incompresa88

Guarda, io sono riuscita ad allontanare tutti. Non ho mai litigato con nessuno, ovviamente, semplicemente mi succede che prendo e smetto di cercare la gente, cancello e blocco le persone dai contatti, eccetera. Ho iniziato a comportarmi così a 25 anni e ormai non ne esco più. Ma il problema non è la fobia, perché quando mi capita di trovare qualcuno che mi piace cerco di nasconderla e non mi lascio sfuggire le occasioni. Il problema è proprio che mi capita tipo una volta ogni dieci anni di trovare una persona che mi vada bene. Non ho mai trovato gente altrettanto selettiva. Molti dicono di essere asociali, ma non lo sono affatto se poi vai a vedere bene. Hanno comunque almeno un paio di amici o dei conoscenti al limite, non ho mai conosciuto nessuno nella mia situazione. Un'altra cosa che mi allontana dagli altri poi è il fatto che mi sembra sempre di dover elemosinare le attenzioni altrui, e non mi va. Voglio dire, tutti hanno già una loro vita sociale, amici, conoscenti e sembra che la gente non gli basti mai, continuano a voler conoscere altri, mentre io mi appiccico a quella persona come una cozza (non fisicamente, ma emotivamente), e non lo trovo per niente giusto, perché parliamoci chiaro, niente dura e alla lunga torno sempre al punto di partenza, cioè mi ritrovo sola, mentre gli altri vanno avanti. Credo di non riuscire più ad affezionarmi, infatti. Mi verrebbe voglia di farlo, ma ho come un blocco perché penso che se mi affezionassi per me sarebbe la fine.
Come se ne esce?

bukowskiii

Io ho iniziato a cancellare i contatti a 18 anni e sono diventato sempre più intollerante verso la quasi totalità delle persone rendendomi di fatto un misantropo. Ogni tanto è capitato che trovassi qualcuno di gradevole ma gli altri vogliono i gruppetti mentre io i gruppetti li ho sempre detestati e quindi niente tabula rasa. Poi si con l'età che avanza annusano subito chi non ha nessuno, loro accumulano mentre io bramo i rapporti esclusivi appiccicandomi appunto come una cozza per finire poi nuovamente solo.
Non so a me è passata la voglia in generale di qualsiasi rapporto umano, sopporto a stento famiglia e colleghi.
il resto a 27 anni da eremita non ho più la motivazione di sorbirmelo...

incompresa88

Eh io fino a 25 ho sopportato, perché bene o male finché studi la gente sei costretto a frequentarla… chiaramente evitavo di vedere gente fuori lezione (tranne rarissimi casi), ma l'isolamento vero e proprio è iniziato dopo la fine dell'università. Alcune persone a volte mi cercavano, ma a me il rapporto con loro non dava assolutamente nulla e anzi, mi provocava fastidio. Non erano persone cattive o chissà cosa, semplicemente erano persone con cui non mi trovavo, troppo solari, amanti della vita, non so. Per me era una forzatura stare con loro e mi sono progressivamente allontanata. Ero arrivata al punto in cui se uscivo con loro non sapevo nemmeno più chi fossi… passavo il tempo cercando di mascherare la fobia, e in più dovevo cercare di sembrare simpatica, credo che alla lunga uno si stanchi di recitare. Tornavo a casa più depressa che mai e alla fine non mi sono fatta più sentire.
Sì, ho notato anch'io questa cosa dei gruppetti. Io in gruppo non riesco proprio a stare, quindi niente. Ma a parte questo, non sento proprio sintonia, mi sembra sempre di dovermi nascondere, di sembrare chi non sono. E' rarissimo che provi piacere nell'interagire con qualcuno.
Esatto, quando fiutano che sei appiccicoso se ne approfittano e a lungo andare ti scansano… hanno tutti bisogno dei gruppetti, di vedere altre persone, e magari provo anche a farmelo andare bene all'inizio, ma poi il mio lato possessivo riprende il sopravvento e faccio casini. Nessuno ha mai capito la mia possessività e anche questa caratteristica ormai è diventata qualcosa di cui mi vergogno e da nascondere a tutti i costi. Tanto appena notano che sono così mi sfruttano e basta, mentre loro si divertono con tutti gli altri e io devo farmelo andare bene.
Alla fine, sto male da sola e sto male con gli altri. E' sempre stato così e non cambierà mai niente…

