Che tipo di rapporto hai con questa persona, è una tua amica/o ?
Comunque ciò che hai fatto credo sia fondamentalmente la cosa più giusta. Le hai offerto sostegno in un momento di difficoltà, difficile fare altro se lei/lui sceglie di chiudersi nel suo dolore e non coinvolgere altre persone ( scelta assolutamente comprensibile).
Puoi continuare a sentirla, mediante messaggio se non vi vedete di persona, e rinnovare il tuo invito. Parlale, chiedile informazioni, raccontale aneddoti, quello che senti più giusto poichè conosci il suo carattere sicuramente meglio di chi scrive.
L'importante è che sappia che nel caso decidesse di cercare aiuto, qualcuno con cui parlare etc, tu ci saresti. Questo credo sia il punto fondamentale, non farla sentire sola nel suo dolore.
Poi sarà la persona in questione a decidere se aprirsi o meno, non si può forzarla a farlo se non la sente ed anche essere insistenti sarebbe controproducente.
Può anche volerci del tempo prima che se la senta o che la soglia di sopportazione venga infranta ed abbia bisogno di sostegno da altri.
Se è una persona con cui esci, magari con amici comuni, puoi provare ad organizzare una giornata o serata da dedicare ad un'attività che sai che le piace.
Ad esempio se le piace vedere film al Cinema potreste/potresti informarti mediante la sorella su di un giorno in cui lei non ha particolari impegni per proporle di vedere un cinema X che sai potrebbe piacerle (un esempio a caso comunque ).
Anche qui è tutto relativo al suo carattere, però ad alcune persone può far bene avere un momento in cui "staccare" da una realtà difficile per poi poterla continuare a reggere nei giorni seguenti. Ho una situazione simile con un mio amico che ha la madre ricoverata in ospedale da mesi e, dopo qualche resistenza iniziale, ora è lui a chiederci ogni tanto di organizzare qualcosa insieme per non dover pensare 24/24 h a ciò che lo aspetta.
In un caso analogo vissuto sulla mia pelle le cose che riterrei fondamentali per riconoscere che una persona mi sta effettivamente aiutando sono quelle della prima metà del post.
Pure io tenderei a chiudermi in me stesso per paura di trascinare gli altri all'interno dei miei problemi o rovinare anche il loro umore con la mia presenza, tuttavia sapere che qualcuno s'interessa a me e, qualora lo volessi, sarebbe presente è fondamentale.
Magari non a star meglio ecco, quanto piuttosto a non stare peggio. Ch'è già molto.
Ultima cosa : il senso d'impotenza in queste situazioni lo comprendo fin troppo bene. Ma tu sii consapevole che stai già facendo qualcosa e non è poco.
Buona fortuna a te ed alla persona a te cara