Marco Russo

hai "anche" sbagliato

EdgarAllanPoe

Non credo che dipenda dalla genetica. Sono cose apprese, la società impone un tipo di comportamento, e si è portati a seguirlo. E spesso è la religione a condizionare prioritariamente in questo senso.

Marco Russo

credo che la genetica abbia la sua influenza nelle componenti caratteriali, ci sono studi su gemelli omozigoti che confermano.

Takkuri

Esplica.

vikingo

mi contatta una amica che vive a roma per periodi dell'anno,lunica amica che ho...e mi chiede di andare al mare,ma seocndo lei dovrei dare passagio ad altri ad una sua amica ma non esiste proprio...
essere usato come lo zerbino delle donne non esiste...
quesot sono io e pensare pensavo avesse piacere ad andare con me al mare..
sono furioso

Warlordmaniac

Ereditiamo geni monogami e geni promiscui, sono entrambi nella nostra natura.
Inoltre è assurdo pensare che gli uomini siano in un modo e per un motivo culturale si comportino completamente al modo opposto: cioè non si sarebbero inventati né matrimonio né rapporti esclusivi se non fosse nelle nostre corde, sarebbe come sposarsi un animale o come mangiare una cosa non commestibile; hai voglia a dire che è la cultura!

Takkuri

Quello che trovo assurdo io invece è pensare che i rapporti di forza siano dati una volta per tutte, con le donne (ovviamente) a scegliere e gli uomini a correre dietro ai loro atteggiamenti volubili.
Per il resto, diciamo che il tuo discorso è condivisibile nella misura in cui la cultura stessa viene vista come espressione della natura. Il matrimonio e la monogamia erano utili alla società (cioè alla specie, indirettamente) e ciò li ha resi necessari. Del resto storicamente solo pochi uomini si sono potuti permettere la poligamia, segno che anche tra due tendenze naturali ce ne è una culturalmente privilegiata.

Rex Brown

Penso di aver trovato il forum che vi spiegherà come aver successo con le donne.

http://www.questionemaschile.org/for...98513#msg98513

"Guarda ti dico subito, amico mio. Anche io sono stato lasciato dall'ultima di cui accennavo sopra, per problemi di lavoro che non c'era più e familiari, senza neppure saper aspettare e senza fargli pesare assolutamente niente ma anzi pagando quasi sempre tutto io e mi andava benissimo così, senza aspettare dicevo che si risolvessero, come difatti si sono risolti. Quindi non posso che rinnovare anche a te la folgorante battuta che ho postato in altro spazio.
"In vita mia di trote ne ho incontrate tante. Ma come le donne, mai."
Poi mi dicono ah no, la misoginia. La misoginia è la nostra Stalingrado della resistenza. O per chi è fascista di queste parti, il ridotto della Valtellina, anche se in quel caso non andò proprio tanto bene. Solo da questa può ripartire una vera e sperabilmente, poderosa controffensiva. "Occhio per occhio rimarremo tutti un mondo di ciechi"...Può darsi, meglio che tutti piumini da cipria però."

in chat stiamo morendo dal ridere

vikingo

chi non lavora allora puo levarsi dalla testa una donna

paccello

Non necessariamente, specie di questi tempi. Un conto è se uno si deve sposare, altrimenti deve dare come minimo l'impressione di essere in movimento e in cerca di lavoro, altrimenti non dà la Sicurezza (c), salvo casi carismatici.

vikingo

Sì, hai sicuramente ragione, però il fatto è che a differenza di Mario io non sono di "mezza età" e sono 1,83 per 74 kg. atleticamente sputati -mi perseguitano con la somiglianza fin da ragazzo e in effetti è vero- ad Anthony Perkins. Alla mia età di purtroppo ultra trentacinquenne, questo sì. Quindi non direi proprio che come Mario, "non sono da buttare". In quanto a CULtura, bèh come spero si possa evincere dai miei scarabocchi ne ho fin troppo in profondità e in vari tanti campi fin troppo vasti ed eclettici. Quindi c'è qualcosa che senza sbrodolarmi da solo su me, non và. Ma oltre che endogenamente, sono arrivato dopo anni e anni di analisi delle situazioni contingenti, soprattutto per cause esogene, al di là di mie responsabilità. Non sarà anche che oggi la CULtura è diventata uno svantaggio, soprattutto con le donne e in un mondo nel quale la formazione umanistica è completamente svillaneggiata e disprezzata, vedendone bene il risultato, tra economisti, scienziati, ingegneri ecc., Ho ben notato che alla stragrande maggioranza delle femmine chi ha delle conoscenze/interessi/passioni approfonditi/e e fortemente sviluppate, e pur senza essere minimamente un personaggio alla Furio di Verdone, pesante e che fa valere il suo sapere (pur rispetto alle donne contemporanee, che pur facendo in massima l'Università, sono massimamente di un'ignoranza e un disinteresse generalizzato e sconcertante) all'altrui parte, non garba proprio per nulla, e anzi, è spesse volte visto come una sorta di "tipo strano" e/o marziano, senza suscitare il minimo interesse. Meno male che dicono sempre "come mi piace l'uomo con cui si può parlare e che mi fa parlare". Sì certo, ma di che? X-Factor?
Per quanto riguarda la provenienza della/dalla cultura "di sinistra" che fuorvierebbe...Qui si fa un tanto dire che almeno l'80% degli avventori è od è stato di provenienza, dalla sinistra. Sarà, però un pò "qualunquisticamente" è spesso sbeffeggiata come con-causa di tutti chissà quali mali. Quando la puttanaggine delle cortigiane elevata ad istituzione parlamentare e istituzionale l'ha certamente elevata da vent'anni a sistema la destra berlusconide. E poi, non essendo propriamente un "povero stronzo" anche fuori di qui come qualcuno forse avrebbe tanto personal piacere a far passare, non dico che altrove per quel che posso scrivere e formulare siamo sempre applausi e lanci di profumate rose. Ma pur con un discreto seguito, sono abituato che soprattutto in questo momento storico con un'Italia decisamente allo sbando in quasi tutti i settori, in primis morale ed economico, quando qualcuno dice certe enormi corbellerie unilateralmente "da destra", ci sia almeno qualcuno che PUç, ad intervenire, sol con un sobrio ma anche tranciante, "che cazzo dici?", visto che si parla di cercare di parlare di "fatti".
sick: :disgust: :sick: :disgust: :sick:

