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26-08-2020, 22:11
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#61
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Sei anche evitante e hai per caso disturbo schizoide di personalità? Se non sai cosa sono prova ad andare in internet. Oltre a mancare l'entusiasmo, se una persona ha anche evitamento e disturbo schizoide, diventa tutto molto difficile
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Uno psichiatra mi ha ipotizzato il disturbo schizoide ma è stato un pourparler e non ha valore diagnostico. Non so cosa ho, mi piacerebbe saperlo anche se io ipotizzo un po' di schizofrenia
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27-08-2020, 15:20
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#62
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Mai capito cazzo ti chiamano a fare e poi non ti fanno partecipare ai discorsi e altro, lo stesso a me...
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Già che poi chi gli aveva chiesto niente a questo tizio ha fatto tutto lui, io per non essere scortese e fare la figura dell' asociale ho accettato, per poi comportarsi così a non calcolarti minimamente.
È poi si stupiscono che uno diventa fobico, misantropo e sociopatico, quando le persone cosiddette normali si comportano di merda.
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27-08-2020, 15:22
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#63
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Banned
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 1,459
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quando siete nuovi in un gruppo o una conversazione, le persone si aspettano che facciate il primo passo e vi aprite a loro. Se non parlate cazzi vostri, in poche parole. le regole sono queste, a chi non piacciono amen.
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27-08-2020, 15:24
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#64
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Il problema mio è soprattutto l’estrema sensibilità, nel senso che soffro molto anche per piccole cose insignificanti, dunque la paura di essere deriso , di non essere capito , di essere sopportato e non voluto veramente dagli altri , tutto questo sommato ad una esperienza deludente in passato mi hanno portato a non conoscere più nessuno
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27-08-2020, 15:32
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#65
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Banned
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
di essere sopportato e non voluto veramente dagli altri
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questa è una vostra fantasia. Può succedere alle elementari perchè la maestra si arrabbia, ma da adulti se non vi vogliono non si fanno problemi a escludervi.
Ma secondo voi esiste veramente gente che vi parlerebbe per educazione?
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27-08-2020, 15:33
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#66
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quando mi trovo davanti a gente nuova sono sempre io per primo ad attaccare bottone, ma non basta mai. Alla fine vengo sempre additato io come asociale, come se fosse un marchio che ti porti a vita, non te lo puoi togliere. Se poi io attacco discorso ma non mi inculano perché preferiscono parlare con altri sono io il problema, non loro. Se dopo che queste situazioni si ripetono in continuazione mi rompo pure il cazzo e me ne tiro fuori, bhe sempre colpa mia che sono asociale, ci mancherebbe.
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27-08-2020, 15:46
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#67
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 44
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Ma magari avete mai pensato che trovandovi in un gruppo e nessuno vi caga siano loro il problema e non voi? Io se nel gruppo c’è una persona che non parla timida o diffidente ci attacco bottone apposta anzi sono più interessato a quella persona di altri che magari parlano parlano ma non dicono lo stesso niente....e coinvolgerei il gruppo in modo di farla sentire accettata e poi è scortesia e di poca umanità far sentire una persona a disagio solo perché non parla..certo non sono queste le regole sociali vigenti e ognuno deve sapere catturare l’attenzione del gruppo ma ,se delle persone non vi danno l importanza che vi meritate ,io per orgoglio me ne resterei più zitto di prima a guardarli come robot o come macchine senza ritegno! Gli amici sono due o massimo 3 nella vita tutto il resto gente di passaggio!
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27-08-2020, 15:59
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#68
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da PickupArtist
quando siete nuovi in un gruppo o una conversazione, le persone si aspettano che facciate il primo passo e vi aprite a loro. Se non parlate cazzi vostri, in poche parole. le regole sono queste, a chi non piacciono amen.
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Ma quali regole...
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27-08-2020, 16:09
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#69
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 44
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Ma quali regole...
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Le regole dei robot 😅
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27-08-2020, 16:23
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#70
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Puglia-Calabria-Veneto
Messaggi: 119
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Mi sto aprendo di più ultimamente.. nel senso che anche utilizzando delle chat online del tipo “omegle” (nonostante non ve la consigli più di tanto questa chat nello specifico perché si trovano abbastanza persone che deviano subito i discorsi sul sesso e basta) ho avuto la fortuna di incontrare una persona con cui sto portando avanti da giorni interessanti discussioni e ci sentiamo spesso... penso sia una buona occasione per uscire piano piano dal guscio e la distanza fisica della chat permette di angosciarsi un po’ meno..
