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22-03-2011, 23:25
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#81
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
In definitiva l’italiano, in seguito a quel periodo nero che inizio sul finire del cinquecento, ha imparato si ad obbedire alla Chiesa ma per abitudine nei secoli a venire ha imparato molto in fretta ad obbedire al più forte che, via via, si presentava sulla scena: franza o spagna purché se magna, vuol dire questo.
Perciò non venitemi a raccontare che la Chiesa Cattolica non ha nessuna responsabilità.
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Non sarò io a difendere l'Inquisizione, ma a onor del vero bisogna far notare che la tendenza alla divisione degli italiani e alla chiamata al soccorso dello straniero esisteva indipendentemente dal potere dei Papi (che ovviamente era uno dei principali fattori che contribuiva a rafforzarla).
Carlo VIII in Italia non l'ha chiamato il Papa e nel 1494 non era ancora cominciata la Controriforma (anzi, Lutero non aveva ancora affisso le sue tesi a Wittenberg).
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-03-2011 a 00:25.
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23-03-2011, 01:55
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#82
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Cari Labocania e LordDrachen...
Già il fatto che siete atei devoti lascia trasparire una posizione intellettualoide e ben lontana dalla realtà (come si fa a sostenere una cosa in cui non si crede?)
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Rispondo per quanto mi riguarda. Io non difendo la chiesa ciò che non sopporto è leggere commenti in serie tutti uguali, tutti espressione del medesimo modo di giudicare la questione e arroccamenti su posizioni mai messe in discussione mai sottoposte ad un giudizio critico.
Io non parto dal presupposto che la chiesa abbia sempre torto come fai tu.
Quote:
Perlomeno non siete ipocriti e falsi come ferrara e marcello pera (pelromeno lo spero)
Dato che siete così esperti di cristianesimo...
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Mi potresti indicare le lezioni sulla dottrina della fede che avrei tenuto?
Quote:
Avete fatto catechismo? Siete battezzati? siete cresimati? avete fatto ritiri con la vostra parrocchia o frequentazioni di vario tipo con quegli ambienti? sopratutto, andate a messa o perlomeno ci siete andati con continuità per un certo periodo? vi siete confessati, perlomeno con regolarità, in passato?
perché questo è il cattolicesimo oggi. tutto il resto son discorsi (vuoti)
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A parte confessioni e messe ho compito quel percorso ho fatto tutte queste cose. A differenza della tua la mia parrocchia mi ha offerto esempi mirabili da parte di preti e laici della comunità; nonostante ciò non ho mai recitato un padre nostro con sincerità e non mi è mai fregato nulla delle lezioni di catechismo, i roghi, l'inquisizione, il processo a Bruno facevano molta più presa sulla mia acerba mente erano molto più coinvolgenti del vangelo illustrato...
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Sul fatto dei giovani che si rivolgono agliinsegnamenti orientali, visto come lo fanno , preferisco stendere un velo pietoso, se seguissero davvero qualche Tradizione orientale, vedrebbero come spesso richiedono molto più sacrificio di quella cattolica.
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Già le mode odierne un misto di gusto per l'esotico, neopaganesimo, misticismo bah...
Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Perciò non venitemi a raccontare che la Chiesa Cattolica non ha nessuna responsabilità.
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Del tutto corretta la premessa, non la conclusione! Chi avrebbe sostenuto ciò? Non ho affatto controbilanciato le tesi che attribuiscono alla chiesa cattolica ogni male con confutazioni che raccontavano di una chiesa vittima degli eventi
Come ricorda Win:
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Carlo VIII in Italia non l'ha chiamato il Papa e nel 1494 non era ancora cominciata la Controriforma (anzi, Lutero non aveva ancora affisso le sue tesi a Wittenberg).
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Mentre Ludovico il Moro accoglieva Carlo VIII con tanti onori manco fosse la regina di Saba, Alessandro VI si prodigava per opporsi alle mire del re francese... Certo non erano i futuri guai del suo gregge ad angustiarlo, ma quella era l'epoca in cui i pontefici avevano enormi questioni mondane da tutelare, le questioni eterne non potevano che essere poste in secondo piano.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
FERRARA MEGLIO DI ODIFREDDI?
O meglio, FERRARA MEGLIO DI QUALCUNO tout court?
Ditemi che mi sono diminuite le diottrie, vi pregoooo
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Il primo ha rinnegato una fede per abbracciarne un'altra che prometteva laute beatitudini terrene, il secondo ha scoperto il modo di ricavare soldi facili dalle summe ateologiche e dallo scientismo civettuolo.
Il primo mi sta più simpatico però: il Foglio è un quotidiano che ho sempre apprezzato.
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23-03-2011, 04:12
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#83
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Intermedio
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Leporano(Taranto)
Messaggi: 111
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Per la strada verso cui oramai è indirizzata la società, se nell'aule scolastiche appendessimo un simbolo fallico al posto del crocifisso non creerebbe alcun clamore mentre se riappendessimo un crocifisso: Dio ce ne scampi!!, God save the queen!!,..., si fa un casino!!! Questo a dimostrazione che la società odierna t'insegna a idolatrare la "merda" piuttosto che la pace e la fratellanza tra le persone....
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23-03-2011, 09:50
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#84
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
potrebbero esporre un loro simbolo ACCANTO al Crocifisso che rimarrebbe al suo posto.
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niet.
Quote:
Non farmi un discorso generale, dimmi quello che pensi tu...
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per me no. io sono un tradizionalista. i simboli sono importanti, soprattutto quando sono simboli (in teoria) unificanti.