cancellato20852

Almeno te qualcuno di gradevole nel tuo percorso l'hai trovato, io gli amici si può dire che li ho persi a 17 anni, che poi erano conoscenti. Un misantropo non sono, però ho formato come una corazza per difendermi da rapporti sociali di pura convenienza o noia. Non mi fido più di nessuno, nemmeno dei miei parenti. I gruppetti nemmeno a me sono mai piaciuti. C'è sempre qualcuno che rompe le balle o prende in giro qualcuno.
A me la monotonia mi uccide più che la mancanza di amici, sono costretto a stare in un condominio del cazzo pieno di rumori ogni 5 minuti con il parentame di fianco che sa solo fare casino. Scapperei su una montagna oggi stesso e non tornerei più.

bukowskiii

Quelli che consideravo gradevoli mi hanno pugnalato alle spalle alla grande comunque quindi era meglio non incontrarli proprio.
Quelli sopra di me fanno casino e mi insultano, ormai sto con le cuffie 24h

Maximilian74

Il problema è che molta gente non ha proprio capito che i veri rapporti non dovrebbero essere imperniati su cene, aperitivi e viaggi, i veri rapporti dovrebbero essere fatti di tutt'altro, purtroppo però la società impone o vuole così...

cancellato20852

Esatto! Un rapporto di amicizia è ben altra cosa. Un amicizia può essere anche solo guardarsi la partita in TV a casa insieme.

zitello

Ancora più incubo se stando insieme si deve rendere conto a se stessi, cioè banalmente mettere la testa a posto. Fosse pure una che mi ubbidisce come un robot, dovrei comunque sapere cosa voglio. Non faccio nota della spesa né tanto meno bilancio, ma in due sarebbe possibile? Magari posso non urlare se lei ha mal di testa, ma è comune rompere i marrons di parlar piano perché ci sono gli altri. I quali se io non fossi con lei non attaccherebbero briga.
Ci vorrebbe una assolutamente priva di libero arbitrio, con cui vivere un eden in cui non si conoscono il bene e il male, né dal lato morale né economico.

Masterplan92

La bacerei

lowman's

in sto periodo mi vengono in mente solo cose porche XD

ma al di là di queste ovvietà, mi piacerebbe fosse come un'amica, quindi senza dover strafare e dimostrare chissà cosa, ma stare insieme per il piacere di condividere il nostro tempo, anche in silenzio, anche stravaccati sul divano, anche facendo le cose più semplici e banali, quindi dovrebbe essere molto simile al sottoscritto

