Sinceramente mai mi sarei immaginata di tornare a scrivere qui dopo piu di due anni di assenza, ero comunque poco attiva già allora quindi immagino che nessuno si ricordi di me ma pazienza
Aprile/maggio circa, quando ancora "lavoravo" e avevo iniziato a ricadere da ogni punto di vista, praticamente facevo pochissime ore a settimana in una sorta di lavoro protetto (Talmente "protetto" dove una volta mi è stato detto dalle caposquadra che dovevo coprirmi di più perché se fosse successo qualcosa *indicando i colleghi maschi* sarebbe stata colpa mia). Al di la di questo avvenimento, nonostante la mansione mi piacesse e fosse vicino a casa, non ero riuscita in nessuno modo a portarla a termine. Tutto questo rispetto all'anno scorso dove ho lavorato"bene" (con qualche alto e basso) per tutta l'estate in un supermercato dove il lavoro era mille volte più pesante e ansiogeno ed era vicino casa anche questo, ma andavo quasi sempre a piedi(cosa che al lavoro di qualche mese fa non facevo quasi mai)
Io non so esattamente cosa mi sia successo in quel periodo, fatto sta che per via del mio umore ho dovuto lasciar perdere il lavoro e rivedere il mio psichiatra per 2/3 volte di fila per cambiare terapia e altre robe. Ora, io sono d'accordissimo nell'assumere farmaci quando serve, però mi sono rotta le balle. A lungo andare l'unica cosa che è cambiata è che ho messo su un botto di kg e ho vuoti di memoria, e io le cose me le sono sempre ricordate al punto da non dovermi segnare appuntamenti ecc da qualche parte.
Tornando a prima, dopo aver mollato il lavoro ho avuto il crollo definitivo che mi ha fatto passare TRE MESI chiusa in casa, TUTTA L E S T A T E in casa dove l'unica cosa che ho fatto è stato lavorare ai cosplay perché altro da fare io non ho. Per me le uscite il sabato sera sono finite ai tempi delle medie. Negli ultimi circa 5 anni se sono uscita di casa è perché ero fidanzata o raramente conoscevo qualcuno con cui farmi i concerti quando ancora me ne fregava qualcosa.
Ogni volta che uscivo con qualcuno/a dovevo recitare al meglio la parte di quella sempre sorridente con la battuta pronta e che doveva parlare SEMPRE(se vogliamo essere pignoli è tutta la vita che lo faccio ma vabbè😂
Ovviamente quando ti ritrovi a passare da un amico/a all'altro/a ogni sei mesi ti chiedi dove sia il problema, o chi. Nel momento in cui esci per un po' di tempo con qualcuno e ogni volta fanno discorsi full di stronzate e robe a cui avrei potuto rispondere e mandarli a fanculo realizzi che il problema non sei tu, ma loro. O forse no. Forse sono io che per colpa di tutte le madonne di quando ero piccola sono arrivata ad una tale sensibilità da non riuscire a farmi scorrere via neppure le cose più stupide e banali che uscivano da certe persone. Che poi chiamala colpa, vabbè. Fatto sta che io più cerco di capire le persone più non le capisco. Ultimamente mi sono chiesta se ho avuto la sfiga io di conoscere solo gente senza un minimo di autocritica o empatia verso il prossimo o* vi siete tutti rotti il cazzo al punto da diventare delle macchine senza emozioni. In caso sia quest'ultima, pls insegnatemi.
Io non so come andrà finire sta storia, ma voglia di riprovarci non ne ho più. Negli ultimi mesi ho avuto una crisi dietro l'altra, e ogni volta più cerco aiuto più vengo ignorata o mi sento dire "non so cosa dirti", "cosa ti aspetti?".
Io mi arrendo e la finiamo qui.
Persone a cui importerebbe qualcosa non ne ho, davvero, qui non è fare la vittima, io non ho davvero nessuno apparte conoscenze qua e la che probabilmente manco si ricordano di me e mia madre che mi vede passare le giornate a letto e fa finta di niente (che se dobbiamo dirla a tutta se io sparissi le farei solo un favore per mille motivi 👌
Un anno fa avevo deciso di parlare apertamente della mia storia davanti a tutti i contatti di facebook senza farmi problemi perché 1) ero stanca di vedere come questo genere di cose venga sottovalutato o sminuito perché "non visibile agli occhi" e per tutte le stronzate che leggo ogni giorno da persone che non ne sanno nulla ma se non prendono posizione su ogni cosa pare non siano contenti 👍 È anche per colpa di chi non sa un cazzo e parla che gente con problemi del genere si rinchiude ancora di più in se stesso e non ha il coraggio di parlarne, ricordatevelo pls
2) nonostante tutto sentivo di iniziare i primi passi verso la fine del tunnel e quindi perché non parlarne (eh si, come no)
Ci sarebbero altre migliaia di cose da dire ma non ho sbatti di continuare, come se poi servisse a qualcosa.
Veramente, ormai penso così intensamente al suicidio che non ho più neppure paura di morire
Boh non so che altro dirvi, non auguro a nessuno una vita come la mia