alyalia

Io sto leggendo Frankenstein di Mary Shelley. E' da prima di Pasqua che sto cercando di finirlo ma ogni volta che inizio a leggere mi cade la palpebra, e sono una che di solito legge spedito. Lo trovo a tratti logorroico e ripetitivo mentre nei momenti in cui si sarebbe potuta espandere la trama la scrittura diventa tirata via. Capisco che è un libro che ha quasi 200 anni e che al suo tempo trattava temi innovativi, capisco che la Shelley era inesperta quando l'ha scritto, ma non mi spiego come un libro così tedioso abbia potuto ispirare l'immaginario collettivo anche in tempi recenti.

Altre opinioni di chi l'ha letto? Mi sta sfuggendo qualcosa forse?

Hor

Non ti sta sfuggendo niente, concordo su tutto. Secondo me è, dal mero punto di vista letterario, un libro sopravvalutato. Anch'io penso che la Shelley fosse molto inesperta, quando lo scrisse.
Se ha avuto successo è stato grazie all'idea di base: la creazione di un essere vivente ex novo ottenuta grazie alla tecnologia più avanzata (al suo tempo: l'elettricità). La Shelley è così riuscita a creare un mito moderno, e possiamo definirlo tale perché tutti ne conoscono la storia a grandi linee, anche senza aver letto il libro. Ma quest'ultimo dal punto di vista letterario secondo me è invecchiato malissimo.

Vertigo

I greci e l'irrazionale di Eric Dodds.
Era da tempo che non prendevo in mano un libro e ricomincio con un saggio sulla cultura greca,mi piace il modo con cui sviluppa un argomento di cui sono molto curioso,nonostante sia piuttosto lungo e corposo per i miei normali standard credo proprio che riuscirò a finirlo.

Ehi tu, coso...

Mi sono divertito un mondo a leggere Cime tempestose di Emily Brontë.

Hor

Sto leggendo Controllare e distruggere - Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa (1918-1945).
Ho letto solo una ventina di pagine, ma il saggio si presenta benissimo: denso nei contenuti, ottimo nello stile. Era da tanto che non mi addentravo in una lettura così piacevole fin dall'inizio.

Hor

Sto leggendo Tempesta di spade di G.R.R. Martin.
Terzo volume delle celebri Cronache del ghiaccio ecc.
Ho fatto malissimo ad aspettare mesi e mesi tra il secondo e il terzo volume: ricordo assai poco di quanto stava succedendo. Riuscirò a riprendere il filo?
Tra l'altro il volum(on)e misura oltre 1200 pp.: mi terrà compagnia per un bel po'... ma la cosa non mi dispiace. Ho bisogno di letture semplici e che occupino tempo.

XuX

Ho da poco terminato la lettura di À rebours di Joris-Karl Huysmans.

"Signore, abbiate pietà del cristiano che dubita, dell'incredulo che vorrebbe credere, del forzato della vita che si imbarca solo, di notte, sotto un firmamento che non è più rischiarato dai consolanti fari dell'antica speranza!"

zoe666

il processo di kafka, intermezzato dai racconti di lovecraft e da paese d'ottobre di Bradbury

Suttree

Estensione del dominio della lotta di Michel Houellebecq

Gilliant

La famiglia adolescente di Massimo Ammaniti (lo psicoteurapeta).
L'autore analizza l'evoluzione della famiglia nel mondo contemporaneo.
Interessante la descrizione della tipologia dell'adultescente.

TheProphet

I Pilastri della Terra di Ken Follet

Hazel Grace

I 3 giorni di Pompei, Alberto Angela. Prende parecchio

freaktown

Al momento ,sono sincero,nessuno.

Wakizashi

Spirito dell'utopia di Ernst Bloch

freaktown

Ti riferisci al suo stipendio, giusto?XD.

Gilliant

sto leggendo il libro dello psicologo Gustavo Pietropolli Charmet: 'Fragile e spavaldo-Ritratto dell'adolescente di oggi'.
Appunto tratta delle dinamiche adolescenziali del mondo contemporaneo.
In una parte descrive i processi creativi degli adolescenti; mi ha colpito questo brano:

"Ne ho conosciuto di ragazzi che trascorrono l’adolescenza ad allenarsi; ho conosciuto anche quelli che non si allenano perchè troppo occupati dal presente a curare il sè futuro, che sono già allenati e i loro affari vanno benino, non hanno bisogno di creare nulla di nuovo, sono normali, non hanno debiti e non rivendicano crediti al destino.
Ci sono anche quelli che non si allenano perchè hanno cancellato per magia il tempo futuro e si sono relegati in un eterno presente, non sperano e quindi hanno smesso di disperarsi e sono disponibili a qualsiasi impresa, tanto non debbono rispondere di ciò che diventeranno perchè resteranno sempre così non cambieranno. Sono i ragazzi senza futuro, infelici e pericolosi perchè un bel giorno potrebbero decidere di voler recuperare tutto in una volta il tempo che hanno cancellato, e dovranno compiere un’impresa grande, spesso troppo violenta, clamorosa, a volte crudele."

A leggerlo ho subito uno schock...ho avuto un'epifania come si dice...
l'autore ha descritto la mia adolescenza: passività totale nel vivere il presente...
è vero non sono cambiato nell'atteggiamento...ed ora trovo difficile recuperare il tempo perso, per me risulta un'impresa fare le cose che la maggioranza reputa normali...appunto perchè non ho sviluppato le opportune abilità.
spero ci sia ancora tempo per rimediare...

zoe666

4 casalinghe di tokio, non male

The_Sleeper

" tanto vale vivere ", raccolta di racconti e poesie di Dorothy Parker.

Hazel Grace

giustamente meritato

Yumenohashi

Appena finito 'La sovrana lettrice 'di Bennet. Mi aspettavo decisamente di meglio. Carina l'idea di fondo e per un lettore forte sicuramente il senso di identificazione che subentra nell'accompagnare la Regina nell'acquisizione di una prospettiva ed una consapevolezza sempre più profonde della realtà circostante parallelamente alla sua maturazione come lettrice rende molto interessanti i passaggi in cui questa sua crescita si manifesta. Per il resto a tratti mi sono persino annoiata, e considerata la fama di Bennet come romanziere umoristico direi che la cosa è piuttosto grave.

Ora sto leggendo 'Le strane avventure di Sherlock Holmes in Giappone 'di Dale Furatani e lo sto trovando alquanto patetico.