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07-05-2010, 21:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Una questione che mi sembra interessante sollevare è la seguente: un soggetto introverso ha più difficoltà se vive in una città o in un paese? Approssimativamente, per me una città è un capoluogo di provincia o di regione, anche se ad esempio un posto come Siena (che ha 50.000 abitanti) è quasi più un paesone che altro nonostante sia, appunto, un capoluogo.
La mia teoria è che un soggetto introverso in un paese incontra maggiori difficoltà: innanzitutto perchè ci sono meno persone con cui interagire e quindi la probabilità di trovare soggetti affini è di conseguenza più bassa; inoltre il paese non offre gli stessi svaghi e le stesse opportunità di una città. D'altra parte, qualcuno sostiene che in città c'è molta più violenza e più rischio di solitudine perchè una città può essere troppo dispersiva (oltre ad avere problemi di integrazione razziale).
Per esperienza diretta, avendo passato i primi 20 anni della mia vita in alcuni paesini, posso dire ho sempre avuto grossi problemi; da un lato perchè ero un secchione di m.... (ed ero uno dei pochissimi); d'altro canto, non ho potuto praticare le passioni che avevo (ad esempio l'informatica, gli scacchi, la pallacanestro, il volontariato) perchè non c'erano le strutture. Inoltre, non sono portato per il fumo, la droga e il continuo cazzeggiare facendo gossip. La mia idea è che in città avrei avuto la possibilità di praticare le mie passioni e di conseguenza, avrei trovato soggetti affini che sarebbero potuti diventare miei amici; magari, con le maggiori possibilità che una città offre, ci sono anche meno fumatori, meno drogati e persone un po' più aperte; inoltre forse, con tanta gente, avrei trovato dei secchioni con cui condividere le problematiche che l'esserlo comporta (anche se a volte tra secchioni ci può essere accesa rivalità). Certo, a 26 anni non sono vecchio; tuttavia c'è la consapevolezza che alcune porte si siano inevitabilmente chiuse (ad esempio, se non pratichi uno sport fin dalla tenera età difficilmente puoi diventare un campione) e che alcune importanti esperienze di crescita siano state saltate. Fare amici a 26 anni non è la stessa cosa che farli a 4 anni ed inoltre il lavoro porta via gran parte del tempo. Vorrei avere un vostro parere in proposito: meglio città o paese?
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07-05-2010, 21:49
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Guarda ti dico questo: io vivo a Napoli (ossia la capitale mondiale degli estroversi e chiacchieroni). Per me che sono così timido, viverci è un infernoooooo!!!!!!!
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07-05-2010, 21:51
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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io dico cittadina/paesone
Le città grandi come napoli, dove ho vissuto per 23 anni, le odio, le trovo troppo caotiche e non mi sento a mio agio... Certo ho tutti gli svaghi possibili e immaginabili in grandi città come per esempio napoli, roma milno ecc... Ma non mi trovo.
Certo neanche un paesino da 1000 abitanti va bene, perchè lì non c'è niente ma proprio niente.
Quindi ho optato per una città che non ha i 2mln di abitanti di napoli ma nemmeno i 1000 di rionero sannitico (non vi spaventate se non lo conoscete XD)... sono andato a Trento che non è certo una grande città, ma almeno se cerchi una cosa la trovi...
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07-05-2010, 22:00
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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shy, penso ke nn ci sia differenza... alle volte è sufficinete il contesto familiare per farti stare male... la città o il paese sono solo un contorno
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07-05-2010, 22:02
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Guarda ti dico questo: io vivo a Napoli (ossia la capitale mondiale degli estroversi e chiacchieroni). Per me che sono così timido, viverci è un infernoooooo!!!!!!!
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paisaaaaaaaa
perchè non vieni qua se ti trovi male allora XDXD
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08-05-2010, 00:33
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Ubicazione: Falerone (Fm)
Messaggi: 1,462
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E' meglio la citta credimi...il paese se hai una pessima reputazione non la cambi piu...nessuno si fa i cazzi suoi,qui non ti puoi neanche permettere di voltare le spalle per pisciare senza che qualcuno ti fissi x giudicarti...non esiste privacy e la diffamazione tramite pettegolezzo regna sovrana...qui uno che ha la fama da picchiatore è come se vive nell'eden xke tutti lo conoscono tramite il passa parola e tutti essendo che lo temono gli portano rispetto e non gli pistano i piedi...ma se è un povero disgraziato è fatto x sempre...e c'è chi per errore dei genitori viene visto cosi xke la sua famiglia è cosi...
