18-08-2009, 21:10
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#27
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Esperto
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Originariamente inviata da Gino37
Penso significa avere la libertà di scegliere o di non scegliere, la libertà di essere attivi o di prendersela comoda. Ultimamente sono riuscito a sviluppare una qualità mentale, appena abbozzata ma che mi sembra stia rendendo buoni frutti, in questo momento sono sereno e vedo tutto in modo distaccato, come se non mi appartenesse. Mi sono reso conto che qualsiasi emozione e sentimento sto provando viene scisso in due componenti, una è quella del sentimento provato e l'altra è quella imparziale che lo analizza. Quando vivo sotto l'influenza della prima componente, mi rendo conto di essere soggiogato da essa, che sia un'emozione bella o brutta, è come se vedessi solo quella con i paraocchi, e vedendo solo quella mi diventa pesantissima, in un certo senso io divento quell'emozione. Quando invece la componete che analizza è più forte allora mi rendo conto che io non sono quell'emozione, ma il contenitore di quell'emozione, e mi si apre un certo grado di libertà e di scelta, mi rendo conto che quella che sto provando non è la realtà ma un'emozione transitoria, e sono libero di dargli io stesso la misura dei quanto possa essere reale.
Per cui dopo sta solfa ... penso che la vera felicità (che vale per tutti, non solo noi fobici) consista veramente nel grado di libertà di scelta.
Scusate se non sono stato chiaro, spero possa servire a qualcuno questa mia riflessione.
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Bella riflessione...la condivido appieno...non avrei saputo spiegare quello che sento anch'io con parole più chiare....
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