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21-08-2024, 11:46
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 27,840
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Uno dei misteri più grandi di questo forum per me sono quegli utenti che vivono da soli ed hanno un lavoro ma allo stesso tempo hanno serie difficoltà ad entrare in un negozio, ad andare al parco... Insomma a fare semplici attività fuori casa (cose tranquille dico, non discoteche, concerti...).
Chiedo a quelli che si riconoscono in questa descrizione, come avete fatto a raggiungere l'indipendenza? Come è possibile che riuscite a sopportare la pressione lavorativa ma per tutto il resto avete difficoltà? Il giudizio in ambito lavorativo non è forte?
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Il lavoro l'ho trovato quando ancora ero più o meno sano. Ed essendo parastatale sono riuscito a mantenerlo, però non è che difficoltà non ne ho, anzi, ho fatti vari periodi di malattia e assenze per colpa del lavoro, poi ho preso il part-time, poi adesso lavoro prevalentemente di notte, e poi cmq prendo farmaci. E' stata tutta una via crucis che non ti sto a descrivere, però ho sempre tenuto duro perché è più la paura della povertà che la paura del lavoro. Se la paura del lavoro è 9, la paura della povertà è 10.
Non ho mai pensato seriamente di lasciarlo, mi ha solo sfiorato l'idea, ma non l'ho mai attuata. Piuttosto mi prendo un mese di congedo e poi rientro riposato. Ma so bene che se lascio questo potrei trovare solo di peggio oppure non trovare nulla.
Per quanto riguarda l'indipendenza in casa, non è facilissimo, a volte avrei bisogno di qualcuno che mi aiuta, però cerco di andare avanti da solo. La mia casa non sarà uno specchio, ma neanche un porcile.
Io poi onestamente non ho problemi ad andare al negozio o al parco, ho problemi con la gente nei rapporti intimi, amicizia, amore, soprattutto conoscere estranei, ma nei rapporti formali vado abbastanza bene, sono un po' rincoglionitello però me la cavo.
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Ultima modifica di Keith; 21-08-2024 a 11:50.
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21-08-2024, 11:55
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#22
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 711
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
...E poi ci sono quelli come me, che abitano coi propri vecchi ma con un lavoro e indipendenti da quando è finita scuola, che si devono sorbire dei:
- bamboccioni
- paraculo
- nati con la camicia
- che non zi voglionoh prendereh le responsabbbilitaaa1!1!1!
Parlano senza sapere un cazzo di te, parlano per stereotipi.
Come vedete, ognuno si deve sorbire le sue rotture di coglioni.
E quindi che si deve fare? Sbattersene i coglioni e fare quello che mi fa stare bene.
Basta, poco da fare.
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La cosa positiva nel tuo caso è che essendo rimasto in casa ma lavorando sarai riuscito a mettere da parte un sacco di soldi rispetto ad un ragazzo che ha preso la decisione di non abitare più coi genitori e avendo quindi molte più spese però alcuni sono costretti non riuscendo a trovare lavoro vicino casa
Uno che vive coi genitori ma lavora sarà più rilassato e non avrà l'ansia di non riuscire a pagare le bollette l'affitto ecc
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21-08-2024, 11:56
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 27,840
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Ma non lo sei. Non è un po' ipocrita dire agli che vogliono la fidanzata senza essere autonomi se tu ti trovi nella stessa situazione?
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Forse perché pensa che in quanto donna debba essere mantenuta. E' un pensiero di moltissime donne, anche di quelle che lavorano.
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21-08-2024, 12:01
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#24
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 711
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Forse perché pensa che in quanto donna debba essere mantenuta. E' un pensiero di moltissime donne, anche di quelle che lavorano.
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Io non chiedo nemmeno i soldi ai miei genitori per comprarmi un vestito, vedi tu se ho intenzione di farmi mantenere. Purtroppo per la spesa e altre cose necessarie devono provvedere ancora loro
Io voglio essere indipendente per provvedere a me stessa poi se si sta in coppia le cose in comune si dividono quindi affitto spesa...
