SMS94

Secondo me penserebbe: "Devo dire che speravo di meglio"...

Probabilmente il me stesso di quell'età non si sarebbe immaginato che dalla fine della scuola in poi perdessi tutti i contatti con le persone che conoscevo e diventassi isolato socialmente come sono ora, perché all'epoca un surrogato di vita sociale (seppur limitata) lo avevo.
La stessa cosa dal punto di vista sentimentale, non mi aspettavo il nulla cosmico della situazione attuale, perché, anche se già a quell'età avevo avuto le prime difficoltà e le prime delusioni, io sinceramente speravo che prima o poi sarebbe arrivata l'occasione di un riscatto che finora (anche quando sembrava esserci una piccola possibilità) non c'è mai stato...

Per quanto riguarda i traguardi raggiunti durante gli studi e il lavoro, probabilmente il me stesso più giovane sarebbe abbastanza soddisfatto, però devo ammettere di non aver ottenuto nulla che già non mi aspettassi, quindi non penso che farebbe i salti di gioia

ansiosocronico

Di me penserebbe..."come ti sei ridotto...ti sei annullato per inseguire qualcosa che non potevi mai avere..."
il tempo perso senza fare nulla di costruttivo, a causa della fiducia e dell'ala protettrice della famiglia che mi ha impedito di sviluppare la mia autonomia. Mi dò l'immensa colpa di non aver mai pensato con la mia testa e di essermi fatto guidare da chi invece una guida non era...l'ho capito troppo tardi...

Clover

Direbbe che sono stata forte e che nonostante tutte le batoste sono ancora in piedi . L'aver gestito il disturbo bipolare di mia madre per anni fino alla sua morte non è stata cosa facile.

MakeMeBad

Io penso che tutto sommato sarebbe soddisfatta, ho resistito quando dovevo resistere, ho sopportato quando dovevo sopportare, persino esteticamente, mi sono migliorata in tutti i modi e ora sono come avrei sempre voluto essere, perciò non penso si sarebbe potuto fare di più..avrebbe solo constatato che quel senso di tristezza e vuoto è rimasto, i dolori che ti porti dietro rimangono ma possono essere gestiti in modo da non venirne più sopraffatti.
Devo prendere consapevolezza per risolvere alcune situazioni importanti, però per come sono partita, in modo pessimo, penso di aver fatto tanta strada.

Daytona

Credo che se dovessimo incontrarci mi stimerebbe per alcune cose, mentre rabbrividerebbe per altre.
Però avrei tante dritte utili per il futuro, per provare a salvarlo

Trinacria

Io invece già a quell'età ho sempre pensato che mi sarebbe finita così, i segni c'erano tutti. Deve essere per questo che alla fine la delusione non è stata troppa. Ero già consapevole del mio carattere e del mio modo d'essere quindi la me di allora, vedendomi adesso, non sarebbe per niente sorpresa.

Varano

Io pensavo che tutti si sposassero e facessero il lavoro dei sogni, non esistevano scarti nella mia mente di ragazzo. Nonostante avessi zii incel o disoccupati non li consideravo miei simili


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Keith

Stessa cosa per me. Davo per scontato che avessi avuto un lavoro buono, ben remunerato, ed una famiglia. E' sempre stata la regola nella mia famiglia, nessun incel, nessun disoccupato, nessuno neanche vagamente sfigato. E' pur vero che nei decenni passati erano meno diffusi questi fenomeni.

vikingo

Vara ci sono donne che sorvolano sul reddito dai non fare così,al nord di meno..lo so..secondo me in un altra provincia saresti più ricco..

Varano

Adesso ho una cotta per una nuova collega ma forse è troppo per me …giovane ,campana , 1500 followers ….cerco il colpaccio di una vita, magari è in un momento di debolezza o confusione e si fa andare bene il primo che passa


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berserk

Ti ammiro, sei sempre uguale xd

vikingo

Non ti facevo tipo da donna estroversa con 1500 followers,tipo Berardi e sua moglie..tanto non hai niente da perdere che te frega,però mi pare troppo per ciascun utente di qui..ma la fortuna premia gli audaci in genere

Varano

Sì, mi sono esposto. Ormai a 33 anni mi sento di giocare a carte scoperte, sostenuto sempre dalla Red pill, se una mi piace non sto più a girarci troppo in giro
L’unica carta che gioca a mio favore è che lei è in una situazione di difficoltà e potrebbe scendere a compromessi
In una situazione normale sarebbe inavvicinabile per tutti, lo so anche io

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Impasse

Non esagero se dico che probabilmente ora non sarei qui. Ai tempi vedevo con orrore l'idea di restare come stavo anche da adulto.
Ero già molto triste ai tempi, venivo trattato di merda da tutti anche allora, vivevo senza le libertà che hanno gli altri anche allora e i desideri rimanevano solo desideri anche allora. Ma, ciò che mi faceva andare avanti, era l'idea che, crescendo, le cose potessero cambiare anche per me. E invece..
Ora vivo sospeso sul filo del rasoio, la mia vita sta andando esattamente nella peggior direzione possibile. E mi sento impotente, sconfitto.

edward00767

Se si intende quando avevo 14 anni direbbe "Vorrei essere come te libero da questa gente che mi insulta e picchia ogni giorno in classe, vorrei stare a casa e non vedere nessuno".
Se invece si parla di quando ero bambino, il me bambino sarebbe molto spaventato nel vedermi ora, con ogni desiderio che mi ero fatto da bambino visto svanire nel nulla cosmico, mai avrei pensato di diventare un malato mentale a sta maniera, vedrebbe un ragazzo di 25 anni mezzo rincoglionito e direbbe "che finaccia"

Deep breath

Penserebbe che sto meglio di allora, in futuro si vedrà. Per adesso mi sento emotivamente un po' più equilibrata (oltre che sicuramente più consapevole) non perché le mie caratteristiche siano cambiate, ma perché la mia realtà quotidiana è diversa rispetto ai 14 anni: non vivo più con i genitori, ho meno vita sociale di allora e altro

dystopia

La me di 15 anni fa non si aspettava niente, da ragazzina non pensavo minimamente al futuro. Al futuro ho cominciato a pensarci davvero solo adesso e ho imparato a prendere quello che arriva e a fare di necessità virtù, senza avere ambizioni irrealistiche. Bisogna sempre essere realisti. Non aridi, cinici e morti dentro ma realisti. Comunque non sono scontenta di quello che sono oggi. Il mio sogno non è mai stato una carriera sfavillante e un conto in banca smisurato. Già sono contenta di essere una persona che ragiona e ha una sua interiorità e ringrazio il cielo di non essere una di quelle influencer dementi che ragionano solo in base a quanti soldi possono racimolare postando le loro stupide foto e campando del malessere e dell'invidia altrui. Mi sento meglio di loro, nonostante tutti i problemi e tutti i drammi. C'è ancora da fare ma sono contenta di quello che sono.

ocelot83

Molti obiettivi non raggiunti, ma qualcosa di buono credo di averlo fatto...

Black_Hole_Sun

Penserebbe ad un sacrilegio.

Giovedì

Penso la stessa cosa, anche per me è stato cosi, secondo me è compiito dei genitori crescerti ed educati in modo da pensare al futuro, anche solo non lontano,ma passo per passo. Alcuni invece sono totalmente assenti emotivamente e ti lasciano in una bolla anche in adolescenza.