|
|
18-11-2022, 15:20
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
|
Intendo dire: che sensazioni provate a causa dell'essere disoccupati? Sensi di inferiorità? Rabbia? Disperazione?
Io provo queste tre.
|
|
18-11-2022, 15:36
|
#2
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Che mi pappo 900 al mese comunq lavorare sarebbe meglio vediamo all anno nuovo,ma gli introiti li ho sicuro non mi strappo i capelli
|
|
18-11-2022, 16:23
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Oct 2022
Messaggi: 101
|
Non provo senso di colpa, questo è sicuro. Penso che sia il mondo del lavoro ad avere grossi problemi e ad essere insostenibile. Non sono io il problema. Guadagno un po' di soldi col dogsitting perchè i proprietari dei cani che porto a passeggio non inventano nulla, non millantano niente e non vivono di espedienti come tanti datori di lavoro.
Penso sia più facile parlare con gli alieni che con certe aziende.
Ammetto che ho un po' paura per il futuro. Questo sì.
|
|
18-11-2022, 16:43
|
#4
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Non mi è piaciuto richiedere tutti quei sussidi ma è una garanzia per il futuro,e una famiglia non povera alle spalle,perché ho fatto un solo lavoro o poca esperienza,certificati,e intanto uno si è cautelato..ho potuto concentrarmi sul fisico negli ultimi anni e mi sta portando vantaggi ora,vedremo in futuro..a volte dico che potevo fare di più,altre volte che ho fatto il massimo con questo carattere per ora,e il connubio carattere,talento e reddito familiare a fare la differenza in ogni cosa,e ci metto anche il fisico in questa società sopratutto..i neurotipici mi sembrano molto più severi con loro stessi,forse sentono più pressioni esterne e familiari..sicuramente
|
|
18-11-2022, 16:46
|
#5
|
Principiante
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: zfg
Messaggi: 98
|
me ne sbatto il cazzo.
|
|
18-11-2022, 16:51
|
#6
|
Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
|
Disperazione sicuramente, sensi di colpa può darsi, rabbia non direi; di arrabbiarmi non ne sono capace.
|
|
18-11-2022, 17:42
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
|
Quando non ho lavorato per qualche anno (ed ero più giovane), nonostante cercassi di svagarmi, sentivo dentro di me il peso della disoccupazione e non riuscivo realmente ad essere sereno. È brutto -per me- da dirsi ma è così.
|
|
18-11-2022, 17:43
|
#8
|
Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
|
Eccomi. Potrei dirti che fino a non molto tempo fa, sostanzialmente provassi indifferenza per la questione, mentre ora sta diventando motivo di depressione, ansia, sconforto e rassegnazione. Sono onesto nel dire che non mi interessava più di tanto prima, che lavorare non era tra le mie priorità, che pur sapendo quanto fosse importante averne comunque uno (certo tutti ambiscono a fare il lavoro dei propri sogni o per il quale hanno studiato, cosa alla quale ormai ho rinunciato da tempo, ma oggigiorno anche averne uno qualsiasi ma retribuito, credo che sia meglio di nulla), per una mera questione di sostentamento in primis (e per non dover campare a vita sulle spalle degli altri, famiglia in primis, da bravo parassita, anche perchè prima o poi se non hai un minimo di entrate, quel poco che hai o ti hanno lasciato altri, finirà, è matematico), ma anche di realizzazione personale, autonomia, indipendenza, in pratica non avevo voglia di fare un cazzo, di buttarmi nella mischia, di sporcarmi le mani. E il fatto di avere alle spalle una famiglia mediamente agiata, ha sicuramente influito sulla mia NON ricerca spasmodica, e NON preoccupazione (prima almeno). Diciamo che è stata un'arma a doppio taglio, quella di avere "le spalle coperte". Adesso ho un'età in cui sono ampiamente in ritardo su questo aspetto, ho lavorato solo per brevi e discontinui periodi nella mia vita, e tuttavia sento tutto il peso di questa condizione di nullafacente, e tutto il peso del confronto con chi, alla mia età, ha ampiamente già raggiunto obiettivi professionali, e naturalmente anche privati e familiari. E' un confronto impari. Sarebbe forse semplicistico, almeno per me, dare la colpa unicamente al mercato del lavoro (seppure sia una merda in questo Paese e lo sappiamo), alla scarsità di opportunità, alla bassezza degli stipendi proposti etc. Io sicuramente ho la principale e direi unica colpa di essermi cullato fino ad oggi, e sostanzialmente di essere rimasto fermo e immobile, sperando in un qualcosa che piovesse dal cielo, che ovviamente non è accaduto e difficilmente accadrà, se non mi muovo concretamente. Che è ciò che spero di riuscire a fare, trovando la forza di svoltare, perchè sono a un punto limite ormai.
