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15-02-2018, 20:01
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#41
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,092
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Abbandonai la facoltà di scienze politiche dopo sei mesi e tre esami per trasferirmi alla facoltà di storia. Lì, dopo appena un semestre e un esame, ebbi un crollo di nervi totale e presi la decisione di chiudere la mia carriera universitaria per sempre. Lunedì sono andato a consegnare in segreteria la rinuncia agli studi. Adesso studio da autodidatta per ingannare il tempo in attesa della morte.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 15-02-2018 a 20:19.
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15-02-2018, 20:26
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#42
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Avanzato
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: In a sad point of the Universe
Messaggi: 424
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Ho mollato a pochi esami dalla laurea.
Troppi anni per una triennale del cavolo.
Di tutto questo incolpo:
al 40% gli immigrati; al 5 % i fascisti; al 5% i socialisti; al 20% Il movimento 5 stelle; al 22% la crisi; al 3,5% la mia prof di matematica che mia ha spiegato male le percentuali, e solo ora lo scopro;al 25% l'euro; al 99 % la mia fobia esistenziale; allo oOo0,1% me stesso e le mie scelte da adulto pensante.
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15-02-2018, 21:03
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#43
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 449
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io ci ho messo una vita e con votacci a finire la triennale, studiavo in modo disordinato, a volte diverse sessioni lo stesso esame che per ansia non davo mai. un vero incubo.
la magistrale andava bene, poi ad un certo punto ho sbroccato, accettato due votacci e mi sono messo a lavorare in tutt'altro ambiente rispetto a quello dei miei studi (non mi è mai piaciuto quel che studiavo).
adesso mi manca ancora un esame e la tesi per finire, ho appena lasciato il lavoro (che nel frattempo non mi ha portato a nulla dopo 3 anni) per completare e poi ricominciare la ricerca, ma sempre in un settore diverso rispetto agli studi. lo faccio solo perchè lo devo a me stesso e ai miei genitori, ma spero di poter cancellare qualsiasi ricordo universitario dalla mia vita.
per me l'università è stata L'INCUBO.
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12-03-2018, 02:53
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#44
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Intermedio
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 207
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fuori corso per prendere la triennale, poi dopo tempo ho provato a continuare nella specialistica, ma essendo con zero conoscenze e sentendo distanti e difficili le materie, ho mollato dopo poco.
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22-06-2019, 16:23
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#45
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Mollata dopo 1 settimana senza dare alcun esame. Facoltà di lingue. Io che credevo di essere bravo in inglese, già al test iniziale per la divisione delle classi non ci capivo quasi nulla, mi hanno messo con i più scarsi. Prima lezione, cervello bloccato, non riuscivo a ragionare , non capivo i termini usati dal professore. Tanta paura + la poca forza di volontà che mi contraddistingue e mollo tutto. Soldi buttati nel cesso. Volevo fuggire dalla fabbrica e 1 settimana dopo mi ha richiamato un' altra fabbrica. Ora sono qui che ripenso di iniziare l'università per fuggire da questo delirio. Ma chi voglio prendere in giro.
Cosa strana è che ho fatto esami per la certificazione della lingua con insegnanti ed esaminatore madrelingua (alle superiori) , livello 7 (B2 mi pare) e nel test universitario mi hanno messo con un livello molto inferiore. Non capisco..
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22-06-2019, 16:26
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#46
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Io ho ripreso..vediamo un po..
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22-06-2019, 16:52
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#47
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Mollata dopo un paio di mesi causa ansia e attacchi di panico.
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23-06-2019, 14:51
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#48
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Mollata dopo un paio di mesi causa ansia e attacchi di panico.
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Ma quando a vent'anni?Che facoltà era?
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23-06-2019, 15:33
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#49
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Io ho mollato dopo aver dato i 2/3 degli esami a causa dello stress che mi causava e di problemi di concentrazione sui libri. Ho poi ripreso con l'università telematica e ho fallito anche lì sempre per gli stessi motivi.
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23-06-2019, 17:34
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#50
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 2,020
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anche io
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23-06-2019, 17:59
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#51
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 268
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Io mi sono iscritto all’esame di ammissione dopo il diploma . La mattina tremavo dalla paura. Ho sbagliato treno e questo mi ha fatto perdere tutto l’anticipo di cui una persona ansiosa necessita quando va da qualche parte. Incredibilmente sono arrivato quasi puntuale alla segreteria, ho chiesto dove fosse l’aula, mi avevano detto che era già cominciato ma potevo entrare lo stesso.
Non sono entrato, sono andato via e non ho mai frequentato l’università .
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23-06-2019, 19:14
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Io sto pensando di riprovare, ma non posso permettermi di fallire un'altra volta. Mi piacerebbe frequentare la facoltà di lettere o lauree umanistiche o come si chiama, perché penso sia l'unica che mi può piacere, il problema è che con le lauree umanistiche dicono sia difficile trovare lavoro.. non vorrei passare anni sui libri facendo enormi sacrifici per poi ritrovarmi con un pezzo di carta inutile tra la mani che fare?
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23-06-2019, 19:40
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#53
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
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Locharb, hai ragione: i datori di lavoro nostrani non riconosco ai laureati in materie umanistiche capacita' tali da essere applicate nel contesto aziendale.
Preferiscono una laurea in ingegneria, o in materie economico-giuridiche.
