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Vecchio 03-05-2011, 22:26   #21
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Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio
Non sbagli, il quesito sarebbe se è opportuno adattarsi a certi ambienti perchè poi ti fa sempre comodo(conosci un sacco di gente, sai i fatti di mezza città, ti fa lo sconto se gli stai simpatico visto che ti rasa un sacco di soldi con la cresta) e inoltre avere qualche conoscenza non guasta, in + aggiungi che risulti l'emarginato della situazione, magari si spande la voce e ti pigliano anche pe' fondelli quando vai via, non è che mi sento incompleto, vorrei tanto essere rispettato x come sono di carattere, ma mi rendo conto che in certi ambienti è battaglia persa, come hai detto te dovrei cercare di sforzarmi a farmi valere, ma farmi valere per poi parlare del nulla mi crea un circolo di depressione spaventoso, allora sto zitto e continuo a incamerare rabbia nel mio angoletto, almeno poi la smaltisco a casa invece di continuare a sentirmi deficiente quando vado via di lì.
Purtroppo avere il rispetto per ciò che si è lo puoi avere solo da una ristretta cerchia di persone con affinità mentali simili alle tue, ma per avere almeno quel minimo di rispetto da parte di tutti, quel tanto che basta x tornare a casa tranquillo, bè x quello bisogna sforzarsi di adattarsi. Non è che poi col mccanico dovete diventare amici, non è che dovete instaurare questo gran rapporto, si tratta solo di avere una conoscenza in più che può sempre tornarti utile. Non è che devi piacere per forza, cioè se lo ritieni opportuno puoi sempre mandarlo a cacare, magari ti trovi un altro meccanico col quale ti trovi meglio. Il meccanico così come il dentista o il giardiniere, cioè in qualsiasi cosa facciamo incapperemo sempre in certi contesti, anche se non li cerchiamo. Non sono un padre eterno che mi ritengo superiore xdare consigli, però almeno dalla mia esperienza ho capito che bisogna sapersi adattare, non si può pretendere che la maggioranza delle persone si adatti al nostro carattere, ma dobbiamo noi adattare il nostro carattere, dico adattare (non cambiare, che è impossibile) a certi contesti.
Vecchio 03-05-2011, 22:43   #22
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L'avatar di Melina
 

medesimo problema..come dal panettiere e con qualsiasi persona con la quale debba interagire.Anzi se riesco evito,addirittura mi sto evitando di andare dal panettiere,ci vado il meno possibile!preferisco andare in un supermercato,arrangiarmi..sperando debba dire il meno possibile alla cassiera..e così via..che vita del cavolo!e pensare che a breve dovrò cercarmi un lavoro e sono già nel panico perchè dovrò andare in giro a spargere il mio curriculum, e persone che mi faranno domande ed io farò le mie solite figure del cacchio non sapendo cosa dire!Che poi magari qualcuno ci prova pure a farti parola..ma poi arriva quel silenzio del cavolo che sembra che si aspettano che tu dica qualcosa!qualche frase interessante!!ed invece non mi viene mai da dire niente!!!!Sigh...
Vecchio 03-05-2011, 22:45   #23
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Originariamente inviata da daimoneu Visualizza il messaggio
Non so se vale anche per Martello, ma io quando mi trovo in queste situazioni da pesce fuor d'acqua tendo a perdere la capacità di osservare quello che mi succede intorno. Faccio vagare lo sguardo e mi perdo in seghe mentali circolari su quanto fuori dall'acqua mi sento in quel momento, e se appoggiarmi al muro così da un'impressione migliore, ecc.