|
|
18-11-2022, 17:56
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Che mi pappo 900 al mese comunq lavorare sarebbe meglio vediamo all anno nuovo,ma gli introiti li ho sicuro non mi strappo i capelli
|
Capisco che 900 euro al mese senza fare nulla possono non invogliare a cercarsi un nuovo lavoro, ma non potrai beneficiarne all'infinito... A meno che tu non prenda la naspi (che sono contributi che hai versato tu e ha un limite di tempo ben preciso), campare solo di sussidi in giovane età rischia di farti restare indietro e perdere di competitività sul mercato del lavoro..
È pieno di sfruttatori là fuori, è vero, ma qualcosa per noi stessi dobbiamo farlo... Là fuori nessuno regala nulla e viviamo in un mondo di squali, dove tutti competono per un tozzo di pane ...
Da questo mese sono anch'io disoccupato, mi sono licenziato dopo che ho scoperto che l'azienda in cui lavoravo aveva versato metà delle settimane contributive, andrò dai sindacati e farò casino perché una roba del genere non può esistere, e gliela farò pagare con gli interessi. Intanto, da disoccupato ho tentato un concorso (andato male) e ne proverò almeno un altro nel futuro prossimo. Inoltre, sempre nel breve periodo mi iscriverò al programma GOL al centro per l'impiego, se posso riqualificarmi con un corso lo faccio volentieri.
|
|
18-11-2022, 20:15
|
#10
|
Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
|
Presente.
Quando trovo qualcosa, di solito sono lavoracci da schiavo che io non farei fare neanche a una macchina.
Non sono cose che riuscirei a fare continuativamente, volendo potrei anche avere un posto di lavoro del genere con contratto ma non reggerei.
Oggi ho lavorato e sono distrutto più moralmente che fisicamente, fare questi lavoracci mi deprime come nient'altro.
Stamattina mi sono alzato alle 5 e ho mangiato 3 yogurt, poi a metà mattina due banane e per pranzo 3 panini.
Ogni volta che lavoro mi viene una fame isterica e se non mangio mi sento morire.
|
|
18-11-2022, 20:19
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
In questo periodo reagisco di merda
Ma quando lavoro pure sono nervosetta
Non c'è scampo
|
|
18-11-2022, 21:00
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
|
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
A volte provo un significativo senso di inferiorità, di inadeguatezza. Anche disperazione per non riuscire in quello che desidererei di più: raggiungere un'indipendenza economica ed andarmene a vivere altrove, lontano da qui. Ma allo stesso tempo che lavori ci sono per una 31enne senza esperienze, né qualifiche? Lavori stressanti, faticosi, a contatto con il pubblico e che non ti daranno mai il giusto compenso per vivere una vita dignitosa, per raggiungere quelli che sono i miei obbiettivi (indipendenza economica, provvedere a me stessa). Non vedo soluzioni e forse anche se ne vedessi una, non credo che necessariamente riuscirei ad implementarla senza aiuti esterni. Ho poche speranze per il futuro, non mi rimane nulla.
