alien boy

e dirlo in continuazione cosa cambia?

Abuela

non mi pare la stessa cosa.
lui ha fatto una domanda altamente generica a cui non si può porre alcun rimedio: "sfigato" non è una malattia, ma un insulto che ci si affibbia da soli, oltretutto altamente soggettivo, quindi mi pare che l'unico modo per "guarire" dall'essere sfigati, sia di smettere di appiopparsi questa definizione.

Jacksparrow

Direi rifarsi il fisico, per la cultura basta essere aggiornati di quanto accade intorno.

S.Marco91

credo che "sfigato" nel contesto generico in cui lo ha usato avesse una valenza ben diversa dal semplice insulto, di portata ben più ampia. Credo fosse usato in senso riassuntivo di tutta la situazione.

Abuela

Modesdamende

Bluevelvet93

Vabbè ma se uno è sfigato è sfigato, non c'entra il mettersi etichette.

nellamerda

imparare a suonare uno strumento musicale può dare un po di autostima, anche se ovviamente non basta, nel complesso il lavoro deve sempre partire interiormente, altrimenti è tutto inutile

Abuela

Non so, io non la trovo una definizione così universale, nel senso, trovo che ognuno abbia il suo concetto di sfigato. Poi non so voi cosa intendiate esattamente con sfigato. Io ho sentito affibbiarlo ad ogni tipo di persona anche a persone diametralmente opposte.

Tanto per fare esempio esagerato: uno che ama studiare potrebbe dare dello sfigato a uno che ama ubriacarsi e andare a ballare e viceversa. Dove sta la verità?
A me però pare solo un insulto che vuole inglobare tutta la persona in una unica etichetta.

Cercando sul dizionario vedo che significa persona priva di attrattive. Per me però la definizione sfigato toglie ogni spessore alla persona privandola anche di quelle piccole sfumature positive che invece può avere.
Io non vedo perché darsi addosso da soli con epiteti che se vengono dall'esterno feriscono e non poco e fanno detestare le persone che li usano nei nostri confronti.

Dicendocelo da soli non solo siamo gli sfigati ma pure gli stronzi che ci insultano.

Detto ciò chiaro che ognuno è libero di darsi dello sfigato.

Bluevelvet93

Mah, al massimo lo studioso dirà che è uno superficiale o un coglione, dubito che dirà che andare alle feste e ubriacarsi è da sfigati.

varykino

che poi se uno vuole fare il pignolo , sfigato , significa che è sotto effetto di malasorte , quindi manco è colpa sua ..... si lo so che ora si intende diversamente ma in teoria è cosi , tizio a cui le robe vanno storte a causa di sfortuna , quindi volendo manco è un offesa , azdu

Abuela

Io ho sentito usarlo anche in tal senso
Poi non è che coglione sia meglio di sfigato.

SpaceBoy

lo dicono in tanti in realtà, la differenza tra un non sfigato e uno sfigato, o meglio tra un fobico e un non fobico è che il non fobico non ha paura di dire la sua ed è sicuro di se a dire "non voglio ubriacarmi per non perdere il controllo su me stesso (o altro motivo a caso)", il fobico invece non lo dice perchè si sente inferiore a chi lo fa per le sue paranoie (di cui chiaramente non ha colpe)


ma ci sono tantissimi non fobici che fanno sti discorsi

Ansiaboy

teoricamente s-figato significa senza figa

Abuela

Infatti sono andata sulla treccani per capire :

Bluevelvet93

Vabbè, ma sui casi singoli si può anche trovare uno che dice che elephant man è carino, ma direi che il concetto di sfigato è abbastanza chiaro: una persona impopolare, imbranata, con poca vita sociale e non molto alla moda. Poi per me se uno studioso dà dello sfigato a uno che va alle feste e a divertirsi per me ha semplicemente la coda di paglia.

varykino

si appunto tutti posso esserlo se la mettono su sti termini , anche perchè mica so tutti d'accordo sull'attrattività di una pratica o di una roba precisa .

faccio un esempio ..... il tizio impaccato di soldi di wall street vede un motociclista rocckettaro e gli da dello sfigato , il motociclista da dello sfigato a un tizio che studia tanto , quindi chi è sfigato ? nessuno o tutti

è solo un modo ignorante di etichettare qualcuno .

SpaceBoy

concordo con la prima parte perchè è così, la seconda invece è proprio l'errore che facciamo noi fobici, cioè giudicare così tanto noi stessi e gli altri secondo i canoni che pensiamo vadano per la maggiore e di cui siamo ossessionati, se tu andassi a dire a uno "studioso" che è uno sfigato quello ti ride in faccia e torna tranquillamente dai suoi amici e magari la ragazza, tu poi potrai continuare a pensare che lui è uno sfigato perchè non va alle feste del bullo della scuola, ma probabilmente lo penserai solo tu e lui continuerà a vivere la sua vita, trovando approvazioni in alcuni e restando indifferente ad altri


io stesso faccio questo errore giudicando molto severamente alcune persone, ma la verità è che il giudizio è solo mio e che corrisponde a canoni malati che ho io, e loro hanno una vita pienissima e normalissima che io mi sogno, se io dicessi a persone normali "cavolo il mio istruttore di chitarra è proprio un cesso, ha la faccia da sfigato", verrei allontanato da tutti e giudicato superficiale, magari certo lo dicessi a un 13enne troverei complicità

Abuela

Per me chiunque da dello sfigato a qualcuno ha la coda di paglia. Se senti il bisogno di insultare il prossimo per elevare te stesso a migliore significa che tante certezze sul tuo status non le hai.

Bluevelvet93

Allora con tutti quelli che mi hanno dato dello sfigato dovrei prima dire chi NON aveva la coda di paglia Comunque quello che volevo dire è che l'idea dello sfigato ha dei connotati ben precisi.

XL

Di essere etichettati sfigati o meno non conta nulla per me. Conta in concreto se ci sono persone che ti vogliono bene alle quali piaci e che ti piacciono, questo conta alla fine.
Credo che chi crede di essere uno sfigato pensa che non esistono persone così o al minimo che risulta estremamente improbabile incontrarle perché ce ne sono poche. I problemi concreti poi possono essere questi, non è una questione di etichette.