Nel mio caso, ancora prima di preoccuparmi di come interagire con le altre persone forse dovrei cercare di capire la situazione: guardare con l'intento di capire, sia le cose che le persone. Forse allora stare in silenzio non mi peserebbe tanto e non mi sentirei obbligato a inserirmi. (Fine del pensiero positivo serale.)
A be sì, capisco, sei talmente concentrato nell'apparire una persona "figa" da non seguire quello che ti succede intorno, sia nell'osservare cosa stanno facendo, ne seguendo i discorsi che si fanno, con la conseguenza che ti ritrovi a non capire e quindi sposti ulteriormente i tuoi pensieri su te stesso. E' il tipico atteggiamento di una persona che si sente sempre osservata e giudicata.
Io mi concentro soprattutto sui discorsi che si fanno, almeno così evito di incappare in paranoie assurde. E' facile a dirsi ma è difficilissimo a farsi x un fobico, lo sò, ma dagli oggi e dagli domani, alla fine le paranoie pian piano iniziano a scomparire, inizi a prenderci gusto ad interagire e ti accorgi in ultimo che quelle che ti sei fatto x tanti anni erano solo parnoie. Almeno questo è quello che è successo a me.
Vecchio 04-05-2011, 00:26   #24
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Originariamente inviata da daimoneu Visualizza il messaggio
Non so se vale anche per Martello, ma io quando mi trovo in queste situazioni da pesce fuor d'acqua tendo a perdere la capacità di osservare quello che mi succede intorno. Faccio vagare lo sguardo e mi perdo in seghe mentali circolari su quanto fuori dall'acqua mi sento in quel momento, e se appoggiarmi al muro così da un'impressione migliore, ecc.

Nel mio caso, ancora prima di preoccuparmi di come interagire con le altre persone forse dovrei cercare di capire la situazione: guardare con l'intento di capire, sia le cose che le persone. Forse allora stare in silenzio non mi peserebbe tanto e non mi sentirei obbligato a inserirmi. (Fine del pensiero positivo serale.)
Si esatto come te idem. Sono talmente concentrato su cosa dovrei o potrei dire che non ho niente da dire perchè in fondo non vorrei trovarmi lì in quel momento, a questo aggiungi che hai l'ansia pratica di quanto sborserai e non è poco x chi non guadagna molto (o niente come nel mio caso).
Vecchio 04-05-2011, 00:30   #25
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Originariamente inviata da PriccoPracco Visualizza il messaggio
Purtroppo avere il rispetto per ciò che si è lo puoi avere solo da una ristretta cerchia di persone con affinità mentali simili alle tue, ma per avere almeno quel minimo di rispetto da parte di tutti, quel tanto che basta x tornare a casa tranquillo, bè x quello bisogna sforzarsi di adattarsi. Non è che poi col mccanico dovete diventare amici, non è che dovete instaurare questo gran rapporto, si tratta solo di avere una conoscenza in più che può sempre tornarti utile. Non è che devi piacere per forza, cioè se lo ritieni opportuno puoi sempre mandarlo a cacare, magari ti trovi un altro meccanico col quale ti trovi meglio. Il meccanico così come il dentista o il giardiniere, cioè in qualsiasi cosa facciamo incapperemo sempre in certi contesti, anche se non li cerchiamo. Non sono un padre eterno che mi ritengo superiore xdare consigli, però almeno dalla mia esperienza ho capito che bisogna sapersi adattare, non si può pretendere che la maggioranza delle persone si adatti al nostro carattere, ma dobbiamo noi adattare il nostro carattere, dico adattare (non cambiare, che è impossibile) a certi contesti.

Si bisogna adattarsi ma fino ad un certo punto, altrimenti ti snaturi secondo me, se non sei tipo da stadio non lo diventerai mai secondo me, inutile voler fare diversamente, io non voglio piacere per forza, il problema è che non ho nessuno con cui parlare, e non voglio che le persone si adattino a me, preferisco trovare un punto di incontro con le persone, un adattamento reciproco, mi dà noia se uno o l'altro devono adattarsi all'altro rispettivamente, ma qui stiamo parlando di un rapporto di convenienza e interesse cosi col meccanico come dall'impiegato di banca o dal barbiere o dal professore o dal tuo datore di lavoro, cioè se ti adatti è un vantaggio sociale, questo voglio dire, personalmente è chiaro non ci ricavi nulla, ma ti può portare dei vantaggi, come fanno gli estroversoni, conta anche questo nella vita, poi è chiaro ci sono i rapporti d'affetto.
Vecchio 04-05-2011, 00:32   #26
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Originariamente inviata da LordJim Visualizza il messaggio
Ma proprio dal meccanico ti senti in dovere di socializzare?
Vabbé che da qualche giorno mi ripeto nella mente il mantra "non sono in obbligo di socializzare" in qualunque posto vada, e perciò sono prevenuto, ma la rimessa del meccanico mi pare l'ultimo posto in cui poter cercare persone affini e fare conversazione.