Quote:
Non mi fare l'esempio della figurina di Giannini, non sono un bambino
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ma è la stessa cosa. chi stabilisce che la fede dei tifosi sia diversa?
ognuno crede a quello che vuole. se passa il concetto che ognuno può mettere il suo simbolo, io potrei mettere un unicorno rosa di fianco alla croce.
Quote:
è logico che non si può mettere...
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no, non lo è. è appunto illogico sostenere che una religione organizzata possa aver diritto al simbolo di fianco alla croce ma altre cose no.
Quote:
anzi con questa uscita tu mi sembra che voglia equiparare una stupida figurina ad un simbolo sacro di un'altra religione, cosa assurda.
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ma lo stabilisci tu cosa è stupido? se no, chi lo stabilisce?
diventa un giudizio arbitrario. io credo che Giannini sia la reincarnazione di Manitù: smentiscimi se riesci.
se cominci a dire questo si, questo no, sulla base di concezioni che sono
puramente soggettive stai già cadendo in contraddizione.
garantisci il simbolo religioso solo alle religioni riconosciute e organizzate?
allora non è più libertà di culto.
se io sono satanista, posso metterci la croce rovesciata?
state bene attenti: a forza di non voler discriminare, fate un'altra discriminazione (forse peggiore).
Quote:
Voglio sperare che non fosse questa la tua intenzione.
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invece si, ti sto facendo notare la contraddizione logica della tua posizione.
Quote:
non c'erano simboli sacri e nessuno ha detto niente o si è lamentato...
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pazienza. nessuno però impediva di mettere la croce.
Quote:
non è che forse ora si fa tutto questo baccano per antipatia degli extracomunitari?
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sensi di colpa? ma se io vado in una classe americana e all'inizio delle lezioni mi fanno cantare l'inno devo protestare perché mi sento offeso?
se vado a Teheran e ci sono simboli coranici ovunque vado a ricriminare?
ci vergogniamo così tanto di quei rimasugli della ns. cultura che diamo pretesto alle minoranze (non solo extrac.) di attaccarle per presunte discriminazioni che non esistono.
Quote:
Ad ogni modo questo discorso dei simboli sacri nei luoghi pubblici è annoso, ma guardacaso si è scatenato ora con la presenza degli stranieri.
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vedi sopra. la colpa non è degli stranieri che giustamente rivendicano spazi, è nostra che siamo ossessionati dal "non offendere le minoranze".
è un buonismo del cazzo, falso e ipocrita.
non siamo un hotel 4 stelle che deve far sentire il cliente a casa sua.
Quote:
Attento che c'è qualcuno che usa il Crocifisso come una clava contro le minoranze
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i rischi politici ci son in tutte le cose. è OT.
cmq per lo stesso concetto ci sono tanti che strumentalizza le minoranze per
altri scopi ugualmente negativi.
Shade, è inutile che mi dici delle cose ovvie, conosco la Turchia, e se è per questo di recente hanno vinto i partiti islamici proprio là da quelle parti, con buona pace di Ataturk.
La separazione tra Stato e Chiesa è materia occidentale, e SOLO occidentale.
Ataturk infatti prese a modello l'Occidente per riformare la Turchia.
Non si può imporre agli popoli un modello unico, soprattutto se non è in linea
col loro sentire. Io rispetto l'Iran se preferiscono una teocrazia imperfetta
alla democrazia laica parlamentare. E' una loro stracazzo di scelta.
Ma per lo stesso principio, QUI, si rispettano i miei usi e costumi che non sono
disposto a svendere per far sentire qualcuno più a suo agio.
Quote:
Infatti anche in Italia non c'è mica una campagna contro la religione
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sicuro? il 99% della stampa di sinistra attacca costantemente le posizioni cattoliche. a volte ha ragione, ma mica sempre. a volte è una posizione politica contro un credo confessionale: non ha senso.
la fede cristiana non è negoziabile.
se il Papa è contro l'aborto, non è un problema del Papa retrogrado (come la sinistra farebbe spesso intendere).
la Santa Sede non si deve adattare ai tempi: il suo compito è (o dovrebbe essere) un altro: dire cosa è bene e cosa è male secondo la sua religione.
per una fede religiosa il bene ed il male nn si modificano a seconda delle circostanze....
Quote:
Ora so che contrasterai a spada tratta molte delle mie affermazioni... ma se ci pensi bene non sono poi così assurde come magari penserai tu...
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io penso sempre bene. e no, non sono logiche in primis le tue affermazioni.
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23-03-2011, 10:02
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#85
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
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Già il fatto che siete atei devoti lascia trasparire una posizione intellettualoide e ben lontana dalla realtà (come si fa a sostenere una cosa in cui non si crede?)
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intanto non sono ateo.
io non sostengo il cattolicesimo sul piano teologico.
anche perché la fede non è razionale, se no non è fede.
io la metto sul piano della tradizione: anche se quel simbolo non rappresenta il mio sentire non vedo perché vada tolto visto che ha rappresentato 2000 anni di storia della penisola.
Quote:
perché questo è il cattolicesimo oggi. tutto il resto son discorsi (vuoti)
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è un prb del cattolicesimo, non mio.
c'è chi segue la religione nel modo da te descritto, ma c'è anche chi segue la politica con la medesima superficialità.
questo non significa, ad es., che Ratzinger non sia un gran teologo (ad es.)
e questo indipendentemente che si sia d'accordo o meno con le sue idee.
e con questo poi cosa c'entra col crocifisso?
Quote:
tanto so che ho ragione io
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hai tirato fuori tu l'Inquisizione, caro JR, ma come al solito tu butti il sasso e tiri via la mano.
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Ultima modifica di LordDrachen; 23-03-2011 a 10:25.
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23-03-2011, 10:21
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#86
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Tutto ha funzionato meglio negli altri paesi europei (soprattutto protestanti) perché questi non hanno subito la mano pesante, le condanne e gli omicidi della Chiesa Cattolica in seguito alla Controriforma.
