FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale
Rispondi
 
Vecchio 24-06-2016, 11:42   #21
Esperto
 

Mah sinceramente non è che avessi molte qualità da proteggere, forse ero un po' meno paurosa perché costretta ad affrontare le cose e riuscivo in qualche modo a farmi rispettare di più. Comunque essendo molto in ritardo su tutto, ho scoperto certe mie caratteristiche molto dopo e con tutta la lentezza di questo mondo. Nonostante tutto riesco ancora a sorridere, ma è anche questione di abitudine, piuttosto di buttare giù la maschera meglio far vedere quello che di buono è rimasto.
Vecchio 24-06-2016, 12:06   #22
Banned
 

Non ho ancora perso niente proprio perchè il mio disagio è al 90% da imputarsi al mio rifiuto di scendere a patti con la società.
Vecchio 24-06-2016, 16:35   #23
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Tante cose diverse e uguali nel bene o nel male.
Vecchio 24-06-2016, 20:16   #24
Avanzato
L'avatar di argeo.94
 

Non conosco a fondo i miei interessi e i miei limiti, perchè non li ho testati, in linea di massima la mia personalità è delineata, ma in maniera troppo raffazzonata per definirla completa. Diciamo che rimane il 30% di me, oltre i miei problemi.

P.S. temo che la percentuale diminuirà considerevolmente, anche perchè sta avvicinandosi l'estate
Vecchio 24-06-2016, 20:40   #25
Esperto
L'avatar di NatoMorto
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Cos'è rimasto di voi stessi, della vostra vera personalità che la fobia,depressione, evitamento non hanno ancora annientato?
A me ben poco, forse un po' di voglia di ridere, ma sempre meno.
pochissimo...un minimo di dolcezza ...il sorriso...
Vecchio 25-06-2016, 14:43   #26
Esperto
L'avatar di Emil
 

Per quanto mi riguarda, col senno di poi, la depressione non mi ha defraudato di niente di importante. Anzi, ha bloccato un processo "infettivo" in corso, mi ha posto di fronte alla mia alienazione (che ancora esiste ma almeno la so riconoscere), alla mortificazione di alcune parti di me stesso, alla negazione di bisogni primari....mi ha privato della mia personalità meno autentica (o almeno di quella non del tutto autentica, cosa che ovviamente riguarda e riguarderà sempre anche il presente).

E' stato un black-out che avanzando mi ha spento, mi ha reso inoffensivo rispetto ad un regime esistenziale che non mi apparteneva.

Non è un caso che in tutte, o quasi, le depressioni la cosa più intollerabile è la sfiducia assoluta nella guarigione (e non tutti gli altri sintomi che se fossero accompagnati da una fiducia riguardo alla propria sofferenza e alla sua estinzione in termini futuri sarebbero molto più tollerabili).
Il depresso vorrebbe tornare ad essere quello che era prima. Ma non si può, perché è proprio per come si era prima (e per l'immagine di noi stessi di prima) che ci siamo ammalati. La crisi deve evolversi, se viene repressa non si guarisce. Raggiunto quel punto critico indietro non si torna.
Ringraziamenti da
The_Sleeper (26-06-2016)
Vecchio 25-06-2016, 14:54   #27
Esperto
L'avatar di Zenfone2
 

Boh, io sono stato sempre così da quando sono nato
Vecchio 25-06-2016, 16:00   #28
Esperto
L'avatar di DownwardSpiral2
 

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Per quanto mi riguarda, col senno di poi, la depressione non mi ha defraudato di niente di importante. Anzi, ha bloccato un processo "infettivo" in corso, mi ha posto di fronte alla mia alienazione (che ancora esiste ma almeno la so riconoscere), alla mortificazione di alcune parti di me stesso, alla negazione di bisogni primari....mi ha privato della mia personalità meno autentica (o almeno di quella non del tutto autentica, cosa che ovviamente riguarda e riguarderà sempre anche il presente).

E' stato un black-out che avanzando mi ha spento, mi ha reso inoffensivo rispetto ad un regime esistenziale che non mi apparteneva.

Non è un caso che in tutte, o quasi, le depressioni la cosa più intollerabile è la sfiducia assoluta nella guarigione (e non tutti gli altri sintomi che se fossero accompagnati da una fiducia riguardo alla propria sofferenza e alla sua estinzione in termini futuri sarebbero molto più tollerabili).
Il depresso vorrebbe tornare ad essere quello che era prima. Ma non si può, perché è proprio per come si era prima (e per l'immagine di noi stessi di prima) che ci siamo ammalati. La crisi deve evolversi, se viene repressa non si guarisce. Raggiunto quel punto critico indietro non si torna.
Molto interessante, effettivamente c'è una specie di errore cognitivo nel ritenere auspicabile la condizione preliminare a quella che poi diventerà malattia... dev'essere una delle tante forme di resistenza al cambiamento.
Ringraziamenti da
Emil (26-06-2016)
Vecchio 25-06-2016, 16:32   #29
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Boooh ho sempre evitato fin da quando ero un infante.
Vecchio 25-06-2016, 16:56   #30
Esperto
 

Non è rimasto niente, se qualcosa fosse stata presente (sinceramente non lo so...)