Forse se liberi la mente dal pensiero penalizzante di "dover socializzare" e di "voler essere come loro" un po' ti sciogli.
Con me ancora non funziona.
Mi fisso perchè manca del tutto il tassello socialità come pezzo della tua vita, se avessi degli amici sarebbe del tutto indifferente la cosa.
Vecchio 04-05-2011, 14:39   #27
Esperto
 

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Originariamente inviata da Lost Visualizza il messaggio
Ma è l'autofficina dove lavora il nostro Tino?
Prossimo topic di Tino:

"uno dei miei clienti forse e fobico!!!!"

Vecchio 04-05-2011, 15:07   #28
Intermedio
L'avatar di Borea
 

Nemmeno io prendo mai confidenza.
Se devo andare a fare la spesa, compro quello che devo e il massimo che dico è "buongiorno" e "grazie, arrivederci" alla cassiera.
Qualche volta è lei che cerca di fare conversazione, parlandomi dei suoi gatti (siamo due gattare ), e io cerco di rispondere, anche se sento sempre un po' d'ansia...
Vecchio 04-05-2011, 21:54   #29
Intermedio
L'avatar di Hamelech
 

http://www.energeticambiente.it/l-e-...rdi-rossi.html
Vecchio 04-05-2011, 23:55   #30
Principiante
 

Devi essere te stesso punto e basta, non preoccupandoti tanto di fare il simpatico ma di dire quello che ti viene in mente senza preoccuparti di come potrebbe essere giudicato.
Alla fine tu devi essere simpatico ed estroverso perche piace a te, perche fare battute diverte in prima persona te, pensando percio a te e non alla controparte.

Percio trova qualcosa che ti diverte e poi prova a comunicarla in un modo che ti faccia piacere (anche se e una visione un po egoista)

quelli che parlano sempre non lo fanno per fare piacere all interlocutore ma a se stessi e anche se gli rompono i maroni non se ne preoccupano
Vecchio 08-05-2011, 21:07   #31
Esperto
L'avatar di Miky
 

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Originariamente inviata da Martello Visualizza il messaggio
Apro questo thread con una sorta di scoramento, ebbene negli ultimi tempi mi è capito di andare dal meccanico per una sorta di guasti alla mia scasciatissima auto, ogni volta l'imbarazzo aumenta, a parte il fatto di avere un auto vecchissima e che si guasta sempre, ma osservo sempre gli altri clienti prendere confidenza e dare di gomito col titolare, raccontare i fatti della città e ridere come all'osteria, mentrei io me ne sto in un angolo ad aspettare nervosamente il responso(triste) sui danni alla mia auto, non riesco a prendere confidenza con un individuo(il meccanico) che non conosco e che non voglio conoscere, sebbene sia amico di amici, non riesco a fare quelle battutine da porto che tanto fanno risultare simpatici i clienti estroversoni, non riesco a risultare minimamente interessante, per questo nutro un imbarazzo vergognoso e un fastidio enorme e quasi terrore ogni volta che mi si guasta l'auto. Allora avete esperienze simili di silenzi imbarazzati non dico solo dal meccanico, ma anche in sala da aspetto dal medico, dal barbiere\parrucchiera, mentre l'umanità varia estroversona si fa i fatti degli altri e si pone al centro dell'attenzione, e voi in un angoletto?
per me l'unica soluzione è quelal di comprarti una macchina nuova
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