Siccome tu vuoi la figa a cui non bastano i soldi e deve chiederli al marito per diventare ancora più figa, non devi pensare che tutte le donne sono così
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21-08-2024, 12:04
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 11,986
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
La cosa positiva nel tuo caso è che essendo rimasto in casa ma lavorando sarai riuscito a mettere da parte un sacco di soldi
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No non proprio, sto meglio di altri sicuramente ma non sono pieno di soldi.
Primo perché do una mano anche in famiglia (non siamo ricconi, e quindi devo contribuire anche alle bollette abitando in una casa di proprietà nostra), e poi ne spendo anche abbastanza per i divertimenti (sigarette bar e quant'altro).
Ma questo stile di vita lo sto facendo perché è in funzione di quello che mi fa stare bene adesso, se la situazione dovesse cambiare e dovessero presentarsi altri scenari, probabilmente i soldi che spenderei al bar sarebbero molti di meno.
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21-08-2024, 12:12
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 27,840
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Siccome tu vuoi la figa a cui non bastano i soldi e deve chiederli al marito per diventare ancora più figa, non devi pensare che tutte le donne sono così
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No, io non voglio proprio niente.
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22-08-2024, 13:46
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,695
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Al lavoro sono stato praticamente costretto appena diplomato, d'altronde non è che avessi una vaga idea di quello che volevo o uno straccio di progetto di vita. E comunque quello che ho dovuto passare i primi anni non lo auguro al mio peggior nemico, sono andato avanti per inerzia. Il risultato sono anni di depressione e attacchi di panico e ovviamente una vita castrata sul nascere. Qualche tentativo di uscire da questo loop c'è stato, a volte anche con determinazione ma si è sempre risolto con un nulla di fatto, certi limiti sono insuperabili lavoro o non lavoro.
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22-08-2024, 15:07
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 711
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Quote:
Originariamente inviata da 3stm
Io invece non capisco come hanno fatto a laurearsi, sostenendo esami su esami, parlando in pubblico eccetera, quelli che ad esempio hanno problemi a ordinare una pizza. Io al solo pensiero di chiedere informazioni alla segreteria dell’università per l’iscrizione, mi viene voglia di uccidermi.
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Le informazioni in segreteria si possono chiedere anche attraverso mail. Io ci sarò andata personalmente solo 2 o 3 volte, ho sempre contattato per email. Poi basta leggere il bando che pubblica l'università; l'immatricolazione, il pagamento delle tasse ormai si fanno tutte online.
La cosa difficile e la frequenza e gli esami ma appunto uno con problemi del genere magari invece di prendere 30 ad un esame prenderà 18 per le difficoltà ad esprimersi e durante i corsi ci si può isolare. Poi andando a scuola dai 3 ai 18 anni si dovrebb essere un po' "allenati" a parlare con i prof poi magari per i problemi che si hanno non si fa un esposizione bellissima.
Ma se tu già prendi 3.500 €, cosa te lo fa fare ad iscriverti all'università? Dovresti studiare tipo o medicina o ingegneria per avere più o meno quello stipendio ma non sai la disperazione di questi e poi prendono lo stesso tuo stipendio, almeno te la eviti
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22-08-2024, 16:00
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#29
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 5,940
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Io non ho problemi a entrare nei negozi o cose così ma ho avuto problemi enormi nel lavorare, che tuttavia non sono state uguali in tutte i lavori, il che mi ha fatto capire che posso fare solo certi tipi di lavoro.
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22-08-2024, 22:25
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#30
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Uno dei misteri più grandi di questo forum per me sono quegli utenti che vivono da soli ed hanno un lavoro ma allo stesso tempo hanno serie difficoltà ad entrare in un negozio, ad andare al parco... Insomma a fare semplici attività fuori casa (cose tranquille dico, non discoteche, concerti...).
Chiedo a quelli che si riconoscono in questa descrizione, come avete fatto a raggiungere l'indipendenza? Come è possibile che riuscite a sopportare la pressione lavorativa ma per tutto il resto avete difficoltà? Il giudizio in ambito lavorativo non è forte?
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Se non si ha più un genitore e l'altro, giustamente, non ti potrà mantenere a vita, che aspettative avrei se non quella di finire sotto ad un ponte?