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le Chiese che bruciavano in Norvegia erano Chiese Protestanti.
tanto per chiarire.
il Cristianesimo fu imposto a forza ai Pagani, che poi qualcuno dei primi in seguito abbia dato vita al Protestantesimo ai Pagani interessa ben poco.
inoltre questa esterofilia a me sta tantissimo sulle palle ad essere onesti.
Quote:
Come mai l’Italia che tra il trecento e il cinquecento, in pieno Rinascimento, a livello culturale primeggiava nel mondo si è piegata ai dettami di Santa Romana Chiesa?
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senti, ma non diciamo sciocchezzuole.
senza la Chiesa non avresti il 90% dell'arte Rinascimentale.
era finanziata e sovvenzionata da loro.
quando era pagata dai Signori feudali, era cmq per farsi belli agli occhi
della Chiesa.
Quote:
Purtroppo sono i muscoli dei soldati e le armi degli eserciti a fare la Storia, non granduomini come il succitato Bruno; lo Stato del Vaticano non si è mai fatto mancare la forza delle armi da fuoco.
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militarmente lo Stato Pontificio è sempre stato abbastanza ridicolo.
la sua forza erano le masse dei credenti che influivano sui signori locali.
questo fu il vero motivo (politico) del Protestantesimo, soprattutto in Germania e in Inghilterra.
Quote:
Due furono le armi che contribuirono a spezzare il nerbo pensante dell’Italia: la confessione e l’Inquisizione:
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forse dimentichi che l'Inquisizione più forte era in Spagna.
come la mettiamo? anche la Spagna è messa a cazzo?
Quote:
Inutile aggiungere che il fedele protestante ha tutto un altro rapporto con Dio.
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il Vangelo e la Spada. il lavoro ci avvicina a Dio. i puritani.
la Bible Belt negli USA. uno spettacolino guarda.
Quote:
Perciò non venitemi a raccontare che la Chiesa Cattolica non ha nessuna responsabilità.
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Ha una responsabilità culturale in Italia ma non solo. Ma è più un'influenza inconscia che un complotto, tanto per chiarirci.
D'altronde l'italiano non esisteva, ed anche il rapporto con la Chiesa da nord a sud è molto diverso (infatti).
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23-03-2011, 11:54
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#87
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
intanto non sono ateo.
io non sostengo il cattolicesimo sul piano teologico.
anche perché la fede non è razionale, se no non è fede.
io la metto sul piano della tradizione: anche se quel simbolo non rappresenta il mio sentire non vedo perché vada tolto visto che ha rappresentato 2000 anni di storia della penisola.
è un prb del cattolicesimo, non mio.
c'è chi segue la religione nel modo da te descritto, ma c'è anche chi segue la politica con la medesima superficialità.
questo non significa, ad es., che Ratzinger non sia un gran teologo (ad es.)
e questo indipendentemente che si sia d'accordo o meno con le sue idee.
e con questo poi cosa c'entra col crocifisso?
hai tirato fuori tu l'Inquisizione, caro JR, ma come al solito tu butti il sasso e tiri via la mano.
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Allora. Tu sostieni il cattolicesimo sul piano della tradizione e non sul piano teologico?
Il cattolicesimo è tradizione. Il cattolicesimo è rito, è teologia, sono simboli dei santi, è autorità della Santa Madre Chiesa nella società. La struttura di potere, con tutte le sue simbologie e riti (crocefisso nelle aule compreso) è parte inscindibile del cattolicesimo. Non puoi scindere le due cose, e infatti io ho scelto di rifiutarle in blocco
Per questo non mi piace: perché è tutta forma è poca sostanza, ho molta più stima dei protestanti che hanno più sostanza, stanno meno a fare cazzate superstiziose come il culto dei santi, il corpo di cristo, ecc.
anche se pure loro sono parecchio ipocriti
Quello che dici tu non è cattolicesimo ma qualcos'altro: la presunta "fede del 2000" dei vari atei devoti. Qualcosa di falso e strumentale, che poco ha a che fare con la fede o con la religione.
Tutti quei simboli, senza la fede, se rimangono solo "tradizione", cosa sono? Sono degli strumenti di potere, i simboli di un partito, di una fazione, non sono nemmeno più tradizione, sono una clava strumentalizzata da vari gruppi: chiesa cattolica s.p.a. (con la sua bella banca IOR che si ciuccia l'otto per mille e investe in armi), democristiani mafiosi, ecc.
Non hai risposto alle mie domande. Hai risposto alla frase dove ho detto "tanto ho ragione io" con evidente ironia...sicuramente l'hai capita la battuta, ma fai finta di non capire.
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Avete fatto catechismo? Siete battezzati? siete cresimati? avete fatto ritiri con la vostra parrocchia o frequentazioni di vario tipo con quegli ambienti? sopratutto, andate a messa o perlomeno ci siete andati con continuità per un certo periodo? vi siete confessati, perlomeno con regolarità, in passato?
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23-03-2011, 13:15
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#88
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Allora. Tu sostieni il cattolicesimo sul piano della tradizione e non sul piano teologico?
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neanche. io sostengo il crocifisso, o meglio, sostengo il diritto di non-rimuoverlo perché è diventato tradizione.
Quote:
Il cattolicesimo è tradizione. Il cattolicesimo è rito, è teologia, sono simboli dei santi, è autorità della Santa Madre Chiesa nella società. La struttura di potere, con tutte le sue simbologie e riti (crocefisso nelle aule compreso) è parte inscindibile del cattolicesimo. Non puoi scindere le due cose, e infatti io ho scelto di rifiutarle in blocco
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e chi le scinde?
se quel simbolo è tradizionale e al contempo rappresenta il cattolicesimo, cosa vuoi che me ne importi?
io non sono cattolico, non sostengo il cattolicesimo, e la mia difesa e solo
per il comparto tradizionale-identitario di quel simbolo.
per il resto a casa mia io non ho croci, e preferisco effigi di Marte.
