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31-07-2022, 20:52
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Ho un ottimo autocontrollo e mi arrabbio poco, o almeno, nel senso concreto del termine. A livello astratto, più che altro mi irrito facilmente, ma senza rabbia.
In genere tendo a manifestare la rabbia in senso pratico quando ho a che fare con gente chiaramente incapace di sostenere un confronto pacato, quindi tendenzialmente con gente aggressiva e/o violenta.
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01-08-2022, 08:51
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#22
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Intermedio
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 144
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Pessimo, perdo il controllo, è come se mi ribellassi a tutti quegli anni in cui ho dovuto subire, sia in famiglia, che con le persone, nei rapporti sociali..a volte riesco a contenermi, ma in quei momenti perdo completamente la lucidità.
È proprio una sensazione di essere arrivata al limite e non tollerare più nulla.
Per tanti anni non ho praticamente mai reagito, solo subìto, ero una persona molto tranquilla.
Ma si sa, dopo un po’ che si sopporta qualcosa cambia dentro di te..
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01-08-2022, 09:23
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Ultimamente mi arrabbio per qualsiasi cavolata. Che poi il mio essere arrabbiata vuol dire mettere il muso, smettere di parlare e rodermi tutti gli organi interni. Se ogni tanto invece mi mettessi a urlare contro la gente e sfogassi questa rabbia che accumulo costantemente forse starei meglio anche perchè così resta sempre tutto irrisolto e la rabbia si accumula, si accumula. Prima o poi scoppierò e farò una strage.
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01-08-2022, 09:45
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#24
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Principiante
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 5
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Grazie a tutti per i vostri interventi.
Leggendovi, devo dire che mi sento in buona compagnia 😅
Anche io ho sicuramente delle ferite narcisistiche dovute ai rapporti disfunzionali in famiglia.
L'ultima volta che mi è capitato di provare forte rabbia è stato quando mi sono sentita presa in giro da un cameriere: il ristorante era mezzo vuoto e ci ha detto che non c'era posto né dentro e né fuori di mercoledì sera. Ha detto che era tutto prenotato ed erano le 21 passate. Noi eravamo solo due e i tavoli liberi erano sparsi ovunque.....
Lì per lì gli ho detto ok e ce ne siamo andate ma ho avuto la sensazione di essere stata presa in giro e la stessa identica sensazione ha avuto la mia amica.
La mattina dopo mi sono risvegliata con un dolore fortissimo ai denti perché durante la notte avevo stretto fortissimo la mandibola per la rabbia...
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01-08-2022, 10:11
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#25
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,252
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I videogiochi della FromSoftware in questi ultimi 2 anni mi hanno aiutato parecchio a espellere la rabbia che avevo dentro
A parte gli scherzi ogni tanto alzo la voce solo quando discuto con i miei genitori o mia sorella, anche per cose stupide come una porta lasciata aperta per dire...
Da quello che ricordo solo UNA volta ho alzato la voce fuori dalle quattro mura di casa: un giorno a scuola, in quinta superiore, quando due miei compagni che mi facevano i "dispetti" mi fecero cadere uno il diario e l'altro l'astuccio, vuoi perchè ero stufo, vuoi l'ansia e lo stress da maturità, urlai ai quattro venti: "OH AVETE ROTTO IL C***O!! BASTA!!!"
Accadde durante l'intervallo e ricordo ancora la faccia sbigottita di una mia compagna
Fatto sta che da quel giorno NON mi fecero PIU' i dispetti.
Purtroppo uno dei miei più grandi difetti è stato quello di non sapermi far rispettare, mia mamma mi dice che sono un "codardo" perchè "alzi la voce solo con noi e con gli altri ti caghi sotto" e un po' ha ragione
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01-08-2022, 11:25
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,641
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Mi arrabbio come tutti/e ma nel tempo ho imparato l'autocontrollo.
Generalmente vengo vista come una persona calma e posata anche nelle situazioni più complesse e di questo sono felice.. mi sono impegnata (tanto) per diventare così.
Non alzo la voce ed evito le scenate, preferisco parlare senza cedere alle provocazioni. Certo in alcune occasioni è difficile e quando non ne posso più tendo a diventare molto formale. In pratica non perdo la pazienza ma mi trasformo nella regina dei ghiacci
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01-08-2022, 13:50
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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In teoria riesco a gestirla bene, di solito anche se sto ribollendo di rabbia riesco a rimanere calmo e lucido, diciamo che divento più passivo aggressivo e un sacco cinico. In passato ricordo che in alcuni casi la rabbia arrivava farmi tremare, talmente era forte, ed in questi casi era perché mi veniva fatto qualche torto o dispetto abbastanza grave, e non riuscivo a reagire a tono.
Ecco perché dico in teoria, perché in alcuni casi l'unico modo per farsi rispettarsi sembra quasi reagire in maniera aggressiva urlando e impazzendo, altrimenti alcune persone continuano a metterti i piedi in testa vedendo che si reagisce in maniera calma e che non intimorisce.
