shalton

Come mai il carattere e certi lineamenti come arroganza e via dicendo li mostriamo con le persone vicine come genitori, fidanzata e via dicendo?E magari con i colleghi o gente esterna siamo sempre educati ed accondiscendenti

Wolf5

forse perchè dalle persone vicine ci si sente giudicati e di conseguenza si parte sempre un po' prevenuti nei loro confronti

alien boy

Perché gli altri sono meno disposti a farti passare certi comportamenti

shalton

Non saprei. A me non interessa se uno me lo fa passare o no. È proprio questione di sentirmi il sangue al cervello se una cosa storta la dice una persona o un'altra

alien boy

Quindi in teoria potresti essere anche arrogante con i colleghi se ti capita l'occasione?
In alternativa forse vedi come un attacco alla tua persona un'opinione diversa dalla tua, un consiglio, una critica su qualcosa o altro, da parte di persone a cui sei legato, ed è peggio percepire questa sensazione da questi piuttosto che da semplici conoscenti.

Angus

Perché la famiglia la dai per acquisita, data, scontata, mentre gli estranei sono un territorio sconosciuto in cui nulla è dovuto.

XL

Dipende secondo me, se le relazioni con gli altri (anche rapporti superficiali come quelli col panettiere) ti sono utili in qualche senso e sai che non resisterebbero a certe tue uscite, cerchi di stare in buoni rapporti e ti trattieni, se invece un legame sai che ti serve ma hai testato che resiste a certi tuoi comportamenti li terrai più spesso e più facilmente questi comportamenti.

cancellato2824

E' normale che piu' c'e' confidenza piu' ci si lascia andare e esprima quel che si pensa, a volte anche brutto.
Si vuole un rapporto piu' vero, o un buon rapporto e dove propri bisogni soddisfatti chiarendosi anche a suon di urla , si spera anche di poterlo ottnere perche' insomma "e' la mamma" o "il fidanzato" persone che tante volte ci han detto quanto ci volevan bene e con cui almeno un tempo c'e' stato un rapporto buono.
Con gli estranei si cerca per quieto vivere visto che si e' li' solo per uno stupido lavoro di esser gentili un po' istintivamente perche' normalmente fuori casa, e a maggior ragione lavoro soprattutto i fobici si e' un po' intimoriti, seconda cosa non so l'ambiente dove tu lavori ma da me ...per lo piu' si cercava di appianare tutti facevan cosi' -"prendiamoci insieme il caffe' " ecc- ma i rapporti non eran belli come si facevan credere... a volte c'eran le esplosioni e venivan dette cose veramente cattive (anche gli altri fra di loro vedevo)...ai capi quando ne erano al corrente la cosa non piaceva affatto, quindi credo ci sia anche questo, sul lavoro sai che se sembri una persona che non sa gestire bene i rapporti con gli altri, che non va d'accordo e iperintegrata ne avrai grane, di certo non giova alla tua carriera. Non ti metti a litigare con/ maltrattare qualcuno che sai esser in posizione di forza e/o ben protetto.
Con la gente esterna tipo alle poste o sul bus spesso si pensa "non vale un litigio" (ammesso che ce ne siano gli estremi) che pur faticoso...e' anche vero che a volte invece le parole maleducate volano (in chi , per fortuna una minoranza, piu' tende a esser scorbutico- inc.zoso) proprio perche' neanche vale eccessivamente "impegnarsi a esser gentile" Ma comunque e' uno sconosciuto che piu' che mettiamo esser lento ai tornelli o messo la macchina dove non deve o non aver la mascherina non ha fatto non puoi tirargli fuori che e' sempre stato uno str. nzo pure quella volta che qua e la' e gia' da piccolo ecc. di solito il litigio piu' di tanto oltre non va, nessuno ne ha sufficiente interesse.

Inosservato

credo anche io che sia così

è un comportamento che ho pure io comunque, faccio l'arrogante proprio con chi non se lo meriterebbe, con l'età però sto migliorando

CamillePreakers

Magari hai più aspettative su chi ti sta accanto.

tsubaki

li mostriamo perché i genitori, amici, partner ci conoscono e sanno quali sono le nostre debolezze e di conseguenza ci sentiamo più vulnerabili, per nascondere tutto ciò attacchiamo. invece uno sconosciuto rimane pur sempre sconosciuto.

Masterplan92

Perché i rapporti formali e quelli affettivi sono diversi..

pure_truth2

È solo una modalità di compensazione della rabbia repressa, ciò che non puoi dire/fare all'esterno,lo fai in casa,dove sai di potertelo permettere.
Non è un comportamento solamente dei fobici,lo fanno tutti coloro che in qualche modo sottostanno a qualcuno, quindi praticamente tutti, tranne chi sta veramente in cima alla piramide del comando e può farlo con chi vuole.
Per cui il marito frustrato che ha ricevuto la sfuriata dal capo tornerà a casa e se la prenderà con la moglie,la quale se la prenderà col figlio,il quale se la prenderà col fratellino ,in una continuità a scalare.
Il problema è che per noi non c'è solo il capo,il sergente, l'insegnante..no,per noi quasi ogni persona là fuori rappresenta questo,per cui spesso la rabbia repressa si accumula giornalmente e in grandi quantità.

shalton

E come si può portare questa rabbia verso i colleghi e non verso i famigliari? Non parlo di un capo con cui devi necessariamente stare zitto, ma di un collega "alla pari"

shalton

Già...

shalton

E' come se una cosa detta o un atteggiamento mi fanno un effetto diverso se detti da un parente o da un collega (rispettivamente rabbia e istino ovvero non mi parte niente in testa)

pure_truth2

Eh, questo non è facile o immediato..ti direi risolvendo il problema che sta alla base, ovvero il considerarsi in qualche misura "da meno" rispetto a loro (i colleghi), ma anche rispetto agli altri tutti.
Quindi in soldoni risolvendo la fobia sociale,se è quella,o il problema che è alla base di questo atteggiamento.
Atteggiamento che,come abbiamo visto, porta a non ritenersi all'altezza di avere uno scontro con la maggior parte delle persone (facendo quindi buon viso a cattivo gioco) ,mentre lo consente laddove vi sia prima la sicurezza di non subire reazioni.

cancellato2824

Ssecondo me e' anche perche' sei troppo coinvolto emotivamente, sul momento ti offusca la ragione quasi mentre con un estraneo piu' rigido, distaccato.
Non vedo soluzioni se non in quei momenti (quando si vede che la discussione degenera pesantemente o si e' attaccati) allontanarsi e poi prima di ritornare a dir cose che posson crear problemi chiedersi se ne vale la pena o prima pensare come non maldisporre l'altra persona.

Delta80

Io non sono mai arrogante o con un carattere forte , a volte mi servirebbe un carattere forte , ma ho un animo buono e sensibile, e questo mi porta ad essere predisposto a soffrire

Warlordmaniac

Sinteticamente, perché dipende dalla necessità di avere il suo supporto e di farlo diventare alleato. Un genitore, un fratello lo diamo per scontato, sappiamo che c'è un legame; con lo sconosciuto il legame è da costruire e lo facciamo mostrandoci migliori.