Ci sta un conoscente che frequenta la stessa rete di persone con problemi mentali che frequento io, che insiste nel telefonarmi, nel cercarmi.
Mi sono negato per tante volte, con scuse alquanto improbabili. Stasera, anche a causa di cambiamenti nella mia vita sentimentale, ci sono uscito, dopo che lui mi ha cercato nuovamente.
Mi sento vuoto e depresso a praticare con questa persona. E' una sensazione che ancora non mi è chiara: probabilmente mi sento sfruttato(lui non ha l'auto e ha bisogno di qualcuno che lo accompagni)ma che si va definendo sempre +. Sfruttato dicevo, e manipolato perchè ha una personalità abbastanza egocentrica e vuole stare al centro dell'attenzione, nonchè sfotte abbastanza.
Inoltre si parla di cose stupide, sia nell'oggetto, sia nei modi di farlo in modo abbastanza animalesco. Tutto ciò può essere oggetto di divertimento x una serata come stasera, ma anche di profonda depressione se fatto come sistema di vita. In poche parole non voglio vivere così, non voglio praticare questa persona.
Dove sta il problema?Questo conoscente continua a cercarmi, vuol farmi entrare nel suo giro di conoscenze e amici, ed è molto bravo a provocarmi sensi di colpa quando rifiuto di uscire accampando scuse improbabili.
Dunque ricapitolando:vuotezza di contenuti, depressione riguardo il comportamento di questa persona, e sensi di colpa che spuntano come funghi ogni volta che rifiuto un invito, perchè questa persona inizia a sfottere per telefono e a fare pressione con battute insultanti insinuando che sono poco dinamico.Adesso, chissenefrega del giudizio altrui, penso che alla fine lo allontanerò, ma quanti pesi nella testa, quanti sensi di colpa, semplicemente perchè io voglio vivere in un certo modo che non coincide con i desiderata di questa persona estremamente manipolatrice
Si crea così un circolo vizioso del tipo esco perchè sennò mi sento in colpa ma sto male a uscire con questa persona perchè mi sento vuoto e depresso(specie quando poi torno a casa).
Tornano nella mia mente fantasmi del passato, di una vita precedente, in cui mi sentivo costretto a uscire con delle persone estremamente dannose solo perchè queste facevano delle pressioni assurde su di me con sensi di colpe e battute al vetriolo.
Ma io voglio uscire da questa connessione di idee e sentimenti, contenuti emotivi: basta sensi di colpa, basta trappole mentali, basta essere sfruttato, basta essere manipolato, voglio decidere con la mia testa e imparare anche a dire di NO senza sentirmi in colpa.
Inoltre non voglio assolutamente avere una posizione premiale verso questa persona che non mi dà niente a livello personale, quando invece recentemente ho avuto posizioni nettamente più ''decise'' di allontanamento verso un'altra persona che mi dà e mi ha dato tantissimo a tutti i livelli possibili umani.
Insomma, essendo anche in un periodo economico e mentale(pieno di ossessioni e sensi di colpa) difficile, come posso uscire da questo cul de sac?Come allontano questa persona che mi crea solo vuotezza e depressione?Come imparo finalmente a dire NO alle persone che sento non mi danno niente a livello umano quanto mi mungono solo sfruttandomi e manipolandomi?
Voglio decidere con la mia testa, senza ossessioni nè sensi di colpa. Cosa faccio, gli dico che è un periodo difficile per me, non gli dico niente e ignoro le sue telefonate, gli dò zero importanza e continuo per la mia strada, considerando che non è una persona seria con la quale si può argomentare ma è una persona molto egocentrica e sfottente?Cosa posso fare per andare per la mia via senza il condizionamento di questa persona?
Aiutatemi per favore.
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