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07-05-2022, 13:33
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#21
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Intermedio
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 233
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Mi successe una cosa simile tempo fa e chissà quante volte l'ho fatto io con altri. Ci sono tanti modi per ferire qualcuno senza neanche rendersene conto...
Magari erano abbevazzati pure loro...
è una persona con cui hai legato davvero ma questa volta ti ha deluso oppure ti sta pure un po' sul cazzo e non sai perché hai accettato?
Perché nel primo caso lunedì la butterei sull'amichevole, in simpatia: ero già mezzo brillo, ho preso un altro whisky, vedevo che non riuscivo a sedermi, stavo perdendo lucidità e ho detto: "forse è meglio se me ne vado!". fai capire che sono stati diversi fattori, ma citi anche il fatto che non sei riuscito ad integrarti in qualche modo.
Se invece non sai perché hai detto di sì e ti sta pure un po' sul cazzo tronchi tutto in fretta: non c'avevo cazzi, mi sono preso un altro whisky, girava male e con le mani con il cuore con il culo ciao ciao!
E comunque se ti piacciono i whisky ti consiglio il Caol Ila... io ci ho perso la testa... ma preparati a svuotare il portafogli!
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07-05-2022, 14:01
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,428
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È tutto nella norma, è solo un invito così per fare i brillanti, poi se ti diverti o meno a loro non interessa. Io stesso quando mi invitavano guardavo solo se c'erano pollastre con cui distrarsi, ma il più delle volte bevevo qualche drink e me ne andavo senza dire niente. Il giorno dopo erano discorsi tipo non ti ho più visto... ti sei infrattato con qualche tipa... cioè non ci badavano tanto.
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07-05-2022, 15:23
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
A me sembra lui ad aver fatto la figura del maleducato. Ti invita e poi non ti calcola per tutta la sera? Che ti ha invitato a fare?
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per fare numero, evidentemente è solo un collega non un amico. viene spontaneo se vedi un amico, salutarlo per bene, farlo accomodare, introdurlo ad altri ospiti. uno che fa così non gliene frega un cazzo di te.
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07-05-2022, 15:42
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Ma infatti amico de che uno del genere.e un conoscente.collega
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07-05-2022, 16:10
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#25
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da Mivar
oggi un collega mi invita a passare in un pub stasera che gli fa molto piacere. non so come trovo il coraggio di andare, forse perché già un po' ubriaco. arrivo, trovo lui in mezzo ad una tavolata di gente a ridere e scherzare senza un posto libero. vado a salutarlo, mi dice "siediti da qualche parte, non so dove", non c'è una sedia libera, 30 secondi dopo vado a prendere un whiskey. 8€, mortacci. sto un quarto d'ora a bere/fare finta di bere in un angolo in piedi mentre suonano musica dal vivo. mi da le spalle tutto il tempo e non mi degna di uno sguardo (giustamente è con i suoi amici). alla fine vado a posare il bicchiere al bancone e me ne vado senza salutarlo.
ho fatto la figura del disadattato. lunedì racconterà a tutti di quanto sono strano e asociale, sono venuto e poi sparito!
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Il problema principale è che in tutto questo lui pensa di non averti fatto nessun torto, perché ragiona da persona normale.
Ma non può capire il disagio che prova gente con l'ansia come noi.
Ma tu per trovare tutti seduti sei arrivato tardi?
Io farei così se fossi in te.
Quando lo rivedi al lavoro fai finta di nulla, come se non foste mai usciti, comportati normalmente, se tira fuori il discorso, dicendoti che sei andato via senza salutare digli chiaramente che ti sei sentito preso per il culo per la situazione, eri li da solo come uno scemo e non c'era nemmeno un posto per sedersi.
Ma era tipo una festa?
