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Originariamente inviata da filosofo
Princess, è perfettamente normale che ti piaccia.
Qual ragazzo piace alla Princess "istintuale", è incoerente con la Princess cerebrale.. Ma sei già allo step 2, quello della ricerca delle giustificazioni razionali a un imput squisitamente istintuale/emotivo. Es. "ma quello non è il suo vero carattere, bla bla bla". La cosiddetta sindrome dell'io-ti-salverò.
Nulla di nuovo sotto il sole. E' normale. Se lo vuoi, prova a prendertelo.
Fattela quest'esperienza.
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alla sindrome da crocerossina ci avevo pensato pure io, avevo letto in passato articoli su questa cosa e immagino quanto possa essere controproducente. me ne guardo bene.
sono queste discrepanze che mi lasciano perplessa: il mio lato istintuale, come dici tu, e qullo cerebrale. in passato mi è successo pure il contrario: razionalmente uno è il mio tipo, ma non mi suscitava alcun tipo di emozione.
qualche domanda me la pongo, per capire se è una cosa normale, o sono io che devo scavare per arrivare a un qualcosa da capire.
tendenzialmente si, sono una rigida, poco spontanea, non lo nascondo..sono un po' paranoica..a volte ho la sensazione di non accorgermi bene di cosa mi accade attorno, o di non cogliere certe cose
cercherò di approfondire un po' la vicenda con questo "bad boy". lui era un mio supervisore in ambito lavorativo (non il mio datore di lavoro cmq), come età ha giusto qualche anno più di me. inizialmente ha visto di cattivo occhio il mio carattere un po' introverso -presumo io- e mi ha fatto pure sputtanare da un mio collega che già lavorava da tempo lì (si esatto, senza metterci la faccia...), l'ho intuito qualche settimana dopo l'inizio del mio lavoro. dopo circa un mese e mezzo lui ammette con un mio ex collega che aveva iniziato con me di aver sbagliato atteggiamento nei miei confronti. io l'ho saputo proprio da qst ultimo, e sono stata a vedere se le cose cambiavano.
l'altro mio collega non mi ha più detto cose pesanti in ambito lavorativo, ed i rapporti con questo supervisore sono migliorati un po'. lui doveva seguirmi, perchè il contratto che avevo prevedeva una sorta di affiancamento nella mia attività lavorativa. i miei colleghi dopo qualche mese hanno cominciato a fare battutine sul fatto che mi piacesse, perchè più di una volta dicevo a questo mio supervisore che non ero sufficientemente seguita (e al di la di tutto, era vero..rischiavo di non superare i mesi di prova se non raggiungevo determinati obiettivi nel periodo).
lui infatti non mi seguiva più tanto, assorto da altri suoi impegni lavorativi e dal seguire altre persone. però mi diceva che lavoravo bene, e la mia determinazione nel lavoro era evidente.
tuttavia, quando gli chiedevo di fare il punto della situazione del mio lavoro periodicamente, parlandone a quattr'occhi, è sempre sembrato a disagio (con gli altri miei colleghi non aveva problemi), e lo faceva sempre con gli altri miei colleghi lì attorno..sembrava non voler mai un confronto con me.
una volta c'è stata una scena imbarazzante. me ne stavo andando via dall'ufficio, ho salutato i miei capi e sono uscita. un minuto dopo, lui fa lo stesso. il capo, ad alta voce (e di fronte a tutte le impiegate) gli chiede se quella sera uscivamo assieme, in quanto stavamo andando via praticamente nello stesso momento. bah.
dopo circa 5 mesi, gli viene offerta un'altra posizione di rilevo all'interno della stessa azienda, e cambia sede di lavoro.
le cose per me non andavano troppo bene in ambito lavorativo. era un periodaccio per tutti nel nostro ufficio, ma su di me pesava molto di più in quanto sotto osservazione per via degli obiettivi.
ho cominciato a guardarmi attorno per cercare altro a livello lavorativo. quando ho trovato, ho chiesto la chiusura del rapporto di lavoro con loro. sono venuta a sapere da un mio collega, e questo solo l'ultimo giorno di lavoro,che i miei capi non sono mai stati d'accordo a tenermi in questi mesi nella loro attività, e che ero lì era solo grazie al mio supervisore, che nei confronti dei miei capi nei mesi precedenti, mi ha sempre sostenuta a livello lavorativo.
inutile dire che sono rimasta veramente di cacca di fronte a queste parole, perchè non sapevo nulla, e perchè non pensavo di valere così poco per i miei datori di lavoro, visto che lì dentro mi sono comunque sempre fatta il mazzo.
poco tempo dopo aver terminato il lavoro lì, sono dovuta ritornare per delle scartoffie da ritirare, e c'era anche lui non so per quale motivo, ero con i miei ex colleghi, si è avvicinato per salutare tutti, lui tra le prime cose che ha detto è che si era trovato una ragazza, e che voleva fare le cose fatte bene (e dicendolo, guardava me..). ora, dopo un anno, sono ancora insieme. probabilmente ha trovato quella giusta.
questo è quanto. ora ho un altro lavoro ed il clima è totalmente diverso, mi trovo molto bene. però questa vicenda qui sopra devo dire che mi ha lasciata molto perplessa.