Al contrario ha ingigantito i lati negativi: orgoglio, egocentrismo, timidezza, inesperienza.
Ringraziamenti da
Ilsaggio (25-06-2016), Masterplan92 (25-06-2016)
Vecchio 25-06-2016, 20:05   #31
Banned
 

Non é rimasto nulla..perché non c e mai stato nulla..tutto sempre sovrastato da fobie e problemi..
Vecchio 25-06-2016, 20:14   #32
Esperto
L'avatar di Gufetto
 

Neanche mi ricordo la mia vera personalità perché non so se veramente si sia mai formata, non c'è stato un anno della mia vita dove non ho avuto momenti di disagio...sono stato bene fino ai 12/13 anni ma non si può dire che la mia personalità fosse formata..poi è arrivata l'adolescenza a far danni, la solitudine, l'età adulta...adesso sono un lontano e sbiadito ricordo di quello che ero anni fa...
Vecchio 25-06-2016, 23:33   #33
Banned
 

L'unica cosa di cui mi rendo conto, ed è agghiacciante, è che in realtà faccio di tutto per rimanere nella mia tana. Faccio fatica persino a scrivere qui, di leggere poi risposte oltre le tre righe neanche a parlarne. Sento proprio che sto scomparendo, mi sto annichilendo totalmente e di proposito. Cioè, non mi frega nè di ridere, nè di uscirne...voglio solo sparire. Dovrei capire perché.
Ringraziamenti da
Masterplan92 (27-06-2016)
Vecchio 26-06-2016, 10:50   #34
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Anche per me c'è stata sempre la fobia e non ho mai vissuto al netto della fs,ma da più giovane pensavo che sarebbe passato,che fossero sintomi dell'adolescenza e della crescita,che anche se mi sentivo così diversa un giorno avrei smesso di provare quelle cose e sarei stata come gli altri, che si sarebbero aggiustate naturalmente.Pensavo che avrei avuto figli,che sarei stata in grado di svolgere un lavoro,di stare con gli altri.C'era ancora la speranza,e mi violentavo a fare cose nel mondo, negando a me stessa e agli altri il mio stato.Non era un bel vivere infatti ero piena di somatizzazioni,ma almeno vedevo un futuro,non chiaro ma lo vedevo,mi davo delle chance.Ho studiato,lavorato,uscivo.Poi vedi che le paure hanno invece preso il sopravvento,sono troppo forti per essere ignorate,e allora non sai più che fare.Ed è una fortuna non aver mai avuto obiettivi specifici di realizzazione personale, perchè sarebbe brutto vederli sgretolarsi sotto il peso della paura di vivere.
Guarda, potrei averlo scritto anch'io questo testo...con la differenza che io ho avuto, e sotto sotto ancora nn mi sono rassegnato, obiettivi di realizzazione personale e professionale anche piuttosto elevati...da una parte (nelle mie fantasie) desidererei arrivare in alto, dall'altra (nella realtà) non riesco nemmeno a fare le cose più semplici. Ed è questa la vera tragedia per me.
Cmq nel tuo caso mi sembra sei stata brava: riesci a tenere un lavoro tutt'altro che compatibile con disturbi importanti di ansia e in più se nn sbaglio sei andata a vivere da sola con successo...
Io sono anni luce da tutto questo
Vecchio 26-06-2016, 11:00   #35
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Guarda, potrei averlo scritto anch'io questo testo...con la differenza che io ho avuto, e sotto sotto ancora nn mi sono rassegnato, obiettivi di realizzazione personale e professionale anche piuttosto elevati...da una parte (nelle mie fantasie) desidererei arrivare in alto, dall'altra (nella realtà) non riesco nemmeno a fare le cose più semplici. Ed è questa la vera tragedia per me.
Cmq nel tuo caso mi sembra sei stata brava: riesci a tenere un lavoro tutt'altro che compatibile con disturbi importanti di ansia e in più se nn sbaglio sei andata a vivere da sola con successo...
Io sono anni luce da tutto questo
No,col lavoro non ce la faccio più, mollo.
Vecchio 26-06-2016, 11:21   #36
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
No,col lavoro non ce la faccio più, mollo.
No, claire non mollare chiedi un part time, un trasferimento o un periodo di pausa, in passato l'ho chiesto anch'io.
Rispondi


Discussioni simili a Cos'è rimasto?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Sono rimasto l'unico. Zanna92 Amore e Amicizia 109 02-03-2014 11:16
Ci sono rimasto di stucco! silenzio Amore e Amicizia 23 15-01-2013 20:34
Ci sono rimasto male Fallito91 SocioFobia Forum Generale 22 14-08-2012 10:47
Sono rimasto fermo in un Limbo Resol2 SocioFobia Forum Generale 3 18-04-2011 06:26
sono rimasto solo.. Andrearufus Presentazioni 32 25-01-2009 11:46



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:02.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2