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09-08-2011, 21:53
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#21
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Anch'io lo pensavo, ma in realtà il fatto di avere una ragazza al proprio fianco non risolve niente, è un grosso aiuto e appoggio, ma la tua personalità permane e i conti con se stessi bisogna farli comunque, non si scappa. Da un certo punto di vista avere una ragazza è anche controproducente, perchè ti illude di aver risolto i tuoi problemi e ti da la sensazione di essere sulla buona strada quando in realtà si è rimasti bloccati in quel punto. Quello che succede, per quel che mi riguarda, è che riverso su un'unica persona il normale bisogno di qualsiasi individuo di crearsi una rete sociale più o meno ampia. Il risultato è che ci si attacca a quella persona e ci si dimentica di tutto il resto. La paura di perdere quella persona poi non è più solo il timore di soffrire per un rapporto interrotto e di perdere una persona speciale ma si carica di un ulteriore peso che è quello di ritornare completamente soli. La paura di ritrovarsi completamente soli in caso di rottura in qualche modo "inquina" il rapporto e ti impedisce di comprendere appieno i tuoi sentimenti.
Trovare una ragazza è solo un primo passo, e non è nemmeno il più difficile.
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A parte il fatto che si passa da un eccesso (trovare una ragazza non risolve tutti i problemi) a un altro (trovare una ragazza non risolve niente), ma la cosa che mi colpisce di più è che questo tipo di analisi non viene mai o quasi mai fatta per altri tipi di rapporti o attività umane. Per dire, anche un amico puoi avere paura di perderlo, anche un lavoro puoi avere paura di perderlo...come mai questi ragionamenti (pur in parte condivisibili) vengono fuori quasi soltanto quando si parla di rapporti di coppia?
Neanche avere degli amici o un lavoro è una panacea, vorrei che molti si rendessero conto di questo.
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09-08-2011, 22:35
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Dubito che il Maestro torni tra noi comuni mortali per risponderci, Win.
Magari se qualcuno potesse intercedere...
Comunque sono d'accordo con te e sono convinto che anche il Maestro lo sarebbe stato nella sua infinita elasticità mentale...
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09-08-2011, 22:43
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Dubito che il Maestro torni tra noi comuni mortali per risponderci, Win.
Magari se qualcuno potesse intercedere...
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Mica deve rispondere per forza. Anche perché anche qualche utente ancora attivo ha espresso considerazioni simili
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10-08-2011, 14:49
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#24
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma anche alla società cattiva che emargina i timidi
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la timidezza è una cosa, la fobia sociale è più grave. Mi è capitato di vedere persone molto timide ma che hanno amici, hanno un lavoro. Poi non accettate questo lato del vostro carattere. Non è un difetto essere timidi/e. Si deve solo cercare di sforzarsi nelle situazioni importanti come in un colloquio di lavoro o una visita medica. Per gli amici o partner c vorrebbe la fortuna di trovare persone affini. Non desiderate di essere diversi. Il mondo appartiene a tutti
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10-08-2011, 14:57
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,193
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Le parole del magister andrebbero scolpite nel marmo e messe sotto agli occhi di ogni persona, fobica o meno
Tuttavia, con mio grande stupore, ho notato una cosa che non condivido del tutto all'interno del suo vecchio discorso.
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10-08-2011, 14:58
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#26
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Cosa intendete per "fare il secondo, terzo o n-esimo passo"?
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Che mi sto muovendo
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10-08-2011, 14:59
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Le parole del magister andrebbero scolpite nel marmo e messe sotto agli occhi di ogni persona, fobica o meno
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E meno male che ero io quello talmente convinto delle proprie idee da sconfinare nel dogmatismo
La domanda che ho posto nel commentare le parole del "Maestro" (nulla di personale, è che per me i Maestri sono altri) resta ancora valida, comunque.
E, nel constatare che neanche avere degli amici o un lavoro è una panacea, aggiungo che la vera panacea sono solo i Sommi e il Sommo
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10-08-2011, 15:02
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
la timidezza è una cosa, la fobia sociale è più grave. Mi è capitato di vedere persone molto timide ma che hanno amici, hanno un lavoro. Poi non accettate questo lato del vostro carattere. Non è un difetto essere timidi/e. Si deve solo cercare di sforzarsi nelle situazioni importanti come in un colloquio di lavoro o una visita medica. Per gli amici o partner c vorrebbe la fortuna di trovare persone affini. Non desiderate di essere diversi. Il mondo appartiene a tutti
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Condivido pienamente.
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