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23-06-2014, 21:51
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,539
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Non so come mai, ma sento di avere un certo legame con Rodja (Raskol'nikov). Sono passati alcuni anni dall'ultima volta che lessi questo libro, ma lui ed il suo disagio mi è rimasto impresso nella mia mente. Impressionante...
EDIT: chiedo venia, mi autocensuro per evitare gli spoilers.
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Ultima modifica di _Diana_; 24-06-2014 a 21:27.
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23-06-2014, 22:15
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Anche io mi identifico molto nei personaggi di Dostoevskij. Penso che dipenda dal fatto che siano in continuo conflitto con sè stessi e con il mondo, pur sapendo della sterilità e in molti casi della dannosità delle proprie azioni. Uno scrittore di cui non ricordo il nome diceva che i suoi protagonisti erano in bilico sul bordo di un dirupo. Per me invece sono già caduti nel baratro, seppur nella caduta libera continuino a lottare in maniera cocciuta, visto che sanno che il loro destino è già segnato.
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23-06-2014, 22:57
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#3
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Avanzato
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 374
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Perché Dostoevskij è un mito.
Io l'adoro.
Memorie dal sottosuolo e Umiliati e offesi sono i miei prediletti.
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24-06-2014, 00:05
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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E Smerdjakov dove lo mettiamo?
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24-06-2014, 00:57
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#5
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Principiante
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Livorno
Messaggi: 20
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Possibile che nessuno abbia ancora tirato in ballo l'archetipo dello сфыгатё... Il sognatore de "le notti bianche"? Ho fatto il tifo per lui fino all'ultimo, di fatto sono stato lui per tutta la lettura e oltre. Non ho il coraggio di rileggerlo fa troppo male.
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Ultima modifica di sadnesshunter84; 24-06-2014 a 02:18.
Motivo: ortho
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24-06-2014, 01:08
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#6
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Principiante
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Livorno
Messaggi: 20
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(Scusate esimi letterati è più forte di me, sono incontinente)
Quote:
Originariamente inviata da Odradek
E Smerdjakov dove lo mettiamo?
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Se sei di stomaco forte ci puoi fare una bella Marmeladova(Katerina).
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Ultima modifica di sadnesshunter84; 24-06-2014 a 02:15.
Motivo: me n'è venuta una peggiore (e quindi migliore)
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24-06-2014, 01:40
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da sadnesshunter84
Possibile che nessuno abbia ancora tirato in ballo l'archetipo dello сфыгатё... il sognatore de "le notti bianche". Ho fatto il tifo per lui fino all'ultimo, difatto sono stato lui per tutta la lettura e oltre. Non ho il coraggio di rileggerlo fa troppo male.
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Sì, anch'io! Sapevo come (non) sarebbe andata a finire, non è una commedia americana. Eppure continuavo a sperare che alla fine lei dimenticasse l'altro tizio: quando sembra quasi che stia per succedere, ti fa ripiombare nella realtà.
Ahahah pollice in su per il cirillico
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24-06-2014, 10:37
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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se Le notti bianche fosse stato a lieto fine, sarebbe stato un raccontuccio volgare.
E poi, senza fissarsi sulla conclusione, sono gli spasimi dell'anima dei due protagonisti, raccontati nella brevità delle 100 e dispari pagine, a costituirne lo spessore. Forse è il suo miglior testo.
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24-06-2014, 11:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Le notti bianche: assolutamente un capolavoro di empatia nei confronti di molti frequentatori di questo forum.
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24-06-2014, 12:28
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Anche io mi ero identificato molto con Rodja, quasi mi pareva di condividere le sue osservazioni e il suo agire "illogico": grande rappresentazione di una certa deriva esistenziale che, anche se in misure diverse, accomuna molti e che nel suo limite estremo, nella opprimente chiusura di uno spazio infimo come la stanza di una bettola, ma soprattutto, come la stanza del proprio ego malato, può finire per naufragare e schiantarsi completamente.
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24-06-2014, 12:42
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#11
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Intermedio
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 199
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Dostoevskij piace tantissimo anche a me: anche se non sono d'accordo con alcune delle tesi che vuole avvalorare con i suoi romanzi, la sua capacita' di caratterizzare la psicologia dei suoi personaggi e' impressionante.
A me personalmente e' piaciuto moltissimo "L'idiota" (ma, praticamente, mi e' piaciuto tutto quello che ho letto di questo autore).
Se ci riesco, quest'estate voglio leggere "I fratelli Karamàzov" (non date "spoiler" ! )
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