Adesso non mi trovo in situazioni di questo tipo da molti anni, se mai mi capiteranno vedremo.
In famiglia ogni tanto invece mi capita di alzare la voce se ci sono situazioni davvero esagerate, ma è raro.
Una psicologa in passato mi disse che dovevo liberare la mia rabbia, che la reprimevo troppo, e credo sia vero.
Ho subito situazioni in cui liberare la rabbia sarebbe stata molto utile, ma è come se avessi una sorta di blocco, e non mi riesce proprio mettermi a urlare e spaccare tutto.
Quindi in definitiva non riesco a dire quanto sia positivo il mio essere così calmo sempre e comunque, poiché in passato alcune esplosioni di rabbia forse mi avrebbero salvato da alcune situazioni davvero spiacevoli.
Comunque tutto sommato, ora come ora che non vivo situazioni di questo tipo, sono abbastanza contento di riuscire a mantenermi calmo anche mentre sono arrabbiato.
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01-08-2022, 14:39
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#28
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Io tendo ad accumulare ed assorbire...poi ogni tanto scoppio, ma in genere tendo a reprimere. E non accade mai in pubblico.
Ma più che rabbia, il mio problema è la mancanza di pazienza: spesso sclero perchè impaziente, e molte volte dipende dalla mia inettitudine e dai miei errori.
Ma non è vera e propria "rabbia". Credo che il disturbo d'attenzione influisca sulla pazienza in qualche modo, ma non voglio cercare scusanti.
Quello che non sopporto sono le scenate di rabbia "teatrali" davanti alla gente (comprese le sceneggiate napoletane, stile dramma con Nino d'Angelo e Merio Merola).... madonna, sembrano recite fintissime.
Insopportabili è dir poco.
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01-08-2022, 16:06
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Sono piuttosto irascibile, ma di solito tendo a ribollire nel mio brodo.
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01-08-2022, 17:12
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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non buono, fin da piccolo avevo queste esplosioni di rabbia incontenibili e violente. duravano poco per fortuna, dopodiché ritornavo subito in me.
a mio papà non piacevano affatto quegli sfoghi e a sua volta aveva delle esplosioni di rabbia in cui non capiva più niente e mi picchiava perché ero stato violento. ero quasi sempre io a farlo andare in bestia, non capiva più niente in quei momenti e temevo seriamente per la mia vita.
per fortuna diventai ragazzo e con una stazza abbastanza robusta, per cui con mio padre non ci furono più problemi. nei momenti di stress per lo studio però diventavo ancora nervoso e me la prendevo con tutti, ma soprattutto con gli oggetti, prendevo a pugni qualunque cosa mi finisse sotto mano. non conoscevo ancora le benzodiazepine evidentemente, dovevo sfogare tutta quella melma addosso a qualcosa e comunque non serviva a tranquillizzarmi del tutto.
mi iscrissi a boxe perché speravo mi avrebbe aiutato, ma anche lì avevo momenti in cui esplodevo di rabbia e mi scagliavo contro i ragazzi sul ring.
solo che essendo un novizio più che altro le prendevo, ed è capitato due volte che salisse il maestro a separarci.
mi ricordo che andai nel bagno della palestra e che mi sanguinava il naso, mi misi a piangere dal nervoso davanti allo specchio e poi piantai lì con la boxe.
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01-08-2022, 18:11
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
il fondo però non era ancora stato toccato, la mia rabbia non era proprio cieca direi orba, perché si scagliava sempre contro i più deboli e indifesi.
mentre con i più forti se ne stava bella tranquilla a bada...durante gli anni dell'università presi il vizio di aggredire verbalmente e fisicamente mia madre, su cui sfogavo i miei insuccessi e le mie frustrazioni.
a volte arrivai a metterle le mani addosso, anche se ho ricordi confusi, comunque lei se lo ricorda...non ero completamente accecato, comunque mi trattenevo dal farle male per davvero. però in casa si resero conto che ero un potenziale problema, la sera uscivo con altri ragazzi ed eravamo sempre incazzati con il mondo. stavamo seduti al parco a bere birre sottomarca tutta sera perché eravamo poveri e incapaci con le ragazze. tutti questi "torti" fermentavano con l'alcol e in branco ci davamo sostegno, ci sentivamo più forti in gruppo, allora procedevamo con gli atti vandalici. prendevamo a calci e pugni tutto ciò che era proprietà altrui, soprattutto cartelli e lampioni.
una rabbia irrazionale e autodistruttiva ci portava a bere oltre ogni limite, a stare male, a procurarci ferite alle nocche che rimanevano per mesi.
