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18-12-2019, 01:05
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Ultima modifica di Alakazam; 22-03-2022 a 22:09.
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18-12-2019, 01:21
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#2
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Avanzato
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Casa telefono
Messaggi: 440
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Sarebbe interessante
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18-12-2019, 10:47
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#3
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Piacerebbe saperlo anche a me. Forse, se ci mettessimo con un po' di impegno, sotto varie forme di meditazione e/o autoipnosi potremmo ricavarne qualcosa, chissà.
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18-12-2019, 10:54
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#4
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 358
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Bella domanda .... avevo iniziato a leggere qualche libro ma erano cose molto astratte; soprattutto ci vuole impegno e costanza e poterli applicare ... bisogna allenare la mente a cambiare.
Ovviamente essendo pigra ho mollato il libro e no l ho mai finito.
Dovrei rimettermi a leggerlo e almeno provarci; all fine lo so che é la mia mente a mettermi i bastoni tra le ruote
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18-12-2019, 11:06
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,457
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Quando mi capita un episodio poco piacevole o che richiede del tempo per la risoluzione vado completamente in blocco. Fino a quando non ho risolto il pensiero torna sempre lì e mando in vacca altre attività (lavorative anche). Un episodio negativo influisce praticamente su tutto quello che faccio. E questo che capita anche a te, più o meno?
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18-12-2019, 11:07
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#6
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990
Bella domanda .... avevo iniziato a leggere qualche libro ma erano cose molto astratte; soprattutto ci vuole impegno e costanza e poterli applicare ... bisogna allenare la mente a cambiare.
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Infatti ci vuole tanta dedizione e pazienza, purtroppo anche la mia mente non me lo permette.
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18-12-2019, 12:05
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 121
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Mi capita spesso che dopo un evento ansiogeno, di essere bombardato da emozioni (ansia, paura, etc) e relativi pensieri (negativi) che però riconosco come disfunzionali, cioè per esempio esagerati (come appunto l'ansia) e che mi portano quindi a fare delle scelte sbagliate (come per esempio rinunciare a progetti, non agire, etc).
Mi chiede se c'è un modo o esistono delle tecniche per poter gestire queste emozioni e pensieri, evitare agire d'impulso, in maniera irrazionale, sulla base di ansie e paure disfunzionali/esagerate/etc.
Mi chiedo se esiste un modo per valutare delle situazioni, problematiche, eventi in modo più razionale, sotto diversi punti di vista, rispetto a quelli spinti d'istinto spinti dall'ansia, dalla paura, dalla fs, che spesso portano a scelte stupide e irrazionali.
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La meditazione. 5/10 minuti al giorno per iniziare, se vuoi/puoi fai a farti anche una camminata di 30 minuti minimo. Un'altra cosa da poter fare è il Grounding.
Ps: focalizzati sugli obbiettivi e non sulle pare.
Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk
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18-12-2019, 14:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Michiru-1990
Bella domanda .... avevo iniziato a leggere qualche libro ma erano cose molto astratte; soprattutto ci vuole impegno e costanza e poterli applicare ... bisogna allenare la mente a cambiare.
Ovviamente essendo pigra ho mollato il libro e no l ho mai finito.
Dovrei rimettermi a leggerlo e almeno provarci; all fine lo so che é la mia mente a mettermi i bastoni tra le ruote
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Quali libri?
Quote:
Originariamente inviata da thevenin
Quando mi capita un episodio poco piacevole o che richiede del tempo per la risoluzione vado completamente in blocco. Fino a quando non ho risolto il pensiero torna sempre lì e mando in vacca altre attività (lavorative anche). Un episodio negativo influisce praticamente su tutto quello che faccio. E questo che capita anche a te, più o meno?
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Che significa in blocco? A me accade se non riesco a non pensarci e dura così tutta la giornata, e quindi non riesco a concentrarmi su altro.
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Semplicemente smetti di pensare, so che sembra una cavolata ma il silenzio interiore è la strada per essere sereni, nella mente di tutti noi c'è un dialogo fatto spesso da più voci che alimenta le nostre ansie paure ecc, dunque il pensare influenza l'emotività, se semplicemente si smettesse di pensare verrebbe reciso quel legame con l'emotività che poi genera un circolo vizioso, l'emotività alimenta i pensieri, i pensieri alimentano l'emotività.
