|
|
|
|
|
|
|
|
24-03-2011, 13:33
|
#121
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E chi l'ha detto che le tradizioni non possano cambiare? Te l'ho detto, non puoi ipotecare il futuro.
|
è vero, ma preferisco la via del Tao. il wu-wei. ^^
|
|
24-03-2011, 13:34
|
#122
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Si dovrebbe fare un referendum per accertarlo.
|
io scommetto 10 euro sull'unghia.
comincia a raccogliere firme nel frattempo, puoi benissimo farlo come privato cittadino.
|
|
24-03-2011, 14:17
|
#123
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 247
|
Penso che l'esposizione non violi i diritti umani però non voglio il crocefisso e nessun altro simbolo di qualsiasi religione esso sia.Lo stato italiano deve essere laico nei confronti di tutti.
Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
vale anche per la Francia che vieta il velo nelle scuole, semplicemente ridicola come cosa....
|
IL velo non è un simbolo religioso ma un simbolo di costrizione e di sopruso della dignità femminile come lo è l'abito delle suore.Dovrebbero essere aboliti entrambi.
Quote:
Originariamente inviata da Nothingman
La fede è un credo, non una imposizione (questo poi solo in teoria).
|
Appunto solo in teoria.In realtà è un imposizione dettata dai genitori,dall'ambiente in cui si vive ecc.....
|
|
24-03-2011, 14:37
|
#124
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Leopard
IL velo non è un simbolo religioso ma un simbolo di costrizione e di sopruso della dignità femminile come lo è l'abito delle suore.Dovrebbero essere aboliti entrambi.
|
e chi lo dice? secondo quale parametro?
il tanga invece è un grande simbolo di dignità per la donna?
intanto vado a raccogliere le palle che mi son cadute....
se avete tempo e voglia leggetevi questo:
http://www.ariannaeditrice.it/artico...d_articolo=114
|
Ultima modifica di LordDrachen; 24-03-2011 a 14:52.
|
24-03-2011, 15:08
|
#125
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da Leopard
IL velo non è un simbolo religioso ma un simbolo di costrizione e di sopruso della dignità femminile come lo è l'abito delle suore.Dovrebbero essere aboliti entrambi.
|
Teoricamente si tratta di scelte volontarie, credo si debbano fare dei ragionamenti caso per caso.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
e chi lo dice? secondo quale parametro?
il tanga invece è un grande simbolo di dignità per la donna?
|
Anche quella sarebbe una scelta volontaria
|
|
24-03-2011, 15:13
|
#126
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
|
Buona ricerca
Una volta tanto posso quotare Fini al 100%, l'importante è che una donna sia libera di portare o non portare il velo come le pare.
|
|
24-03-2011, 15:13
|
#127
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Teoricamente si tratta di scelte volontarie, credo si debbano fare dei ragionamenti caso per caso.
Anche quella sarebbe una scelta volontaria
|
infatti, è una questione di differenti culture.
detesto l'etnocentrismo.
|
|
24-03-2011, 15:18
|
#128
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Buona ricerca
Una volta tanto posso quotare Fini al 100%, l'importante è che una donna sia libera di portare o non portare il velo come le pare.
|
qui da noi si.
a casa loro no. anche perché la libertà, la democrazia, sono parametri puramenti nostri, non loro.
ad ognuno la sua cultura e le sue leggi e ad ognuno la possibilità di farsi la
propria storia senza interferenze esterne.
d'altronde molto spesso si tende a dimenticare che fino a 40-50 anni fa anche qui da noi le donne portavano fazzoletti in testa.
e che il dress-code, nei paesi Islamici, riguarda anche gli uomini (in Iran devi avere un taglio di capelli entro certi parametri, ad es.).
poi anche qui da noi i sikh devono portare i loro copricapi obbligatoriamente.
insomma, tutta sta menata sulla "donna" è puramente un pretesto per
fare dell'islamofobia a buon mercato, marciando sui pruriti femministi.
|
|
24-03-2011, 15:22
|
#129
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
qui da noi si.
a casa loro no. anche perché la libertà, la democrazia, sono parametri puramenti nostri, non loro.
ad ognuno la sua cultura e le sue leggi e ad ognuno la possibilità di farsi la
propria storia senza interferenze esterne.
