utopia?

questo sarà un discorso molto ambiguo
ebbene, non intendo il settore terziario nella sua totalità
bensì quella parte del terziario che ha a che fare con "sfizi, divertimento, cibo e simili"

prendiamo ad esempio attività come i ristoranti

la gente va al ristorante, viene accolta, si siede, mangia, chiacchiera, paga e se ne va
analizziamo:

la gente va al ristorante: un luogo neutrale in cui passare del tempo e in cui troverà gente servizievole che ben poco allegramente sarà alle loro grazie

viene accolta: da gente che ha interesse perchè la gente sia a proprio agio ma non per il fatto che quei clienti han da stare a proprio agio e passare una buona serata, bensì per acquisire nuovi clienti, una buona reputazione e maggiori entrate

mangia: cose che magari avrebbe potuto mangiare anche a casa propria, ma con lo sfizio di essere serviti e riveriti e di potersi lamentare per ogni piccola cosa che trovano non di loro gradimento

chiacchiera: mentre il personale sta magari lì ad aspettare che tolgano il disturbo il prima possibile per poter mettere in ordine la cucina, sparecchiare i tavoli e pulire la sala, cosa non fattibile finchè ci son clienti seduti al tavolo

paga: magari 10 volte tanto che se avesse mangiato quelle stesse cose a casa propria, e magari anche a fine serata lamentandosi del costo sostenuto e delle bollette che si fa fatica a pagare

se ne va: per gioia del personale che può riordinare...sempre che all'ultimo momento non arrivi un qualche altro cliente che, ovviamente, pur essendo mezzanotte avranno da accogliere come se fossero le otto di sera


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prendiamo una discoteca

la gente va là, beve, balla, si diverte, si emoziona con qualche cosa di particolare, e se ne va

la gente va là, per volersi divertire

beve, dato che ai gestori della discoteca nulla importa quanto, cosa i clienti, chiunque essi siano, bimbi o adulti, bevano...l'importante è guadagnare

balla: la musica portata dal dj di turno

si emoziona con qualche cosa di particolare: magari il vippone di turno che si sarà preso una barca di soldi solo per apparire salutare la folla levarsi la camicia e ballare un pò su un palchetto

se ne va, divertita e magari ubriaca, sulle strade col rischio di fare qualche macello, dato che controlli non ce ne sono...costano troppo!

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penso abbiate capito ora a quale tipo di "settore terziario" io mi riferisca
mi sembra che un tal settore sia deleterio, e una presa per i fondelli su entrambi i lati (lavoratori - clientela)

oltretutto è anche un settore che spreca una quantità di risorse immenso: cibo, bevande
e il settore dove il personale è tra i più stressati, come i camerieri o i cuochi che lavorano dalle 8 di mattina alle 2 di notte perchè ovviamente il ristorante è di piccole dimensioni, tenere troppi a lavorare è controproducente ma la clientela va accolta sempre al meglio

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sarebbe meglio un controllo maggiore su un tal settore, no?

bene...la mia l'ho più o meno detta
liberi di linciarmi, adesso


p.s. ho notato che lo avete spostato in off-topic
a volte mi chiedo, in ogni caso, se pensieri simili a quelli che ho dato in questo tread non vengano fuori da un ragionamento...per l'appunto, pseudo-fobico, solitario, introverso
ma ho dimenticato di scriverlo

dintei166

Per quel che riguarda il ristorante il tuo discorso mi sembra un poco esagerato, dai. Se apro un ristorante è perché ho piacere di cucinare, servire le persone, far assaggiare a tutti i prodotti del mio lavoro.
Se vado a cenare fuori probabilmente ordinerò un qualcosa che a cucinarsi a casa richiederebbe parecchio lavoro, come un piatto di spaghetti ai frutti di mare o un fritto misto o un brasato al barolo o quel che altro vuoi, non di certo penne al burro. Quindi ci sta tutto il prezzo superiore, chi gestisce il ristorante ha ordinato gli ingredienti, li ha sistemati in cucina, puliti, cucinati, cotti, serviti.
E' normale che il fine di tutto sia il guadagno - dai nessuno lavora per la gloria - ma di fondo c'è anche una soddisfazione personale, vedere i clienti che se ne vanno contenti e complimentosi è una bella botta di autostima che ti porterà a fare sempre e dare sempre meglio.

cancellato11788

mi sembra di rileggere le teorie complottistiche

mr.Nessuno

i maggiori controlli andrebbero fatti solamente sui lavoratori, sui loro contratti e sulle condizioni di lavoro.


del resto che vuoi che ti dica, lo spreco di cibo? c'è come negli ospedali ed esiste per un motivo igienico sanitario.

sul costo dei servizi, tu vedi solo la parte finale da consumatore, non sai quanto lavoro c'è stato dietro prima e dopo la tua presenza per farti godere di quel servizio.

goodenough

io dico che è secondario al primario

utopia?

oh si, una bella bomba nei ristoranti e passa la paura

no no, diciamo che, a parte per la presa per i fondelli, è piuttosto per lo spreco di cibo
azarderei...non sarebbe ad esempio meglio che i ristoranti sarebbero solo a prenotazione, per limitare lo spreco di cibo?
l'economia non è così importante in confronto agli sprechi fatti dalle attività commerciali, no?
e attività che sprecano laddove le risorse mancano per il sostentamento minimo di altri, non è controproducente in una cosiddetta "società evoluta"?

dintei166

Se il problema è solo lo spreco di cibo fai un giro in una mensa scolastica! i ristoranti sono il problema minore, calcolano bene la possibile clientela, quante volte ho ordinato qualcosa e mi han risposto "finito!"

