clizia

Ma anche saper essere se stessi - con i propri pregi e difetti - è un punto di forza dell'individuo, secondo me. Io vedo di più gente che finge e fa finta di essere forte quando non lo è, più che gente fiera di essere se stessa con le sue debolezze. Io scorgo molto di più, nella società occidentale, un inno costante alla finzione e alla rappresentazione di sè forzata e artificiosa, in nome di psuedo-valori come la forza, la sicurezza e il carisma a tutti i costi.
Poi, imparare ad essere se stessi non preclude la possibilità di cambiare e migliorarsi...

LatrinLover

Silvio Berlusconi

Moonwatcher

Ma non è un ossimoro?

JohnReds

Io stimo le persone che vogliono essere protagoniste del loro mondo, senza subirlo passivamente, attive ma non necessariamente iperattive, che abbiano un giudizio indipendente senza essere critici a priori e mossi dai pregiudizi (che è un modo per non affrontare il mondo), e che, ultimo ma non ultimo fanno tutto questo senza prevaricare gli altri, ovvero che vogliono ritagliarsi il loro posto nel mondo, senza necessariamente farlo a discapito degli altri (tutto quello che ho appena scritto la considero una caratteristica unitaria, però non riuscivo a descriverla con un unico termine)

Stimo le persone coerenti

Stimo le persone coraggiose, ma non perché non hanno paura (son boni tutti), ma quelle che hanno una fifa fottuta, e nonostante questo la sfidano ugualmente

Aliena90

Ma infatti è questo il vero coraggio...se una cosa non ti fa paura,affrontandola che coraggio avresti scusa?.....

clizia

Aggiungo: io stimo moltissimo anche chi ha un forte senso di giustizia e si schiera sempre dalla parte delle vittime, dalla parte di chi nella vita soffre e ha sofferto, mostrando di saper empatizzare con tutto ciò, nonostante sia vissuto in condizioni privilegiate. Penso a una figura imponente dal punto di vista morale come Che Guevara...lui si è fatto carico del dolore dei poveri, comprendeva le ingiustizie da loro subite e, pur non avendo egli esperito tutto ciò sulla sua pelle, ha preso sulle sue spalle il pesante fardello dello strazio altrui...

muttley

Io abbraccio una visione più orientale che occidentale: per me le nostre menti sono contenitori di idee più che di personalità e l'ego è sempre qualcosa di estremamente fragile ed evanescente

Amylee17

Stimo le persone:

Intelligenti, e la cui intelligenza è accompagnata da autenticità, e della cui intelligenza non si servono per scopi personali a danno altrui;
intellettualmente stimolanti e aperte al confronto con chiunque;
argutamente ironiche;
dotate di gusti cinematografici, musicali e letterari raffinati/ricercati;
analitiche;
spiccatamente sensibilii e percettive;
antitradizionaliste e anticonformiste.


Condivido l'elenco di Who_by_fire per quanto concerne le persone verso le quali sono indifferente, se debbo isolarne le caratteristiche, ma dato che ognuno ha innegabilmente un tot di caratteristiche, posso affermare che nessuno mi è indifferente purtroppo, mi irrita tutto quel che si oppone a ciò che ho elencato, che è mediocre, banale e conformista (non nel senso che lo snobbo direttamente, ma senza che io lo voglia induce in me un non indifferente malessere misto a disagio, proporzionali alla mediocrità di chi ho davanti), nonché persone che attribuiscono importanza al lavoro e/o al denaro.
E non tollero caratteristiche quali l'ipocrisia e la prepotenza.

Winston_Smith

Winston_Smith

Anche messa così ... quali idee?
Non si può credere a tutto e al contrario di tutto.
Va bene l'elasticità mentale, ma non siamo DAS.

rainy

clizia

@Boureè: ovvio che una persona può avere lati positivi e lati negativi e che si possono apprezzare solo determinati lati di qualcuno in alcune specifiche situazioni, però, così ragionando, non si esprimono mai preferenze d'elezione verso qualcuno, o sbaglio? Così diviene difficile scegliere un amico o un partner, così come professare la stima per qualcuno, perché si rimarrebbe sempre equidistanti da tutti, mentre a me piace molto l'idea di scegliere quegli "spiriti affini" con cui dialogare e aprirmi con fiducia perché so che su di loro posso contare, grazie alla stima che nutro per essi (e che spero non venga delusa).
Io personalmente, gli amici che mi sono scelta, li reputo validi in generale, nonostante possano avere i loro difetti e lati che non mi garbano, ma se le ho scelte è perché ne do un giudizio complessivamente più che positivo. Se invece valuto solo parti della persona a seconda dei contesti si finisce che non si riesce più ad apprezzare pienamente qualcuno o a trovare una profonda affinità con chi si ha di fronte, non credi?
Non so se però ho capito male ciò che intendevi dire a proposito, in tal caso scusami!

@rainy e Winston: anche voi fan del "Che"?

edit: sarò "politically scorrett" (esiste?), ma non riesco a dire di non provare fastidio o rabbia verso qualcuno se agisce in modo scorretto contro il prossimo. Se una persona si comporta solitamente male, io arrivo a non tollerare proprio la persona e non solo l'azione commessa, perché non mi piace deresponsabilizzare un individuo dagli atti che commette. Un conto è un comportamento sbagliato di tanto in tanto e dettato da inconsapevolezza o incuria, un conto è un atteggiamento generale di spregio verso il prossimo, furbizia e arroganza. In questo caso io affermo chiaramente di non sopportare un certo tipo di persona e le sue azioni e non posso affermare di esserne buonisticamente indifferente. Mi fanno arrabbiare eccome, invece, perché dietro certi comportamenti si nasconde invece un certo tipo di mentalità che io trovo inaccettabile...