tutto questo solo per sfogare la nostra rabbia. una sera in cui mi sentivo particolarmente cattivo mi scagliai contro un'anatra inerme e gli diedi un calcio tremendo, a tradimento. pensai di averlo steso e invece no, ma un amico mi prese da parte e mi chiese che cazzo stessi facendo, trovava inconcepibile un gesto simile. ma ormai ero completamente marcio internamente, come disse una volta la mia prof. ero una persona marcia dentro. nonostante questi sfoghi estemporanei la vita procedeva tranquilla e riuscivo a portare avanti gli studi, seppur non brillantemente.
quando entravo in discoteca a volte venivo buttato fuori perché tiravo calci a tavoli o a porte, ma davanti ai buttafuori non opponevo mai resistenza e mi facevo accompagnare all'uscita senza ribellarmi.
una volta scesi a roma per un concorso ma non andò bene, allora incominciai a bere birre nell'attesa del treno. solo che mi stufai e salii su un treno senza biglietto che faceva diretto roma-milano.
quando il controllore mi pizzicò senza biglietto rifiutai di dargli i documenti e quando se ne andò incominciai a sbraitare in mezzo alle carrozze semi-vuote, tirando calci e pugni alle porte. non pensavo avrebbe fermato il treno perché non erano previste fermate, invece buttarono giù me e un ragazzo di colore a firenze. ad aspettarci c'erano degli agenti della polfer.
uno di questi agenti voleva darmi una lezione e io stupidamente lo provocai, ma per fortuna l'altro agente si dimostrò comprensivo e gli spiegai il motivo dell'alterazione che avevo avuto.
li capii che stavo toccando il fondo e che queste esplosioni avrebbero potuto procurarmi dei guai, quindi mi decisi a fare uso di benzodiazepine alle prime avvisaglie di un nervosismo crescente.
ma ci furono altri episodi poco edificanti, anche se di solito preferivo spaccarmi le nocche contro un muro che aggredire animali o persone.
però quando mio fratello adottò un cane di media taglia ci fu un contrasto perché non lo volevo e combinava disastri, non riuscivo più a vivere serenamente a causa di quel cane e un giorno lo presi per il collo, per strangolarlo un po' per finta un po' perché non lo sopportavo più e il cane reagì con una forza inaspettata, buttandomi a terra. ci rotolammo un po' sul pavimento della cucina, e da lì capii che anche un cane aveva la forza di reagire e che avvertiva il mio odio contraccambiandolo. era come avere un nemico in casa, per fortuna se ne disfò presto di quel cane, che a me sembrava un demonio ma anche ad altri...era stato allevato male, ed era indisciplinato e furbo. quando l'ho guardato negli occhi mentre fingevo di strozzarlo ho visto proprio la sua cattiveria negli occhi, in piedi era alto quanto me, ho pensato mo' mi ammazza questo.
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Ultima modifica di Varano; 01-08-2022 a 18:17.
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01-08-2022, 18:23
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,052
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Non mi piace esprimere la rabbia, e non fa parte del mio carattere. Al lavoro mi chiamavano il lord inglese. Tendo ad interiorizzare e rimuginare, mi fare giusto, altrimenti che fobico-introverso sarei? Sono molto tranquillo, anche troppo, e forse qualcuno meriterebbe qualche scatto d'ira, sempre solo verbale, questo è chiaro.
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01-08-2022, 18:28
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Certo un cane che vive con persone che vogliono strangolarlo sicuramente non diventa più mansueto.
Hai visto la "cattiveria nei suoi occhi". Se cercano di strangolare te che fai, guardi il tuo aguzzino con gli occhi dolci senza reagire?
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01-08-2022, 18:34
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#34
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Certo un cane che vive con persone che vogliono strangolarlo sicuramente non diventa più mansueto.
Hai visto la "cattiveria nei suoi occhi". Se cercano di strangolare te che fai, guardi il tuo aguzzino con gli occhi dolci senza reagire?
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sì, in effetti era naturale che reagisse. però ho proprio visto in quegli occhi qualcosa di molto scaltro e forte. come nel libro di moby dick ho visto la metafora della natura selvaggia in quel cane.
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01-08-2022, 18:43
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#35
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Banned
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 595
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Mi infiammo facilmente ma rapidamente mi calmo, quindi non posso andare d'accordo con le persone permalose .
Esprimo la rabbia con tutto il corpo e con la voce ma soprattutto con l'espressione del viso.
Mai, però, ho scaraventato oggetti o rotto qualcosa , né alzato le mani su qualcuno.
Finora...
Più che rabbiosa mi definirei decisamente non paziente
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Ultima modifica di OLAF; 01-08-2022 a 18:46.
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01-08-2022, 20:02
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#36
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Oggi gestisco meglio la mia emotività,so controllarmi,so quando provocare,in controllo della partita,non sprecare energie mentali che non servono..il potenziale va mostrato conta e quando ti pagano come diceva Niki Lauda..l'acqua cheta sotto traccia alla Benzema,in un modo concreto poco appariscente e poco siculo direi..
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