d'altronde molto spesso si tende a dimenticare che fino a 40-50 anni fa anche qui da noi le donne portavano fazzoletti in testa.
e che il dress-code, nei paesi Islamici, riguarda anche gli uomini (in Iran devi avere un taglio di capelli entro certi parametri, ad es.).
poi anche qui da noi i sikh devono portare i loro copricapi obbligatoriamente.
insomma, tutta sta menata sulla "donna" è puramente un pretesto per
fare dell'islamofobia a buon mercato, marciando sui pruriti femministi.
|
OK, ma se una donna in un paese musulmano non volesse portare il velo e la obbligassero a farlo con la forza?
|
|
24-03-2011, 15:38
|
#130
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, ma se una donna in un paese musulmano non volesse portare il velo e la obbligassero a farlo con la forza?
|
e se qui una donna volesse andare in giro in topless?
l'oscenità, il pudore, i limiti sono questioni soggettive alle diverse sensibilità
della cultura.
|
|
24-03-2011, 15:52
|
#131
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
e se qui una donna volesse andare in giro in topless?
l'oscenità, il pudore, i limiti sono questioni soggettive alle diverse sensibilità
della cultura.
|
Per "forza" intendevo violenza, non un articolo di legge.
|
|
24-03-2011, 16:16
|
#132
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Per "forza" intendevo violenza, non un articolo di legge.
|
la legge se violata di solito vien poi fatta rispettare con la "forza".
ora possiamo disquisire su "quanta forza", ma anche questa appartiene ad una diversa sensibilità.
certi estremi in ogni caso sono condannati da quegli stessi paesi.
attenzione che noi sottolineiamo sempre i casi estremi da quelle parti, mai le vicende invece più "positive".
ad esempio esiste pure un femminismo islamico che, proprio per differenze sostanziali con quello occidentale, viene raramente pubblicizzato quando non ostracizzato dalle più esaltate nostrane.
la libertà che interessa agli occidentali di solito è solo la libertà di consumo,
a cui è necessaria la premessa della libertà di costume.
proprio per queste ragioni i movimenti che hanno base giovanile di media-alta cultura di quei paesi sono spesso strumentalizzati o scollegati dalla maggioranza della popolazione (l'Egitto in parte è così, l'Iran anche).
altre situazioni come la Tunisia sono più rivolte per il cibo.
altre come la Libia sono guerre civili etnico-tribali di natura economica in cui la componente politica è sopravvalutata.
|
|
25-03-2011, 01:14
|
#133
|
Intermedio
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 247
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
e chi lo dice? secondo quale parametro?
|
Non c'è scritto da nessuna parte nel Corano che una donna debba indossare il velo,burqa o niqab(in alcuni paesi islamici sono vietati per legge).
|
|
25-03-2011, 11:26
|
#134
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Leopard
Non c'è scritto da nessuna parte nel Corano che una donna debba indossare il velo,burqa o niqab(in alcuni paesi islamici sono vietati per legge).
|
prima di tutto: il Corano resta sul vago ma esplicitamente chiede alla donna una morigeratezza estetica.
detto questo, non c'entra niente.
infatti "il Corano" è fonte di legge per le società islamiche ma ognuno lo interpreta come crede, con sensibilità differenti a seconda della cultura.
1) l'Islam è variegato: sunniti, sciiti, sunniti wahabiti, ecc.
2) i popoli son variegati: Afghanistan e Arabia sono entrambi wahabiti ma profondamente diversi, sono due realtà distanti anni luce
non capire questo significa solo fare della retorica a buon mercato, che poco o nulla a che fare con la "dignità della donna".
anche perché non esiste una "dignità" assoluta. è tutto relativo al contesto.
uomo (maschio) e donna (femmina) non rappresentano una classe sociale, ma gli individui che formano i popoli. ed essendo i popoli diversi, non c'è scritto da nessuno parte che uomini e donne debbano avere i medesimi usi, costumi e diritti ovunque nel mondo.
anche i diritti son relativi, vi piaccia o no.
|
|
25-03-2011, 15:39
|
#135
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
anche i diritti son relativi, vi piaccia o no.
|
Vale anche per le mutilazioni genitali? Anche l'accettazione del relativismo culturale è relativo ti piaccia o no.
Voler imporre dati comportamenti ad una cultura altra è assurdo ma almeno quanto è assurdo affermare che ogni cultura sia un'isola.