Di solito quando una persona ne invita tante altre lo fa per una festa, in certi locali se porti tante persone non paghi oppure hai uno sconto, in quel caso mi sentirei doppiamente preso per il culo al posto tuo, una volta mi è successo, invitato per fare numero, ero super a disagio
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07-05-2022, 17:07
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Arrivate alla mia età quando non si riceve un invito da 10-20 anni... Alcuni si accorgeranno di aver sempre guardato le cose al contrario ovvero per il verso sbagliato della medaglia. E' vero che il tizio non è stato il top ma quelli che si sono indignati dimenticano due cose:
1) C'è stato il pensiero di un invito. Superficiale quanto volete, sono ormai abbastanza disilluso su tutto, ma qualcuno ha pensato a fare un invito. Si preferisce l'invisibilità? Comprendo, ma dopo i 50 anni ne riparliamo
2) L'invitato è stato trattato esattamente come una persona normale. Perché io questa scena l'ho vista mille volte ai raduni di gruppi di moto di gente che ero certo che non si conosceva, praticamente un buon 60% erano lì per la prima volta. A un certo punto è venuta la curiosità di osservatore e ho visto che dai normaloidi agli alfa, si adattavano immediatamente e tutti facevano casino e risate. Quello è il mondo esterno, non il forum (me per primo) quindi delle due io oggi me la sarei presa se avessi notato attenzioni come a dire "diamo una mano al povero disadattato".
Questo nulla toglie alla totale superficialità del mondo esterno, al fatto che queste serate e accadimenti non presuppongono alcuna amicizia, né altro che non sia mutua convenienza per il tempo che dura. Ma intanto un qualsiasi tizio ha visto nella persona invitata una persona normale con le conseguenze del caso. Si può anche decidere di non ripetere l'esperienza; anni fa lo raccontai qui sul forum di due in mezzo a cui stavo a tavola che hanno cambiato posto per non avermi in mezzo e avevano capito che pareva brutto dirmelo direttamente (intendo: di scambiare il posto con uno dei due) e quella serata, rimasta impressa nella mente come tantissime altre, è stata il punto di svolta della presa di coscienza del tipo di vita a cui sono destinato e che non volevo accettare. Ma troverei una pazzia accusare chi mi ha invitato di non avermi messo a mio agio.
Questo tipo di reazioni sono i motivi del perché tanti non escono dai propri loop, compreso me che le ho avute anche oltre il tempo massimo per una vita sociale. Però vivaddio, entro i 40-45 anni guardare il mondo tutto per storto e al rovescio non aiuta eh...
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Ultima modifica di pokorny; 07-05-2022 a 17:11.
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07-05-2022, 17:13
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Quote:
Originariamente inviata da Mivar
ho fatto la figura del disadattato. lunedì racconterà a tutti di quanto sono strano e asociale, sono venuto e poi sparito!
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Ma cos'è questo malcostume di voler sembrare un normie ad ogni costo?
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07-05-2022, 17:43
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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E che doveva fare stenderti il tappeto rosso e presentarti a tutti uno per uno? In queste situazioni di "svantaggio" sei tu che devi prendere l'inziativa, gli altri già si conoscono fra di loro.
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07-05-2022, 17:44
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#29
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 866
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Capita anche a me sia dalla parte della persona invitata che invitante.
Ho imparato che quando sono invitata in posti dove non conosco nessuno, mi ci reco con qualcun altro che invito a mia volta a venire con me.
Dalla parte dell'invitante, ho imparato a non invitare più persone di quelle che riesco a gestire, e soprattutto non mescolare troppo persone che non si conoscono fra di loro se non a piccole dosi, per evitare imbarazzi simili.
Mi spiace per il disagio vissuto nell'episodio che è stato raccontato, che comprendo.
D'altro canto, fatico a vedere malizia o cattive intenzioni nell'agire di chi ha esteso l'invito. Ne comprendo le buone intenzioni.
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07-05-2022, 17:51
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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La vera sòla è stata il whisky a 8 euro, per me è stato quello a darti il colpo di grazia
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07-05-2022, 17:51
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Capisco che magari uno è giovane e si vuole buttare.. ma non andateci in queste situazioni a rischio, oppure andateci a cuor leggero, che tanto poi alla fine molti di noi sono talmente invisibili che nessuno si ricorderà se siamo stati in tale pub.
Io penso sempre che certe "figuracce" noi ce le ricordiamo per mesi/anni/una vita, gli altri le dimenticano subito, le loro, figuriamoci le nostre. Quello il giorno dopo non se ne cura propri odi andare a dire "mivar se n'è andato senza salutare, è proprio disadattato", tanto sono presi dal loro socialare e dal loro organizzare.
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Ultima modifica di Keith; 07-05-2022 a 17:54.
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07-05-2022, 18:04
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Capisco che magari uno è giovane e si vuole buttare.. ma non andateci in queste situazioni a rischio, oppure andateci a cuor leggero, che tanto poi alla fine molti di noi sono talmente invisibili che nessuno si ricorderà se siamo stati in tale pub.
