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Originariamente inviata da Jacksparrow
Chi ha cominciato una vita sessuale tardi, magari e' piu' comprensivo rispetto ad uno che ha cominciato a 16 anni senza pause.
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Specie se poi la vita sessuale è modello "ogni morta di papa" e non regolare con fidanzte/i o tresche a cadenza continua.
Non mi sembra una cosa così difficile da capire, che uno/A che per esempio ha avuto il primo fidanzato a 16 anni, c'è stato 5 anni insieme (quindi con centinaia di esperienze, uscite, vacanze, incontri , ecc ecc) poi è stata qualche anno da solo/A poi si è rifidanzato nuovamente per altri anni con uno/a nuova , probabilmente comprenderà meno la situazione di un KV rispetto a chi ha scopato per la prima volta a 30 anni, dopo decenni di nulla, poi ha avuto altri anni di nullao solo di cazzeggi virtuali, e poi per grazia ricevuta ha avuto un'altra esperienza anni doopo in mezzo al deserto di solitudine.
Questo è uno dei motivi per la perenne lotta tra uomini e donen del forum
I primi stanno grossomodo tutti nelel stesse condizioni, KV o quasi...di maschi regolarmente trombanti dall'adolescenza tra i fobici ce ne sono pochissimi, e quindi capiscono benissmo cosa si prova , mentre poco ci capiscono dei disagi che si vivono durante le relazioni e le tresche se si è fobici.
Viceversa la maggior parte delle donne ha cominciato ad avere esperienze dall'adolescenza, diversi fidanzamenti periodici, più di qualcuna ha avuto per sua stessa ammissione tresche, avventure e trombamicizie, quindi sono comprensive e solidali se si parla dei disagi che si vivono durante le tresch ee le relazioni a causa di ansie e fobie, mentre sono molto meno comprensive sul fenomeno della solitudine fissa , perenne e involontaria, che han , in genere, visto sempre più da lontano rispetto ai fobici maschi.
Molte si vede che non si sforzano manco di provarci, ma anche qualcuna che si sforza poi lo fa con risultati scarsi, non perchè è stupida ma perchè appunto sono situazioni che se non hai vissuto in prima persona per anni e anni, comprendi poco (com-prendere proprio in senso etimologico ch eè molto più profondo come concetto del capire)