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Vecchio 03-06-2009, 22:43   #1
Esperto
 

Qualcuno di voi ha mai vissuto sensazioni simili?
Sapete se ha un nome questo stato?

"è come se il mio cervello si azzerasse ogni 5 secondi, ma non del tutto, ricordo quello che ho fatto, ma è come se non l'avessi fatto, ho continui pensieri orribili;
è come se fossi immerso nel mio cervello, percepisco la realtà intorno a me, ma è come se indirizzassi tutto verso il mio cervello, se guardo la televisione sento i discorsi, ma non riesco a seguire, prevalgono i pensieri;
è come se fossi fatto di pensieri, e mi sembra si non riuscire ad afferrarli, è tutto troppo confuso per descriverlo;
è come se fossi in uno stato primordiale, in cui il mio cervello può partorire qualsiasi cosa, e imprigionarmi dentro qualsiasi orribile realtà, è talmente inafferrabile come situazione;
percepisco la realtà esterna, ma la sento distante, come se per la mia testa diventi superflua, riesco a parlare con le persone, ma è come se la mia testa fosse immersa nell'acqua;
è come se ci fosse discontinuità nel flusso dei pensieri, e allo stesso tempo io sia immerso nei pensieri stessi, mi sento intrappolato."
Vecchio 04-06-2009, 07:23   #2
Esperto
L'avatar di thx1138
 

Una sorta di derealizzazzione?

ciao

rob
Vecchio 04-06-2009, 11:36   #3
Esperto
L'avatar di animaSola
 

é pura e semplice deralizzazione...!è il sintomo per eccezione che meno tollero.
Vecchio 04-06-2009, 11:40   #4
Banned
 

io ti direi di cominciare con i neurolettici, io ci vedo un'inizio di psicosi bella e buona
Vecchio 04-06-2009, 13:33   #5
Esperto
 

anche io pensavo alla derealizzazione, ma ci sono alcuni tratti incoerenti nelle descrizioni che ho trovato.


oddio o_o

pisolo, ti è capitata una cosa simile?
in cosa può sfociare?

Ultima modifica di morningsheep; 04-06-2009 a 13:39.
Vecchio 04-06-2009, 13:38   #6
Esperto
 

Non so praticamente nulla circa la psicosi, però il testo citato è accaduto circa un mese fa, e lentamente avevo recuperato tranquillità e normalità, da un paio di giorni DAL NULLA è risbucata questa sensazione...

Quando ho descritto questi sintomi alla mia terapeuta non mi ha parlato di psicosi, però generalmente non mi dice le diagnosi per non farmi spaventare.

E' possibile che una psicosi dura un paio di settimane?
Che rischi implica?
Vecchio 04-06-2009, 13:41   #7
Banned
 

io ho detto che può essere una psicosi perchè una delle volte che sono stato ricoverato in psichiatria c'era uno uguale uguale a te e lo trattavano con antipsicotici,Quei neurolettici che si prendono una volta ogni 20 giorni.
Vecchio 04-06-2009, 13:41   #8
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Non farti suggestionare ti riporto dei brevi tratti del disturbo psicotico.

-Le funzioni mentali relative alla vita di tutti i giorni diventano confuse o non seguono una successione logica. La persona si esprime con frasi poco chiare o che non hanno alcun senso ed ha difficoltà a concentrarsi, a seguire una conversazione o a ricordarsi le cose. Le sue funzioni mentali par che siano molto rapide o molto lente.

-La persona che soffre di un episodio psicotico è comune che abbia convinzioni false, tali convinzioni prendono il nome di illusioni. Essa è convinta che le sue illusioni siano vere al punto che anche il discorso più logico non riesce a farle cambiare idea. Per
esempio potrebbe essere convinta che le automobili parcheggiate normalmente per strada siano automobili della polizia che la tengono sotto sorveglianza.