Comunque non riesco a capire se il senso di inferiorità o di inadeguatezza mi appartiene totalmente oppure lo provo solo perché gli altri che lavorano a volte ti fanno sentire così, denigrandoti perché non ti adegui alla ruota del carro. La disperazione però la provo e molto anche perché ho sempre visto il lavoro come mezzo per andarmene di casa e nella nostra nazione, visto che il lavoro non nobilità l'uomo bensì lo spreme senza dargli niente in cambio, neppure la capacità del suo proprio mantenimento personale slegato dal vincolo familiare.... questo mi fa provare un'immensa disperazione. Chiaramente se avessi 50 milioni di euro mica lavorerei, mi comprerei casa, macchina, ferei tutte le necessarie visite mediche per stare meglio e poi vivrei come un pascià . Mica mi metterei a cercare un lavoro se non ne ho la necessità: ho soldi.
|
Infatti ti sfruttano tutti.
|
|
18-11-2022, 21:04
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
|
Io lavoro, grazie a conoscenze ovviamente, quando ero disoccupato mi ricordo che ero più depresso e dovevo contare ogni singolo euro che spendevo.
Adesso posso permettermi di spendere la 100 euro a qualcosa che mi piace sempre stando attendo ovvio visto che lavoro part time e non prendo mille euro al mese.
Lo so bene come ci si sente da disoccupati, ti trovi come in un limbo, come un salame appeso incapace di reagire.
Sono stato disoccupato diversi anni e le giornate erano tutte uguali e sempre senza amicizie e donne.
Lavorando puoi toglierti gli sfizi ma personalmente sul sociale è cambiato zero dello zero.
Secondo me la vita sociale non dipende né dai soldi né dall'età né dalla macchina che hai, dipende se hai carattere e ci sai fare. Punto.
A saperci fare puoi anche imparare se ti aiuta qualcuno, ma col carattere ci nasci e da lì non si scappa.
|
|
18-11-2022, 21:28
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
|
Ora sto lavorando ma sono stato disoccupato per più di 2 anni.
Quello che mi faceva sentire a disagio era quando mi rapportavo con gente che lavorava: fai una vita totalmente diversa rispetto alla loro, il tempo passa più lento, sei meno frenetico.
Senza contare che ovviamente molti ti guardano con l'occhio storto e ti danno del parassita ecc..
Cosa che non ho mai tollerato anche se lavoro: se una persona può permettersi di vivere senza lavorare meglio per lei, non sta a me giudicare le scelte di vita altrui.
Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk
|
|
18-11-2022, 21:40
|
#15
|
Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
|
Negli ultimi due anni ho lavorato abbastanza stabilmente ma sono comunque lontana dal riuscire a mantenermi. Non lavoro da fine giugno circa. L'ultimo rapporto di lavoro è finito male, quindi mi è rimasto un senso di amarezza e mi si è riattivata l'ansia, quindi sto facendo fatica a cercare altro, anche perché faccio fatica ad inserirmi in un ambiente nuovo.
Poi c'è anche il fatto che per lavoro mi converrebbe cambiare città o addirittura Regione, ma non mi sento per niente pronta a fare questo passo.
|
Ultima modifica di dystopia; 18-11-2022 a 21:44.
|
18-11-2022, 22:00
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
|
Ho finito con gli afghani a maggio, e adesso vado avanti con l'assistenza alla ragazzina autistica, anche se non in regola, fortunatamente ho le spalle in po' coperte con i soldi della casa venduta, anche se sto cercando eventuali nuove opportunità con la croce Rossa sempre nell'ambito dell'accoglienza
|
|
18-11-2022, 22:10
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
|
Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Capisco che 900 euro al mese senza fare nulla possono non invogliare a cercarsi un nuovo lavoro, ma non potrai beneficiarne all'infinito... A meno che tu non prenda la naspi (che sono contributi che hai versato tu e ha un limite di tempo ben preciso), campare solo di sussidi in giovane età rischia di farti restare indietro e perdere di competitività sul mercato del lavoro..