Quote:
Per questo non mi piace: perché è tutta forma è poca sostanza
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i marxisti, o quelli che si rifanno ad un marxismo all'acqua di rose piuttosto,
poco comprendono della natura umana. è disarmante come debbano sempre tutto ridurre alla pancia piena.
e mi viene strano che prima mi dai ragione sulla poesia nell'altro topic, quando non capisci che puntare al cielo significa appunto entrare in una sfera trascendente e non materialista, cioè nella concezione ideale dell'essere, non del reale. e che ciò possa essere illusione non ha alcuna importanza: resta necessaria.
l'uomo è inscindibile da simboli e riti. tant'è che nella modernità ha dovuto inventarsene di nuovi, a seconda del contesto. ma questi pseudo-riti
moderni non sono legati ad una cultura, ad un'identità, ma solo all'apparenza
e alla competizione individualista.
in pratica sono simboli aculturali: altrimenti detti "loghi".
in pratica sono riti aculturali: altrimenti dette "mode".
Quote:
ho molta più stima dei protestanti che hanno più sostanza, stanno meno a fare cazzate superstiziose come il culto dei santi, il corpo di cristo, ecc.
anche se pure loro sono parecchio ipocriti
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sono essenzialmente degli individualisti che hanno dato spinta alla concezione
capitalista. il rapporto non mediato con Dio è trasceso nell'individualismo.
è molto moderno come concetto. nelle tribù e nelle religioni pre-cristiane non esiste un rapporto diretto col divino, con il sacro. c'è sempre uno sciamano, uno stregone, un sacerdote in mezzo.
Quote:
Tutti quei simboli, senza la fede, se rimangono solo "tradizione", cosa sono?
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tradizione. tanto basta.
tu vuoi togliere un simbolo perché viene attaccato dalla modernità?
allora siccome c'è la globalizzazione perché non togliamo la bandiera italiana e tutti i simboli nazionali? nn credi che il Patriottismo dei 150 anni sia egualmente ipocrita del Cattolicesimo svuotato?
io si. è la stessa identica cosa.
possiamo cambiare il modello sociale, ma ci vuole tempo, e nel frattempo devi salvaguardare ciò che eri se vuoi avere una riscoperta di te stesso.
se abbatti tutti i simboli continuerai nell'opera moderna di atomizzazione dell'individuo, slegandolo dal senso comunitario, che in definitiva è ciò che mi preme salvare.
Quote:
Sono degli strumenti di potere, i simboli di un partito, di una fazione
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ma viva i simboli, le fazioni e le parti. viva gli ultras, cazzo.
e basta con sta cazzo di uguaglianza individualista. non se ne può più.
cmq sono battezzato, non cresimato, ho visto i riti ma non mi confesso.
e mo che c'azzecca (cit.)
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23-03-2011, 13:15
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#89
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Come mai l’Italia che tra il trecento e il cinquecento, in pieno Rinascimento, a livello culturale primeggiava nel mondo si è piegata ai dettami di Santa Romana Chiesa? Infatti il processo di normalizzazione non fu indolore purtroppo: roghi a volontà, processi e condanne simboliche (Giordano Bruno docet), repressione delle eresie.
Purtroppo sono i muscoli dei soldati e le armi degli eserciti a fare la Storia, non granduomini come il succitato Bruno; lo Stato del Vaticano non si è mai fatto mancare la forza delle armi da fuoco.
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Bè però in quei secoli la cultura spesso si è creata graize ai papi ed ai cardinali che facevano da mecenati ad artisti come Caravaggio , Michelangelo, sono state costruite molte cattedrali, il sapere antico è giunto sino a noi grazie alle biblioteche dei monasteri...
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23-03-2011, 13:50
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#90
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Quello che dici tu non è cattolicesimo ma qualcos'altro: la presunta "fede del 2000" dei vari atei devoti. Qualcosa di falso e strumentale, che poco ha a che fare con la fede o con la religione.
Tutti quei simboli, senza la fede, se rimangono solo "tradizione", cosa sono? Sono degli strumenti di potere, i simboli di un partito, di una fazione, non sono nemmeno più tradizione, sono una clava strumentalizzata da vari gruppi: chiesa cattolica s.p.a. (con la sua bella banca IOR che si ciuccia l'otto per mille e investe in armi), democristiani mafiosi, ecc.
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Io vedo un atteggiamento da perfetto fedele nelle tue parole ripetute come ritornelli e ispirate da quell'ideologia progressista dall'impreciso nome che risponde a precisi interessi materiali e che brandisce i concetti della libertà di pensiero del perseguimento della laicità dello stato per far presa sulle menti prive ormai dei tradizionali riferimenti culturali ma no per questo meno soggette alle suggestioni della superstizione.
John tu non sei onesto, adoperassi il tuo metodo per valutare i fatti storici, no potrei far altro che giudicare un puro orrore la rivoluzione francese: vedo solo i morti, il sangue, i primi germogli del totalitarismo, l'esaltazione fanatica dei tribuni del popolo... Cavolo la gloriosa rivoluzione inglese non ha avuto bisogno di tutto questo sangue per affermare definitivamente i principi fondamentali di una società civile evoluta, i francesi rivoluzionari erano dei semplici criminali... Questo se non prendo in considerazione le circostanze il contesto in cui è avvenuto il fatto.