-La persona che si trova in uno stato di psicosi vede,sente,odora o prova cose che in realtà effettivamente non esistono. Per esempio potrebbe udire voci che nessun altro riesce ad udire o potrebbe vedere cose inesistenti. Le cose potrebbero avere un sapore o un odore come se fossero avariate o addirittura avvelenate

-Lo stato emotivo della persona che soffre di psicosi potrebbe cambiare senza un motivo apparente. Per esempio potrebbe sentirsi strana ed esclusa dalla realtà e potrebbe percepire il mondo che la circonda in maniera lontana ed astratta. Gli sbalzi di umore sono comuni per cui potrebbe sentirsi insolitamente eccitata o depressa oppure potrebbe chiudersi in sè stessa o comportarsi freddamente nei confronti degli altri

-L'individuo che soffre di psicosi si comporta in modo diverso dal solito. Può essere estremamente attivo o letargico oppure può rimanere tutto il giorno senza far niente. Talvolta ride quando non è il caso o va in collera oppure è sconvolto senza una causa
apparente. Spesso i cambiamenti comportamentali sono correlati ai sintomi sopra descritti. Per esempio una persona che crede di essere in pericolo potrebbe chiamare la polizia mentre un'altra che crede di essere Gesù Cristo potrebbe mettersi a predicare tutto il giorno all'angolo di una strada. C'è chi smette di mangiare perchè si preoccupa che il cibo sia avvelenato o non riesce a dormire perchè ha paura di
qualcosa.

Il primo episodio di psicosi si riferisce alla prima volta in cui una persona mostra sintomi psicotici oppure soffre di un episodio psicotico. Chi soffre di un episodio psicotico per la prima volta non si rende conto di quello che gli sta accadendo. I sintomi potrebbero essere estremamente tormentosi e completamente sconosciuti e potrebbero lasciarlo in uno stato di confusione e di angoscia che potrebbe aumentare, a causa dei negativi miti e stereotipi sulle malattie mentali che sono ancora molto comuni nell'ambito della comunità.


I Vari tipi di Psicosi

Schizofrenia:
La schizofrenia si riferisce ad una malattia psicotica nella quale i sintomi o i cambiamenti comportamentali perdurano da un periodo di circa sei mesi. I sintomi e
la durata della malattia differiscono da un individuo all'altro. Contrariamente a quanto si credeva in passato, molte persone che soffrono di schizofrenia conducono una vita felice e piena di soddisfazioni e molte guariscono completamente.
Disturbo schizoaffettivo:
Questa diagnosi viene effettuata nei casi in cui il paziente mostri consecutivamente e simultaneamente i sintomi di un'alterazione dell'umore (es. crisi depressiva o maniacale) ed i sintomi della psicosi. In sintesi il quadro clinico non è tipico di un'alterazione dell'umore o della schizofrenia.
Disturbo schizofreniforme:
Il disturbo schizofreniforme è simile alla schizofrenia, tranne che i sintomi durano da meno di sei mesi.
Disturbo bipolare:
Nel disturbo bipolare, la psicosi si manifesta come parte di un'alterazione generale dell'umore, per cui il paziente va incontro a crisi depressive o a crisi maniacali. Quando i sintomi psicotici sono presenti,essi tendono a corrispondere all'umore del paziente.
Per esempio se è depresso potrebbe sentire voci che gli dicono di suicidarsi, mentre se è allegro eccitato potrebbe credersi speciale e di poter
compiere grandi imprese.
Depressione psicotica:
Una grave forma di depressione accompagnata da sintomi psicotici, ma priva di crisi maniacali,caratteristica questa che la distingue dal disturbo bipolare.
Psicosi reattiva di breve durata:
I sintomi psicotici insorgono all'improvviso come reazione ad un forte stress per esempio una morte in famiglia o un cambiamento di circostanze. I sintomi possono essere gravi, ma il paziente si rimette rapidamente nel giro di pochi giorni.
Disturbo psicotico breve:
Disturbo psicotico che dura piu' di un giorno ma svanisce entro 1 mese.
Disturbo psicotico condiviso:
Il disturbo psicotico si dice "condiviso" quando avviene ad una persona che e' influenzata da un altra che ha un delirio simile.
Disturbo delirante:
Uno o piu' deliri non bizzarri che durano almeno un mese.
Solitamente nel disturbo non compaiono allucinazioni visive o auditive, ma possono comparire quelle tattili od olfattive se riguardano il tema del delirio.
Disturbo illusorio:
Il problema principale di questa malattia consiste nell'avere forti convinzioni in cose che non sono vere.
Psicosi organica:
A volte i sintomi psicotici potrebbero manifestarsi dopo una lesione cerebrale o dopo una malattia fisica che incide sulla funzione cerebrale, come per esempio l'encefalite, l'AIDS o un tumore. Di solito sono anche presenti altri sintomi es. problemi della memoria e confusione mentale.
Psicosi provocata da droghe:
L'uso di droghe e di alcol o l'astinenza da droghe o da alcol può essere associato alla manifestazione di sintomi psicotici. Talvolta tali sintomi si risolvono rapidamente a mano a mano che gli effetti di tali sostanze vanno dissipandosi. In altri casi, la malattia potrebbe durare più a lungo, ma trae sempre origine dalla psicosi-provocata da droghe


spero di esserti stata utile, ma per me è derealizzazione
Vecchio 04-06-2009, 13:56   #9
Esperto
 

Ho descritto questi sintomi un mese fa alla mia psichiatra, e mi ha prescritto il Sereupin, 20mg al giorno, ma non ha dato un nome preciso a questi sintomi, mentre la mia psicoterapeuta mi ha insegnato degli esercizi di training autogeno.

