edward00767

Chi di voi soffre di questa forma di depressione "lieve e persistente"?
A me fu diagnosticata a 17 anni dal neuropsichiatra e riconfermata ultimamente, in pratica è una vita che sono depresso...Ultimamente però sto avendo un peggioramento generale.

E' come se avessi vissuto sempre con un freno, quasi ogni mio ricordo ha un che di negativo o angosciante...Potrebbe essere la causa principale dei problemi di ansia sociale o sono distinte le due problematiche secondo voi?

Clover

Ho i tratti di questo disturbo.

mercury82

io

pure_truth2

Non diagnosticato ufficialmente ma penso proprio di averla. È il residuo di una vecchia depressione

kraken

Non ho mai sofferto di depressione maggiore per mia fortuna, ma credo di essere distimica sin dall'infanzia (comunque non ho nessuna diagnosi ufficiale, quindi una risposta certa non la ho).

cancellato22544

Una mia cara amica ha diagnosi di distimia. Io invece direttamente depressione maggiore. Ma non vedo grandissime differenze, se non che lei ha una vita più piena e più soddisfacente, quindi sta meglio per quello.
Probabilmente avessi una vita con almeno una cosa positiva sarei anch'io dei vostri.

nonsense

mi è stata diagnosticata una decina di anni fa, in una visita a cui ho dovuto sottopormi a seguito di un'amnesia totale transitoria, ma non penso di averla. credo che, prima di arrivare a quesa diagnosi, si debba tener conto di parecchi altri fattori esistenziali, dai quali può derivare una tristezza cronica, acuita in alcuni tipi di temperamento.

House

In effetti la distimia è il termine per riferire una 'depressione persistente'. I criterio è posto convenzionalmente a un tempo di almeno 2 anni.
Per precisione, distimia non equivale a lievità. Cioè, la lievità è un tipo di distimia, ma non è la sola possibile.
A seconda dello specificatore si può avere una 'sindrome distimica pura' il cui andamento è appunto lieve (cioè tale da non giustificare una depressione maggiore), oppure, ad esempio, una specificazione 'con episodio depressivo maggiore persistente' se il tipo maggiore si protrae per almeno due anni (poi di specificatori ce ne sono altri, ma era solo per dire che la lievità non è il solo).

L'ansia sociale è spesso in co-occorrenza a episodi depressivi. Comunque sono distinte. In generale migliorare il tono dell'umore porta benefici e aiuta la gestione dell'ansia. Lo psichiatra ti ha consigliato di fare anche delle sedute con lo psicologo?

Varano

Probabile che ce l'abbia, ma non voglio neanche saperlo a 'sto punto.

edward00767

Si sto facendo delle sedute dalla psicologa, ma appunto la problematica più invalidante è la depressione negli ultimi tempi, in pratica l'ansia sociale è triplicata e ho avuto strane reazioni che hanno fatto preoccupare mia nonna e altri familiari, ho rotto molti oggetti in camera per le crisi di rabbia. E molte altre cose che hanno preoccupato pure me, è come se cambiassi visione delle cose durante le crisi depressive, ho pensieri di morte ecc... Ma un certo velo di negatività lo ho da quando sono bambino, il fatto di avere tanto sonno e la scarsa cura dell'aspetto sono sintomi di questa distimia, mi è stato detto.
Poi ho anche un disturbo di personalità (nas) ma servono più dati a loro disposizione per capire bene di che si tratta.

cancellato21736

La mia è una depressione prolungata ma più pesante della distimia; una depressione maggiore cronica

House

- Ottimo che stai facendo anche psicoterapia. La cosa migliore che puoi fare è darle fiducia ed essere aperto riguardo a ciò che racconti in seduta
- Cambiare visione delle cose è normale se è una crisi. Il fatto che abbiano preoccupato anche te è un buon segno di consapevolezza, perchè hai la percezione del problema.
- Certe caratteristiche può darsi che ce le portiamo dietro anche da adulti. Comunque se una cosa era vera in passato non vuol dire che non possa mutare.