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Bè però in quei secoli la cultura spesso si è creata graize ai papi ed ai cardinali che facevano da mecenati ad artisti come Caravaggio , Michelangelo, sono state costruite molte cattedrali, il sapere antico è giunto sino a noi grazie alle biblioteche dei monasteri...
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Già è curioso doverlo ricordare, ma chi ha scelto il partito della chiesa nemica dell'umanità intera ti dirà: i monaci hanno preservato alcuni testi perché faceva comodo alla dottrina, i papi, cardinali mecenati si circondavano di artisti e uomini di cultura solo per curar la propria gloria e per assoggettare le menti con la forza persuasiva dell'opera del genio...
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23-03-2011, 14:38
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#91
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
- Quindi per te non si può affiancare un simbolo di un'altra religione al Crocifisso... perchè, che fastidio darebbe? Perchè presumo che ti dia fastidio l'ulteriore presenza di un simbolo di un'altra religione a quello della religione Cattolica.
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mi pare di averlo detto già 10 volte.
non è fastidio, per me potrebbe anche essere vuoto il muro, dico solo
che se per tradizione quel simbolo c'è, non vedo perché toglierlo.
metterne degli altri non fa parte della ns. tradizione.
Quote:
- I simboli per te sono importanti soprattutto se unificanti, però purchè non ci siano anche quelli degli altri, nella prima risposta che hai dato hai sostenuto drasticamente questo.
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metteresti il presidente tedesco di fianco a Napolitano se avessi bambini
tedeschi in classe? rispondi.
Quote:
- Qui si parla di religione, non di unicorni rosa, a meno che tu non sia devoto all'unicorno e che io sappia una religione del genere non esiste...
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no. qui si parla di ragionamenti di principio.
se puoi mettere una mezzaluna lì, io ci voglio mettere Odino, e l'altro ci può mettere Er Pupone, e un altro ci può mettere Marx. punto.
Quote:
- Ripeto, parliamo di religione, quindi solo i simboli religiosi sono in questione, nè figurine, nè unicorni, nè calendari sexy ecc., ho idea che tu stia creando dei diversivi.
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bubbole. non sei tu a stabilire cos'è la fede e la religione.
non sono diversivi, la religione non rilascia patentini.
non puoi creare barriere perché uno crede in qualcosa che tu non
consideri religione.
Quote:
Quindi con me la libertà di culto non corre rischi, tranquillo... ma deve valere però anche la laicità dello stato, non siamo certo in una teocrazia!
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no, siamo in una democrazia che ha fatto dei patti con la Chiesa.
quindi se la metti su questo piano devi rispettare quei patti che, il nostro Stato, ha riconfermato.
Quote:
- La mia posizione è logica e condivisibile
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no mi dispiace. cade sul concetto di definire cosa è ammissibile su quel muro e cosa non lo è. parlando di "religione" come se fosse universalmente definibile. anche senza parlare di unicorni rosa o calciatori, sarebbe sufficiente piazzare simboli pagani per creare un casino. hai presente la croce celtica? e la svastica? (che è un simbolo indoariano dei buddhisti).
Quote:
Che poi una cosa positiva c'è stata laggiù: Cristiani, Ebrei, Musulmani sfilarono insieme per difendere la libertà di culto.
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certo. poi ci sono le banlieu, ma si sa, i francesi son galletti e si sopravvalutano, di solito ^^
Quote:
- Certo, nelle scuole che ho frequentato nessuno vietava simboli sacri, ma per il fatto che non ci fossero nessuno è caduto in isterìe collettive.
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perché invece il contrario si? non ho visto casi di isterismo con crocifissi in classe. quindi perché toglierlo?
Quote:
Riguarda gli atei ITALIANI, i Testimoni di Geova ITALIANI, gli Ebrei ITALIANI, i Musulmani ITALIANI, i laici ITALIANI, e tutti i cittadini ITALIANI
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i Testimoni di Geova, gli Ebrei, i Musulmani e gli Atei italiani sono ben sopravvissuti coi crocifissi in classe fino ad oggi senza che nessuno
avesse da ridire.
questi cittadini godono dei medesimi diritti, ma anche dei medesimi DOVERI.
e siccome lo Stato ha un rapporto privilegiato con la Chiesa in virtù di una presunta maggioranza cattolica, essi lo devono accettare.
Quote:
- La Turchia fece una scelta coraggiosa, ora hanno preso il potere persone che la pensano all'incirca come te... ma perchè vengono chiamati integralisti e fondamentalisti allora, se hanno ideali così alti?...
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preferisco gli integralisti e i fondamentalisti: almeno credono in qualcosa.
ah per la cronaca, io non la penso come loro, in ogni caso.
è che mi da fastidio l'ipocrisia laicista, l'ossessione per l'uguaglianza e l'ateismo che me la mena con "voi superstiziosi, bla bla".
Quote:
- In Italia, una parte della Società vorrebbe che la Chiesa non ingerisse nelle questioni dello Stato, tutto qui, nessuna persecuzione.
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anche io lo voglio.
ma il Crocifisso mica parla in classe.
Quote:
Poi se ti scrivono dei preti pedofili fanno bene, o devono stare zitti perchè altrimenti il Vaticano che ha insabbiato si offende?
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se un prete fa il pedofilo usando un crocifisso, la colpa (tu mi insegni) non
è del crocifisso. ti pare?
Quote:
C'è la libertà di culto, ma anche di parola...
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assolutamente. perché non facciamo votare un referendum per abrogare
i patti col Vaticano. io voterei SI (per altre questioni quei patti sono negativi), ma vincerebbe il NO e l'astensione.
scommetti? scommetti che se si votasse quel crocifisso da lì non lo togli?
e chi sono io per ledere i diritti della maggioranza?
soprattutto per un simbolo che a me non da nessun fastidio.