Io ti capisco molto bene, perchè nei tuoi discorsi ci sono passato quand'ero giovane.
Sappi una cosa: tantissime donne, un buon 90% al giorno d'oggi, non vogliono i tipi come te, perchè le fanno passare in secondo piano. All'interno della coppia non potrebbero primeggiare, nè come bellezza, nè come intelligenza. E QUESTO A PARECCHIE DONNE MODERNE DA UN FASTIDIO ENORME, FIDATI.
Lo sai, loro si ritengono dee, infinitamente superiori agli uomini, figuriamoci se il loro ego, la loro infinita superbia, accetterebbe un uomo in competizione o addirittura primeggiare con lorsignore.
Ti invito a riflettere su questo.
Coraggio amico, ciao.
questi passagi sono intersessanti

vikingo

quindi a 25 anni dovrei essere piu voglioso di cercare lavoro aspettando di finire luniversita per diventare piu appetibile

vikingo

io parere ad una donna in generale devi saper risolvere tutti i problemi per essere sempre accettato, come non importa .... puoi farlo con i soldi, con la furbizia, con il potere, basta che loro non debbano arrovellarsi la mente a cercare una soluzione. Come ho sentito dire una volta da un collega: non gli devi dare "da pensare" .
Questo lo noto oltre che nella vita di coppia anche nel lavoro, quando passo un lavoro ad una collega "devo" preoccuparmi che sia tutto semplificato al massimo, già tutto standardizzato e "impacchettato" perché se spero in una sua iniziativa o "colpo di intuito" .... addio ! :doh:
A volte basta cambiare il colore del foglio o una procedura nuova e vedi attimi di panico .... e subito parte la caccia allo zerbino di turno, oppure se non c'è nessuno cominciano ad azzuffarsi tra di loro dandosi colpe con una cattiveria mai vista. :hmm:
Chiunque si ostina a cercare un confronto alla pari e un coinvolgimento propositivo non ha molte speranze di tenersi a lungo una compagna vicino...
anche questo passagio e interessante...

parlo per me l'avere una figura femminile per madre che si occupasse di tutto a casa mi ha fatto crescere nella passivita'...non ho mai sviluppato questo senso maschile di risolvere le cose..ho smepre delegato per anni...
avrei dovuto sviluppare una peronsalit'a piu maschile,mi manca la cosidetta energia maschile...che comprende questa caratteristiche forza imperturbaibilita,iniziativa,consapevolezza,respon sbailita' e dominanza...

Akineton

Chiedo scusa,ma perche ?
Perche si deve dare impressione di essere in movimento ,cerca di lavoro?
Perche gli spiantati vengono scartati molto spesso?
A me se una donna lavora o meno non mi interessa,perche invece un uomo in generale,specie se in età avanzata deve essere visto quasi alla stregua della merda da una donna media? ed essere scartato?
Ma chi sono le donne (non tutte) ma in generale ,quelle che ti fanno i conti addosso su queste cose,le regine di sto ca......?
Se io lavoro o meno non deve importare a una donna,e se mi scarta per questo, merita tutto il mio disprezzo una cosi.
Eggià, queste dee immacolate tutto gli è dovuto sìssì

Cloudless

Per chi non lavora non è più logico trovare una donna in carriera?! Ormai vanno così di moda e si unisce l'utile al dilettevole

paccello

Beh adesso non intendevo generalizzare troppo. Uno può legittimamente essere studente. Ma più fa, più si "dà da fare" e meglio è.

paccello

"Energia maschile" mi fa pensare ad un uomo con l'aura testosteronica intorno che col pene barzotto dà un pugno al muro.
Scherzi a parte, anche qui certamente l'uomo che fa, che si occupa delle cose, che sa fare e risolvere le cose, ha dei punti in più.

paccello

Ma neppure a me, dato che non mi devo sposare e sono ancora relativamente giovane. Sul perché, beh credo che nella valutazione su un uomo conti anche il suo attivismo, e che uno che si occupa di sé e del suo presente e futuro possa essere percepito come uno che potrebbe occuparsi anche di una donna, oltre che essere sufficientemente concreto.

Winston_Smith

Anche una donna che non mi desse neanche l'impressione di voler cercare un lavoro non mi farebbe fare i salti di gioia, eh. Poi non so quanti uomini la pensino come me.

TheCurator

Le donne fino ai 30/35 anni pensano solo a divertirsi, e quindi in un uomo guardano principalmente la bellezza. Superata questa soglia di età entra in gioco l'istinto di conservazione, quindi le donne iniziano a guardarsi intorno e cercare in primis un uomo benestante e stabile economicamente, se poi è anche bello tanto meglio, altrimenti poco importa, in questo caso l'estetica passa in secondo piano. E non venitemi a dire che non conta l'estetica o non contano i soldi e cose varie, carattere, carisma,intelligenza e altro possono servire solo in un secondo momento. Ma se non c'è l'approccio non ci può essere dialogo. E se non c'è bellezza ( o almeno l'essere carini) non ci può essere approccio. E a quel punto buonanotte.