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04-06-2008, 19:12
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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04-06-2008, 19:25
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#2
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 242
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mhh.....
ma non è che hai spiato la mia vita universitaria???
ansia&mania di perfezione.
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04-06-2008, 19:39
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Idem con patate.
Spesso poi preparavo un esame col fiatone e dopo averlo dato mi rimettevo con piacere a leggere gli stessi testi che prima mi nauseavano. Oppure leggevo testi di altri esami che non c'entravano nulla con quello che dovevo dare o che non avevo neppure in programma.
E' proprio l'idea del dovere, del sacrificio, dell'obbligo, che mi blocca.
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04-06-2008, 19:48
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#4
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Principiante
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 63
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I'm d'accord 8) Ciao barda! Mi capita anche all'interno dello stesso testo che devo studiare: mi trovo a approfondire le note o alcuni concetti che catturano la mia attenzione perchè in fondo l'obbligo di studiare solo certe cose e in un certo modo (guarda caso il più delle volte in modo piuttosto superficiale e acritico) non riesco ad accettarlo 8) :roll:
Se suggerissero più testi tra cui sciegliere sarebbe meglio credo! :wink:
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04-06-2008, 19:50
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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04-06-2008, 20:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 1,697
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avrà un "nome" sto problema?
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04-06-2008, 20:11
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2008
Messaggi: 190
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Più che darsi la zappa sui piedi, io lo vedo più come un modo incoscio per evitare l'esame. Di fatti, oggi ho studiato felicemente cose che non c'entravano nulla con il prossimo esame in vista. Se studio per l'esame mi sale l'ansia, e con la scusa della "mania di perfezione" salto l'appello.
Bardamu, questa cosa l'avevo sentita dire solo da mio padre fino ad oggi. Papà!
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04-06-2008, 20:19
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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04-06-2008, 21:26
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Idem con patate.
Spesso poi preparavo un esame col fiatone e dopo averlo dato mi rimettevo con piacere a leggere gli stessi testi che prima mi nauseavano. Oppure leggevo testi di altri esami che non c'entravano nulla con quello che dovevo dare o che non avevo neppure in programma.
E' proprio l'idea del dovere, del sacrificio, dell'obbligo, che mi blocca.
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Io ho la mente predisposta allo studio, ma l'ambiente esterno mi manda sempre suggestioni che hanno l'effetto di smontare tutto l'entusiasmo.
Mentre naturalmente sono animato dalla passione dello studio, gli altri mi mandano suggestioni negative, perchè mi proiettano in uno stato mentale in cui lo studio dovrebbe essere animato dalla banale volontà di superare un esame, prendere un bel voto, o soddisfare l'orgoglio dei genitori per avere un figlio con un talento.
E ironico che proprio loro che si scervellano per capire perchè non riesca a studiare non si rendano conto di essere proprio loro a complicarmi il lavoro.
Io poi mi innervosisco, perchè per me queste incomprensioni si devono poter risolvere definitivamente con la meta-comunicazione, cosa che loro rifiutano, ma io non voglio cedere, non voglio studiare dovendo allo stesso tempo sopportare quelle suggestioni che mi mandano.
Quindi temo che dovrò lanciare un messaggio forte perchè a me di sprecare il mio intelletto e i miei talenti non mi va proprio
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04-06-2008, 22:40
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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05-06-2008, 01:40
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Idem con patate.
Spesso poi preparavo un esame col fiatone e dopo averlo dato mi rimettevo con piacere a leggere gli stessi testi che prima mi nauseavano. Oppure leggevo testi di altri esami che non c'entravano nulla con quello che dovevo dare o che non avevo neppure in programma.
E' proprio l'idea del dovere, del sacrificio, dell'obbligo, che mi blocca.
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Io ho la mente predisposta allo studio, ma l'ambiente esterno mi manda sempre suggestioni che hanno l'effetto di smontare tutto l'entusiasmo.
Mentre naturalmente sono animato dalla passione dello studio, gli altri mi mandano suggestioni negative, perchè mi proiettano in uno stato mentale in cui lo studio dovrebbe essere animato dalla banale volontà di superare un esame, prendere un bel voto, o soddisfare l'orgoglio dei genitori per avere un figlio con un talento.
E ironico che proprio loro che si scervellano per capire perchè non riesca a studiare non si rendano conto di essere proprio loro a complicarmi il lavoro.
Io poi mi innervosisco, perchè per me queste incomprensioni si devono poter risolvere definitivamente con la meta-comunicazione, cosa che loro rifiutano, ma io non voglio cedere, non voglio studiare dovendo allo stesso tempo sopportare quelle suggestioni che mi mandano.
Quindi temo che dovrò lanciare un messaggio forte perchè a me di sprecare il mio intelletto e i miei talenti non mi va proprio
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Curiosità: che facoltà frequenta HurryUp?
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05-06-2008, 01:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Curiosità: che facoltà frequenta HurryUp?
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Matematica & conservatorio
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05-06-2008, 02:18
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#13
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 48
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Quote:
Originariamente inviata da Muriel
Bardamu, questa cosa l'avevo sentita dire solo da mio padre fino ad oggi. Papà!
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Figlia, cosa ci fai sveglia a quest'ora su internétte? Vai a dormire, che domani devi studiare. Ho fatto tanti sacrifici per mandarti a scuola.
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05-06-2008, 10:32
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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05-06-2008, 12:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Io ho la mente predisposta allo studio, ma l'ambiente esterno mi manda sempre suggestioni che hanno l'effetto di smontare tutto l'entusiasmo.
Mentre naturalmente sono animato dalla passione dello studio, gli altri mi mandano suggestioni negative, perchè mi proiettano in uno stato mentale in cui lo studio dovrebbe essere animato dalla banale volontà di superare un esame, prendere un bel voto, o soddisfare l'orgoglio dei genitori per avere un figlio con un talento.
E ironico che proprio loro che si scervellano per capire perchè non riesca a studiare non si rendano conto di essere proprio loro a complicarmi il lavoro.
Io poi mi innervosisco, perchè per me queste incomprensioni si devono poter risolvere definitivamente con la meta-comunicazione, cosa che loro rifiutano, ma io non voglio cedere, non voglio studiare dovendo allo stesso tempo sopportare quelle suggestioni che mi mandano.
Quindi temo che dovrò lanciare un messaggio forte perchè a me di sprecare il mio intelletto e i miei talenti non mi va proprio
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Questo messaggio mi crea un certo imbarazzo... Te la spieghi così, e va be'. Solo non te ne uscire con i tuoi con una frase del tipo "mamma, papà, stasera dobbiamo meta-comunicare!". Mi sa che rischieresti molto di più di qualche "suggestione negativa" (certo dipende da che tipi sono i tuoi, si capisce!).
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La cosa più logica da fre sarebbe cercare un altro posto dove abitare lasciandogli una lettera in cui spiego fino in fondo nei minimi dettagli le ragioni per cui ho scelto di farlo.
Per fortuna mia madre l'intelligenza logica ce l'ha, quindi non si stranirebbe di fronte a termini come "meta-comunicazione", mio padre invece farebbe più fatica a seguire le argomentazioni.
Ma se s'ha da fare... s'ha da fare!
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