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28-08-2021, 18:10
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Che quindi ha lo scopo di?
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Probabilmente capirne qualcosa senza passare da un medico, ma è preferibile il parere medico.
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28-08-2021, 20:06
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,052
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Winston: "Che sia stronza è una delle ipotesi possibili".
Syd: "Ah, quindi è una stronza".
Il candidato spieghi il passaggio dalla prima affermazione alla seconda.
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"il candidato"? E che sei, o professor?
Non c'è niente da spiegare, ha risposto Silent Bob:
Quote:
Originariamente inviata da Silent Bob
Da come ci è stata raccontata, è da escludere la stronzaggine.
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28-08-2021, 23:24
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Io so che il tipo nevrotico è più lieve e quello psicotico, grave.
E data la mancanza di allucinazioni, etc, escluderei il tipo psicotico.
Questa persona è del tutto normale per gli altri, amici, parenti meno stretti, conoscenti, etc.
Solo se e quando racconta cosa pensa si riescono a notare queste logiche eccessive.
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Premesso che stiamo parlando in generale, portando opinioni e ragionamenti entro un'ottica di scambio di idee.
Ti faccio notare solo un punto sul tema "psicosi" (in questo contesto).
Da un punto di vista strettamente diagnostico, si distingue fra il disturbo paranoide di personalità e il disturbo delirante sottotipo 'di persecuzione' (le allucinazioni non sono essenziali).
Il secondo è per definizione una psicosi. La caratteristica indispensabile del delirio è che le convinzioni personali sono fortemente sostenute e non passabili di modifica alla luce di evidenze contrastanti (Insomma c'hai davanti un muro di cemento armato per dirla con ironia). Il tema centrale del delirio di persecuzione comporta la convinzione di essere oggetto di cospirazione, o di essere ingannato, spiato, seguito, avvelenato etc.
Ora non sto a tediarti su altre cose o riguardo una precisa differenza fra i due disturbi, anche perché non ho info sufficienti. Inoltre a te in questo caso non fa una grossa differenza avere conoscenze precisissime e specifiche (come le definizioni categoriali e le differenze intradiagnostiche), ti basta capire dei concetti base senza troppi orpelli. Già il concetto di base 'paranoia' era stato un po' chiarito. E le ipotesi vanno in questa direzione. Tieni presente che le paranoie non sono per forza indice di un disturbo di personalità, perché possono aversi anche in altre situazioni. Insomma per sapere cose precise e specifiche non c'è altra soluzione che un consulto diretto con lo psicologo o lo psichiatra.
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28-08-2021, 23:55
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Dr. House
Premesso che stiamo parlando in generale, portando opinioni e ragionamenti entro un'ottica di scambio di idee.
Ti faccio notare solo un punto sul tema "psicosi" (in questo contesto).
Da un punto di vista strettamente diagnostico, si distingue fra il disturbo paranoide di personalità e il disturbo delirante sottotipo 'di persecuzione' (le allucinazioni non sono essenziali).
Il secondo è per definizione una psicosi. La caratteristica indispensabile del delirio è che le convinzioni personali sono fortemente sostenute e non passabili di modifica alla luce di evidenze contrastanti (Insomma c'hai davanti un muro di cemento armato per dirla con ironia). Il tema centrale del delirio di persecuzione comporta la convinzione di essere oggetto di cospirazione, o di essere ingannato, spiato, seguito, avvelenato etc.
Ora non sto a tediarti su altre cose o riguardo una precisa differenza fra i due disturbi, anche perché non ho info sufficienti. Inoltre a te in questo caso non fa una grossa differenza avere conoscenze precisissime e specifiche (come le definizioni categoriali e le differenze intradiagnostiche), ti basta capire dei concetti base senza troppi orpelli. Già il concetto di base 'paranoia' era stato un po' chiarito. E le ipotesi vanno in questa direzione. Tieni presente che le paranoie non sono per forza indice di un disturbo di personalità, perché possono aversi anche in altre situazioni. Insomma per sapere cose precise e specifiche non c'è altra soluzione che un consulto diretto con lo psicologo o lo psichiatra.
