Il più famoso è quello edipico ma non so se avete mai sentito parlare degli altri. Recentemente ho letto un libro di Massimo Recalcati "il complesso di telemaco" dove si analizzano queste varie tipologie di figlio che a quanto ho capito sono state analizzate nel tempo dalla psicologia. Avendo io avuto problemi con mio padre che mi hanno causato tutte le mie insicurezze ho trovato questo libro molto utile
in breve il
complesso edipico è quello del figlio ribelle che spinto dal suo desiderio di godimento non vuole vedere limiti a questo suo desiderio fino ad arrivare metaforicamente a uccidere il padre e copulare con la madre. Rifiutando la "legge della castrazione" che sarebbero appunto i limiti alla pulsione di godimento che si ottengono dall'autorità paterna arriva all'eccesso e spinto dalla colpa per le sue azioni si autoacceca. Storicamente per fare un esempio si può identificare questo complesso con i periodi dei moti rivoluzionari del '68 e dei conflitti tra generazioni (ma non solo). L'errore del figlio Edipo è quello di aver visto nell'autorità paterna solo un limite al suo godimento e non un benevolo ostacolo agli eccessi
Si sono però mosse delle critiche a questo complesso e più in generale alla psicoanalisi rimproverandola di essere al servizio del potere e dell'ordine stabilito poichè si sembrava affermare che ribellarsi al padre e all'autorità portasse solo a nevrosi. Questo è il
complesso anti-edipico. Con questo complesso sembra nascere la teoria della rivoluzione dove "tutto è possibile". In sostanza si vogliono liberare i flussi del desiderio dall'autorità. Nel libro dice che il figlio anti-edipo mangia-caca-fotte. In sostanza non cambia molto dal complesso di Edipo se non che nel primo a quanto ho capito questa spinta al desiderio senza limiti viene vista come una nevrosi mentre nel secondo viene associato alla libertà.
Poi c'è il
complesso di Narciso. In sostanza si è arrivati a un punto in cui è venuta meno il ruolo del padre e dell'autorità, a loro volta poco convinti del loro ruolo e cosi il figlio Narciso non ricevendo dei forti limiti dal padre finisce per dettare legge e impone alla famiglia di modellarsi attorno alla legge arbitraria del suo capriccio. Anche perchè si considera con sospetto ogni azione educativa che si assuma la responsabilità verticale della sua formazione. Il figlio Narciso è un pò un figlio viziato e i genitori invece di fare i genitori cercano di imitare il godimento dei figli e di restare a loro volta giovani il più possibile e trarre il massimo godimento possibile
Nel
complesso di Telemaco che sarebbe la fase successiva il figlio Telemaco invece attende il ritorno del padre (Ulisse), della figura autoritaria in grado di dare una direzione alla propria vita. L'assenza paterna infatti diventa traumatica. Sarebbe il figlio dei nostri giorni
che ne pensate? ne avete mai sentito parlare? volete aggiungere qualcosa?