Fallito91

"Rocco Siffredi è un grande io lo stimo tantissimo" cit. di Giuseppe Simone.

paccello

Sì:
Chi si adopera per il bene degli altri (Gino Strada, Medici Senza Frontiere)
Chi è coraggioso e viene pagato, per amore della verità, con minacce e forti limitazioni alla sua vita (Saviano, o altri antimafia/camorra che vivono sotto scorta)
Chi è onesto intellettualmente, coerente, non ipocrita
Chi ha un pensiero e un comportamento civili

No:
Industriali pippomani e dai comportamenti discutibili (Lapo) o arroganti (Marchionne), però portati in palmo di mano (in un caso perchè si veste originale, nell'altro perchè è un pezzo grosso)
Chi ha venduto il proprio cervello per ripetere falsità e banalità a macchinetta, in malafede (politici e pseudogiornalisti del Pdl)
Pieni di sè che diventano star senza qualità concrete o che siano qualità secondo me, e che ogni tot rivelano di che pasta sono fatti (Corona)
Chi si è fatto da sè in un modo/arrivando ad essere stronzo, delinquenziale e quant'altro (Silviuccio)
Chi vive una esistenza e una cittadinanza di grado zero, senza informarsi, senza preoccuparsi di nulla, dell'ambiente, di ciò che lo circonda
Chi porta avanti, dentro di sè, più che altro esteriorità e stile senza cercare di arricchirsi dentro, di riflettere

Ci sono altre qualità che apprezzo nelle persone, per es. il senso dell'umorismo, ma possono non essere sufficienti a farmele "stimare", così come il non essere omologati in pensiero e gusti. Per "stima" intendo qualcosa di più che il semplice apprezzare una persona e la sua compagnia.
La stima per chi, uomo, riesce a farsi tante donne... è più invidia, e se ci riesce prendendole per il culo, uhm...

James86

Perche questa domanda?

rainy

Hasta la victoria siempre!

P.S. Winston pur essendo un filoberlusconiano, apprezza il Che. Un po' come quelli di Casa Pound

passenger

Stimo chi ha deciso una volta per tutte di non tenere mai più i pugni in tasca.
Stimo chi pensa che le libertà dell'individuo vadano riconquistate ogni giorno con le proprie azioni quotidiane.
Stimo chi è capace di scegliere una cosa, una cosa sola e di essere fedele a quella, di riuscire a farla diventare la ragione della sua vita, una cosa che diventa tutto, che raccoglie tutto proprio perché è la sua fedeltà che la fa diventare infinita.
Stimo quelle persone la cui bellezza interiore è tale da irradiarsi dal profondo del loro cuore fino ad illuminare il buio altrui.
Stimo chi ama il prossimo suo e non farebbe mai agli altri quello che non vorrebbe fosse fatto a se stesso, ma non perché ha paura di finire all'inferno, bensì perché lo fa gratuitamente o, ancora meglio, per il piacere di far del bene.
Stimo chi crede nella forza dell'immaginazione e chi pensa che l'immaginazione sia reale.
Stimo chi ha sempre stampato sulle labbra il "sorriso di mia madre".
Stimo chi avrebbe tutti i buoni motivi per tirarsela, e invece sceglie di non farlo, anzi.
Stimo chi non mette alcuna distanza (anche fisica) tra sé e gli altri, chiunque siano gli altri.
Stimo chi sa essere affettivamente caloroso e chi non si vergogna di esprimere i propri sentimenti.
Stimo chi sa amare nel mondo più sentimentale (non sentimentalistico) e contemporaneamente essere disinibito sessualmente.
Stimo chi fa della coerenza uno stile di vita.


Mi fa rabbia chi accetta passivamente la propria sconfitta e predica la rassegnazione: così va il mondo e andrà sempre così.
Mi fa rabbia chi non ha il coraggio di dire quello che pensa, e per dirlo si nasconde dietro fumosi giri di parole.
Mi fa rabbia chi vuol nasconderti una presunta verità per compassione nei tuoi confronti; per non darti un dispiacere.
Mi fa rabbia chi crede di essere anticonformista, e poi annega nei più biechi conservatorismi e tradizionalismi.
Mi fa rabbia chi scambia l'arroganza per personalità.
Mi fa rabbia chi vorrebbe ridurti a una sua propria proiezione quando gli racconti qualcosa di te, ed interpreta tutto senza fare alcuno sforzo per mettersi nei tuoi panni.
Mi fa rabbia chi non ha sensibilità alcuna nel rispettare i gusti altrui.
Mi fa rabbia chi giustifica le proprie scelte con il fatalismo o, ancora peggio, con teorie darwinistiche.
Mi fa rabbia chi giudica te e la tua vita senza saperne un cazzo di te e della tua vita.
Mi fa rabbia chi decide di abbracciare la religione per fare a meno di pensare e per giustificare tutte le proprie peggio brutture.
Mi fa rabbia chi se la tira, e mi fa ancora più rabbia poi il confronto con persone che avrebbero 1000 buoni motivi in più di loro per farlo, eppure non lo fanno.
Mi fa rabbia chi cerca disperatamente di far passare te per incoerente mentre ti espone un insieme di proprie azioni totalmente contraddittorie.
Mi fa rabbia chi giudica il tuo modo di amare, e poi non sa voler bene.

Winston_Smith

Questa è da segnalazione con ban immediato

Who_by_fire

Però "The hole" di Joe Dante è un blockbuster per preadolescenti!

rainy

ahahahah