MALEDETTA SOCIOFOBIA! (?)
Non voglio starvi ad assillare con i miei problemi, piuttosto voglio trovare una soluzione con voi lavorando come un unico gruppo per uscire da questo stato che ci rende le vite come una prigione...per fare ciò vorrei solo raccontarvi il percorso (nel modo più veloce che mi ci conviene) che ho fatto per giungere qui a scrivere quello che scriverò tra poco:
Sono un ragazzo di 21 che come voi soffre di fobia sociale e sono caduto anche in depressione...la mia vita è stata ricca di esperienze negative legate alla mia famiglia e alla vita sociale (non vi voglio annoiare, quindi per adesso basti questa informazione
).
queste esperienze mi hanno portato poco a poco a diffidare della gente e ad avere paura di essa ma non nel senso fisico, so difendermi in quel caso...questo è stato l'anno dell'esposione...sono arrivato al punto che ho capito che mi dovevo fermare, guardare indietro la mia vita e tirare le somme su di essa per capire cosa c'è che non va...solo quest'anno mi sono accorto che NON VOLEVO capire che c'era qualcosa che non andava ma quando lo sforzo diventa troppo grande per la nostra mente, ecco che lei ci gioca brutti scherzi...i sintomi che prima ritenevo solo di timidezza ora si fanno più grandi. quando sei piccolo, sono gestibili e li si lega magari alla poca esperienza o alla timidezza...a 21 anni già non sono accettabili...
Eppure guardandomi indietro, la mia vita la rivedevo apparentemente normale...questo perché avevo dato poca importanza ad alcuni avvenimenti che mi capitarono e purtroppo le debolezze di mia madre, (come ad esempio la sua poca attenzione per i problemi) non furono di aiuto per uscirne fuori...Iniziai un autoanalisi attenta e capito il percorso,le piccole cose che hanno influenzato la mia psiche sono emerse con facilità...è come se avessi giocato a farmi da psicologo da solo e grazie alle ricerche su internet riuscii già da solo a capire che si trattava di fobia sociale quella che mi colpi ma diedi poca importanza alla depressione legata ad essa e questo mi portò ad isolarmi per un periodo di tempo nella quale tentai il suicidio svariate volte...anche in quel caso mi informai molto tramite ricerche e posso dire ora ho una cultura sui suicidi, che se mi dovessi arrendere di nuovo, saprei come riuscirci senza dover faticare oltre a cercare il modo :/
La cosa che mi ha tenuto in vita è stato l'istinto...si dice che il suicidio sia da codardi, ma dal mio punto di vista, si tratta del gesto più coraggioso che una persona senza speranze possa fare...ma io ero senza speranze? la gente che riesce a suicidarsi è gente che veramente ha giunto quel limite di sopportazione che gli permette di vincere anche l'istinto e la depressione è un arma che la nostra mente ci regala in quanto qualcosa di poco naturale ci turba...Vi starete chiedendo: Perché parla di una cosa negativa come se fosse un qualcosa di buono? Perché per me la fobia sociale, la depressione e le altre malattie mentali, non sono altro che per la grandissima parte dei casi, un segnale d'allarme che la nostra mente attiva solo per farci capire che qualcosa non sta andando nel verso giusto...non sono nostre nemiche...immaginate un'inondazione che colpisca la vostra città, questa simboleggerebbe un evento della vita che non va nel verso giusto...Le malattie mentali per me non sono altro che quella signora con il vocione strillante e fastidioso (dai non ci credo che non vi viene in mente almeno una signora con questa caratteristica
) che durante la notte grida "aooooo c'è lo tsunamiiiiiii alzatevi dal letto"
Ora...la signora vorremmo prenderla a mattonellate ma ci sta salvando la vita se ci pensate :P
Purtroppo le vediamo con negatività perché ogni millennio ha le sue convinzioni ( Giordano Bruno cit.) e non mi pongo il ruolo di essere visto come un illuminato, ma sono convinto che per logica dell'esistenza, il nostro corpo e la nostra mente non remano contro la nostra esistenza...la febbre è un esempio di quel che penso....da piccoli pensiamo che sia qualcosa di negativo, ma in verità il nostro corpo cerca una soluzione ad un problema, dandoci anche una piccola stanchezza mentale in quel momento.
Oltre a questo (e per adesso concludo con tutta questa premessa immagino quanta gente ha già cliccato il primo pop up che è comparso per scappare da qui :P) penso che questi disturbi, siano legati ad una vita che gli esseri umani vantano di poter vivere, ma che in verità ha un qualcosa di poco naturale e animali vicini a noi come cani e gatti sono un esempio che stando a contatto con la nostra stupidità (che noi vantiamo come intelletto) degli esseri umani, si cade in depressione o in altre gabbie mentali (ho fatto ricerche pure per paragonare la nostra vita frenetica e quella tranquilla e serena degli animali :P)
Scusate la lunghezza del post ma non lo potevo spiegare in poche parole e lo scopo è quello di farci riflettere sul problema e non farci lamentare...Diffido di figure come psicologi o anche anti-depressivi altri farmaci ma nonostante tutto sono in terapia perché potrei sbagliarmi e quindi se qualcuno non condividerà il mio pensiero, non comporterà nessuna offesa
Ho pensato pure ad una soluzione che potremmo provare ma per quello è un pò più complicato...intanto sarei felice di sapere cosa ne pensate così potrei aprire un post per spiegare cosa ho in mente