Quote:
ad ognuno la possibilità di farsi la
propria storia senza interferenze esterne
|
.
questa frase semplicemente non ha senso, le interferenze esterne ci sono sempre che siano volontarie o meno...se i diritti universali sono figli di una concezione etnocentrica la tua è figlia della prima direttiva di star trek.
|
|
27-03-2011, 17:11
|
#136
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Vale anche per le mutilazioni genitali? Anche l'accettazione del relativismo culturale è relativo ti piaccia o no.
|
si. tant'è che la circoncisione è una mutilazione pure quella.
certo, ma io non dico mica di accettare il relativismo.
Quote:
Voler imporre dati comportamenti ad una cultura altra è assurdo ma almeno quanto è assurdo affermare che ogni cultura sia un'isola.
|
mai detto che siano isole. non mischiamo le carte per favore.
Quote:
questa frase semplicemente non ha senso, le interferenze esterne ci sono sempre che siano volontarie o meno...se i diritti universali sono figli di una concezione etnocentrica la tua è figlia della prima direttiva di star trek.
|
e che c'è di male?
cmq l'interferenza volontaria e non-volontaria son due cose molto distanti.
|
|
27-03-2011, 17:39
|
#137
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
si. tant'è che la circoncisione è una mutilazione pure quella.
|
ma che c'azzecca, vuoi mettere la circoncisione con l'amputazione del clitoride?...lasciamo perdere va
|
|
28-03-2011, 12:19
|
#138
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 577
|
Il Crocefisso appeso al muro non fa male a nessuno, cionondimeno sarebbe espressione di grande Civilità rimuoverlo, e fare dei luoghi pubblici, come scuole e uffici comunali, luoghi davvero laici
L'assenza di simboli religiosi nei luoghi pubblici non è espressione di una società atea come ci vogliono far credere è espressione di una società laica
|
|
28-03-2011, 14:18
|
#139
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Nick
ma che c'azzecca, vuoi mettere la circoncisione con l'amputazione del clitoride?...lasciamo perdere va
|
è un po' come dire, "ma vuoi mettere Hitler con Totò Riina?", il primo ha fatto molte più vittime!
cazzo c'entra?
è sempre una pratica di stampo religioso che viola il corpo umano, ed entrambe sono pratiche in cui la libertà di scelta viene buttata nel cesso.
senza contare che il dibattito sulla circoncisione e sugli effetti a lungo termine sono ostracizzati proprio perché negli USA è prassi abbastanza
comune effettuarla.
l'infibulazione poi non ha origine islamica, ma africana-animista ed era già presente nell'antico Egitto.
ci sono infibulazioni da macellai e ci sono infibulazioni solo simboliche (pungere il clitoride).
quindi è ovvio che è tutto relativo: la mutilazione dei genitali è presente in tantissime culture nel corso della storia (anche i Maya e gli Aztechi la praticavano, sui genitali maschili).
tirar fuori il caso che fa scalpore per negare la legittimità del relativismo è come tirar fuori Stalin per smontare il comunismo.
tipica strategia per far reagire di pancia. lasciamo perdere....
|
|
28-03-2011, 16:01
|
#140
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
tirar fuori il caso che fa scalpore per negare la legittimità del relativismo è come tirar fuori Stalin per smontare il comunismo.
tipica strategia per far reagire di pancia. lasciamo perdere....
|
L'amputazione del clitoride nega alla donna ogni piacere sessuale. Le due cose non sono minimamente paragonabili.
E' ovvio che sul piano simbolico rientra nel medesimo piano logico della circoncisione, ma sul piano concreto rende una donna invalida, impossibilitata ad una parte significativa della sua realizzazione esistenziale.
E' come paragonare un piercing all'amputazione della lingua.
Altro che mele e pere.
Quote:
l'infibulazione poi non ha origine islamica, ma africana-animista ed era già presente nell'antico Egitto.
|
lo so benissimo, mica posto ha la questione di quanto sia malvagio l'islam. Ho posto la questione che in certi casi limite non si può legittimare qualsiasi cosa solo perchè proviene da una tradizione (volendo considerare quest'ultima una cosa positiva).
Non lo so...facciamo una moratoria in Sardegna del diritto penale e ripristiniamo il codice barbaricino?
|
|
|
|
|
| |
| |