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In base alla percezione che ho della realtà italiana e di esperienze personali, tali consulti e diagnosi di questo tipi in Italia sono spesso fantascienza.
Sia perché non c'è la cultura di andare dallo psicologo o dallo psichiatra. Sia perché questi molte volte (specialmente nel pubblico) psicologi e psichiatri sono davvero messi molto male in termini di diagnosi e terapie che siamo abituati a leggere su internet o sul dsm. Spesso credo proprio perché non abbiano mai fatto esperienza (magari perché proprio non c'era la domanda).
(Personalmente ne ho girati 5-6, non sapevano neanche cosa fosse la fs...; quelli peggiori provavano a prescrivermi farmaci a caso, qualcuno più onesto mi disse che non mi servirebbero a molto e di stare molto attento con i suoi colleghi, per le loro pericolose tendenze nel prescrivere farmaci a tutti dopo i classici 5 minuti di colloquio).
Spesso dunque non ci si "cura" di queste cose, si portano queste difficoltà a vita (dalla giovinezza) senza neanche rendersene conto. E lo stesso vale per chi sta vicino a queste persone.
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29-08-2021, 00:08
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#45
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Che poi chiunque possa dire di una persona sconosciuta che potrebbe essere stronza e questo è ok, ma guai a dire che potrebbe avere una psicosi, io boh. Non afferro certe logiche.
Dottor House sei medico o solo un appassionato dei temi?
Mi ricordi un utente che c'era tempo fa, molto ferrato in cose mediche e farmacologiche, che poi sparì. Non ricordo il nick.
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29-08-2021, 00:25
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#46
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Che poi chiunque possa dire di una persona sconosciuta che potrebbe essere stronza e questo è ok, ma guai a dire che potrebbe avere una psicosi, io boh. Non afferro certe logiche.
Dottor House sei medico o solo un appassionato dei temi?
Mi ricordi un utente che c'era tempo fa, molto ferrato in cose mediche e farmacologiche, che poi sparì. Non ricordo il nick.
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Che domande, medico ovviamente
Naaah, studiacchio la materia. Il buon House mi fa da musa ispiratrice XD.
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29-08-2021, 00:37
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#47
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da Dr. House
Che domande, medico ovviamente
Naaah, studiacchio la materia. Il buon House mi fa da musa ispiratrice XD.
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Sei pure veneto. Studia bene mi raccomando , quando sarai come House mi prenoto, è il mio sogno farmi curare da lui.
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29-08-2021, 00:48
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#48
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 79
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Purtroppo anche mia madre ha problemi simili alternati a momenti in cui sembra più ragionevole.. i periodi in cui c è forte produzione delirante è un inferno per me e i miei fratelli perchè non si può fare proprio niente, finchè la persona non è pericolosa per sè o per gli altri non le fanno il TSO, non puoi obbligarla ad entrare in terapia,anzi spesso anche il terapeuta rischia di entrare nel meccanismo delirante del soggetto che non conosce incertezza.. cioè il soggetto è certo del sopruso subito e non c'è alcun modo per rassicurarlo o mettergli il dubbio che non sia vero. anche le cose più assurde vi garantisco! Purtroppo non è facile avere a che fare con queste persone, a volte si tranquillizzano facendo ricorso alla legge, andando da carabinieri o avvocati, naturalmente invano. Alcuni farmaci agiscono con effetti positivi su questi soggetti, permettono loro di fare una vita normale e di silenziare le produzioni deliranti a prezzo di una perdita di energia chiaramente ma evitando una sofferenza quotidiana; purtroppo in pochi però se ne rendono conto poichè essendo il problema dell'altro, che li perseguita e abusa, non vedono motivo di assumere farmaci!
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29-08-2021, 00:52
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#49
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sei pure veneto. Studia bene mi raccomando , quando sarai come House mi prenoto, è il mio sogno farmi curare da lui.
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Io ci penserei due (anche tre) volte prima di farmi curare da House, come minimo ti sottopone a mille test invasivi e, alla fine, quando sei sciupata e in fin di vita, trova la soluzione Vabbé, amo House, ma ovviamente ero ironico, non studio mica per fare il medico o lo psicoterapeuta o chissà che, ma solo perché mi attrae la materia, complice sicuramente un sintomo narcisistico con delirio di grandiosità
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29-08-2021, 07:39
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Qua in pratica succedono certe cose e una persona le inserisce all'interno di un certo quadro narrativo mentre diverse altre attorno a lei no.