La derealizzazione ha delle cause dirette che si possono identificare in qualche avvenimento anche inconscio, può provacare ansia e quindi aumentare di intensità?
La psicosi effettua un'escaltion di intensità?

animaSola, mi passi per favore il collegamento da cui hai preso queste descrizioni?
Vecchio 04-06-2009, 14:12   #10
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Certo,eccolo

http://www.nessuno-perfetto.it/sinto...i_psicosi.html

Ti riporto, anche qualcosa sulla derealizzazione e depersonalizzazione

Nella derealizzazione il soggetto ha come la sensazione di non essere reale, né lui né ciò che lo circonda e ha l’impressione che tutto intorno a sé ci sia una luce diffusa, una nebbia, che alterano il senso della realtà.

Nella depersonalizzazione, il soggetto sente di essere come fuori dal suo corpo, distaccato da esso, lontano. In alcuni casi si può avere la sensazione di cadere nel vuoto, di vedere un tunnel, di sentire il proprio corpo cambiare forma, allargarsi o restringersi, per poi tornare alla normalità, o ancora avere allucinazioni visive ed uditive.

Ad alcuni soggetti può capitare di guidare e ad un certo punto non ricordarsi cosa si sta facendo, o non ricordare parte del viaggio percorso; ad altri può capitare, durante una conversazione, di rendersi conto di non aver capito niente di ciò che il proprio interlocutore sta dicendo...


È opinione condivisa che i disturbi dissociativi riconoscano alla loro origine eventi traumatici, e che la comparsa dei sintomi dissociativi abbia una funzione adattativa, derivando dal tentativo di allontanamento dalla coscienza degli eventi traumatici stessi ,In tal senso, essi possono essere intesi come "difese" dell'Io nei confronti di emozioni, sentimenti e ricordi intrusivi e ad alto potenziale ansiogeno

Ti riporto anche cosa sono i disturbi dissociativi, leggi qui

http://www.nienteansia.it/disturbi-m...sociativi.html


Per rispondere alla tua domanda si,può provocare ansia, anzi nella maggior parte dei casi è legata al disturbo di attacchi di panico.(e quindi aumenta anche d' intensit&#224

Nella psicosi, penso che valga la stessa cosa.

Son due disturbi che si assomigliano, ma sono completamente diversi... un psicotico (che io sappia) difficilmente soffre di attacchi di panico.
Vecchio 04-06-2009, 14:26   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da morningsheep Visualizza il messaggio
Ho descritto questi sintomi un mese fa alla mia psichiatra, e mi ha prescritto il Sereupin, 20mg al giorno, ma non ha dato un nome preciso a questi sintomi, mentre la mia psicoterapeuta mi ha insegnato degli esercizi di training autogeno.

La derealizzazione ha delle cause dirette che si possono identificare in qualche avvenimento anche inconscio, può provacare ansia e quindi aumentare di intensità?
La psicosi effettua un'escaltion di intensità?

animaSola, mi passi per favore il collegamento da cui hai preso queste descrizioni?
ma perchè il sereupin ?!!
Se ti facessi visitare da 10 psichiatri, almeno 5 ci vedrebbero psicosi e ti avrebbero prescritto neurolettici.
Il training autogeno a me non faceva altro che innervosirmi, più vercavo di rilassarmi e più il mio corpo si ribellava.
Molto meglio lo yoga, se lo fai bene ti regale qualche oretta di serenità, dormi meglio, sei più vigile, insomma molto meglio lo yoga.
Vecchio 04-06-2009, 17:33   #12
Esperto
 

Ma dato che purtroppo posso permettermene solo uno mi fido di lui e seguo la terapia che mi ha prescritto; volevo per curiosità capire, dare una definizione a questo problema, in modo da informarmi correttamente e recuperare rimedi/consigli.