Io penso sempre che certe "figuracce" noi ce le ricordiamo per mesi/anni/una vita, gli altri le dimenticano subito, le loro, figuriamoci le nostre. Quello il giorno dopo non se ne cura propri odi andare a dire "mivar se n'è andato senza salutare, è proprio disadattato", tanto sono presi dal loro socialare e dal loro organizzare.
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Dipende, non tutti dimenticano, la socialità comprende anche queste "strane" situazioni purtroppo , soprattutto se con certe persone ci devi avere a che fare tutti i giorni. Associano il tuo volto a quella determinata situazione, che in un contesto di "convivenza" non so se te ne sbarazzi in un battito di ciglia
Poi non so che tipo di interazioni e coinvolgimento abbia l'utente con queste persone
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Ultima modifica di Holbaek; 07-05-2022 a 18:08.
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07-05-2022, 18:09
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Arrivate alla mia età quando non si riceve un invito da 10-20 anni... Alcuni si accorgeranno di aver sempre guardato le cose al contrario ovvero per il verso sbagliato della medaglia.
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Io la sto cominciando a vedere quasi come te. Anche perché come età inizio ad essere ben al di sopra della media del forum. Quindi sono d'accordo che un invito è pur sempre un invito e significa che c'è stato un pensiero e a quel pensiero è seguito un ragionamento del tipo "si dai, a Syd glielo possiamo dire di venire", però per come sono fatto io non mi basta. Non a caso due anni fa ho litigato con un amica che mi chiamava una volta l'anno per aggregarmi a qualcosa che faceva con altre persone. Ci sarà anche una punta di narcisismo in me, o la voglia di essere importante nella vita di qualcuno. Quindi per me una roba così non va bene, ma per altre persone più leggere invece non c'è problema, è sempre un modo per uscire, divagarsi e poi da lì magari conosci altra gente, e io dico che fanno bene ad essere così.
Ovvio che poi questa mia amica di fronte alle mie rimostranze mi ha liquidato con spiegazioni vacue in 4 righe di un messaggio, non mi ha più chiamato e si è pure nel frattempo fidanzata 2 volte. Questo per dire che io ci sto ancora a pensare.. lei, ha vissuto altre 10 vite nel frattempo. Io sarò uno di quelli che a 80 anni, solo, emarginato e disperato, sarà tutt'al più invitato a natale da qualche cugino miracolosamente impietosito dal povero vecchio che sta da solo.. io magari ci andrò ma pur sempre arrabbiato perché mi chiamano una volta l'anno.. senza pensare che la mia condizione di 80 enne solo, emarginato e povero, non consente di meglio e che invece dovrei ringraziare dio di passare il natale in compagnia
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Ultima modifica di Keith; 07-05-2022 a 18:12.
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07-05-2022, 18:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Il malumore sorge quando ci si crea delle aspettative. Bisognerebbe prendere queste situazioni con leggerezza e non aspettarsi nulla, ma capisco che non è facile quando le occasioni di uscire si contano sulla dita di una mano nel corso di un anno. Anche a me è capitato di rimanerci male e rimuginarci sopra in situazioni simili, poi quando c'erano anche delle ragazze ancora peggio a ripensare alla figura di merda. Ma poi con l'età impari a perdere, certe cose non ti scalfiscono più di tanto, anche perché come già detto da altri utenti quando arrivi a 40 e oltre non ti caga più nessuno perché tutti hanno già la loro vita.
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07-05-2022, 18:24
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io sarò uno di quelli che a 80 anni, solo, emarginato e disperato, sarà tutt'al più invitato a natale da qualche cugino miracolosamente impietosito dal povero vecchio che sta da solo.. io magari ci andrò ma pur sempre arrabbiato perché mi chiamano una volta l'anno.. senza pensare che la mia condizione di 80 enne solo, emarginato e povero, non consente di meglio e che invece dovrei ringraziare dio di passare il natale in compagnia
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Fino a qualche anno fa, il sentimento dominante era la rabbia, credo proprio quella che provi tu. Adesso forse perché ho elaborato un meccanismo di difesa non me la prendo più. Lo direi, ho sempre ammesso tranquillamente buona parte delle mie sensazioni non superficiali qui sul forum. Ricordo quando mi arrabbiavo, facevo storie per essere chiamato poco eccetera. Ma FB mi ha dato un bello spaccato della vita reale, anche se è stata solo una conferma di un pensiero che da tempo elaboro. Mi è venuta una specie di variante di quel senso di colpa che credevo impossibile provare, quando si subisce violenza per esempio, in cui una parte delle sensazioni sono senso di colpa. Ecco, qualcosa di simile. Mi dico che davvero non ho niente di interessante e non sono niente di interessante quindi è assurdo che me la prenda.