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27-08-2020, 16:36
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#71
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,740
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Quote:
Originariamente inviata da PickupArtist
quando siete nuovi in un gruppo o una conversazione, le persone si aspettano che facciate il primo passo e vi aprite a loro. Se non parlate cazzi vostri, in poche parole. le regole sono queste, a chi non piacciono amen.
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Credo basti meno,non so se é per l'etá (magari le dinamiche sono più immediate rispetto a quelle tra persone con 10 o 20 anni in piú) ma é sufficiente rivolgere lo sguardo verso il gruppetto che parla per farsi coinvolgere,poi qualcosa verrá in mente,si avrá un'opinione da esprimere,ci sará un momento dove riesci a dire la tua per inserirti nel discorso. Devi proprio trovare un branco di stronzi per non farti cagare di striscio pur mostrando interesse. Non che sia impossibile,ma é difficile.
Se uno sta sulle sue e mostra una chiusura quasi totale é normale che non venga calcolato,anche per una questione di rispetto e non diventare invadenti.
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Ultima modifica di Daytona; 27-08-2020 a 16:41.
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27-08-2020, 17:26
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#72
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Ricapitolando :
Se uno è fobico, evitante, depresso, schizoide, ansioso, asociale e si chiude in casa e non prova a buttarsi in mezzo agli altri è colpa sua.
Se invece fa uno sforzo immane, prova ad andare agli inviti ma quando è lì, a causa dei suoi problemi, (che possono andare dal tremore alle mani, al balbettare, al sudare), viene piantato lì come un cu cu nel totale disagio, è sempre colpa sua perché deve essere lui ad aprirsi agli altri, altrimenti si attacca.
Se ce la fa, con grande fatica, a spiccicare qualche parola ma gli altri non lo cagano oppure lo prendono per il culo è comunque sempre colpa sua perché non sa interagire e non sa rendersi interessante e simpatico...
Ma per caso lo si è capito che le persone fobiche, evitanti, eccetera eccetera stanno male in modo veramente pesante in determinate situazioni e non riescono a entrare naturalmente nei meccanismi delle relazioni sociali come invece fanno quelli che questi problemi non li hanno?
Allora statevene a casa se non sapete stare in mezzo agli altri, cosa rompete le palle a fare allora? Questa è la risposta più probabile che potrebbe girare nella testa di qualcuno.
Ma allora non è veramente chiaro cosa si prova ad avere questi problemi, anzi lo è sicuramente per alcuni, per chi davvero li vive su se stesso, ma sembra che non sia chiaro per tutti.
Se io vengo invitato, mi sforzo nonostante i miei problemi, sto male, e chi mi ha invitato poi non mi caga lasciandomi li in mezzo a gente sconosciuta, da parte mia penso che sia un comportamento del cazzo di quella persona.
Invece la colpa è sempre del fobico.
Come un po di mesi fa, non ricordo dove, ho letto di un pappacefalo che diceva:"lo avete voluto voi nella vostra vita essere fobici, siete voi che volete stare male, quando non c'è niente da stare male"
Beh... fino a quando c'è gente così comprensiva e sensibile...
Per me è una frase vergognosa, io non la direi mai a una persona che soffre di queste problematiche.
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27-08-2020, 18:20
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#73
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,740
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Ricapitolando :
Se uno è fobico, evitante, depresso, schizoide, ansioso, asociale e si chiude in casa e non prova a buttarsi in mezzo agli altri è colpa sua.
Se invece fa uno sforzo immane, prova ad andare agli inviti ma quando è lì, a causa dei suoi problemi, (che possono andare dal tremore alle mani, al balbettare, al sudare), viene piantato lì come un cu cu nel totale disagio, è sempre colpa sua perché deve essere lui ad aprirsi agli altri, altrimenti si attacca.
Se ce la fa, con grande fatica, a spiccicare qualche parola ma gli altri non lo cagano oppure lo prendono per il culo è comunque sempre colpa sua perché non sa interagire e non sa rendersi interessante e simpatico...
Ma per caso lo si è capito che le persone fobiche, evitanti, eccetera eccetera stanno male in modo veramente pesante in determinate situazioni e non riescono a entrare naturalmente nei meccanismi delle relazioni sociali come invece fanno quelli che questi problemi non li hanno?
