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07-03-2013, 17:08
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#1661
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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"La caduta" di Albert Camus
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07-03-2013, 19:24
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#1662
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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"Nietzsche filosofo e politico", di Alfred Baeumler.
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11-03-2013, 01:30
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#1663
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 206
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"Perché credo" di Vittorio Messori.
Un buon libro da leggere di uno scrittore che era inizialmente anticlericale.
Messori descrive per la prima volta in questo dialogo con il collega Andrea Tornielli, svelando particolari finora taciuti. Una svolta radicale, tale da rovesciare la sua vita e quella dei molti che, grazie ai suoi libri, scopriranno o riscopriranno la fede. Uomo di frontiera tra le "due culture" - ha lavorato a lungo a "La Stampa" e da anni collabora al "Corriere della sera", ma si è impegnato anche ad "Avvenire" e nel Gruppo di "Famiglia cristiana" - Messori è credente dalla prospettiva cattolica ortodossa e, al contempo, non conformista, aliena da ogni clericalismo, integralismo o moralismo di sorta. "Giudico le idee di tutti. Non giudico la vita di alcuno", dice. In questo libro - che è storia di una vita, ma anche riflessione di grande spessore culturale - si offre, tra l'altro, una replica ai pamphlets attuali che accusano di ignoranza o scarsa intelligenza chi abbia ancora il coraggio di dirsi credente.
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11-03-2013, 01:45
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#1664
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Intermedio
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 206
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“LETTERA A MIA FIGLIA”
Di Antonio Socci
Perché il mondo ha tanta paura della sofferenza?
Perché ha così bisogno di chiudere una ferita?”
si domanda l’autore. “Forse perché sconvolge la vita, le nostre visioni, i nostri progetti.
La sofferenza chiede amore, tanto amore, e non è facile amare così.”
La vita di Antonio Socci e della sua famiglia viene travolta nel 2009 dal dramma improvviso della
primogenita Caterina, entrata in coma dopo un inspiegabile arresto cardiaco. Tutto sembra perduto,
resta solo il grido di una preghiera che coinvolge un mare di persone. E Caterina si risveglia
dal coma. Ma la gioia per questo miracolo viene messa alla prova dall’enormità dei problemi che la
ragazza si trova ad affrontare.
Tuttavia la forza e la fede con cui Caterina percorre un cammino così duro sono travolgenti per il padre, che scopre anche la bellezza di un mondo sconosciuto, eroico e affascinante, fatto soprattutto di giovani, che sono per l’autore la “meglio gioventù”.
È l’incontro con volti di persone normali che l’amore di Gesù Cristo rende capaci perfino di sacrificare silenziosamente la propria esistenza. Storie che testimoniano un coraggio e una letizia
più forti del dolore e della morte. Ne scaturisce una lunga lettera in cui l’autore,
cristiano controcorrente da sempre, scrive alla figlia non solo per accompagnarne la rinascita,
ma anche per raccontare a tutti il miracolo che una giovinezza piena di fede può compiere. “Abbiamo
bisogno di uomini e donne indomiti” scrive Socci “che ci mostrano che non si deve aver paura del cammino della vita, delle sue fatiche e delle sue prove. Perché è questo brevissimo cammino che ci fa guadagnare la felicità per sempre.”
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11-03-2013, 01:51
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#1665
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Cicerone, "Pro Murena".
Cicerone, "Commentariolum petitionis" ("Manualetto di campagna elettorale").
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12-03-2013, 18:07
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#1666
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 106
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"Tre tazze di tè" di Mortenson
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12-03-2013, 18:18
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#1667
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Sto leggendo "Kitchen" di Banana Yoshimoto; ogni volta che lo leggo mi sento a casa, mi sembra d'aver trovato il mio posto nel mondo.
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13-03-2013, 01:20
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#1668
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da Blue_Moon
Sto leggendo "Kitchen" di Banana Yoshimoto; ogni volta che lo leggo mi sento a casa, mi sembra d'aver trovato il mio posto nel mondo.
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Quanto è vero, l'ho letto un`infinità di volte proprio per il senso di rilassamento che ti lascia e l'atmosfera casareccia di cui è intriso
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13-03-2013, 01:57
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#1669
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da lizzie84
"Tre tazze di tè" di Mortenson
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lo lessi un paio di anni fa...ne rimasi affascinata...
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15-03-2013, 00:15
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#1670
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Follia....