Ad esempio se tu non rimuginassi su un evento che per te è importante, per dire un colloquio di lavoro, l'ansia tu non l'avresti. Come si smette di pensare? è molto più facile a dirsi che a farsi, ma allenandoti lo puoi fare, a me viene facile adesso, quando arriva un pensiero che vuole intrufolarsi nella mia mente semplicemente lo "scaccio" , non gli do proprio la possibilità di manifestarsi. Allora però capita una cosa, che il pensiero l'ho scacciato e dunque non ci rimugino più, ma in sottofondo avverto comunque l'emozione che quel pensiero portava con se, ad esempio paura, ansia, tristezza, ma è molto più flebile di quanto sarebbe se l'avessi alimentata rimuginando e così posso averne il controllo. Prova anche tu a scacciare i pensieri, a non permettergli di insinuarsi nella tua mente e tenerla quando più possibile "silenziosa".
All'inizio mi dicevo ma se smetto di pensare divento stupida ma invece no perchè quando ho bisogno di pensare e riflettere su una cosa, in modo razionale, lo faccio, semplicemente cerco di evitare che pensieri intrusivi e disfunzionali invadano la mia mente, cerco di pensare solo a ciò che è importante e che mi serve davvero.
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Mi ricorda qualche autore. Comunque come dici è più semplice a dirsi che a farsi, sopratutto se devi comunque affrontare una situazione e quindi devi pensarci.
(ovviamente non era questo il topic).
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18-12-2019, 14:53
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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E un tema largo. La soluzione interessa a quasi tutti qui. Ci sono tante piccole soluzioni . Meditazione, scrittura creativa,leggere biografie,pensare positivo ( anche se non ci credi) ecc Niente di potente comunque.
Ho scritto una teoria ma in pratica oggi ho evitato di fare una cosa che volevo fare .
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Ultima modifica di cancellato13248; 18-12-2019 a 16:07.
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18-12-2019, 16:49
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Zara
E un tema largo. La soluzione interessa a quasi tutti qui. Ci sono tante piccole soluzioni . Meditazione, scrittura creativa,leggere biografie,pensare positivo ( anche se non ci credi) ecc Niente di potente comunque.
Ho scritto una teoria ma in pratica oggi ho evitato di fare una cosa che volevo fare .
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Cos'è questa scrittura creativa e in che senso leggere biografie?
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19-12-2019, 01:08
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#11
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Porta Accanto
Messaggi: 134
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Basta non pensarci? Il panico, la paura è una reazione viscerale. Se bastasse dirsi tramite la ragione "non pensarci", bisogna ammettere di essere stati dei coglioni a non averci pensato prima. Estremizzo. L'amigdala e la ragione desiderano cose diverse. Tradire la ragione per l' amigdala, ti salva il culo. A tradire l' amigdala sono cazzi amari.
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19-12-2019, 09:42
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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un metodo può essere quello di mettere tutto per iscritto, le classiche due colonne "pro" e "contro"
ma il problema è che magari una scelta ha 15 pro e 2 contro, ed uno dei due è la fobia, questa prevale su tutto
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Ultima modifica di Inosservato; 19-12-2019 a 09:44.
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19-12-2019, 10:27
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#13
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da Seraphita
la prima cosa che ti consiglio di fare è psicoterapia (non quella farmacologica) quella dove si parla col terapeuta e si ragiona su cosa fa nascere in noi tali emozioni da "attacca o fuggi"
la seconda cosa che ti consiglio è scrivere, appena possibile, di getto, tutto quello che hai in testa, vomitalo fuori sui fogli di un block notes, aiuta molto
infine una graduale esposizione all'ansia ed allo stress, piccoli passi poco alla volta, gestita in modo controllato tramite psicoterapeuta, educatrici e gruppi di aiuto del csm, può desensibilizzare un po' alla volta ansia e paura
repetita iuvant
non saremo mai delle lepri ma già non essere più delle tartarughe chiuse dentro i nostri gusci può essere una soddisfazione
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Il problema di questo approccio é che ci vuole veramente tanto, ma tanto tempo;
E a volte non ne abbiamo.
Io ad esempio mi sono resa conto della mia fobia circa 3 anni fa.
Ho iniziato con una psicoterapeuta ma non mi è stato d'aiuto parlarne ( forse solo parlare non era l approccio ideale).
Solo che la mia fobia é piuttosto invalidante per il lavoro e il mio tempo é agli sgoccioli di questi tempi.
Non posso permettermi di fare psicoterapia per mesi e mesi (pregando di beccare lo specialista bravo) e poi espormi piano piano alle miei paure.
Avessi affrontato il problema anni fa, probabilmente sarebbe stata la strada giusta. Ma adesso sarebbe veramente la strada più lenta.
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19-12-2019, 11:49
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#14
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Avanzato
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Casa telefono
Messaggi: 440
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Quote:
Originariamente inviata da Seraphita
[...]
la seconda cosa che ti consiglio è scrivere, appena possibile, di getto, tutto quello che hai in testa, vomitalo fuori sui fogli di un block notes, aiuta molto
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Io odio questa tecnica, perché odio scrivere e non mi fa effetto :\
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19-12-2019, 17:33
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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