MacMillan

Un tempo avevo molte passioni come musica, sport, videogiochi e lettura. Poi con il passare degli anni la mia curiosità e sensibilità agli stimoli si è notevolmente ridotta. D'altro canto è cambiata anche la mia prospettiva del tempo libero; non lo percepisco più come un momento potenzialmente edificante ma come un vuoto da riempire, anche con cose che non mi prendono più di tanto.

bartolo

fortunatamente, io ho un profondo amore per i manga e gli anime. Non li leggo/vedo solo perchè mi distraggono, non so perchè mi piacciano così tanto, so solo che quando li leggo il mio mondo si ferma lì. E mi influenzano in tutto ciò che faccio: non solo li leggo, ma poi disegno, scrivo fanfiction, cerco di fare pseudo-amv (ma non è proprio roba per me ) e molto altro. Fortunatamente, ho questa passione che mi riempie la vita

Blowing Sand

non credo ci sia da dare una risposta, sono fatti privati...ingiudicabili dall'esterno e con questo termina qualsiasi altro quote da parte del sottoscritto.

Black93

Le mie passioni sono due:
Lo sport: pratico karate da quando avevo 7 anni, questo insieme alla palestra tutti i giorni e sono anche 7° chi di kung fu shaolin....quando mi alleno io non penso...e se non penso sto bene.
Ed e' anche uno dei pochi motivi che ho per uscire di casa...altrimenti esploderei. Poi penso che un bel fisico atletico mi dia un po' di autostima....quendi questa e' una passione molto attiva

La musica:Sono sempre stato appassionato della musica. Fin da piccolo suonavo la tastiera e qualche anno fa ho cominciato con la chitarra, andando anche a lezione.
Solo che non penso che avro' mai un gruppo con cui suonare e quindi imparare a suonare bene uno strumento non mi dia molti vantaggi....quindi penso che questa passione rimanga una specie di passatempo

Antonio90

Io non capisco bene la domanda perché le 2 risposte in alto possono essere insieme

Cmq credo la prima perché la maggiorparte di ciò che faccio richiede la mia costante attenzione e azione secondo per secondo e mi appassiona molto

Ad es. ho sempre odiato guardare tv o sport alla tv proprio perché è qualcosa di passivo

Moonwatcher

Ma quindi tu per "passione" non sterile definisci ciò che dà un vantaggio economico o sociale? Non sono d'accordissimo.

Labocania

Una passione non sterile è tale se il suo esercizio reca un benessere duraturo alla persona che la pratica, a mio giudizio. Benessere duraturo e soddisfazione perpetua, non consolazione dai mali della vita, sollievo dai dolori, distrazione dalla noia. Ritengo che sia impossibile essere soddisfatti e sicuri della propria passione se è impossibile condividerla con qualcuno. Non credo che qualcuno con la passione per la scrittura, ad esempio, possa trovare la felicità in un eremo lontano da qualsiasi contatto umano ed essere soddisfatto ed in armonia con se stesso grazie ai romanzi che si scrive e conservare al contempo la propria sanità mentale.

Una passione "attiva" procura direttamente o indirettamente vantaggi concreti e duraturi alla persona che la possiede e questi non possono prescindere dal riconoscimento sociale o professionale.

Blowing Sand

E' una polemica non richiesta e non cercata...unilaterale..e anche abbastanza aggressiva...non se ne comprende il motivo... Non vale la pena entrare nel merito di un attacco gratuito...Soprattutto quello di elencare fatti personali non richiesti in thread pubblico.Troppa aggressività. ''Pacatamente e serenamente''...amen..

we_are_alone

Io costruisco castelli Lego nel tempo libero .-.

Anakin

La penso un pò come te, ovvero raramente riesce a coinvolgermi molto una passione passiva, ad esempio la musica, mi piace molto di più suonare che ascoltarla (non sono questo fenomeno ma mi diverte), lo sport mi piace o praticarlo o viverlo dal vivo, le guardo anche le partite in tv ma non con grande coinvolgimento.
Non mi piace far da spettatore ininfluente ecco!

Winston_Smith

Tutte le passioni, se tali, non possono che essere attive, in quanto agiscono nell'influenzare la personalità e il modo di pensare e di essere di un individuo, oltre ad esserne una delle modalità espressive. Influenzare sé stessi non è meno "attivo" che influenzare gli altri (considerando anche che la prima cosa può essere una premessa per la seconda).
E' una diffusa stereotipizzazione quella che denigra come "passivo" tutto ciò che non viene compiuto esplicitamente di fronte a un pubblico. Secondo tale visione superficiale, leggere l'Opera Universale dell'Umanità da soli sarebbe un interesse "passivo", mentre scambiarsi la suoneria del Pulcino Pio con qualcuno sarebbe un interesse "attivo"

pesco

la passiona attiva la vivo fino a che "il terzo occhio" inizi a giudicarmi...allora lì finisce tutto.

(l'espressione "terzo occhio" l' ho solo presa in prestito da una ragazza che ho amato veramente nei limiti del mio disturbo ma anche del suo)