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15-03-2013, 00:31
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#1671
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 937
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Stò finendo l'autobiografia di Malcom X
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16-03-2013, 16:44
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#1672
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Sì, Thomas Bernhard
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16-03-2013, 16:48
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#1673
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Io mò comincio Nel ventre della balena e altri saggi di Orwell
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16-03-2013, 16:48
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#1674
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Sì, Thomas Bernhard
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Che grandissimo scrittore Bernhard!
Spero tu sia in una condizione psicologica (e morale) favorevole alla lettura.
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16-03-2013, 16:52
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#1675
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Io mò comincio Nel ventre della balena e altri saggi di Orwell
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Bellissimo anche questo. Shooting an Elephant, Such, such were the joys, e quello che dà il titolo alla raccolta sono i più belli. Ci sono vero?
Ah, e poi assolutamente di tutto rispetto lo scritto in favore della cucina inglese.
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16-03-2013, 17:39
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#1676
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,353
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Sto rileggendo "La casa degli spiriti" di Isabel Allende, in particolare la parte riguardante il funerale di Neruda.
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16-03-2013, 18:28
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#1677
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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"Intrighi d'Italia. 1861-1915. Dalla morte di Cavour alla Grande guerra: le trame nascoste che non ci sono sui libri di Storia", di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo.
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16-03-2013, 18:43
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#1678
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Nel palazzo degli zombi
Messaggi: 305
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Quote:
Originariamente inviata da L'OscuroSignore
Leggendo e rileggendo:
Aldous Huxley - Mondo nuovo / Ritorno al mondo nuovo
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Bello ti consiglio di leggere anche utopia di Tommaso Moro che è stata la fonte di ispirazione e se non l'hai già letto anche 1984 così puoi confrontare i due pensieri... magari leggi anche fahrenheit 451 poi aggiungerei l'arte della guerra di Macchiavelli ecc. ecc.
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16-03-2013, 19:59
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#1679
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Esperto
Qui dal: May 2012
Messaggi: 530
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Che grandissimo scrittore Bernhard!
Spero tu sia in una condizione psicologica (e morale) favorevole alla lettura.
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Bernhard mi mette sempre una strana inquietudine.
Comunque spulciando un po' in sti giorni di ferie tra lui e Artaud, ho trovato questa affinità nel disprezzo (del tutto condivisibile per quanto mi riguarda) per la prassi psichiatrica che mi pare interessante mettere in evidenza:
" Lo psichiatra è il più incompetente di tutti i
medici e in ogni caso è più attirato dallo stupro che dalla
scienza. Di niente in vita mia ho avuto più paura che di
cadere in mano agli psichiatri, al cui confronto tutti gli altri
medici, che pure in ultima analisi altro non portano se nonù
sciagure, sono comunque assai meno pericolosi, perché
nella nostra società gli psichiatri si sentono ancora molto
solidali tra loro e quindi investiti di una sorta di immunità, e
siccome io ho avuto l'opportunità di studiare per moltissimi
anni i metodi terapeutici da loro adottati con totale assenza
di scrupoli sul mio amico Paul, il timore che già prima
nutrivo nei loro confronti è diventato un timore ancora più
intenso. Gli psichiatri sono i veri e propri demoni della
nostra epoca. In una maniera che più sfacciatamente
inattaccabile non si può immaginare, senza legge né
coscienza alcuna, essi coltivano i loro biechi affari tra il
rusco e il brusco nel vero senso di questa espressione."
da IL NIPOTE DI WITTGENSTEIN, Thomas Bernhard
"E' praticamente impossibile essere medico e
galantuomo, ma è turpemente impossibile essere
psichiatra senza recare nello stesso tempo il marchio della
più indiscutibile pazzia: quella di non poter lottare contro
il vecchio riflesso atavico della turba e che fa, di ogni
scienziato legato alla turba, una specie di nemico nato e
innato di ogni genio.
da Vang Gogh. Il suicidato dalla società, A. Artaud
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16-03-2013, 20:55
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#1680
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Daniele89
Bernhard mi mette sempre una strana inquietudine.
Comunque spulciando un po' in sti giorni di ferie tra lui e Artaud, ho trovato questa affinità nel disprezzo (del tutto condivisibile per quanto mi riguarda) per la prassi psichiatrica che mi pare interessante mettere in evidenza:
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Non se valga anche per Artaud, ma il discorso sul disprezzo di alcune attività umane -tra le quali la psichiatrica, penso che in Bernhard possa essere esteso all'intera scienza medica. Esemplare risulta essere l'esperienza del protagonista in Perturbamento.
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