cancellato21213

NO

Kitsune

Penso che quello che faccio da solo sarebbe bello farlo con una partner: guardare film e anime, videogiocare insieme ma penso anche che un relazione debba avere un progetto, uno scopo, quello però apre una voragine di problemi.
Non ho una casa mia, vivo con mia madre malata quindi se voglio andare a convivere con la mia lei bisogna mettere da parte un sacco di soldi che non ho o aspettare che i miei schiattino, di questo passo ci vorranno secoli a metterne via a sufficienza quindi fan prima a schiattare i miei.
Non avendo una casa mia mi ritrovo come un adolescente che non sa come fare per avere un po' di intimità, in camera mia ho solo un pc, una sedia e un letto singolo quindi invitarla in camera è fuori discussione dovrei seriamente pensare di togliere l'armadio a muro e mettere un divano e una tv.
Non ho la macchina e non riesco a guidare, non ho lo scooter, ho solo la bici quindi se lei non ha la macchina spostarsi per andare anche solo in un locale è impossibile. Se vogliamo vederci dobbiamo abitare vicino, prendere mezzi pubblici o facciamo giri in bici o passeggiate vicino casa (sono vicino al centro, io odio il centro preferisco la periferia ma magari "ella" preferisce il centro).
Senza auto, senza casa per fare sesso e avere momenti intimi sei ridotto a prendere una stanza in albergo e quindi bisogna sperare in ella che guidi o viva da sola.
Non ho degli hobby, non faccio sport, non esco mai e non mi piace uscire. Anche ella dovrebbe essere simile a me altrimenti non vorrebbe stare con uno così.
Ogni tanto cerco geocaches vicino casa, potremmo andare insieme?
Prendo la pizza una volta alla settimana vicino casa, potremmo uscire e mangiarla insieme fuori.
In estate prendo il gelato una volta alla settimana vicino casa, potremmo uscire e mangiarlo insieme fuori.
Potrebbe piacermi andare al cinema una volta alla settimana, al ristorante una volta al mese ma non ho tanti soldi e non ho la macchina.
Servono altri soldi per compleanni, natali, ricorrenze, regalini. Tutti eventi sociali che mi mettono a disagio.
Ho il disturbo schizoide che fa a botte con l'avere una compagna, se accettassi di stare con lei avrei mille problemi a frequentare i suoi parenti e i suoi amici, uscirei solo con lei, molto difficilmente in gruppo. Potrei ma richiederebbe uno sforzo enorme e vivrei il tutto come una tortura.
Ho un'età (33) in cui avrei potuto avere figli già da un pezzo, non mi stupirebbe se ella ne volesse al più presto e io non so nemmeno se ho un'opinione al riguardo, avendo avuto una sola fidanzata seria quando avevo 16 anni quando potevo valutare come e se avere figli? Tutti possono avere un figlio ad cazzum ma scegliere di metterlo al mondo richiede enormi responsabilità e io non sono nemmeno autosufficiente.
Si capisce perché le storie che ho avuto sono state tutte online a distanza, cosa facevo con queste ragazze? chattavo e videogiocavo.
Non ho niente da offrire ad una ragazza per questo sono destinato a restare da solo o avere ragazze virtuali.
Chissà che non essere così interessato a voler una partner sia una forma di difesa perché altrimenti ci soffrirei moltissimo.

Nightlights

o anche SI, se ci sono annesse rotture di cabbasisi

Masterplan92

Ma quindi non hai mai avuto ragazze anche distanti ma con cui vi vedevate?anche non spesso ma ogni tanto..hai avuto solo storie virtuali?

Kitsune

Quando avevo sedici anni sono stato fidanzato un anno con una ragazza a 300 km di distanza, ci siamo incontrati dopo 6 mesi di fidanzamento e ci vedevamo due volte al mese per 4 ore la volta.
Quindi in realtà dal vivo ci siamo visti poco ma è stata la storia più seria che ho avuto.

Wrong

Mi potrebbe aiutare nei lavori "fisici": dipingere casa, giardinaggio, riparazioni in casa...

varykino

te ne regalo 2 allora , devi solo stare attenta che quello a sinistra tenta di venderti casa dopo che te l ha aggiustata quello di destra XD

Winston_Smith

Cerchi un partner o un tuttofare?

Per la cronaca: non necessariamente maschio = amante del bricolage (esperienza personale ).

Wrong

Un tuttofare Non importa che sia amante del bricolage basta che sia munito di forza fisica cosa che io non ho mai avuto, anzi, è sempre peggio -_-

Wrong

Loro no, sono 2 rompipalle... Poi sanno lavorare solo sulle case americane che sono senza fondamenta e hanno le pareti in cartongesso, al massimo possiamo giocare con i Lego.