Quote:
- Respingo in pieno il fatto che ritieni illogiche le mie affermazioni
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per me lo sono. che devo dirti?
non trovo logica l'equiparazione Vaticano = Cattolicesimo = Crocifisso.
è un po' più complesso di così.
Quote:
Sul fatto che tu pensi SEMPRE bene mi fa piacere, non sbagli mai, allora...
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no, penso SEMPRE bene. poi posso sbagliare. ma PENSO.
nel senso che non penso male per poi parlare male e non difendo tesi coi
paraocchi perché mi han detto che il Vaticano è brutto e cattivo.
in quel senso.
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23-03-2011, 15:22
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#92
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Se qualche liceale di fede musulmana dovesse protestare per le lezioni di letteratura italiana su Dante (ben poco lusinghiere i suoi versi dedicati a Maometto, Boiardo, Ariosto (nei loro poemi anche loro non adoperano teneri epiteti nei confronti dei "saracini" e del loro Macone, cosa dovrebbe fare il professore? Voi che date addosso al crocefisso che soluzioni gli suggerireste?
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23-03-2011, 15:27
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#93
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
senti, ma non diciamo sciocchezzuole.
senza la Chiesa non avresti il 90% dell'arte Rinascimentale.
era finanziata e sovvenzionata da loro.
quando era pagata dai Signori feudali, era cmq per farsi belli agli occhi
della Chiesa.
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Bè però in quei secoli la cultura spesso si è creata graize ai papi ed ai cardinali che facevano da mecenati ad artisti come Caravaggio , Michelangelo, sono state costruite molte cattedrali, il sapere antico è giunto sino a noi grazie alle biblioteche dei monasteri...
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Myway vorrei tanto credere alle tue parole ma purtroppo i fatti e la storia sostengono cose diverse. Io vi chiedo: nonostante l’arte prodotta, che anche io ammiro naturalmente, è ancora possibile criticare il comportamento della chiesa cattolica? Può l’arte compensare lo sconquasso creato dal quel periodo nero? La chiesa cattolica si è servita dei migliori artisti dell’epoca rinascimentale nonostante questi, molto spesso, avessero idee divergenti rispetto alla dottrina contririformistica allora imperante.
Per rispondere su Michelangelo e Caravggio: il primo era grande amico di personalità appartenenti all’ambiente eraeticale italiano (uno dei tanti che furono stroncati dalla controriforma) e appena finì di dipingere la Cappella Sistina subito i prelati accorsero per coprire i nudi; il secondo ebbe infiniti contrasti con i suoi commissionanti, alcuni suoi quadri, pale d’altare, vennero considerati scorretti e adagiati nelle cantine delle chiese.
L’artista al Vaticano andava (va tuttora) bene solo quando eseguiva alla lettera gli ordini impartiti: la chiesa cerca sempre obbedienza.
Dopo, fino all'illuminismo italiano, vi fu un immenso buio nella penisola.
Riguardo alla cultura: è necessario che citi, L’indice dei libri proibiti? Questo dà la misura della considerazione vaticana della cultura libera.
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23-03-2011, 15:28
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#94
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Già è curioso doverlo ricordare, ma chi ha scelto il partito della chiesa nemica dell'umanità intera ti dirà: i monaci hanno preservato alcuni testi perché faceva comodo alla dottrina, i papi, cardinali mecenati si circondavano di artisti e uomini di cultura solo per curar la propria gloria e per assoggettare le menti con la forza persuasiva dell'opera del genio...
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Io considero il Vaticano nemico dell'Italia, è bene specificarlo.
Ed è un dato di fatto che il lavoro amanuense monastico di trasmissione del sapere antico era puramente strumentale: per proseguire nei loro studi religiosi era necessaria la conoscenza del latino, lingua che i monaci apprendevano nelle grammatiche classiche e nei testi latini che andavano ricopiando. I testi che ci sono pervenuti sono passati dalla discrezione dei monaci: alcuni per esempio non ci sono mai arrivati perché considerati non opportuni.
Nonostante questo ho anche adesso un'immensa stima nei confronti dei monaci.
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23-03-2011, 15:52
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#95
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Originariamente inviata da LordDrachen
forse dimentichi che l'Inquisizione più forte era in Spagna.
come la mettiamo? anche la Spagna è messa a cazzo?
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Già una volta ti scrissi che Spagna e Portogallo erano stati unitari e monarchie assolute, l'Italia era divisa e più malleabile.
Secondo te il Re (spagnolo) avrebbe mai permesso che l'inquisizione avesse superiori poteri rispetto a quelli reali?
La Spagna non è messa a cazzo ma da questo punto di vista meglio dell'Italia.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
il Vangelo e la Spada. il lavoro ci avvicina a Dio. i puritani.
la Bible Belt negli USA. uno spettacolino guarda.
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Non capisco cosa ci sia di male nell'etica del lavoro.
Gli piace lavorare, lavorino pure.
Comunque al di là di questo (si è andati oltre), quello che penso l'ho scritto. Se avete argomenti tali da convicermi a cambiare idea (come ad esempio il messaggio giustissimo di Winston, più sopra) sarò lieto di farlo.
Per ora rimango fermo nella mia idea.
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Ultima modifica di LordJim; 23-03-2011 a 16:01.
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23-03-2011, 16:00
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#96
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
mi pare di averlo detto già 10 volte.
non è fastidio, per me potrebbe anche essere vuoto il muro, dico solo
che se per tradizione quel simbolo c'è, non vedo perché toglierlo.
metterne degli altri non fa parte della ns. tradizione.
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Ma...nostra di chi? Semmai loro, visto che nè te, nè io siamo credenti.