Eppure dovrebbe essere palese che un caposaldo della cultura umanistica e' proprio la flessibilita', la capacita' di risolvere problemi utilizzando un pensiero laterale, creativo, lontano dal meccanicismo.
Al posto tuo, io farei il percorso inverso: partirei da quale lavoro vuoi fare, e sceglierei il percorso di laurea omologo. Questo potrebbe anche aiutarti nella scelta delle materie.
Cheers, e buon divertimento col rasoio di sicurezza!
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23-06-2019, 20:26
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#54
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Va beh ragazzi ma chi ha fatto la triennale non ha fallito dai
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la laurea triennale in molti casi vale quanto il diploma
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04-07-2019, 13:12
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#55
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Mai iscritta.
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04-07-2019, 13:15
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#56
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,263
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Sono un anno fuori corso, appena iniziato. Riesco a laurearmi entro quest'anno se mi impegno ma l'ansia e la paura mi opprimono, spesso paralizzandomi.
Temo veramente di naufragare ed è terribile
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04-07-2019, 14:21
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#57
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 163
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Io mi sono iscritto, ho frequentato per un po' , poi non sono riuscito a fare niente e ho finto di continuare per vergogna per circa due anni per poi sparire e buona notte. Uno dei fallimenti peggiori della mia vita che spesso fa capolino nei sogni, o incubi.
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04-07-2019, 14:55
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#58
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Io, appena adesso... l'anno scorso mi sono iscritto in un'altra città per cambiare aria, sarebbe dovuta essere la mia "svolta", ma il mio cervello non mi ha fatto concludere niente, è difficile studiare con l'angoscia che ti preme nel cuore e nella testa per non si sa quale motivo. La materia, filosofia, mi piaceva, ma appunto se non stai con la testa a posto si conclude poco. Ho preferito quindi troncare subito invece di arrancare sofferente per un altro anno. Ora vorrei fare lingue, ma non so che strada prendere, e l'angoscia è sempre lì.
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04-07-2019, 16:25
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#59
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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La leggo come "1) Chi di voi ha fallito all' università e 2) ha mollato o 3) non l ha iniziata?" anche se so che non era questo il senso.
Ma io rientro a pieno titolo nella 1). L'ho finita col massimo dei voti, sebbene con qualche anno di ritardo per l'ansia, la fobia da stress, e il militare obbligatorio e mi è costata tutti i capelli, che avevo prima e che ho finito di perdere a due esami dalla fine (per farmi ulteriormente del male alla laurea ho aggiunto il dottorato). Già solo per i capelli, il minimo della compensazione sarebbe stato essere il capo progettista del Ponte sullo stretto di Messina ma ho avuto nemmeno un centesimo di questa soddisfazione professionale.
Lavoretti, fregato tante volte, mai abbastanza soldi, il tutto sempre con le varie fobie per sottofondo.
Non vorrei ripetere per la millesima volta cose che dico sempre sul mio vissuto di studi e professionale. Posso dire solo che quando vedo un carpentiere con le braccione, alfa e con la donna spesso carina, o l'idraulico impaccato di soldi scappo a casa a imbottirmi di benzodiazepine. Forse questo darà l'idea.
Non fallire l'università è un "pacchetto" che comprende aver messo a frutto quello che si è fatto, con l'obiettivo minimo che sia convenuto iniziare a lavorare con anni di ritardo. Non è stato il mio caso.
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17-11-2021, 13:17
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#60
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Io quando mi sono diplomato al liceo scientifico ero talmente devastato psicologicamente che l'università manco volevo farla.
Fin dalla terza media mi dicevano tutti che non potevo non farla.
Ancora mi ricordo le parole di una mia compagna in terza media: "D. ma devi farla per forza l'università, se no cosa fai, lo spazzino?"
Come se ci fosse qualcosa di male a fare lo spazzino ahah (anzi aiuti l'ambiente).
Anche in prima liceo, quando c'era da fare una sorta di tema sul perché avessimo scelto lo scientifico, io scrissi che "lo scelsi perché dava una buona preparazione anche senza fare l'università".
Quando la prof mi chiamò per leggere il tema a tutta la classe, dopo che pronunciai quella frase, mi guardarono tutti un po' storti.
In quegli anni li, quando avevo 14 anni, quando ormai non ero più il bambino bravo e studioso delle elementari, dicevo di non voler fare l'università perché "volevo essere la dimostrazione che la laurea non fa l'intelligenza".
Solo che manco ero (e sono) intelligente ahah
In quarta liceo mi misi in testa di fare una facoltà umanistica tipo mediazione linguistica o scienze della formazione, feci l'Alpha test ma non seppi il risultato.
In quinta optai per design ma l'Hoepli test non mi andò tanto bene (non sapevo i quesiti di storia del design ma paradossalmente andai bene nella parte della mia tanto odiata matematica).
Avevo una mezza idea di fare il test per Design della comunicazione al Politecnico ma per paura di fallire il test non lo provai.
Scoprii dell'esistenza degli ITS, un'alternativa all'università più orientate suo mondo del lavoro.
Così, dopo aver fallito il test d'ingresso a un ITS di web design, cambiai nuovamente ramo e mi iscrissi a un ITS di energia e impianti.
Alla prima lezione di elettromagnetismo mi pare il prof chiese alla classe cosa fosse l'atomo.
Io alzai la mano e risposi...
Continua...
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