Ognuno di sicuro sarà convinto che il quadro narrativo che segue è quello corretto. Qua perciò il problema di fondo è che questi quadri narrativi entrano in conflitto tra loro.
Io stesso non inquadrerei quegli avvenimenti nel quadro narrativo della signora, ma magari se metto a confronto il mio quadro con quello di altri ancora possono venir fuori conflitti, una persona penserà che un tizio ha fatto certe cose per certi motivi un'altra per degli altri, qualcuno vedrà in un fatto la volontà divinina un altro non ci vedrà una mazza e solo un evento casuale.
Ci sarà il quadro narrativo vero, ma non c'è alcun metodo definitivo per scovarlo, ognuno si fiderà di più o di meno di certi metodi o magari dell'"istinto" e questi conflitti saranno inevitabili.
Si arriverà sempre ad idee base a cui crediamo senza alcun fondamento, non abbiamo prove definitive eppure poi uno ci crede a certe cose, in tal senso si è paranoici praticamente tutti, solo gli scettici totali, ma davvero totali se esistessero realmente (ma lo dubito), non sarebbero paranoici.
Ricordo un esempio tratto da un libro, non ricordo più quale, dove c'era un tizio convinto di essere morto.
Al che lo psichiatra per convincerlo che fosse vivo gli fece notare che una sua piccola ferita sulla pelle sanguinava e che i morti non sanguinano, osservato questo il tizio rispose una cosa del genere "Ah non sapevo che i morti potessero sanguinare, adesso lo so".
Alla fine è la credenza più forte che ha la meglio, le evidenze contrarie possono essere praticamente sempre accomodate con questa tramite una miriade di stratagemmi.
Quando sorgono delle incongruenze non è mai ben chiaro cosa buttare a mare, e ognuno butterà quello a cui crede meno senza alcun fondamento.
In pratica il problema non è così evidente che sia situato o localizzato, è di insieme, è nel sistema che viene a crearsi questo conflitto perché non c'è un modo univoco per accomodarlo secondo me.
Ha problemi la signora, ma hanno problemi anche gli altri che vivono attorno alla signora.
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Ultima modifica di XL; 29-08-2021 a 08:25.
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29-08-2021, 09:38
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
"il candidato"? E che sei, o professor?
Non c'è niente da spiegare, ha risposto Silent Bob:
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Non ci siamo, il punto non è che io, te o Bob abbiamo opinioni diverse, è che tu hai riportato la mia in maniera travisata.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 29-08-2021 a 10:31.
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29-08-2021, 09:39
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#52
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Che poi chiunque possa dire di una persona sconosciuta che potrebbe essere stronza e questo è ok, ma guai a dire che potrebbe avere una psicosi, io boh. Non afferro certe logiche.
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Semplicemente IMO è da ricordare che nessuno ha la verità in tasca, specie su cose di cui si sa poco. Vale per l'eventualità della stronzaggine così come per quella del disturbo psicologico/psichiatrico.
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29-08-2021, 09:55
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#53
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
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Questa signora presenta dei problemi che ricorda un po' la mia situazione, per certi versi.
Anch'io come tanti altri, non ho intenzione di fare diagnosi a distanza; però la testimonianza mi ha colpito parecchio, perché per certi versi riesco ad immedesimarmi.
Personalmente soffro di tratti paranoidi; non di personalità per fortuna, anche se devo ammettere che la mia condizione ha causato allontanamento e problemi nei riguardi di persone a cui volevo bene.
Questo è stato l'aspetto che mi ha fatto soffrire di più.
Non so se la signora segue qualche terapia: personalmente frequento un terapeuta sistemico-relazionale.
In sostanza sono un Borderline con Tratti Paranoidi, anche se l'aspetto della paranoia non è così invasiva come appare dallo scritto sulla signora, cioè non mi pervade tutti gli ambiti della vita relazionale, ma solo alcune specifiche situazioni.
