei solo...anche se esci...non comunichi e ti isoli....
Vecchio 25-03-2010, 18:58   #10
Principiante
 

Spero di non andare contro il regolamento riesumando un topic vecchio.

Oggi ho deciso di rifare un salto da queste parti, cercando di frequentare più spesso il forum alla ricerca di nuove soluzioni o semplicemente condividere pensieri, passioni e paure.

Giova in chat abbiamo spesso parlato di come risolvere questo problema, di parlare del + e del - ecc...

Ultimamente non ho avuto molte occasioni per parlare ma devo dirti che tutte le volte che mi è capitato non ho avuto alcuna difficoltà di sorta a differenza di prima che come te contavo le parole che dicevo. Fra queste, un pò di tempo fà mi è capitato di parlare con una ragazza molto carina che un sacco di gente chiamerebbe "un bel pezzo di figa" e non ho avuto nessun tipo di problema.

Conversare non è una cosa fine a se stessa, una conversazione viene fatta per diversi motivi. Uno fra tanti è: Conoscere una persona: tutto bene? Che stai facendo? Di cosa ti occupi? Cosa vorresti fare più in là? Di solito come occupi il tuo tempo libero? E da qui si inizia a parlare di film, musica, quanto ès tronzo il mondo ecc...

Poi si può parlare con una persona che non veid da tanto tempo e qui si fanno un pò le stesse domande che faresti a una persona che vedi per la prima volta assieme al riesumare vecchi ricordi, chiedere come andata a finire quella storia li, o quel lavoro la, ecc...

Infine c'è il dialogo frequente che si tiene con la gente che si incontra spesso e questo Giova è la il tuo talloda di Achille da quello che ho capito...

Con che incontri di frequente di solito si parla dei propri interessi, di quello che si condivide insieme, di quello che un "giorno di questi" potreste fare insieme, della fortuna sfacciata che hannoa vuto a vincere quella partita a quel gioco quella volta e la cosa và da se.
Se la cosa invece non và da se, ed è tutto un non so che dire tutto il tempo a parte qualche battutina e cavlata qua e la il problema da risolvere è un altro. Se non erro Giova, tu non hai interessi, o sbaglio? E' una cosa impossibile nop avere interessi, c'è qualcosa che bisogna sbloccare altrimenti sarà difficile andare avanti e risolvere. Il calcio, le ragazze, i videogiochi, i giochi di ruolo, playstation, xbox, wii, quello che vorresti fare nella vita, il lavoro che ti sarebbe sempre piaciuto fare, come sta andando invece quello che stai facendo attualmente, il rapporto con i genitori, i vari problemi nella quale sei invischiato, se hai risolto o meno i problemi nella quale eri invischiato, le proprie debolezze, paure ecc...

La vita è troppo grande per non avere ne interessi ne niente da dire... ma tu Giova credo continuerai a dirmi che hais empre questo senso di apatia. Perosnalmente queto senso di apatia se ne è andato dopo una grossisima crisi che mi fece capire cosa volevo veramente: stare con gli altri.

Ci sarebbero da dire tante altre cose ma non voglio ne appesantire il post ne rischiare di andare troppo fuori dal binario.
Vecchio 25-03-2010, 19:27   #11
Banned
 

anche io non sono una grande chiacchierona,nè in famiglia nè fuori....adesso vivo da reclusa,ma quando uscivo un pò di più,non ero certo un portento a tener viva la conversazione,magari facevo come te,parlavo per i primi dieci minuti,ma poi mi spegnevo come una candela e non perchè non mi piacesse star in compagnia,ma semplicemente perchè non avevo nulla da dire...molto meglio ascoltare!questo mio modo di fare nonera ben visto dalle persone,credevano sempre che fossi triste per qualcosa,o magari che mi avessero detto qualcosa che mi aveva ferito...ma non era cosi,ero e sono una ragazza di poche parole...questo mi ha portato sempre grandi problemi,ma mica possiamo esseri tutti dei piccoli sgarbi...se ci fosse una scuola per imparare a socializzare mi iscriverei...ne avrei proprio un gran bisogno
Vecchio 25-03-2010, 20:47   #12
Esperto
L'avatar di FobicJoe
 

più o meno giova
Vecchio 25-03-2010, 22:28   #13
Esperto
L'avatar di Redman
 

Quote:
Originariamente inviata da RainMan09 Visualizza il messaggio
Spero di non andare contro il regolamento riesumando un topic vecchio.
qui vanno tanto di moda i topic vintage
Vecchio 25-03-2010, 22:30   #14
Esperto
L'avatar di FobicJoe
 

avoja, soprattutto quando ci sono 10 utenti online e la metà è in chat e non posta
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