Originariamente inviata da Maximilian74

Quello che fa stare anche male, oltre a tutto il resto, è anche vedere (basta andare su internet o youtube) che mentre noi si è a zero in tutto, ci siano persone deprecabili, che sono riusciti a trovare compagna/o,, avere figli, moglie /marito, amici.
È pieno infatti di esempi di gente che ha fatto parte di organizzazioni sovversive, che si è fatta 26 anni di carcere e hanno comunque qualcuno a fianco, qualcuno con cui vivere, non sono nemmeno loro emarginati sociali come ad esempio io.
Con questo non voglio dire che per trovare una persona bisogna fare l'attentato di via Fani o sequestrare giudici e statisti, quello che voglio dire è che facendo un raffronto tra il mio stato e il loro, io sono a zero in tutto, loro, nonostante le azioni deprecabili che hanno fatto, non hanno comunque fatto la mia fine di emarginato sociale. E mi sento in un vortice senza soluzione

Originariamente inviata da car82

Il fascino del criminale o l’idea di aiutare verso la redenzione

Originariamente inviata da car82

Il fascino del criminale o l’idea di aiutare verso la redenzione

Originariamente inviata da Maximilian74

Non è contestabile quello che ho scritto, è la realtà dei fatti. Mentre io(evito di parlare al plurale prima che qualcuno arriva subito a dire parla per te) non ho assolutamente mai avuto niente, neanche un bacio, zero, sono emarginato da tutto e da tutti, quelli per esempio che hanno trucidato gli agenti di scorta di Moro, hanno tutti avuto figli, moglie, compagne, nonostante le cose orribili che hanno fatto.
È un dato di fatto impietoso, le cose stanno così, pure loro non hanno fatto la mia fine.

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Magari le loro donne sono criminali a loro volta e così saranno i figli. C'è ben poco da invidiare in questo senso, meglio soli che con gente del genere.

Originariamente inviata da car82

Ma infatti ti davo ragione, anche io sono nella stessa tua condizione. Tu parli di terroristi, a me fanno ancora più schifo quelle che si mettono con camorristi, mafiosi etc.

Originariamente inviata da Maximilian74

Non è un invidiare loto e ciò che hanno fatto, era per dire che rispetto a me che sono fuori da tutto, anche gente di quel tipo non è arrivata ad essere isolata da tutti e da tutto come me, nonostantel le efferratezze commesse. Neanche loro sono allo zero assoluto come me, fa sentire proprio dei rifiuti umani

Originariamente inviata da Okras

Ma come pensate di paragonarvi a dei criminali , non è la vita sociale a decretare il valore di una persona !!uno può essere anche solo come un cane ma essere una brava persona e già questo basta... magari un criminale invidierebbe te perchè non fai esci ed entra di galera e non devi preoccuparti ogni giorno di cosa ti può accadere (arresto, uccisione ad es ecc) ma dai....
I rifiuti umani sono altri. Non è che tutti quelli che hanno vita sociale sono persone top eh..
se uno ha la fidanzate e tu non ce l’hai non vuol dire che sta meglio magari lei ha problemi peggiori oppure cerca droga ecc
Se ci fermiamo a guardare gli altri saremo sempre insoddisfatti!

Originariamente inviata da DeadSoul

E' impossibile farsi dei nuovi amici.

Originariamente inviata da Ezp97

Ovvio che è impossibile senza contatti e avendo superato i 20 anni, io adesso sto provando a ricontattare qualche vecchio ex compagno delle elementari...solo così, magari trovi qualcuno di decente che è disperato e senza amici come te. Senza offesa. E fidati che ce ne sono in cerca di “amici” come noi...

Originariamente inviata da Maximilian74

ma deve essere disperato come noi, altrimenti i coetanei sono già tutti sistemati e sarebbe impossibile imbastire un rapporto duraturo, con gente che ha già famiglia, figli eccetera

Originariamente inviata da Maximilian74

Non mi sono paragonato a un criminale, ho fatto un ragionamento reale, sul fatto che nemmeno gente di quel tipo ha fatto la fine che sto facendo io.
Non ho detto che voglio essere come loro, ho fatto una riflessione sul fatto che nonostante hanno fatto cose deprecabili, nemmeno loro sono ai margini della società.
Non ho detto, ripeto, che vorrei essere come loro, anche perché ho specificato che hanno fatto delle cose deprecabili

Originariamente inviata da Maximilian74

ma deve essere disperato come noi, altrimenti i coetanei sono già tutti sistemati e sarebbe impossibile imbastire un rapporto duraturo, con gente che ha già famiglia, figli eccetera

Originariamente inviata da matriX85

A me una cosa del genere è capitata nel periodo adolescenziale verso i 14 o 15 anni, un tipo del mio paesello, con cui facevo filone a scuola delle volte, mi ha chiesto perché non esci? io gli ho risposto perché non conosco nessuno, e mi invita a farlo insieme a lui e con il suo gruppo di amici, che erano presenti durante il discorso anche.
Ovviamente mi presento la sera stessa o qualche giorno dopo adesso non mi ricordo perfettamente visti gli anni passati 🤔, e succede come è capitato a te più o meno, che questi parlano con tutti i presenti in questo locale tipo pizzeria, io li buttato in un angolo a fissare il pavimento, senza dire parola a nessuno e non calcolato minimamente da nessuna persona presente.
Forse ancora non soffrivo di ansia sociale così forte e invalidante cosa che aumentava con il passare degli anni invece, però già qualche segno precoce già si iniziava a intravedere delle mie difficoltà e incapacità sociali rispetto alla maggior parte delle persone della mia età.
Da quella volta non mi sono mai più presentato in nessun posto se almeno non conoscevo almeno una persona da più tempo, solo che la situazione è purtroppo anche peggiorata da quel periodo, è stata una continua discesa inarrestabile di problemi, malessere è solitudine da cui non sono riuscito ad uscire tutt'ora.

Originariamente inviata da gems

Ti capisco. Anch'io ho vissuto situazioni simili, e dopo averle vissute sono arrivato alle tue stesse conclusioni. Ma dopo aver deciso di non trovarmi mai più in compagnia di persone che non conosco bene, le possibilità di socializzare si sono ridotte e infine sono sparite del tutto. Mi chiedo allora se sia meglio affrontare l'imbarazzo e il disagio o rinunciare del tutto a cambiare la propria situazione.

Originariamente inviata da Maximilian74

Ma se non si hanno capacità sociali di alcun tipo, a cosa serve affrontare imbarazzo e disagio? Per essere umiliati o presi in giro?

Originariamente inviata da Blue Sky

Credo che lui, che fa questa cosa in prima persona, saprà meglio di te come viene trattato.