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Vecchio 17-09-2019, 13:23   #1
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Per chi non lo conoscesse è un critico musicale, bastona, giustamente direi io, 'artisti' come i Beatles, David Bowie, i Queen...
Ed elogia Velvet Underground, Captain Beefheart, Pere Ubu, Fugazi...
Il suo sito è un'enciclopedia in cui si trova quasi di tutto musicalmente parlando.
Che dire? Un genio o un buffone?

-De gustibus
Vecchio 17-09-2019, 14:16   #2
Esperto
L'avatar di Darby Crash
 

Quote:
Originariamente inviata da Poliuretano Visualizza il messaggio
Per chi non lo conoscesse è un critico musicale, bastona, giustamente direi io, 'artisti' come i Beatles, David Bowie, i Queen...
Ed elogia Velvet Underground, Captain Beefheart, Pere Ubu, Fugazi...
Il suo sito è un'enciclopedia in cui si trova quasi di tutto musicalmente parlando.
Che dire? Un genio o un buffone?

-De gustibus
un genio

il suo sito è un vero punto di riferimento per me

(peccato che snobbi un po' la musica italiana)

….

https://www.scaruffi.com/music/best100.html

Ultima modifica di Darby Crash; 17-09-2019 a 14:27.
Vecchio 17-09-2019, 14:19   #3
Esperto
L'avatar di Darby Crash
 

Vecchio 20-09-2019, 12:42   #4
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Poliuretano Visualizza il messaggio
Per chi non lo conoscesse è un critico musicale, bastona, giustamente direi io, 'artisti' come i Beatles, David Bowie, i Queen...
Se lo fa dal punto di vista "tecnico" e non come mero gusto personale*, direi che questo mette in serio dubbio la sua professionalità.
A meno che non lo faccia come strategia acchiappaclic, nel qual caso a essere messa in dubbio sarebbe la sua onestà intellettuale.

*ma fare il critico musicale limitandosi a esprimere i propri gusti e disgusti personali non ha senso IMO
Vecchio 20-09-2019, 12:52   #5
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Ma perché ha un sito fermo a 30 anni fa come grafica? o.O

Cmq chiaro che non possa essere simpatico a Winston, ovviamente bastona anche i Pink Floyd, The Wall è definito "una poco originale filosofia del "muro" che separa due qualsiasi cose".


https://www.scaruffi.com/vol2/pinkfloy.html
Vecchio 20-09-2019, 13:15   #6
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Io di solito sono d'accordo con le sue critiche (NON SEMPRE), MA ad esempio trovo che molto industrial-dance non sia di suo gradimento,io invece lo apprezzo, forse lo ritiene un sottogenere più commerciale dell'industrial puro, come non citare le aspre critiche ai Depeche Mode, ultimi Kraftwerk, Cabaret Voltaire...

https://www.scaruffi.com/vol4/depeche.html

Non lo so, ma alcune sue schede le trovo divertenti.

Dalla scheda su Britney Spears: I media vagliarono attentamente la sua vita privata e sui siti Internet proliferarono le foto osé delle sue tette e delle sue cosce.

Ultima modifica di Poliuretano; 20-09-2019 a 13:22.
Vecchio 20-09-2019, 14:03   #7
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Senza Scaruffi molti di noi ascolterebbero il reggaeton
Senza Scaruffi molti di noi sarebbero fermi agli ascolti adolescenziali oppure non andrebbero oltre una manciata di artisti.
Egli, come tutti i personaggi che fanno discutere (sul forum di ondarock si parlava di lui un giorno si e l'altro pure), deve dividere, esprimere pareri contrastanti e suscitare anche disgusto. Altrimenti non farebbe parlare di lui. E pur non essendo d'accordo con molte cose del suo "metodo" critico, ritengo che sono più i pro che i contro della sua attività di critico musicale.
Parlando però solo dei contro, direi che di lui non piacciono le seguenti cose:

1) Usa quasi sempre la stessa scaletta nelle sue recensioni (dischi iniziali bellissimi, rappresentano il vero spirito della band, dischi finali scadenti, ispirazione fiacca e niente di più idee da esprimere).
2) A volte, come ha fatto coi Beatles, i Queen e Bowie, ha lasciato che l'antipatia personale si sostituisse a qualsivoglia giudizio critico e distaccato.
3) Ha recensito troppi artisti, è anche comprensibile che qualcosa sia sfuggito alla sua considerazione. Avrebbe dovuto circondarsi di più collaboratori, e non solo per fare le traduzioni.
Ringraziamenti da
slowdive (20-09-2019)
Vecchio 20-09-2019, 14:22   #8
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Senza Scaruffi molti di noi ascolterebbero il reggaeton
Non io di certo, visto che di lui ho sentito parlare solo su questo forum ma il reggaeton lo vedo bene come lassativo.
Comunque da quanto detto credo di poter propendere per l'ipotesi "sparata a effetto acchiappaclic" (quindi salvando la competenza da critico musicale ma non l'onestà intellettuale).

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Cmq chiaro che non possa essere simpatico a Winston, ovviamente bastona anche i Pink Floyd, The Wall è definito "una poco originale filosofia del "muro" che separa due qualsiasi cose".
Farebbe prima a dire che gli piace più Barrett di Waters, invece di uscirsene con frasette da critico della domenica che giudica le opere d'arte solo dal titolo*. Del resto, uno che liquida The Wall come "paranoia ridondante watersiana" senza manco una parola sul Capolavoro Assoluto che è Comfortably numb, a parte la citazione scontata dell'assolo di Gilmour (un po' come parlare di Maradona senza citare il gol coast-to-coast agli inglesi dell'86)... ma critico musicale de che?

*ah no, poi i clic sul sito come li rimedia?

Ultima modifica di Winston_Smith; 20-09-2019 a 18:41.
Vecchio 20-09-2019, 14:24   #9
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da Poliuretano Visualizza il messaggio
Per chi non lo conoscesse è un critico musicale, bastona, giustamente direi io, 'artisti' come i Beatles, David Bowie, i Queen...
Ed elogia Velvet Underground, Captain Beefheart, Pere Ubu, Fugazi...
Il suo sito è un'enciclopedia in cui si trova quasi di tutto musicalmente parlando.
Che dire? Un genio o un buffone?

-De gustibus
per me gia che è uno che bastona puo tornarsene nel suo buco

la musica è arte , cosa vuoi bastonare .... i maroni casomai ... i suoi

mai sentito prima cmq

ho letto sui doors , nn vedo bastonamenti , ho letto velocemente .... nn capisco il lavoro di critico sulla musica , ognuno ha la sua di critica musicalmente parlando , serve uno che ti indirizza? boh per me no

Ultima modifica di varykino; 20-09-2019 a 14:29.
Vecchio 20-09-2019, 15:16   #10
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Il miglior album rock di sempre secondo Scaruffi

https://youtu.be/n4mts7X40FA
Vecchio 21-09-2019, 02:14   #11
Esperto
L'avatar di TãoSozinho
 

Sì lo conosco.
Posso chiedervi come l'avete conosciuto? Io bazzicavo in Yahoo answers dieci anni fa nel forum Rock&Pop. Praticamente ho passato l'adolescenza su quella pagina (era molto più bella di com'è fatta adesso).
Vecchio 21-09-2019, 09:15   #12
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Io saccheggio un po' dappertutto in cerca di cose nuove che possono interessarmi, conosco Scaruffi.
Alla fine insomma bisogna prenderla così: immaginate che un conoscente o amico vi proponga l'ascolto di qualcosa che gli piace, tanto può piacervi o interessarvi la cosa, e grazie a lui avete conosciuto qualcosa di nuovo, tanto potrebbe non interessarvi, visto che alla fine anche per scegliere bisogna almeno provare un po' ad "assaggiare" quel che non piace, e perciò va bene così.
I critici offrono spunti, insomma percorsi, antologie, non sono proprio inutili, danno comunque informazioni di cui una persona magari non dispone, siccome ognuno di noi proviene da certi ambienti è ovvio che non potrà avere l'apertura mentale per accogliere qualcosa di alieno e diverso e lo rigetterà come disgustoso, ma a me è chiaro che sono visioni parziali e viziate a monte.
Mi piacciono molto comunque quelle enciclopedie che tendono idealmente a voler contenere tutto, è una cosa che mi ha sempre affascinato questa (al di là dei miei gusti e preferenze dettate e influenzate in parte dall'ambiente da cui provengo), con l'avvento del digitale ci si può avvicinare a qualcosa del genere.