Allora statevene a casa se non sapete stare in mezzo agli altri, cosa rompete le palle a fare allora? Questa è la risposta più probabile che potrebbe girare nella testa di qualcuno.
Ma allora non è veramente chiaro cosa si prova ad avere questi problemi, anzi lo è sicuramente per alcuni, per chi davvero li vive su se stesso, ma sembra che non sia chiaro per tutti.
Se io vengo invitato, mi sforzo nonostante i miei problemi, sto male, e chi mi ha invitato poi non mi caga lasciandomi li in mezzo a gente sconosciuta, da parte mia penso che sia un comportamento del cazzo di quella persona.
Invece la colpa è sempre del fobico.
Come un po di mesi fa, non ricordo dove, ho letto di un pappacefalo che diceva:"lo avete voluto voi nella vostra vita essere fobici, siete voi che volete stare male, quando non c'è niente da stare male"
Beh... fino a quando c'è gente così comprensiva e sensibile...
Per me è una frase vergognosa, io non la direi mai a una persona che soffre di queste problematiche.
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Parti sempre in quarta col discorso che gli altri non stanno poi cosí male o non hanno sti gran sintomi. Cosa ne sai? Cosa conosci del passato e degli eventuali percorsi di cura degli altri?
Mi pare che in tutto ció non se ne sia fatta una questione di colpa. Sono dinamiche umane,e che piaccia o meno funziona cosí. Gli altri mica sanno cos'hai, vedono solo una persona chiusa e poco propensa a socializzare in quella situazione,e come tale ti trattano.
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27-08-2020, 19:03
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#74
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Parti sempre in quarta col discorso che gli altri non stanno poi cosí male o non hanno sti gran sintomi. Cosa ne sai? Cosa conosci del passato e degli eventuali percorsi di cura degli altri?
Mi pare che in tutto ció non se ne sia fatta una questione di colpa. Sono dinamiche umane,e che piaccia o meno funziona cosí. Gli altri mica sanno cos'hai, vedono solo una persona chiusa e poco propensa a socializzare in quella situazione,e come tale ti trattano.
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Io non parto in quarta proprio di niente guarda, cosa ne sai lo dico io, anche a quella li che ti ha messo il ringraziamento, si parla di regole e che piaccia o no sono quelle per stare in mezzo agli altri altrimenti uno si attacca.
Ma chi lo ha detto??? Ma quali regole? Chi ha deciso che quelle sono le regole?
La gente??? La gente decide che uno deve essere emarginato perché è chiuso e timido?
Ma cosa state dicendo??
Io non metto in dubbio che problemi possono avere gli altri, ma vedo spesso che la si fa troppo facile, prendi, esci e parla con gli altri che ti passa spesso è il messaggio che passa tra le righe.
Qui scrive gente che trema e ha problemi grossi ad andare dal panettiere perché trema e suda, non è così semplice e immediato andare in mezzo agli altri e inserirsi come se nulla fosse, qui c'è gente che fin da 13 anni non ha mai avuto uno straccio di amici, né nessun tipo di relazione, neanche un bacio. Zero assoluto.
E venirmi a dire che io non sono sensibile ai problemi degli altri è una cagata grossa come quella delle mucche.
Io a chi scrive che sta male e ha difficoltà a parlare eccetera non gli vado di certo a rispondere che se vuole stare con gli altri le regole sono quelle che piaccia o no.
Siccome ci sono dentro nel problema mi limito a dirgli che lo capisco.
Mi vieni a dire cosa conosco io del passato della gente, caso mai lo devo dire io, quando i giorni scorsi c'era uno che si permetteva di rompere i maroni pretendendo di conoscere lui il passato e i problemi degli altri, dicendo che quello che dicono gli altri è tutta fuffa, li però non ho visto tuoi interventi o quelli di sta qui che ti ha messo il ringraziamento prima... Come mai saltate su dove e con chi vi fa comodo?
Ho visto gente offendere, insultare, e prendere per il culo, anche il sottoscritto, ma non ho visto tuoi interventi o di qualche altro sapientone che fa l'avvocato del forum arrogandosi il diritto di intervenire su quello che dicono gli altri ma di loro non dicono mai niente di niente. Entrano solo per sminuire quello che dicono gli altri, di loro non parlano mai.
Per concludere, dici a me che ne so dei problemi degli altri, però dici che gli altri che ne sanno dei problemi di uno che non parla.... Ed è lui che deve adattarsi a loro...