Certamente dovrei dimenticare di potermi permettere anche solo qualche seduta dallo psichiatra in privato.
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22-08-2024, 22:39
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,662
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Quote:
Originariamente inviata da Clarice
Se non si ha più un genitore e l'altro, giustamente, non ti potrà mantenere a vita, che aspettative avrei se non quella di finire sotto ad un ponte?
Certamente dovrei dimenticare di potermi permettere anche solo qualche seduta dallo psichiatra in privato.
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beh, nonostante questo scenario spaventoso una persona potrebbe comunque restare bloccata e non riuscire a entrare nel mondo del lavoro.
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22-08-2024, 22:42
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#32
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
beh, nonostante questo scenario spaventoso una persona potrebbe comunque restare bloccata e non riuscire a entrare nel mondo del lavoro.
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Sì, certamente non lo metto in dubbio.
Ma a me, personalmente, fa ancora più paura soltanto l'idea di dover fare vita da strada.
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22-08-2024, 22:48
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,662
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Quote:
Originariamente inviata da Clarice
Sì, certamente non lo metto in dubbio.
Ma a me, personalmente, fa ancora più paura soltanto l'idea di dover fare vita da strada.
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sì, capisco. Io al contrario ho il difetto di far alla fine prevalere la paura per fatti immediati rispetto a quella per cose lontane nel tempo anche se di importanza capitale.
Del tipo, il futuro mi spaventa? sì. Temo di fare una brutta fine? sì. Ma sono cose ancora astratte e lontane. È quindi più ansiogena ad esempio la prospettiva concreta di un colloquio di lavoro in cui potrei fare una brutta impressione.
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22-08-2024, 23:07
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#34
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 43
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sì, capisco. Io al contrario ho il difetto di far alla fine prevalere la paura per fatti immediati rispetto a quella per cose lontane nel tempo anche se di importanza capitale.
Del tipo, il futuro mi spaventa? sì. Temo di fare una brutta fine? sì. Ma sono cose ancora astratte e lontane. È quindi più ansiogena ad esempio la prospettiva concreta di un colloquio di lavoro in cui potrei fare una brutta impressione.
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Sono tutte grosse difficoltà che, essendo qui, posso benissimo comprendere. Non so se farò o meno una brutta fine, perché non ho una sfera di cristallo. Però, è quasi una certezza che, sotto ad un ponte, viste le mie scarsissime capacità d'adattamento, andrei incontro a morte certa.
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23-08-2024, 01:54
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 27,840
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Adesso per dire, l'altro ieri sono rientrato dalle ferie e una collega mi ha chiesto cosa avessi fatto. Già me l'aspettavo questa domanda, tanto lo so che c'è sempre la rincojonita che dimentica chi sono e come sono fatto e deve fare la domanda fatidica. Ho risposto semplicemente che non sono andato e andrò a settembre, cosa non vera, però intanto ho messo una scusa. Però a parte queste cose grossi problemi ormai non ce ne sono.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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24-08-2024, 11:49
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#36
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,121
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Motivo per cui non ho mai pensato di fare l'universitá. Sarei stato uno dei tanti finti universitari che non da esami causa fobia.
Poi adesso lavoro senza aver dovuto fare colloqui grazie al PNRR che ha semplificato i concorsi.
Per aver fatto un esame orale tre anni fa, mi sono dovuto imbottire di pillole e sono calato 4 chili... per poi non passare.
Sono stato male mesi per l'anima della minchia.
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30-09-2024, 08:38
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,826
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Semplicemente per necessità...
Mi sono trovato improvvisamente da solo ed è stato indispensabile mettere da parte, insabbiare per essere proprio precisi, i vari problemi che ho avuto....
Senza lavorare e senza uscire di casa per fare le commissioni (i casini che mi hanno lasciato i miei quando sono mancati non potete nemmeno immaginarveli) non posso proprio stare....
Per il momento dopo un quintale di lutti, rifiuti, problemi di salute etc... sono ancora in piedi non sono ancora in grado di dire quanto durerà...
Quando sparirò da questo Forum presumibilmente sarò sparito anche da questo mondo...
E molti/e tireranno un sospiro di sollievo....
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