Ultima modifica di XL; 21-09-2019 a 09:36.
Vecchio 21-09-2019, 16:26   #13
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sono cresciuto circondato da gente che mi ha sempre consigliato musica (meritevole) sin dalla piu tenera età.. a 4 anni ascoltavo già i classici del rock e del cantautorato italiano, a 6 quelli del metal, a 10 glam e grunge, a 12 punk, post-punk e industrial, a 14 ero già lanciatissimo nel kraut e nella psichedelia.. poi folk ecc., e internet manco esisteva. oggi mi basta e avanza youtube per tenermi aggiornato su nuove valide leve. e apprezzo tantissimo la cosa. ma mai comprata una rivista o frequentato un blog. scaruffato e soci, con me, sarebbero morti di fame.

tra parentesi, trovo che anche solo l'intenzione di voler fare una classifica assoluta dei migliori dischi o sarcazzo di tutti i tempi sia totalmente idiota.


immaginatevi vivere circondato dall'ignoranza sin da ragazzino.. potevo solo diventare il cinico figlio di puttana che sono ora

Ultima modifica di nattydread; 21-09-2019 a 16:53.
Vecchio 22-09-2019, 14:34   #14
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Alcune critiche di Scaruffi che condivido:

-David Bowie:
David Bowie fece del marketing l'essenza della sua arte. Tutti i grandi fenomeni della musica popolare, da Elvis Presley ai Beatles, erano stati innanzitutto fenomeni marketing (come la Coca Cola e i Blue Jeans prima di loro), ma Bowie ne fece un'arte.
Grande personaggio, ma povero musicista: dire che Bowie e` un musicista e` come dire che Nerone era un suonatore di lira (fatto tecnicamente vero, ma fuorviante). Bowie incarna la quintessenza dell'arte artificiale, innalza la futilita` a paradigma, esalta il fenomeno invece che il contenuto, rende irrilevante il rilevante, e, pertanto, e` l'epitome di tutto cio` che e` negativo nella musica rock.

-Radiohead: I Radiohead sono stati uno dei gruppi piu` chiacchierati (e sopravvalutati) degli anni '90.Il loro limite e` sempre stato quello di essere piu` forma che contenuto, piu` "hype" che messaggio, piu` nulla che tutto.

-Queen: I Queen cavalcarono due mode degli anni '70: l'hard-rock e il glam-rock. Lo fecero con scarsa originalita` (non erano certo uno dei complessi piu` originali e tecnicamente dotati dell'epoca) ma con enorme successo di pubblico.

Björk: Bisogna darle atto di possedere qualita` vocali non comuni, ma anche imputarle una cronica deficienza in fase compositiva, che la obbliga ad affidarsi a produttori prestigiosi per arrangiare adeguatamente le sue canzoni.
Bisogno soprattutto darle atto di essere stata abilissima nell'assimilare e riciclare tecniche e stili della musica moderna, senza mai esserne protagonista, ma usandole per imporre la sua personalita`.
Vecchio 22-09-2019, 14:36   #15
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Qui invece alcuni suoi elogi:

-Tortoise: I Tortoise sono uno dei gruppi piu` importanti degli anni '90. Non solo vantano una delle formazioni piu` qualificate dell'epoca, ma hanno coniato un sound che rappresenta un reale salto di qualita` per il rock and roll.

-Pere Ubu: I Pere Ubu furono il complesso piu` originale e importante della new wave. Furono per la new wave cio` che i Jefferson Airplane erano stati per l'acid-rock di San Francisco e i Pink Floyd per la musica psichedelica Britannica. La personalita` eccentrica di David Thomas domina la loro vicenda dall'inizio alla fine, ma al gruppo hanno partecipato anche altri musicisti di grande levatura.

