rogues

Però sempre lì si torna, c'è la tendenza a nullificare ciò che avviene nel presente e parlare solo del passato

A me nella vita le han fatte quasi sempre adulti problematici e reagivo abbastanza anche a livello di scontro fisico

Oggi vedo una tendenza a piegarsi a personaggi discutibili, penso sia stato periodo pandemico a renderci inclini a lecchinaggio verso certi personaggi, l'attaccamento alla vita e tutto l'indottrinamento pro-life - discorso mio, o.t.

Maffo

Io, grossi grossi problemi di bullismo, infatti è un mezzo miracolo che non mi sia appeso a 16

39198

Io è un mezzo miracolo che non sono finito a pezzi sotto il treno o che, mischiando la mia situazione familiare, non sono tipo un killer.

39198

Non capisco il nesso del tuo ragionamento (no polemica). Il passato influenza ciò che siamo oggi, altrimenti non esisterebbero traumi, malattie mentali, problemi psicologici ed altro. È la base di un qualsiasi percorso terapeutico e studio scientifico.

Che tu reagivi, sono contento per te, non è così per tutti. Mi sembra un po' la giustificazione che mi dava mio padre quando ero disperato "eh io facevo risse, sii più uomo". Anche io faccio viaggi estremi e attività pericolose, però non mi confronto con chi ha, che ne so, il trauma delle altezze.

La terza parte non la comprendo proprio, cosa c'entra col bullismo.

Hassell

Io ti capisco perfettamente, ho avuto problemi di acne importanti, trascinati anche in età adulta.
Però "fortunatamente" nel mio caso il bullismo l'ho subito prima dello scoppio dei brufoli, soprattutto perché ho un difetto di pronuncia a cui gli stronzi si attaccavano per deridermi.
Da adulto, questo generi di difetti (erre mosce, esse sibilanti, persino balbuzie) nessuno te le fa pesare, non in faccia almeno, e questo è un sollievo.

Sasuke

Non mi sembra che sei stato vittima di bullismo se ce la si prende per due battute non si vive, una volta avevo una ragazza che piaceva molto, un mio caro amico la prima volta che l'ha conosciuta le ha chiesto davanti a me, perché stai con Sasuke che è un cesso? Mi sono messo a ridere, oppure una volta andiamo a cena con la sua migliore amica, e le disse, è brutto però si vede che è una brava persona, quando la bruttezza è oggettiva o si cambia o la si prende con ironia e serenità, per vivere meglio.

CamillePreakers

Sono stata vittima di bullismo per tutto il periodo delle medie e per tipo tutta la quinta elementare e una parte della quarta.
è un trauma che ha segnato la mia vita già di merda in peggio, dandogli una piega disastrosa.

Teal

Gli sguardi che riceviamo noi balbuzienti pure da adulti quando non riusciamo a finire le parole…e a volte manco a cominciarle…cioè lo so che gli interlocutori non lo fanno apposta ma…nun potete capì

Vabbé da bambini e adolescenti poi lasciamo perdere, figurarsi.

Barker

io, segnandomi in maniera indelebile

Hassell

Mi spiace sempre sentire queste cose, perché poi spesso chi prende in giro, in altri contesti fa la parte del paladino dei meno fortunati...

claire

Il bullismo per essere definito tale deve essere reiterato nel tempo, non episodi singoli.


Non che le singole cattiverie e prese in giro non facciano male, eh.


Riguardo queste ultime, dipende, comunque.

Se l'offesa è detta in contesto scherzoso senza cattiveria dietro, chi la dice, e quanto si è sensibili al tema.

Lost75

Ovviamente non poteva mancarmi il bullismo. Maggiormente l'ho subito in età adolescenziale.

Un ragazzo del mio paese tentò il suicidio a causa di frequenti e pesanti episodi di bullismo.

Chi non lo ha mai vissuto non sa e non dovrebbe sminuire

39198

Dimentichi una cosa: non tutti sono uguali. C'è chi, da 15enne, non riesce a riderci sopra o a prenderla con ironia e serenità.

39198

Ecco.

claire

I singoli episodi di offese giovanili , mi bruciano ancora.

E altro che ho subito.

Poi certo che la vita va avanti e le crudezze sono solo all'inizio, magari potessi permettermi di stare male per quello, però si, fanno male soprattutto se non hai gli strumenti per reagire e farti rispettare, certo che oggi non permetterei mai di farmi trattare in quei modi e farmi dire certe cose subendo.
Ma da ragazzina mi bloccavo, non riuscivo a rispondere a tono, e nemmeno a riprendere la questione in seguito, avevo paura degli altri.

Si lo ammetto dai, ci penso nonostante ne abbia nel presente e nel passato recente tanti altri problemi, non mi piace mica piagnucolare, è stato, bon, però fanno male.


Bene che oggi se ne parli, e bene per chi ha strumenti, forse ci si sente meno soli, e può ferire meno, non so.

