Thermaltake

Una via di mezzo ma con interessi in comune è l'ideale.

mr.Nessuno

sono sprofondato talmente tanto nel mio sconforto e nel mio dolore che non sò nemmeno più se io voglia o no un gruppo di amici o conoscenti.

Comunque se devo scegliere: Mi trovo/troverei meglio con persone a metà via ne timide ne estro

Melvin II

Io cerco sempre persone che abbiamo la mia stessa educazione(requisito indispensabile) ma che poi abbia interessi diversi da miei.
Ho bisogno di stimoli esterni e di confrontarmi.
Le amicizie stimolanti sono alla base di una vita sociale attiva

Blackrose

Preferisco persone timide, ma anche fobiche o una via di mezzo tra il timido e l'estroverso va bene, eccessivamente estroversi invece preferisco evitarli

borderline1985

Sinceramente non me ne frega una cippa se sono fobici oppure estroversoni, mi interessa solo che abbiano feeling con me, ovvero che capiscano le battute e sappiano rispondere a tono scherzando, che sappiano divertirsi ma anche affrontare discorsi seri ed essere presenti quando ne ho veramente bisogno, come io lo sono con loro.

Markos

Io nella mia vita ho sviluppato, per arrivare ad avere il giro di amicizie che ho, un forte spirito di adattamento alle persone e alle situazioni circostanti..
Cioè visto che gli altri non mi sono mai venuti incontro io cerco di andare incontro a loro nella misura in cui sono in grado di farlo.
Da quando mi sono scantato in tal senso le cose sono cambiate ma in tutte le compagnie dentro le quali ho girato si sono presentati problemi di...
1) Esagerata tendenza alla simbiosi e all'attività a tutti i costi.. Io non sono estroverso di natura anche se ultimamente sto facendo una vita simil/estroversa nel vero senso della parola e questo mi sta creando problemi...
Avendo paura (anzi il terrore) però nel contempo di perdere le amicizie che mi sono molto faticosamente costruito cerco di stare dietro a tutti senza arrivare ad essere uno zerbino...
Non amo però i discorsi del tipo "Se sei dei nostri esci solo con noi" (ogni tanto saltano fuori anche in età adulta fidatevi) considerato che ho bisogno di nuovi stimoli e dei miei spazi per tirare avanti..
2) La presenza di elementi disturbanti = In tutte le compagnie che ho frequentato (comprese quelle che frequento attualmente) detesto le persone che cercano di mettersi in mostra con le ragazze sulla pelle degli altri più timidi e meno popolari.. Per una sorta di retaggio adolescenziale (sono queste le persone che mi hanno rovinato la vita) arrivo a provare un odio puro per questa tipologia d'individui che purtroppo sono diffusi a macchia d'olio e li soffro moltissimo...
Il mio ideale (mai raggiunto) quale sarebbe?
Una compagnia simil/Forum (ecco perchè lo apprezzo) dove potersi togliere la maschera ed essere conosciuti per quello che si è...
Possibilmente tranquilla come usi e costumi e tendente alla tolleranza verso il prossimo (timido/introverso che sia)..
Se esistesse un gruppo di persone del genere smetterei di lamentarmi istantaneamente...
Poco ma sicuro..

Antonio90

Fin da adolescente quando ho sfiorato la solitudine più totale mi sono sempre convinto che uscire con gli estro = cosa giusta. Ho visto per diversi anni le uscite con gli altri anche come una specie di training

Sono convinto che in qualche modo mi influenzino in positivo e con gli anni se sono migliorato nei contesti sociali credo di doverlo soprattutto a loro

Ci sono giustamente anche i lati negativi e fanno male ma preferisco così

ElectricF2

sicuramente persone tranquille,educate,intelligenti,buone,che non ti parlano male appena giri di spalle,che non cambiano atteggiamento nei tuoi confronti a seconda che si è soli o in gruppo,che non cercano di escluderti per ottenere qualcosa loro,che non ti tradiscono insomma,che ti accettano per quel che sei,anche se sei il più timido e sfigato del pianeta...questa è la mia compagnia ideale......cioè impossibile

MacMillan

La mia compagnia al liceo era piuttosto equilibrata, c'era due super-estro, due riservati ed uno "normale", e poi c'ero io che sono chiuso (non fobico però...almeno credo). Per alcuni periodi torniamo a frequentarci, vederli a volte è bello, altre volte no. Quindi io vado per un gruppo di amici equilibrato.