cosa mi consigliate??? - Pagina 2

mondina · 21-01-2012, 22:22

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Originariamente inviata da shady74

Innanzitutto scusa se ti sono sembrato eccessivamente duro... non era mia intenzione e non ce l'ho con te.

Come osservava Lauretum io ho scelto (in maniera un po' obbligata...

ma fa niente) un percorso, ma non è detto che sia il migliore per tutti, se tu pensi che la psicoterapia possa aiutarti utilizzala ma affidati a buoni professionisti, io non ho avuto la possibilità di sfruttare questa strada perchè i miei erano contrari. Ma se tu puoi seguirla e credi che ti sia di aiuto seguila senza problemi, tu devi guardare solo il fine ultimo: stare meglio o addirittura (lo spero per te) bene...

grazie mille, spero sia proprio così alla fin fine perchè voglio tanti amici

mondina · 21-01-2012, 22:27

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Originariamente inviata da maury25

Ti fidi della psicoterapia e sottovaluti le tue capacità. è quello il punto.
La gente deve capire che la psicoterapia da sola non ha mai fatto niente, perchè di fatto è impossibile controllare e manipolare il circuito mentale di una persona.(per fortuna) Puoi cercare di comprenderlo, sfiorarlo, ma mai centrare il bersaglio e abbattere blocchi, ansie e fobie. è una guerra che è meglio sbrigarsela da soli.
Ora risponderai .."eh ma come faccio da sola??" . E io ti rispondo .."come fanno tutti". Non è così, dici? Ah, no? E com'è, allora? Siamo tutti soli.
Te sei la sola padrona di te stessa, continuare ad affidarti a medici e farmaci difficilmente risolverà le cose.
Comunque sei motivata, quindi forse la terapia potrà aiutarti, in qualche modo. Una persona motivata ha già vinto mezza gara.
Shady ti ha dato dimostrazione di come con tanta pazienza e UMILTà si possano ottenere grandi risultati.

io non ho mai detto di essere una wonderwoman o cose del genere.non mi affido a farmaci e non li ho mai presi ma caspati possibile che non vi rendiate conto?io ho un problema serio e non riesco proprio a stare con gli altri.da sola non ce la faccio proprio per il momento ho bisogno di un supporto.per quale motivo mi devo sentir dire :e no fai da sola,non ti fidare ecc.. ecc... non so come fare per uscire da questa situazione.la risposta è ovvia : uscire,parlare con gli altri.ma io non ci riesco.durante un viaggio mi sono addirittura fatta venire a prendere il secondo giorno mi stavo per suicidare a momenti e non sto scherzando.e tu mi vieni a dire,senza sapere un cazzo di me,che "oh,siamo tutti soli e compagnia cantante.è ovvio ma io sono sola da troppo tempo e questa situazione mi ha resa hanticappata per quel che riguarda il settore sociale quindi vai con la terapia e sono motivata questo si

Susy · 22-01-2012, 00:24

Ti consiglio di proseguire...Soprattutto quando toccherete argomenti profondi che fanno sorgere mille motivazioni per fuggire. Rimani cmq vigile e mantieni il senso critico perchè in quel campo medico come in altri non tutti sono validi allo stesso modo. Penso che un buon analista si riconosca dal fatto che quando si esce dal colloquio o nei giorni successivi si stia un po' meglio e pensando o agendo i alcuni nostri modi tipici si abbia almeno la consapevolezza del perchè questo avviene. Un abbraccio

Martello · 05-04-2012, 16:46

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Originariamente inviata da mondina

allora io sto in analisi da circa 4 mesi da una ragazza che mi fa terapia una volta la settimana.io non vedo per niente dei benefici in quello che faccio perchè lei analizza i miei atteggiamenti,i miei comportamenti dicendomi che ho una specie di sobotatore interno che rovina la mia autostima ogni volta.il fatto è che penso di sprecare il mio tempo e inoltre lei mi analizza solooooooooooo non è che mi dice : ehi quando stai con una persona e ti batte il cuore a mille come se stessi avendo un infarto,fai questo,fai quest'altro.no dice che son cose che devo capire io.ma se minchia lo sto facendo da 4 anni perchè sarei dovuta venire da te?voi cosa ne pensate?un grazie in anticipo

Da quello che dici nel thread sembra una psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale. Questi psicoterapeuti insistono molto sull'autostima, gli schemi mentali, la società neutra, i comportamenti, le cognizioni, non ammettono l'inconscio ma solo l'''involontario''.

Come lo so?Per esperienza perchè vado da 1 anno.

Se vuoi un'analisi del perchè succedano questi tuoi sintomi psicosomatici, è meglio per te cambiare orientamento, dirigendoti verso una\o psicoanalista freudiano, junghiano, lacaniano, o di altra scuola

Eventualmente dovessi optare per la psicoanalisi eviterei la psicoanalisi cosiddetta ''bioenergetica'', l ho sperimentata e dopo essermi documentato, non ha fondamenti scientifici alcuni.

Politicamente scorretto posso anche dirti che, secondo la mia impressione personale,e gira voce anche tra gli amici che conosco che fanno terapia, che conti molto anche il genere femminile\maschile della\del terapista rispetto al tuo genere. Avendo fatto terapia con entrambi i generi ho sperimentato questo: un genere pone attenzione più su determinati aspetti, l'altro genere più su altri, al di là della scuola psicoterapica di formazione.

wolfy · 05-04-2012, 20:24

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Originariamente inviata da mondina

allora io sto in analisi da circa 4 mesi da una ragazza che mi fa terapia una volta la settimana.io non vedo per niente dei benefici in quello che faccio perchè lei analizza i miei atteggiamenti,i miei comportamenti dicendomi che ho una specie di sobotatore interno che rovina la mia autostima ogni volta.il fatto è che penso di sprecare il mio tempo e inoltre lei mi analizza solooooooooooo non è che mi dice : ehi quando stai con una persona e ti batte il cuore a mille come se stessi avendo un infarto,fai questo,fai quest'altro.no dice che son cose che devo capire io.ma se minchia lo sto facendo da 4 anni perchè sarei dovuta venire da te?voi cosa ne pensate?un grazie in anticipo

beh se dopo le prime sedute continua ad essere così superficiale mi sa che è meglio cercare altrove

Marco Russo · 11-04-2012, 08:15

mi associo a quelli che ti han suggerito la cognitivo comportamentale.
È importante che il paziente trovi il suo terapeuta, non è un percorso lineare e la psicologia non è ancora una scienza esatta.
vedi ad esempio io con una terapeuta di tcc mi sono trovato male: io di mio sono una persona fattiva, che si sprona, si sforza e si fa violenza da sola. quindi l'aspetto comportamentale me lo autosomministravo da solo e alla terapeuta rimaneva solo di prendere atto delle mie azioni, cercando di farmi analisi quando non era il suo ramo.
adesso vado da un'analista di orientamento classico-junghiano e mi trovo MOOLTO meglio. Faccio le mie cose, ne ricavo sensazioni e riesco a elaborare i miei blocchi.
Con il giusto terapeuta ho fatto più passi avanti in 4 mesi che da solo in 7 anni, quindi il consiglio "fà da sola" lascia il tempo che trova, dipende da quanto tempo hai già speso tentando con faidate. In bocca al lupo e non perdere la speranza di riuscire a migliorarti; ricorda comunque che il maggior sforzo lo devi far te.