Franz86

8 di mattina -2 di mattina sono 18h filate di lavoro, a cui andrebbero aggiunti i tempi di spostamento casa / lavoro, a meno che lo schiavo non viva direttamente nel ristorante.

Weltschmerz

Se fosse solo per gli sprechi...basterebbe dare alla mensa dei poveri & co i prodotti non venduti e fare i banchetti con cifra fissa dove se si lascia qualcosa nel piatto c'è un sovrapprezzo (e son cose che si fanno già anche se non dappertutto, è solo quello il problema).

Blur

ti conviene fare un esame su te stesso prima d pensare a ristoranti e discoteche

il problema sta proprio nella tua premessa tu sei contro "sfizi, divertimento, cibo e simili"

gli altri si divertono e a te da fastidio

kasper-me

....senza polemica, sia chiaro...non capisco il senso del post.....

.....nel ns. mondo qualsiasi attività lavorativa ha scopo di lucro; settore no profit a parte ma anche li ci sarebbe da parlarne.....

.....ergo, si il terziario é un'attività come un'altra.....
sono d'accordo con chi dice che é un settore dove il lavoro non é un gran che ben pagato e le condizioni sono spesso assolutamente stressanti ed ai limiti della schiavitù...
.... quando non ho visto inserzioni che per un cameriere stagionale chiedevano: esperienza pregressa - inglese - tedesco tassativi e possibilmente un'altra lingua....
.....capiamoci .....mi son detto sorry di sto passo vorranno l'idraulico con 2 lauree

....detto quanto sopra, non criminalizzo il settore in se, ma il modello....xché per un ristorantino pressoché famigliare dove tutti si fanno in 4 per campare.....correndo tra tasse assurde e costi alti.....ci son le grandi aziende che fanno pagare "il brand" vendendo un panino a 10€ (ipotetico) salvo poi far lavorare la gente con contratto mensile

Sul discorso "sfizi".....mi spiace ma le persone hanno bisogno anche di distrarsi e di divertirsi e si, perfino di sfizi

utopia?

conosco gente, anche lavoratori di ristoranti diversi, che fanno questi turni di lavoro, e anche peggio, non m'invento niente
aaaaaaa bravissimo! vuoi lo sfizio? chi rompoe paga e i cocci sono i suoi
rispondo a entrambi i quote:
quel che non concepisco è che per lo sfizio di alcuni, debbano "sacrificrasi" altri, che magari lavorano nei ristoranti solo perchè non trovano altro
e perchè quei tali che vanno a sfiziarsi il ristorante non si preoccupano che chi è li a lavorare è una persona e non un servetto ai loro ordini, come spesso è
e se il cliente, magari anche solo per propri particolari vizi o nervosismi personali, non è soddisfatto, colpa o meno del personale, ovviamente il gestore del ristorante, magari pure stressato per la crisi, si sente anche in diritto di fare il cazziatone a quel povero servetto...
ma questo è generalizzato, non solo nella ristorazione, anche se ora è di quello specifico che sto parlando

RhyenaN

Sto discorso più che altro è estendibile a qualsiasi attività lavorativa umana eh..

Non ci sono lavori + o meno utili, è fatto tutto in funzione dei bisogni umani, e l umanità fondamentalmente è il cancro di questo pianeta (oltre ad essere transitoria). Qualsiasi lavoro alla fin fine è privo di senso (come lo è l umanità in se stessa), e non ci sono lavori + o meno utili o + o meno sensati.. Il tutto imho.

Blur

della serie votiamo tutti per il partito comunista

Alex88

Scusa ma se non cera la gente che andava nei ristoranti, non cèra nemmeno quel poco di lavoro che danno molti ristoranti.....alcune cose che hai detto sono vere, tipo gli orari di lavoro nei ristoranti....più o meno siamo li, forse qualche ora in meno al mattino e un due orette di pausa dopo gli orari di pranzo, riguardo ai prezzi dipende a volte, sopratutto dai tipi di ristoranti dove vai..alla fine cè ne sono anche di modesti che con 20 euro mangi antipasto, primo, e secondo....e 20 euro non sono molti considerato il servizio e tutto il resto....poi riguardo ai cazziatoni che si prendono gli operai dipende, io ci ho lavorato e i compiti sono abbastanza suddivisi, in cucina comanda il cuoco, la gente che lavora in cucina la gestisce lui...se il cliente avra qualcosa da lamentarsi la colpa sicuramente sarà del cuoco...e non definirei un cuoco un poveretto, hanno un bello stipendio

mattia pascal

il settore terziario è l'unico settore a non aver risentito della crisi,proprio perché la gente ha trasformato quelli che erano beni futili, quali il divertimento in beni primari. l'importante è lo status, l'apparire appunto.
poi è naturale che tutti perseguiscano il guadagno, anche se apro un'edicola, non lo faccio per beneficenza, o se divento tabaccaio e vendo le sigarette ai minorenni, i controlli bisognerebbe farli in tutti i settori, nelle industrie che per anni hanno sversato prodotti chimici nei fiumi, nelle ind. farmaceutiche ecc...

Weltschmerz

Tra l'altro sarebbe bello se la smettessero di usare confezioni su confezioni di confezioni e usassimo barattoli di vetro o roba del genere che poi si ricicla (ne parlavano in un articolo di focus, non so quanto sia applicabile eh però mi sembra una bella idea).