-Autechre: Gli Autechre si sono imposti rapidamente fra i massimi protagonisti della nuova dance-music ambientale. Autechre stanno ancora cercando la loro voce, ma ogni esperimento lascia il segno.

-Roxy Music: I Roxy Music inventarono un genere di rock futurista che faceva leva su una strumentazione jazz-rock, su un canto decadente, su melodie malinconiche e su ritmi ballabili, grazie al quale funsero da importante trait d'union fra il progressive-rock e il punk-rock.
Vecchio 22-09-2019, 15:57   #16
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quanti anni aveva quando ha scritto ste cose? dodici?
Vecchio 22-09-2019, 16:34   #17
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https://www.scaruffi.com/vol6/aqua.html

[..] Si tratta per lo più di filastrocche spensierate, cantate da Lene Grawford Nystrøm (ex presentatrice televisiva) nel registro della ragazzina stupidina [...]

Il gruppo vince in virtù delle melodie, davvero memorabili.

Difficile chiedere di più a questi carillon dell'era techno.
Vecchio 22-09-2019, 16:51   #18
Esperto
 

Un Richard Benson che sa usare il computer, ma è meno simpatico e parla ancora più a caso.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
1) Usa quasi sempre la stessa scaletta nelle sue recensioni (dischi iniziali bellissimi, rappresentano il vero spirito della band, dischi finali scadenti, ispirazione fiacca e niente di più idee da esprimere).
2) A volte, come ha fatto coi Beatles, i Queen e Bowie, ha lasciato che l'antipatia personale si sostituisse a qualsivoglia giudizio critico e distaccato.
3) Ha recensito troppi artisti, è anche comprensibile che qualcosa sia sfuggito alla sua considerazione. Avrebbe dovuto circondarsi di più collaboratori, e non solo per fare le traduzioni.
Nel micro della critica musicale inevitabilmente si ripropone la schizo-paranoia (che è evidente a livello macro nel sito): il passato idealizzato, le paranoie, l'ossessività sterile e superficiale.

Per recensire Britney Spears bisogna postulare che sia minimamente un soggetto, che abbia una volontà propria, invece di essere un oggetto espressione di un sistema. Cioè serve una prospettiva schizo (l'altro è pensato molto scisso fra personalità e libera volontà) - paranoide (Britney Spears sceglie di essere scema).
Vecchio 22-09-2019, 17:39   #19
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Poliuretano Visualizza il messaggio
-David Bowie:
David Bowie fece del marketing l'essenza della sua arte. Tutti i grandi fenomeni della musica popolare, da Elvis Presley ai Beatles, erano stati innanzitutto fenomeni marketing (come la Coca Cola e i Blue Jeans prima di loro), ma Bowie ne fece un'arte.
Grande personaggio, ma povero musicista: dire che Bowie e` un musicista e` come dire che Nerone era un suonatore di lira (fatto tecnicamente vero, ma fuorviante). Bowie incarna la quintessenza dell'arte artificiale, innalza la futilita` a paradigma, esalta il fenomeno invece che il contenuto, rende irrilevante il rilevante, e, pertanto, e` l'epitome di tutto cio` che e` negativo nella musica rock.

-Radiohead: I Radiohead sono stati uno dei gruppi piu` chiacchierati (e sopravvalutati) degli anni '90.Il loro limite e` sempre stato quello di essere piu` forma che contenuto, piu` "hype" che messaggio, piu` nulla che tutto.

-Queen: I Queen cavalcarono due mode degli anni '70: l'hard-rock e il glam-rock. Lo fecero con scarsa originalita` (non erano certo uno dei complessi piu` originali e tecnicamente dotati dell'epoca) ma con enorme successo di pubblico.
Quindi secondo lui Space Oddity, Paranoid Android e Bohemian Rhapsody, per citarne solo tre, sono tutta forma e niente contenuto.
E questo sarebbe il genio?
Vecchio 22-09-2019, 21:10   #20
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

I voti a Bowie sono allucinanti

Ultima modifica di Bluevelvet93; 22-09-2019 a 21:48.
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