È pieno di sfruttatori là fuori, è vero, ma qualcosa per noi stessi dobbiamo farlo... Là fuori nessuno regala nulla e viviamo in un mondo di squali, dove tutti competono per un tozzo di pane ...
Da questo mese sono anch'io disoccupato, mi sono licenziato dopo che ho scoperto che l'azienda in cui lavoravo aveva versato metà delle settimane contributive, andrò dai sindacati e farò casino perché una roba del genere non può esistere, e gliela farò pagare con gli interessi. Intanto, da disoccupato ho tentato un concorso (andato male) e ne proverò almeno un altro nel futuro prossimo. Inoltre, sempre nel breve periodo mi iscriverò al programma GOL al centro per l'impiego, se posso riqualificarmi con un corso lo faccio volentieri.
|
Per la questione contributi, gli devi aprire le chiappe Palmiro... mi raccomando !
Io inizio il nuovo lavoro lunedì... un contratto di tre anni per lo stato (er ministero).
Speriamo che nel mese di prova io non faccia cazzate... e via.
Poi, o nel frattempo faccio un altro concorso, però indeterminato... oppure dovrò sperare nella stabilizzazione.
E si, la disoccupazione mi stava uccidendo mentalmente.
|
Ultima modifica di Teach83; 18-11-2022 a 22:13.
|
18-11-2022, 22:11
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
|
Mi sono licenziata ed è da circa 6/7 mesi che sono disoccupata. Provo sensazioni contrastanti. Da una parte riconosco di aver fatto la scelta giusta per salvaguardare la mia salute mentale. Essendo un lavoro prevalentemente a contatto con il pubblico, stava diventando sempre più complicato gestire l'ansia e i momenti di down. Ed ero stanca di fingere e passare per una persona che non sono.
Sono consapevole che dover giustificare questo buco non sarà facile quando dovrò reinserirmi, ma purtroppo combatto con le poche armi a mia disposizione attualmente.
Per quanto riguarda il confronto con le altre persone, famigliari, amici conoscenti che lavorano e mi pongono delle domande riguardo alla mia situazione di disoccupazione, dipende sempre da come viene trattato l'argomento. Sto male quando alcune persone non capiscono o interpretano la scelta di licenziarmi e di non ricercare subito un altro lavoro, come una decisione presa alla leggera. Come se mi fossi voluta prendere una pausa o una vacanza, quando in realtà penso che se non mi fossi dimessa, avrei avuto sicuramente un crollo pesante.
|
|
18-11-2022, 22:29
|
#19
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Ma sono l'unico qui dentro che prendo 900 in pantofole fatemi capire,comunq a gennaio col piede guarito del tutto proverò come magazziniere,altre opzioni sono concorso per invalidi,una certificazione d inglese di livello base,magari attraverso il centro d impiego,ma cambiando regione comunq non mi interesserebbe..il rdc per 18 mesi verrà preso ,se dovessi trovare un impiego sopra I sussidi rinuncerò chiaramente,anche perché per limiti reddituali non potrei più percepire.. questi sono i progetti
|
|
18-11-2022, 22:54
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
|
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
@vikingo
Secondo me non hai mai avuto bisogno di nessun reddito di cittadinanza (se è vera la storia di come l'hai ottenuto mi sembra immorale).
Dovrebbe essere un aiuto riservato alle persone davvero precarie e non ai figli di famiglie benestanti.
Poi puoi pararti dietro a tutti i discorsi d'interesse personale che vuoi.
Come ho detto nel primo messaggio...il mondo è dei faccia di merda che si prendono le cose senza troppi complimenti.
Tu fai il tuo interesse a discapito di molti altri che restano in braghe di tela.
Con quale diritto?
Se esiste una giustizia chiederebbero un rimborso ai tuoi parenti di ogni singolo euro del rdc.
E cosi saresti davvero equo a me, e molti altri.
|
Severo, ma giusto.
|
|
|
|
|