Quote:
Originariamente inviata da Cerniera
Non so se vi capita mai, non so se definirla ansia, scazzo, nervosismo, insomma una sensazione di merda, che percepisco a livello dello stomaco, ma un po ovunque. A volte con i classici metodi, ascolta la musica, disegna, leggi, vedi un film, chiama un amico (non rinvenuto ) passa pure.. ma poi ci sono quelle volte (tipo ora) che sono talmente avvolta in questa sensazione, che non riesco a distrarmi e nemmeno a porre attenzione su altro, i film non mi prendono, non riesco a leggere, non riesco a fare niente!! Che si fa? Voi che fate?
|
Non conosco la tua età: se non hai problemi cardiaci (magari è buona cosa
fare un ecg sotto sforzo) eccoti il rimedio sempre valido:
domani vai in un negozio di articoli sportivi.
Acquistaci le scarpe più leggere e belle, da footing, che possa permetterti il tuo portafogli. Attenta, bisogna che sia una spesa vera, una di quelle cose che ti faranno dire "ci ho speso un sacco di soldi, non posso non usarle".
Compra un cardio (un misuratore di freq cardiaca, se non vuoi spendere ci sono app apposite anche per gli smartphone).
Magari acquista anche una tuta veramente bella: questi indumenti saranno i tuoi amici nelle giornate no.
Indossali e tinei un'andatura leggera, un qualcosa che ti tenga la freq cardiaca tra i 100 e i 120 battiti al minuto.
Poi tutto avviene spontaneamente: il richiamo sanguigno della muscolatura decongestionerà l'affollamento di pensieri che sembra non abbia ma ti stanno facendo respirare male, prova ne sia che l'ipocondrio lo senti annodato.
Se superi i 120 bpm prendi a camminare svelta senza scendere sotto i cento.
E' una attività aerobica, la più semplice e forse la più bella.
cerca di farlo per 20 minuti, inizialmente, poi finchè ti reggono le gambe (e non il fiato, il fiato lo devi "rompere", è una finta barriera).
Due giorni dopo, se non fai stretching, ti faranno male le gambe e i polpacci.
Ma dopo qualche corsa tornerai a prendere una doccia deliziosa,
e ti potrai concedere un film godendotelo anche da sola, ma scommetto
che la prossima corsetta la farai con qualche amico o amica.
Il cervello crea il futuro, e a volte nel presente il futuro ci è di peso.