'sto noi lo allarghi e lo restringi un po' come ti pare, mi pare.
Quote:
assolutamente. perché non facciamo votare un referendum per abrogare
i patti col Vaticano.
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Nel concordato con la chiesa c'è esplicito riferimento ai crocefissi nelle classi? davvero? non lo so eh, chiedo.
Quote:
i Testimoni di Geova, gli Ebrei, i Musulmani e gli Atei italiani sono ben sopravvissuti coi crocifissi in classe fino ad oggi senza che nessuno
avesse da ridire.
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mah questo lo dici tu, personalmente ho avuto un sacco di problemi da bambino per via del mio ateismo sia da parte degli altri bambini che degli insegnanti.
Ricordo bene l'umiliazione del padre nostro prima delle lezioni.
Il crocefisso è un'altra cosa ma non posso escludere che ad altri possa dare problemi avere costantemente di fronte un'immagine che ricorda la loro diversità.
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Ultima modifica di Nick; 23-03-2011 a 16:05.
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23-03-2011, 16:12
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#97
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Myway vorrei tanto credere alle tue parole ma purtroppo i fatti e la storia sostengono cose diverse. Io vi chiedo: nonostante l’arte prodotta, che anche io ammiro naturalmente, è ancora possibile criticare il comportamento della chiesa cattolica? Può l’arte compensare lo sconquasso creato dal quel periodo nero? La chiesa cattolica si è servita dei migliori artisti dell’epoca rinascimentale nonostante questi, molto spesso, avessero idee divergenti rispetto alla dottrina contririformistica allora imperante.
Per rispondere su Michelangelo e Caravggio: il primo era grande amico di personalità appartenenti all’ambiente eraeticale italiano (uno dei tanti che furono stroncati dalla controriforma) e appena finì di dipingere la Cappella Sistina subito i prelati accorsero per coprire i nudi; il secondo ebbe infiniti contrasti con i suoi commissionanti, alcuni suoi quadri, pale d’altare, vennero considerati scorretti e adagiati nelle cantine delle chiese.
L’artista al Vaticano andava (va tuttora) bene solo quando eseguiva alla lettera gli ordini impartiti: la chiesa cerca sempre obbedienza.
Dopo, fino all'illuminismo italiano, vi fu un immenso buio nella penisola.
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Chi sta negando il diritto sacrosanto di critica all'azione della chiesa??? Ma è una visione limitata da ideologici paraocchi quella che si focalizza solo sulla lista dei libri proibiti, i processi, le scomuniche,.
Ricordo anche che l'opera di promozione della musica operata tramite gli illuminati cardinali, prelati che accolsero e sostennero le innovazioni in questo campo apportate da ingegni che vanno da Palestrina a Vivaldi.
Quale immenso buio? La Roma barocca era la capitale della musica e dell'arte, l'Italia la meta d'obbligo per il gran tour delle menti straniere più elevate, la chiesa cattolica ha offerto sempre modelli mirabili all'arte e alle lettere, l'esteta non può non subirne il fascino...
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Riguardo alla cultura: è necessario che citi, L’indice dei libri proibiti? Questo dà la misura della considerazione vaticana della cultura libera.
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All'epoca della regina Elisabetta scrivere un libello irriverente nei confronti della sovrana poteva costare la mano allo stesso autore... Enrico VIII fece decapitare quel Tommaso Moro dotato di un ingegno così originale ed evoluto rispetto ai tempi in cui si trovò a vivere, eppure nelle questioni religiose era un fermo conservatore in campo religioso, avverso ad ogni idea di stampo luterano, nemico di ogni eresia, così fermo nelle sue convinzioni da offrire per esse la sua vita. Morire per la questione del primato della Chiesa romana su quella inglese che fine miserabile vero?
Tutto questo per ricordare che in quell'epoca chi si discostava dalle idee comuni poteva mettere a repentaglio la sua vita ovunque, la Chiesa agiva nella stessa maniera di qualunque altro organo di potere, non poteva essere diversa, era composta da uomini prodotto di ben determinate condizioni culturali e civili.
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23-03-2011, 16:21
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#98
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Originariamente inviata da Nick
mah questo lo dici tu, personalmente ho avuto un sacco di problemi da bambino per via del mio ateismo sia da parte degli altri bambini che degli insegnanti.
Ricordo bene l'umiliazione del padre nostro prima delle lezioni.
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Questo è un problema personale tuo. Io non avevo alcun problema a recitare il padre nostro, potevo pensare a quel che mi pareva nel frattempo. Sentirmi diverso dai miei compagni di classe così bravi nel ricordare le varie preghiere e così crudeli e volgari nel cortile dell'oratorio per me era motivo d'orgoglio.
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Il crocefisso è un'altra cosa ma non posso escludere che ad altri possa dare problemi avere costantemente di fronte un'immagine che ricorda la loro diversità.
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E ai problemi di chi a quell'immagine associa un qualche significato non ci pensi? Se venissero privati di quel loro quotidiano riferimento non potrebbero soffrirne?
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23-03-2011, 16:48
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#99
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Chi sta negando il diritto sacrosanto di critica all'azione della chiesa??? Ma è una visione limitata da ideologici paraocchi quella che si focalizza solo sulla lista dei libri proibiti, i processi, le scomuniche,.
Tutto questo per ricordare che in quell'epoca chi si discostava dalle idee comuni poteva mettere a repentaglio la sua vita ovunque, la Chiesa agiva nella stessa maniera di qualunque altro organo di potere, non poteva essere diversa, era composta da uomini prodotto di ben determinate condizioni culturali e civili.
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Io non sto negando le atrocità commesse dalle altre religioni o da Re e Regine. Ma questo che scrivi è del tutto falso. Io ho "solo" voluto mettere in risalto come il cattolicesimo con l'Inquisizione ha azzittitto le coscienze critiche della società italiana, così fiorenti in epoca rinascimentale.