"Ad alcuni soggetti può capitare di guidare e ad un certo punto non ricordarsi cosa si sta facendo, o non ricordare parte del viaggio percorso" questo (in maniera lieve) mi è accaduto ieri, e inoltre c'è da dire che tutti questi sintomi si manifestano proprio dopo tentativi da parte mia di affrontare situazioni temute (il fatto è che questi tentativi si sono conclusi bene questa volta...) "È opinione condivisa che i disturbi dissociativi riconoscano alla loro origine eventi traumatici, e che la comparsa dei sintomi dissociativi abbia una funzione adattativa, derivando dal tentativo di allontanamento dalla coscienza degli eventi traumatici stessi ,In tal senso, essi possono essere intesi come "difese" dell'Io nei confronti di emozioni, sentimenti e ricordi intrusivi e ad alto potenziale ansiogeno"; dunque la derealizzazione nasce come difesa (ignorante), ed è proprio il pensiero che ho formulato ieri, è come se, dopo aver affrontato trionfalmente varie situazioni temute, una parte di me volesse fuggire da questo successo, o punirmi, o si è solo spaventata per emozioni rimaste troppo sottocoperta.

Quindi sotto un certo punto di vista la derealizzazione può essere un incoraggiamento verso chi la subisce...

Mi sembra anche di aver capito che anche la psicosi però ha un carattere difensivo "di fuga"...

Tu hai sofferto di psicosi pisolo?
Vecchio 04-06-2009, 17:54   #13
Esperto
L'avatar di thx1138
 

Fidati della tua psichiatra. la derealizzazione non è per forza sintomo di psicosi. Per esempio, anche divezzando le benzo può accadere. E anche in alcune forme di depressione.

ciao

rob

ps Non suggestionarti!
Vecchio 04-06-2009, 18:01   #14
Esperto
 

...alle parole "psicosi bella e buona" ho avuto un sussulto, anche perché questo stato mi rende molto suggestionabile [il mese scorso avevo paura di impazzire, di perdere totalmente il controllo di me]; è come se cercassi una ragione per farmi venire ansia, per terrorizzarmi.
Vecchio 04-06-2009, 19:07   #15
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Te lo ripeto non farti suggestionare., avere un disturbo dissociativo è diverso che avere una psicosi...Ad esempio quando a me capita (inconsciamente ) di ricreare una realtà diversa, distorta e ovattata sono completamente cosciente di cio che mi sta accadendo.Mentre chi ha 1disturbo psicotico,non penso che se ne renda conto....

ps: i farmaci x la derealizzazione servono a ben poco, che siano ssri, neurolettici o antipsicotici.Chi l'ha avuta e ne è uscito.lo ha fatto grazie a delle terapie psicologiche mirate al problema.
Vecchio 04-06-2009, 19:24   #16
Esperto
 

Buh, io ho vissuto solo 3 episodi, compreso quello che sto sopportando in questi giorni; uno di questi è stato all'inizio di tutti i miei problemi, circa 5 anni fa, è stato il più intenso in assoluto. A volte spero che sia solo il dolore di vecchie ferite che riemergono, e magari si cicatrizzeranno una volta per tutte, ma forse è solo mitomania.
Non capisco cosa si intende per realtà diversa...
Però fa un po' paura sapere che può durare anche per anni questa condizione.
Vecchio 04-06-2009, 20:25   #17
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Bhe allora ritieniti fortunato se gli episodi son stati solo 3 e non ti allarmare. probabilmente in momenti di forte stress emotivo, il tuo inconscio cerca di scappare dalla realtà oggettiva, ricreandone un altra ovattata.Alla fine la derealizzazione è questa.
Vecchio 04-06-2009, 21:39   #18
Esperto
 

Potrebbe essere un carceriere che ti mette in cella d'isolamento dopo un tentativo di evasione, il fatto è che io sono stato bene per 4 anni (appoggiandomi a relazioni) e adesso non riesco a capire se questo stato è dovuto alla solitudine (quindi una regressione) o a qualche cosa che è stata riesumata durante la terapia (quindi una specie di rielaborazione), un cosa del genere "bisogna star male per guarire".

Bisogna star male per guarire?
Vecchio 04-06-2009, 21:45   #19
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Si., non si può adottare un cambiamento senza passare attraverso una forte sofferenza.
Vecchio 04-06-2009, 22:06   #20
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Cazzaro Visualizza il messaggio
Si....ma senza coltivarsi il dolore...quindi ti consiglio di abbandonare il forum....qui gira un forte spirito d'identità con il profilo del fobico perfetto...
Cosa intendi per coltivarsi il dolore? (io non soffro di fobia sociale, quindi non mi definisco fobico).
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