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29-08-2021, 10:35
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ha problemi la signora, ma hanno problemi anche gli altri che vivono attorno alla signora.
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Intendi a causa sua?
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29-08-2021, 11:00
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#55
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Principiante
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 68
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Per 25 anni ho convissuto con una familiare del mio nucleo con problemi simili. E altri 2 familiari ne sono stati colpiti tutti alla stessa età 20 anni circa. Segno che in famiglia c'è un bug nel codice genetico e chi lo eredita avrà tali problemi purtroppo. Ritengo quindi di avere un po' di esperienza.
Non si possono fare diagnosi perché molti sintomi sono comuni a più disturbi e con varie sfumature e che possono variare nel tempo. Nel caso del mio familiare si tratterebbe di un disturbo schizoide-affettivo che presenta sia tratti schizofrenici (manie di persecuzione) e sia tratti bipolari, e come se fossero due disturbi in uno!
Non si possono nemmeno definire "pazzi" in senso stretto perché almeno nel caso dei miei familiari si tratta di persone che si sono laureate con il max dei voti, in un caso hanno avuto famiglia e figli, hanno superato concorsi pubblici e lavorano. Un "pazzo" come noi lo possiamo intendere non sarebbe mai in grado di raggiungere tali traguardi.
Non ci sono soluzioni per tali disturbi di cui se ne ignora la causa. A parte il caso di uso di sostanze, si parla genericamente di appunto problemi nel codice genetico che all'improvviso darebbero il comando errato di creare scompensi chimici a livello del cervello ad esempio producendo più di una certa sostanza e meno di un'altra ecc. ecc.
Unico rimedio diagnosi corretta e cura corretta che tiene a bada i sintomi e che permette a queste persone di avere una vita (quasi) normale.
Il problema è che per ragioni X di stress delusioni dalla vita ecc. ecc. queste persone smettono di assumere correttamente la terapia ed i sintomi nel giro di pochi giorni ricompaiono in modo prepotente da qui le varie ricadute a cui sono soggette. In questi casi, come riferisce giustamente qualcuno è difficile convincerli che devono riprendere la terapia ma spesso sono loro stessi che finiscono per ritornare dallo psichiatra perché hanno la testa così bombardata da tali pensieri che per sfinimento sono loro stessi che chiedono aiuto alle persone che in quel momento sono nel loro "cerchio magico" cioè di quelle di cui si fidano (e non è detto siano parenti prossimi) e che le possono convincere a riprendere la cura e farsi seguire nuovamente dallo specialista unitamente ad uno psicoterapeuta.
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29-08-2021, 14:15
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Intendi a causa sua?
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Non necessariamente, io ho scritto altro, dove hai dedotto che la causa del conflitto è localizzata nella signora?
Se due persone sono in guerra e si menano è ovvio che hanno un problema entrambi e se uno smette, la guerra finisce, quel che non è ovvio è che la causa della guerra sia localizzabile univocamente in uno dei due.
Se un tizio vive in un certo modo tale da arrecare disturbo alla società, c'è un conflitto, ora non è che il conflitto debba risolversi con la resa del tizio, potrebbe arrendersi anche in consorzio sociale iniziando a tollerare il comportamento o in altri modi... O non risolversi affatto.
Se non si risolve la cosa i problemi non sono solo del tizio né solo degli altri per me.
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Ultima modifica di XL; 29-08-2021 a 14:31.
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31-12-2021, 02:29
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#57
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Potrebbe essere una sorta di arretratezza culturale di qualche decennio fa legata a tanta ignoranza e poca scolarizzazione?
Insomma un atteggiamento tipico di una subcultura di persone poco istruite del secolo scorso, un atteggiamento popolare?
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31-12-2021, 03:28
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#58
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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A me capita ogni tanto e mi vergogno di questo di pensare che quando qualcuno mi guarda mi sta sparando.o tipo se c'è gente che ride possa ridere di me.ma so benissimo che sono paranoie che ho limitato negli anni tipiche di paranoia e ansia sociale diventando più sicuri le ho gestite meglio.ma ci sono sempre.il profilo psicologico non cambia puoi lavorarci sui difetti smussare di più non.puoi
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