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19-07-2011, 20:21
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#21
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Quote:
Originariamente inviata da faria
Sì capita spessissimo anche a me.
In genere con più di 4 persone (2 coppie) non riesco ad inserirmi, mi escludo.
Se si parla in due entrambi hanno l'interesse di trovare un argomento in comune di cui parlare, quando si è in di più, no: basta un argomento conosciuto alla maggioranza.
In più se si è in due quando uno smette di parlare inizia l'altro, quando si è in di più bisogna avere le competenze giuste per inserirsi al momento giusto con il commento giusto.
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quotone
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19-07-2011, 21:05
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#22
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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la mia vera difficolta' è appunto riuscire a parlare in gruppo,specialmente persone nuove appena presentate,qnd capita mi sento male dentro,vi prego se avete consigli datemeli
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20-07-2011, 00:08
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#23
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Pensa che nel dialogo a due, con gli amici e con le ragazze, passo per: simpatico,divertente,sensibile, spiritoso. Nel gruppo come te perdo la voglia di dire e di fare, mi sembra un branco di cretini che perdono tempo a parlare come dici te di cose ''random'' di cui niente so e niente voglio sapere, non riesco a inserirmi, nè tantomento la maggior parte delle volte aspirerei a inserirmi nella discussione, credo che la mia idea di socialità non comprenda questa modalità, rimane il fatto orribile di questa mutazione orrenda di me stesso dal dialogo a due al dialogo di gruppo, il secondo mi annoia molto spesso(concedo il beneficio del dubbio).
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Ultima modifica di Ravanello; 17-11-2012 a 04:06.
Motivo: eliminazione quote richiesta dall'utente
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20-07-2011, 09:04
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#24
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 391
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Quote:
Il problema è che odio i falsi salamelecchi. Se mi fa piacere essere cordiale vanno benissimo s'intende, è semplice educazione. Tuttavia se mi ci trovo costretto (magari per assecondare l'amico estroverso che chiacchiera con amici SUOI) mi sento un idiota. Mi stufo subito perché mi sento poco importante.
Se ti limiti a dire frasette di circostanza non sei nemmeno in minima parte un membro attivo del gruppo. Se ci sei o non ci sei non cambia nulla, tanto nessuno parla a te nello specifico.
Sicché chi me lo fa fare???
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Ma queste frasette sono necessarie perché abbia luogo la conversazione, hanno funzione fàtica, servono per mantenere la comunicazione. Solo che dopo un po' ci si sente passivi e ci si rompe le scatole: a quel punto bisognerebbe approfittare del minimo appiglio per introdurre un argomento che interessa a te facendogli cambiare discorso (questo ovviamente è più facile a dirsi che a farsi). Ho notato che gli estroversi o fanno così, oppure si fingono interessati e fanno un sacco di domande. Sanno che questo gratifica il narcisismo di chi parla.
Quote:
...e mi ritrovo a guardare altrove (se in macchina, fuori dal finestrino) trovando qualsiasi cosa più interessante della discussione ("Vah la mia mano! Vah quante dita! Pazzesco!").
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Anche a me succede questo
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Ultima modifica di Ravanello; 17-11-2012 a 04:06.
Motivo: eliminazione quote richiesta dall'utente
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20-07-2011, 10:53
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Nói
Ma queste frasette sono necessarie perché abbia luogo la conversazione, hanno funzione fàtica, servono per mantenere la comunicazione.
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no, hanno una funzione fatìca, servono per rendere faticosa la comunicazione
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Ultima modifica di HurryUp; 20-07-2011 a 10:57.
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20-07-2011, 14:37
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Alfie, vedo che parli romano. Perchè non ce ne andiamo in giro io e te in ambienti estroversi a fare cose simili a quelle che hai raccontato? Ci mettiamo a socializzare con gli estroversi, poi quando cominciano a metterci in difficoltà con i loro rituali scopriamo le carte e ci comportiamo come nel tuo racconto. Ti va? Sarebbe divertente.
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21-07-2011, 19:43
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Grande Alfie molto simpatico il tuo racconto!
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13-01-2012, 11:41
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Anche a me succedeva la stessa identica cosa alle poche cene di classe a cui ho preso parte, volevo intervenire e dire la mia ma era più forte di me e mi bloccavo, ed ormai avevo perso il tempo per inserirmi e gli altri erano già passati ad un altro discorso.
Le uniche conversazioni della mia vita dove sono riuscito a rendermi gradevole sono state i 1on1, non ricordo proprio di aver mai partecipato a discussioni di gruppo, al limite se proprio mi sento in forma faccio una battuta repentina che nessuno sente e mi richiudo a riccio nel mio angolino.
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Ultima modifica di Ravanello; 17-11-2012 a 04:07.
Motivo: eliminazione quote richiesta dall'utente
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13-01-2012, 11:42
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Anche ieri sera stessa storia con la differenza che il gruppo era formato da vecchi compagni di classe del liceo (i più stretti), con cui dovrei avere molta confidenza.
Invece dopo un iniziale centralità nei discorsi e capacità di emergere con battute e considerazioni (forse dovuta all'entusiasmo dell'incontro e dell'inizio serata), mi sono lentamente marginalizzato.
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Questa cosa della forte centralità iniziale a cui segue l'emarginazione dei discorsi capita spesso anche a me.