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08-05-2010, 03:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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meglio la città, nesciuno ti caga
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08-05-2010, 10:00
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Se parliamo di timidezza non saprei, ma in caso di fobia non c'è dubbio che un paesino di 1000 abitanti diventa un inferno. Ti senti giudicato appena esci di casa sapendo che non è paranoia.
Meglio la città che ti rende invisibile.
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08-05-2010, 10:34
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Senza ombra di dubbio affermo che è moooooooooooooooolto meglio la grande città...
Se in un paesello, più o meno meritatamente, ti costruisci una certa fama diventa quasi impossibile scrollarsela...
Per non parlare della radicata consuetudine di farsi i cazzi degli altri che nelle piccole cittadine è amplificata al massimo...
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08-05-2010, 11:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Amo molto la campagna e l isolamento naturale...ma in un paese non potrei proprio viverci,troppi pettegolezzi,tutti si conoscono e sparlano,i problemi vengono piu a galla...preferisco vivere alle propagini di una città e avere a un passo la campagna e la periferia non caotica della città
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08-05-2010, 11:14
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sarebbe la situazione "logistica" ideale...
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è la mia fortunatamente....anche perche paradossalmente odio anche il caos della città...per farti capire non vado in centro da circa 3 mesi(escludendo una gita forzata all uni )..
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08-05-2010, 13:44
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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il caos delle grandi città è davvero il male più assoluto...
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08-05-2010, 14:29
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,563
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città perchè nessuno ti fila
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08-05-2010, 17:43
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#14
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: calabria
Messaggi: 375
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io abito in una piccola città e la gente non si fa mia gli affari suoi,sentono sempre il bisogno di giudicare quello che fai e i pettegolezzi corrano veloci come fulmini...mi piace dove sto è tranquillo,però i vicini non si fanno gli affari loro
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08-05-2010, 17:59
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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decisamente meglio CITTA' !!
hai + anonimato, a volte non conosci neanche il tuo vicino di casa, la mentalità è + aperta e ti offre MOLTI svaghi che il paese non ti offre, non a caso la maggior percentuale di gente che cade nella tossicodipendenza è maggiore nei paesi, dove i giovani non hanno altro da fare che drogarsi o andare all' oratorio.....
PAESE= FARSI I CAZZI DEGLI ALTRI (E TUOI) OVVIAMENTE
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08-05-2010, 18:18
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,451
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Meglio la città: più anonimato e più opportunità.
Il paese va bene se hai una vita sociale.
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10-03-2011, 10:02
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quasi un'anno dopo l'apertura di questo thread, ho finalmente deciso cosa scriverci: vivere in un paese o in una piccola città è un'inferno. Come ho già scritto “in giro per il forum”, ho la crescente sensazione che la provincia costringa quelli come noi a nascondersi o autoghettizzarsi.
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Ultima modifica di barclay; 10-03-2011 a 10:16.
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10-03-2011, 11:38
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#18
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Io penso che entrambi abbiano i pro e i contri.
la città ti uccide. Ti disorienta. è rumorosa, dispersiva appunto e non c'è tutta questa gran certezza di trovare persone affini te.
Il paese ha ritmi di vita mooolto più blandi della città, assolutamente più adatti ad un introverso.
Io ho vissuto da entrambe le parti e sebbene la città sia dieci volte più comoda, il paese offre una qualità di vita dieci volte migliore.
In più se una sa guidare ci mette poco ad avvicinarci in qualche centro.
Comunque, razionalmente parlando, voto per la città.
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10-03-2011, 11:43
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#19
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Avanzato
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Trentino Alto Adige
Messaggi: 335
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per me è meglio o un estremo o l'altro,niente vie di mezzo.
mi spiego: in un paese piccolo, alla lunga, si arriverebbe a conoscere un po'tutti, il che può giovare all'introverso.
in una grande città, invece,il vantaggio è l'uscire e non incontrare nessuno che si conosce,il che aiuterebbe a sentirsi più liberi e meno sotto osservazione.
una cittadina invece non ha nè il vantaggio del paese nè quello della metropoli, e quindi per me è la più inadatta.
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10-03-2011, 11:50
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Io abito in città, ma paradossalmente nel mio quartiere c'è più provincialismo che in tutti i paesini italiani messi insieme.
Ci sono dinamiche e atteggiamenti che proprio non concepisco...a questo punto opterei per una vera e propria metropoli!
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