Dopo il ‘600, escludendo l'illuminismo, quali altri importanti filosofi e “contestatori” verso l’ordine costituito nacquero e si palesarono in Italia? Quasi nessuno e i pochi furono messi in forte soggezione (per usare un eufemismo).
Sarebbe mai stata possibile l’incolumità di Locke o Hume se fossero nati italiani?
Un dato di fatto è che, a differenza degli altri paesi in cui si verificarono pure duri scontri di religione, il sant’uffizio agì in modo tale da annullare la libertà di ricerca scientifica e di coscienza degli italiani. Una nuova idea, per essere legale, era costretta a passare attraverso il filtro del cattolicesimo. Come già scrissi qui una volta, L’Italia entrò nella modernità zoppa.
Contesta questo dato se ti è possibile.
Vi avviso che state difendendo l’indifendebile. E questo è il mio ultimo messaggio sulla questione.
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
l'Italia la meta d'obbligo per il gran tour delle menti straniere più elevate, la chiesa cattolica ha offerto sempre modelli mirabili all'arte e alle lettere, l'esteta non può non subirne il fascino...
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Se avessi letto anche solo un testo di queste “elevate menti” ti saresti accorto che il tono con cui parlano dello stato politico e civile dell’Italia non è dei più lusinghieri, anzi. Nessuno fa eccezione.
Il bel paesaggio lo apprezzavano, certo, perché la penisola nel ‘700 non era ancora stata “contagiata” dalla rivoluzione industriale.
E’ un po’ come io andassi in Africa (anche se non calza del tutto ma rende l’idea): panorama stupendo, natura incontaminata; politica disastrosa.
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23-03-2011, 16:49
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#100
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
neanche. io sostengo il crocifisso, o meglio, sostengo il diritto di non-rimuoverlo perché è diventato tradizione.
e chi le scinde?
se quel simbolo è tradizionale e al contempo rappresenta il cattolicesimo, cosa vuoi che me ne importi?
io non sono cattolico, non sostengo il cattolicesimo, e la mia difesa e solo
per il comparto tradizionale-identitario di quel simbolo.
per il resto a casa mia io non ho croci, e preferisco effigi di Marte.
i marxisti, o quelli che si rifanno ad un marxismo all'acqua di rose piuttosto,
poco comprendono della natura umana. è disarmante come debbano sempre tutto ridurre alla pancia piena.
e mi viene strano che prima mi dai ragione sulla poesia nell'altro topic, quando non capisci che puntare al cielo significa appunto entrare in una sfera trascendente e non materialista, cioè nella concezione ideale dell'essere, non del reale. e che ciò possa essere illusione non ha alcuna importanza: resta necessaria.
l'uomo è inscindibile da simboli e riti. tant'è che nella modernità ha dovuto inventarsene di nuovi, a seconda del contesto. ma questi pseudo-riti
moderni non sono legati ad una cultura, ad un'identità, ma solo all'apparenza
e alla competizione individualista.
in pratica sono simboli aculturali: altrimenti detti "loghi".
in pratica sono riti aculturali: altrimenti dette "mode".
sono essenzialmente degli individualisti che hanno dato spinta alla concezione
capitalista. il rapporto non mediato con Dio è trasceso nell'individualismo.
è molto moderno come concetto. nelle tribù e nelle religioni pre-cristiane non esiste un rapporto diretto col divino, con il sacro. c'è sempre uno sciamano, uno stregone, un sacerdote in mezzo.
tradizione. tanto basta.
tu vuoi togliere un simbolo perché viene attaccato dalla modernità?
allora siccome c'è la globalizzazione perché non togliamo la bandiera italiana e tutti i simboli nazionali? nn credi che il Patriottismo dei 150 anni sia egualmente ipocrita del Cattolicesimo svuotato?
io si. è la stessa identica cosa.
possiamo cambiare il modello sociale, ma ci vuole tempo, e nel frattempo devi salvaguardare ciò che eri se vuoi avere una riscoperta di te stesso.
se abbatti tutti i simboli continuerai nell'opera moderna di atomizzazione dell'individuo, slegandolo dal senso comunitario, che in definitiva è ciò che mi preme salvare.
ma viva i simboli, le fazioni e le parti. viva gli ultras, cazzo.
e basta con sta cazzo di uguaglianza individualista. non se ne può più.
cmq sono battezzato, non cresimato, ho vistco i riti ma non mi confesso.
e mo che c'azzecca (cit.)
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c'azzecca perché se non hai vissuto la religione cattolica dall'interno, non puoi capire bene cos'è il cattolicesimo, e cose significa per la società e per la gente..
anche a me piacciono i riti, i simboli, le tradizioni...ma quelli cattolici per me sono negativi. perchè il crocefisso con cui un determinato blocco di potere tiene un paese nel moralismo di facciata, nell'ipocrisia
prima di convertirci tutti al dio odino, è bene operare una scristianizzazione come si deve, perché quei simboli, quel cazzo di crocefisso è il simbolo di un potere mollaccione e totalitario al tempo stesso che blocca qualsiasi evoluzione spirituale e materiale
tu generalizzai troppo
sostieni una cosa (il crocefisso) di cui non comprendi bene il significato
a te ti piace solo perché è una "tradizione"..ma non puoi valutare un fenomeno solo per un aspetto, quello che ti garba a te, devi valutare tutti i suoi effetti nella società per poter dare un giudizio valido
non tutte le tradizioni sono buone a prescindere
come non tutte le innovazioni sono buone a prescindere
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Ultima modifica di JohnReds; 23-03-2011 a 16:53.
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