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Ultima modifica di Ravanello; 17-11-2012 a 04:07.
Motivo: eliminazione quote richiesta dall'utente
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13-01-2012, 11:43
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Anch'io in linea di massima non ho problemi a parlare 1 a 1, in un gruppo, specie se non conosco nessuno, tendo al mutismo assoluto.
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13-01-2012, 12:01
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Solita dinamica.
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Ultima modifica di Ravanello; 17-11-2012 a 04:08.
Motivo: eliminazione quote richiesta dall'utente
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13-01-2012, 12:15
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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I gruppi numerosi sono il Male.
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13-01-2012, 12:18
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Per un fobico in genere stare in un gruppo equivale a 1 vs tutti, quindi meglio affrontare una persona sola che 7-8 tutte insieme, anche perchè molti hanno un atteggiamento più sfrontato e spavaldo contro di noi quando sono nel gruppo che di sicuro darà man forte a loro e mai a noi.
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13-01-2012, 12:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Per un fobico in genere stare in un gruppo equivale a 1 vs tutti, quindi meglio affrontare una persona sola che 7-8 tutte insieme, anche perchè molti hanno un atteggiamento più sfrontato e spavaldo contro di noi quando sono nel gruppo che di sicuro darà man forte a loro e mai a noi.
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Vero, ricordo che alcuni compagni di classe quando erano in gruppo avevano un certo atteggiamento verso di me (sicuro, sfrontato, irrisorio), quando invece eravamo 1on1 ne avevano un altro (più pacato, rispettoso nei miei confronti)
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13-01-2012, 12:29
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#35
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Vero, ricordo che alcuni compagni di classe quando erano in gruppo avevano un certo atteggiamento verso di me (sicuro, sfrontato, irrisorio), quando invece eravamo 1on1 ne avevano un altro (più pacato, rispettoso nei miei confronti)
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Non gli hai mai chiesto ragione di questa.. doppiezza?
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13-01-2012, 12:36
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#36
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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il tuo psicologo ha ragione. capitano le fasi in cui uno non ha nulla da dire, capitano a tutti quindi nulla di anormale, tuttavia se crollassero le inibizioni di tanto in tanto saresti tu a pilotare un po' il corso della conversazione, e ti sentiresti più appagato affrontando meglio i momenti di silenzio fisiliogico.
insomma... l'unico metodo per evitare i silenzi è, paradossalmente, accettarli, smettere di temerli.
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13-01-2012, 12:36
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Non gli hai mai chiesto ragione di questa.. doppiezza?
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All'epoca nemmeno ci pensavo a queste cose in realtà, ero totalmente inconsapevole dei miei disturbi, pensavo semplicemente di essere sfigato, e non pensavo all'atteggiamento degli altri, cercavo solo di evitarli, me ne sto rendendo conto solo ora ripensando ai tempi della scuola e leggendo i vostri racconti.
Comunque credo che sia più dovuto al fatto che, specialmente a noi maschi, piace fare un pò gli sbruffoni davanti agli altri e in gruppo ci sentiamo più forti, probabilmente senza rendermene conto l'avro fatto anche io qualche volta, anzi ricordo esattamente di aver fatto una battuta su un mio compagno di classe davanti ad altri e a lui, ma se fossimo stati solo lui ed io non l'avrei mai fatta quella battuta.
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13-01-2012, 12:37
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#38
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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è più complicato, i discorsi si intrecciano e per me che sono scemo è difficile seguirli
più facile in 1 contro 1 dove posso condurre io il filo del discorso
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13-01-2012, 13:05
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#39
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Inoltre alcune volte quando riuscivo ad aprire bocca in gruppo c'era spesso qualcuno che mi tagliava le gambe dicendo frasi tipo "Ehi, non starai parlando un pò troppo", "allora non sei muto", "ha parlato " e altre che probabilmente conoscerete.
Quando in un contesto ti hanno inquadrato in un certo modo, è ancora più difficile aprirsi e comportarsi diversamente da come ci si è comportati fino a quel momento, quindi anche quando provavo ad inserirmi ormai era troppo tardi, io rimanevo sempre quello che non parlava mai.
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Ultima modifica di eVito Corleone; 13-01-2012 a 13:08.
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13-01-2012, 13:18
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Inoltre alcune volte quando riuscivo ad aprire bocca in gruppo c'era spesso qualcuno che mi tagliava le gambe dicendo frasi tipo "Ehi, non starai parlando un pò troppo", "allora non sei muto", "ha parlato " e altre che probabilmente conoscerete.
Quando in un contesto ti hanno inquadrato in un certo modo, è ancora più difficile aprirsi e comportarsi diversamente da come ci si è comportati fino a quel momento, quindi anche quando provavo ad inserirmi ormai era troppo tardi, io rimanevo sempre quello che non parlava mai.
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Questo purtroppo è un classico..per i gruppi che tendono a ragionare come le pecore; una volta che si sono fatti una immagine di te la mantengono a vita...cambiarla sarebbe troppo faticoso, dovrebbero riconfigurare il tuo ruolo nel gruppo, e a catena tante altre cose ed allora preferiscono continuare a vederti in un modo anche contro l'evidenza...
E' come se tu fossi uno magrissimo, poi vai in palestra metti 30 kg di muscoli ma gli altri continueranno a vederti sempre e comunque come lo stecchino di prima, anche se sei diventato mister Universo....
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