L'altro giorno è stato il compleanno di un di un gruppo in cui sono, sono fioccati bei post mentre qualche giorno prima per me un semplice "auguri", e guarda caso quella persona è tecnicamente quotata nell'attività a cui è dedicato il gruppo. In gran parte la considerazione che altri hanno di noi è quanto gli possiamo servire e anche questa apparente stima ne fa parte. Sarà poco nobile e a maggior ragione senza valore, intanto qualcuno ce l'ha e io no.
Fino al livello più profondo che la mia introspezione mi consente non riesco più a incavolarmi; mi chiedo piuttosto come precedentemente io sia stato così presuntuoso da pensare di averne motivo. Magari è un meccanismo di difesa elaborato per auto-proteggermi dallo stress dell'arrabbiatura ma al momento funziona
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07-05-2022, 18:33
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#36
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Chi si arrabbia come me forse perché di ritiene veramente migliore..a intelligenza non mi manca nulla neanche fisico ma manca il saper comunicare,forse empatizzare..l'essere concentrati su se stessi non so..però io anni fa stavo peggio..la paura di finire solo c'è ma io vi credo
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07-05-2022, 18:50
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#37
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Non so, magari avrebbe dovuto presentarti, ma in una compagnia di gente che non ha problemi non c'è bisogno di chissà cosa, si incomincia a parlare e basta.
Non esiste che qualcuno ti debba fare da balia e preoccuparti se ti stai divertendo.
Mi dispiace ma sei stato tu a essere in difetto, che non sei stato capace di inserirti e ti sei subito isolato. Il tuo collega invece ha fatto un gesto positivo, invitandoti.
Cerca una scusa credibile per coprire questa tua debolezza, tenendo presente che quello che è successo non è una cosa di così grande importanza. Inventati che ti sei allontanato con una ragazza, o una cosa così.
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07-05-2022, 18:50
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Fino al livello più profondo che la mia introspezione mi consente non riesco più a incavolarmi; mi chiedo piuttosto come precedentemente io sia stato così presuntuoso da pensare di averne motivo.
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Io penso sia normale avere delle fasi della vita in cui si è un po' presuntuosi su queste cose, soprattutto per chi è stato in passato alla ricerca di attenzioni. Io adesso lo sono meno.. non posso dire di non esserlo più perché c'è sempre il desiderio di sentirsi importanti per qualcuno, soprattutto se di sesso femminile (leggasi validazione), ma mi sono reso conto di essere insignificante e quindi non me la prendo, non è colpa mia e non è colpa degli altri, è il normale fluire della vita quando si è fatti in un certo modo.
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07-05-2022, 20:03
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#39
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quando avevo 17 anni un vecchio compagno delle elementari mi invitò al suo 18 esimo, io ci andai, lui era con la sua ragazza e non mi ha degnato di una parola se non ciao come stai. Gli altri non li conoscevo, ho passato più momenti in bagno che altro, non ho fatto nulla e me ne sono andato alle 23, mi ha dato un saluto, poi mi ha detto "oh ci risientiamo", da quel giorno penso di non essere uscito di casa per 7 mesi.
Sono merdate dai, almeno per come sono fatto io, se mi inviti o mi chiami, mi parli e mi fai sentire un minimo a mio agio con gli sconosciuti, me li presenti, fai qualcosa... Sennò nemmeno me lo chiedi, che io a casa me ne sto meglio, è già tanto per me aver accettato un invito, e lui lo sapeva che ero "timido", ma a quanto pare ci godeva, infatti negli anni successivi l'ho visto ridacchiare molte volte insieme a quelle scimmie dei suoi amici quando mi vedeva in giro.
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07-05-2022, 20:15
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,895
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Quote:
Originariamente inviata da edward00767
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Considera però che ai compleanni di 18 anni di solito è così, si parla poco con il festeggiato perché ha tanta gente da salutare, è emozionato per la festa e altri "impegni" del genere... È capitato anche a me di andare ad un compleanno e parlare pochissimo con il festeggiato.
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