Keith

Ma che si fa in questi casi.. quando uno ha una qualità della vita molto limitata dalla malattia però non è così grave da accettare un ricovero o trattamenti farmacologici intensivi? E' un pantano che non porta a niente

edward00767

E' molto difficile, infatti saperlo non mi aiuta granchè, ma sempre meglio di vivere senza essere consapevoli di avere un tarlo nel cervello, sentendosi diverso da tutti e chiudersi totalmente in casa come facevo anni fa... Anche se il futuro lo vedo buio perchè ho perso tempo importante, ho la terza media e ancora ho paura di cercare ed iniziare a lavorare, non riesco a non vederla tragica sta situazione, anche se mi dicono di vederla più in positivo...Ma come?

edward00767

Mi dispiace, non oso immaginare come tu ti possa sentire.
Io vado a periodi di profonda depressione a periodi di umore basso ma sopportabile e con meno pensieri di morte.

Keith

Io pensieri di morte non ne ho frequenti.. quindi in teoria non sarei grave.. però riesco a fare proprio il minimo indispensabile.. fosse per me starei sempre a letto o al pc

Mr.Ripley

Io penso di averla anzi piu passa il tempo mi autoconvinco, ma non me l'hanno mai diagnosticata, l'ultima psicologa dove sono stato ormai mesi e mesi fa, mi ha soltanto detto che soffro di una forma di ansia generalizzata.
Dopo averle chiesto qualcosa di piu in merito perchè mi sembrava una risposta generica, proprio a fatica le è uscito si potrebbe essere che soffri di una depressione di livello lieve o moderata, scaturita pero' dall'ansia e dalle difficoltà che ti porta quest'ultima, che vanno poi a incidere sul tuo umore e sui tuoi pensieri.
Quindi farebbe pensare che si puo' trattare proprio di distimia, che come avete scritto alcuni di voi, non si raggiunge un livello di malessere tale da impedire del tutto le proprie attività lavorative, e hobby, mangiare, dormire ecc, che pero' si fanno con un senso di fatica perenne, difficoltà persistente e di sfiducia totale o pessimismo, ma non da richiedere un ricovero, o intervento psichiatrico urgente.
Pero' incidono e come nella qualità della vita di tutto cio' e sopratutto a livello di relazioni sociali e familiari, ma non ho proprio una diagnosi certa e ufficiale ancora.

edward00767

La cosa più fastidiosa è che finchè non arriva una crisi depressiva forte, non ti domandi se hai sempre vissuto con l'ombra della depressione, io facendo due conti mi sono reso conto di averla quasi sempre avuta sta distimia, forse a 10-11 anni era sparita, ma dopo ho avuto solo momenti sempre col disagio addosso.

cancellato21736

Io ho fatto solo ricoveri diurni in una struttura gestita dal CSM.

Ho provato a parlare con psichiatra e assistente sociale per provare ad ottenere almeno il minimo di % di invalidità per poter rientrare nelle categorie protette, per avere un po' di aiuto almeno in certi ambiti a me molto "ostili" per via delle patologie, ma nessuno ne vuole sapere quindi niente...

...in questi casi si continua a vivere nel limbo finché non si arriva al punto di rottura definitivo e o ti ammazzi oppure non lo so, al momento non vedo tante alternative.

Nightlights

Per me è andata proprio così: prima di ricevere diagnosi di depressione, in seguito ad un periodo particolarmente basso, non avevo minimamente idea di cosa avessi.
Feci analisi, controlli, tac e risonanze, e risultava tutto regolare, solo dopo sedute da psichiatra e psicologa mi è stato detto che erano tutte somatizzazioni di ansia e depressione.
Poi ho fatto le cure e la cosa si è ridimensionata, ma comunque a periodi sento ancora qualche avvisaglia, sebbene non con la stessa intensità di quelle crisi che mi hanno portato a psicologi e farmaci.
Quindi se si inquadra la distimia come una sorta di depressione lieve ma costante credo di averne dei tratti.