Ah... Gli altri possono permettersi di evitare, perculare, ignorare, scansare, non sono tenuti a pensare che uno magari è in difficoltà... io però devo arrivarci che gli altri possono avere problemi....
Bel modo di ragionare...
Ma non fate prima a dire che certi utenti non vi vanno?
Perché c'è chi prende per il culo, offende, sminuisce ma non intervenite mai, con me o altri che non vi vanno a genio saltate fuori come i funghi tutti innervositi
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Ultima modifica di Maximilian74; 27-08-2020 a 20:12.
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27-08-2020, 19:17
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#75
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Principiante
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 2
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Per me nuove conoscenze = senso di inferiorità = depressione e desiderio di ritiro sociale.
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Le persone amano ostentare. Se sei una persona umile e non ami vantarti (anche di cose semplici, tipo l'ultimo libro che hai comprato), il senso di inferiorità è sempre presente. Gli altri non solo ostentano, ma spesso inventano. Famiglie splendide, relazioni fantastiche, vite piene di emozioni e amici. Tutti felici, pieni di voglia di vivere, arcobaleni disegnati sui balconi come se piovesse.
Spesso vengo scelta, mio malgrado, come confidente ("tanto quella sta sempre da sola... a chi vuoi che lo vada a raccontare?") e ho scoperto verità inimmaginabili. È tutta la vita che faccio il percorso che hai delineato sopra ma, credimi, farsi invidiare è lo sport del secolo. La realtà spesso è molto cruda, ma faranno di tutto per non fartela scoprire.
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27-08-2020, 19:24
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#76
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io ho zero esperienza ed ho 40 anni, ho paura ad uscire e stare a contatto con le persone, gli sguardi mi imbarazzano e impauriscono, riesco ad uscire solo per lavoro in un ambiente comunque con pochi contatti e al chiuso , per il resto esco la mattina presto oppure la sera tardi a piedi o in bici , la mia vita è tutta qui, anche se volessi non riuscirei a conoscere e farmi conoscere da nessuno , forse al csm con chi ha problemi simili ai miei avrei potuto fare qualche conoscenza più stretta, ma non è capitato
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27-08-2020, 20:29
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#77
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Banned
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Devi proprio trovare un branco di stronzi per non farti cagare di striscio pur mostrando interesse. Non che sia impossibile,ma é difficile.
Se uno sta sulle sue e mostra una chiusura quasi totale é normale che non venga calcolato,anche per una questione di rispetto e non diventare invadenti.
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giusto, la gente di solito pensa ai fatti propri, se vede uno chiuso che non interagisce pensa subito " questo non vuole parlare con me".
Oltre a questo a nessuno frega nulla dei problemi degli altri. Giusto o sbagliato purtroppo la vita è questo.
poi se vogliamo prenderci per il culo e pensare che 7,5 miliardi di persone si sono messe d'accordo per trattarci male possiamo pure farlo.
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27-08-2020, 20:34
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#78
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,740
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Io non parto in quarta proprio di niente guarda, cosa ne sai lo dico, anche a quella li che ti ha messo il ringraziamento, si parla di regole e che piaccia o no sono quelle per stare in mezzo agli altri altrimenti uno si attacca.
Ma chi lo ha detto??? Ma quali regole? Chi ha deciso che quelle sono le regole?
La gente??? La gente decide che uno deve essere emarginato perché è chiuso e timido?
Ma cosa state dicendo??
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Credo che sia meno contorto il discorso.
La maggior parte della comunicazione avviene ancora in modo atavico,siamo animali del resto. Ci sono i soliti segnali di apertura e di chiusura,se ne hai di chiusura verrai visto come quello che non vuole socializzare,mica che non puó. Appunto,gli altri mica sanno se e di cosa soffri,vedono una persona chiusa e basta. Non c'é malvagitá o cattiveria,se uno sembra di poche parole (anche per motivi di rispetto,tipo non stare addosso ed essere invadenti come accennavo prima) viene lasciato stare,difficile venir coinvolti.
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Io non metto in dubbio che problemi possono avere gli altri, ma vedo spesso che la si fa troppo facile, prendi, esci e parla con gli altri che ti passa spesso è il messaggio che passa tra le righe.