Non sono in fase "ho bisogno di tirare fuori" , per carità, ma devo dire che sta vita non mi ha fatto mancare proprio niente, vissuta la massimo, anche su sto tema, modestamente, ne ho da fare impallidire...


Come però dico come insegnante, è più facile dire sono stato bullizato che bullo. O anche fuori dalla definizione, ho fatto parte attiva con offese, prese in giro, ho deriso per omologazione...non ho mai trovato un genitore preoccupato di avere un bullo anzi se glielo accenni o reagiscono con mal elata soddisfazione , o dicono che è il contrario e che si difende solo. Ma non tornano i conti. Per un bullizzato ci vuole il bullo, sennò è come quando governava Berlusconi che non l aveva mai votato nessuno.

Poi da adulti cosa si può farci?
A parte la sensibilità al tema nei confronti dei giovani, si può evitare di diventare offensivi, anti politically - correct, non si può piú dire niente, é ipocrita non dire che uno/a è grasso, cesso...e la marmaglia, e i ne*ri, e così via.

Più socialmente e personalmente utile, imho, invece di rancoreggiare chi ci ha fatto male un tempo, é lo sforzo di evitare di diventare quello che ci hanno fatto.
Un genitore di merda come i propri genitori di merda, un adulto che offende e discrimina e pesta i sentimenti degli altri come hanno pestato i nostri.


E comunque, chi è senza peccato...

Da giovane ho offeso e preso in giro a mia volta?
Io, sí.
Non ho praticato bullismo per definizione, ma qualche cattiveria gratis" da branco", l'ho fatta e detta. Non ho difeso chi veniva preso per il culo in faccia o alle spalle.

Oggi non sono una santa ma cerco di evitare di pestare i più deboli con parole e azioni, e di certo non vado dietro a chi indica il debole come nemico, da giovani si fa per stupidità, se da adulti diventa un diritto e anzi dagliene , non è giustificabile .

muttley

Con la scusa della difesa della libera espressione, si cerca di sdoganare l'istinto tribale del bullismo, dissimulandolo per qualcos'altro. Fa strano poi notare che quest'attitudine riceve ampi consensi anche in spazi di discussione come questo.

claire

Eh, a questo mi riferivo, ma non solo qui eh.
Non metterei nessi di causalità a casaccio (che la psicologia lo fa spesso, in stile no vax, e non mi piace molto, tipo : se sei stato bullizzato -sarai bullo, ma anche se sei stato bullizzato- sarai un buono, quindi insomma vale tutto e il suo contrario nel trovare i nessi fra quello che ti è successo e come hai reagito , non che non ci siano ma manco è sempre netta la cosa), comunque guarda, io butto lì spunti, secondo me vale la pena nella vita mettersi anche dall'altra parte e non sempre e solo della vittima, anche perché non si può più mettere a posto quello he si è subito, è stato, fare i grossi e i bulli coi deboli come Salvini non mette a posto la tua eventuale infanzia e adolescenza di merda, quindi tanto vale cercare di non essere di danno e di migliorarsi, i propri traumi si possono e si devono piangere e dire e se possibile elaborare, e non va permesso di minimizzarli.
E poi però basta. Avanti.
Prima di dire "non sono ipocrita se era grassa, era cessa, era negro e puzzava , ho scopato na brutta, e perché non posso dire culattoni? Beh puttana , escort, troia, fa lo stesso.... era fobicappato , nano, pelato e verginoide (ah no ops4 queste ultime no! ) "
prendersi un attimino, da adulti.
A me piace il black humour, ma le offese per offendere, con la scusa della libertà espressiva sono tutt'altra cosa.

Maffo

Ci penso spesso anch'io, la sensazione è quella che "gru tutto sommato, con tutto quel che mi è successo, è strano che io sia una persona quasi normale... Potevo crescere molto molto peggio, e l' ansia sociale è il minimo sindacabile"

Lost75

Una cosa mi restò impressa quando ero adolescente, mi restò impresso ciò che dicevano alcuni professori e altri adulti a me e ad altri bullizzati dai bulli del paese oppure a scuola. Ci dicevano guardate ragazzi, loro da grandi saranno dei falliti, mentre voi sarete persone di successo, farete carriera, avrete una bella famiglia e dei bei figli.

E' andata esattamente il contrario loro hanno fatto carriera, hanno un bel lavoro, hanno famiglia, trombano, hanno figli, viaggiano. Mentre io i bulli me li ritrovo anche al lavoro in età adulta che mi prendono in giro perchè non l'ho mai vista Vabbè, bisogna guardare avanti, bisogna guardare al futuro... si al futuro, sicuramente dentro ad una cassa sotto due metri di terra nessuno verrà a romperti i coglioni... Buona giornata!

Bluevelvet93

La scuola è una fucina di puttanate e frasi fatte, massimo disprezzo per quell'istituzione.