Qui scrive gente che trema e ha problemi grossi ad andare dal panettiere perché trema e suda, non è così semplice e immediato andare in mezzo agli altri e inserirsi come se nulla fosse, qui c'è gente che fin da 13 anni non ha mai avuto uno straccio di amici, né nessun tipo di relazione, neanche un bacio. Zero assoluto.
E venirmi a dire che io non sono sensibile ai problemi degli altri è una cavata grossa come quella delle mucche.
Io a chi scrive che sta male e ha difficoltà a parlare eccetera non gli vado di certo a rispondere che se vuole stare con gli altri le regole sono quelle che piaccia o no.
Siccome ci sono dentro nel problema mi limito a dirgli che lo capisco.
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Eh,io invece vado dal panettiere,ho avuto relazioni,ne ho una tutt'ora e ho qualche amico/conoscente
Quote:
eppure per andare a lezione dovevo avere qualche benzo nello zaino,e spesso dovevo tornare a casa perché non bastava nemmeno uscire dall'aula e prendere qualcosa per darmi una calmata. Gli ultimi anni delle superiori avevo sempre una confezione di xanax nel cruscotto e qualche compressa ritagliata dal blister sempre nel portafoglio,nel caso in cui fossi stato male durante qualche uscita nel tempo libero
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Quindi? Dov'é il punto?
Se si ha difficoltá sociali diverse non ci si puó esprimere perché non ci si é dentro abbastanza?
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Mi vieni a dire cosa conosco io del passato della gente, caso mai lo devo dire io, quando i giorni scorsi c'era un che si permetteva di rompere i maroni pretendendo di conoscere lui il passato e i problemi degli altri, dicendo che quello che dicono gli altri è tutta fuffa, li però non ho visto tuoi interventi o quelli di sta qui che ti ha messo il ringraziamento prima... Come mai saltate su dove e con chi vi fa comodo?
Ho visto gente offendere, insultare, e prendere per il culo, anche il sottoscritto, ma non ho visto tuoi interventi o di qualche altro sapientone che fa l'avvocato del forum arrigandosi il diritto di intervenire su quello che dicono gli altri ma di loro non dicono mai niente di niente. Entrano solo per sminuire quello che dicono gli altri, di loro non parlano mai.
Per concludere, dici a me che ne so dei problemi degli altri, però dici che gli altri che ne sanno dei problemi di uno che non parla.... Ed è lui che deve adattarsi a loro...
Ah... Gli altri possono permettersi di evitare, perculare, ignorare, scansare, non sono tenuti a pensare che uno magari è in difficoltà... io però devo arrivarci che gli altri possono avere problemi....
Bel modo di ragionare...
Ma non fate prima a dire che certi utenti non vi vanno?
Perché c'è chi prende per il culo, offende, sminuisce ma non intervenite mai, con me o altri che non vi vanno a genio saltate fuori come i funghi tutti innervositi
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Oggi ho letto questo e questo ho commentato. Btw a memoria non mi sembra nemmemo che abbiamo mai interagito,non mi stai antipatico e non ce l'ho immotivatamente su con te. Uso il forum come un forum,se mi va di scrivere qualcosa e non va contro il regolamento lo faccio,semplicemente.
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27-08-2020, 20:37
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#79
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 133
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Anche io sono così, cerco sempre di avvicinarmi a chi è più timido, chiuso, nonostante io stessa abbia problemi e sintomi vari nei contesti sociali
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27-08-2020, 20:48
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#80
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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esperienza personale che sto vivendo in questo periodo (magari però non sono fobico o eccessivamente timido come qualcuno qui si definisce), avendo in questi ultimi mesi avuto due lavori temporanei a contatto con la gente, ovverosia steward al festival e assistente civico in spiaggia. Nel primo caso ho avuto modo di scherzare e ridere con tanti giornalisti musicali, e si era creato un rapporto quasi di cameratismo con tutti loro (poi ovviamente si è tornati al nulla assoluto che la città dove vivo offre, come mentalità), mentre nel secondo mi ha permesso di chiacchierare, conoscere e confrontarmi con tanti turisti (e sto anche cercando di approfondire con una, chissà). Sapete cosa mi ha permesso tutto questo? Forse la spontaneità che avrò io, ma sicuramente un contesto tranquillo, senza tanti patemi o giudizio sociale che potrebbe influire. Forse per alcuni di voi ci sono queste situazioni che pregiudicano un poco (è una mia ipotesi ovviamente, non una certezza incrollabile)
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