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23-11-2024, 11:11
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#6321
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Esperto
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Morale e ipermorale. Un'etica pluralistica, di Arnold Gehlen.
Pensavo avesse un determinato approccio e invece a giudicare dall'introduzione temo ne abbia un altro, che non gradisco.
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24-11-2024, 10:16
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#6322
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Esperto
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26-11-2024, 17:59
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#6323
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Esperto
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Contro il relativismo, di Giovanni Jervis.
Pensavo non mi sarebbe piaciuto, e invece l'inizio mi sembra partire bene, l'autore mostra intelligenza, e questo nonostante sia uno psicologo e abbia un po' il dente avvelenato verso il '68.
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27-11-2024, 21:22
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#6324
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Esperto
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
l'autore mostra intelligenza, e questo nonostante sia uno psicologo
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Ou!!!
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28-11-2024, 20:46
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#6325
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Esperto
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Per la verità. Relativismo e filosofia, di Diego Marconi.
Molto filosofico (filosofia buona, quella analitica), molto misurato ma, come ammette lo stesso autore nell'introduzione, che avrà scarso effetto sulla realtà. Su questo c'è da riflettere.
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01-12-2024, 11:04
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#6326
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Esperto
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Eccessi di culture, di Marco Aime.
Proseguo con un blocco di letture a tema relativismo/multiculturalismo.
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02-12-2024, 18:41
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#6327
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Esperto
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Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo, di Cinzia Sciuto.
Cominciato oggi, sono già quasi a metà.
Libro finto libertario, che attacca le religioni (e per come lo fa in parte ha anche ragione), ma poi scambia i diritti per doveri e in sostanza vuole il tipico Stato forte che protegga i cittadini da sé stessi.
Ma avevo già letto un'altra cosa dell'autrice e quindi sospettavo cosa potessi aspettarmi.
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04-12-2024, 21:07
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#6328
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Esperto
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Lo stato-progetto e i suoi rivali. Una nuova storia del XX e XXI secolo, di Charles S. Maier.
Mi aspettavo moltissimo da questo libro, ma per ora il primo capitolo mi sembra un po' troppo vago, non va a fondo. L'autore dice che per scriverlo non ha fatto ricerca d'archivio e in effetti mi pare manchi lo spessore che dovrebbe avere.
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09-12-2024, 11:11
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#6329
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Esperto
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Tetris. Il puzzle rivoluzionario
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11-12-2024, 18:51
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#6330
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Esperto
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La casa e il Mondo, di Rabindranath Tagore.
Libro del mese per il gruppo di lettura.
Per fortuna è corto, perché già con le prime trenta pagina ho fatto davvero molta fatica.
Lo stile è lento e ampolloso e la storia, quel poco che c'è, mi pare priva di spessore e semplicistica.
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13-12-2024, 19:08
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#6331
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Esperto
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Spin, di Robert Charles Wilson.
Uscito questo mese, l'ho aggiunto con alta priorità alla lista di lettura perché di questo autore avevo letto un'altra cosa che mi era piaciuta davvero tanto, specie per lo stile. Questo, almeno dalle prime quaranta pagine, sembra un po' meno ispirato e più debole, ma è un libro grosso, quindi magari avrà bisogno di tempo per decollare. Ho letto in giro che è il miglior romanzo di questo autore.
Un po' alla volta voglio leggere tutto quello che di suo c'è in italiano, cosa del resto facile visto che hanno pubblicato quattro romanzi su sedici, quindi finito questo me ne mancheranno solo due.
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13-12-2024, 19:11
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#6332
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
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Avreste qualche testo di Ludwig Wittgenstein da consigliarmi?
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13-12-2024, 19:12
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#6333
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,495
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Di recente ho letto ''La novella degli scacchi'', un libro molto breve. Mi è piaciuto tanto.
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14-12-2024, 07:14
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#6334
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Mi sono imbattuta in questa recensione e credo che stavolta spenderò i soldi:
"Byung Chul Han : La società senza dolore - perché abbiamo bandito la sofferenza dalle nostre vite
Breve e intenso, come si suol dire!
Un saggio piccolo, acuto, che presto mi indurrà certamente a leggere altro di questo filosofo a me coevo. Byung Chul Han, in queste dense pagine, prende in esame l’ineliminabile esperienza umana del dolore, per come essa è oggi considerata nella società che egli definisce “società palliativa”, una società in cui sopravvivere conta più del vivere, la salute, la sicurezza e il comfort in cambio dell'eliminazione del dolore.
La conseguenza è una società immersa in una anestesia permanente che non salva nemmeno l'amore, poiché anch'esso produce ferite, sofferenza e dolore. Han ritiene che sia questa spinta a sancire la vittoria del conformismo in ogni ambito: dal sociale alla politica, alla cultura.
La nuova formula di dominio che impone di essere sempre competitivi, performanti e felici, fa sì che ognuno si tenga occupato solo con se stesso, espellendo l'Altro dal suo orizzonte emotivo, reificandolo e, quindi, consumandolo.
La tendenza del "pensiero positivo, dell'ottimismo ad ogni costo" affermatasi negli ultimi decenni, ha, dunque, prodotto, eliminando la dimensione del dolore, l'arresto della rivoluzione dell'uomo.
Vince l'Edonismo, benché Empatia e Resilienza siano, al contempo, i termini che si sono affermati, evidenziando il cortocircuito di cui l'individuo è preda, una palude da cui non si esce poiché il potere ha capito e gioca sporco nella sua falsa premura di venderci sicurezza, comfort, e un poco di libertà in cambio della nostra anima.
Alla fine della lettura, lo smarrimento di cui sono vittima da parecchi anni, determinata dalla difficoltà di capire l'epoca in cui vivo, i suoi veloci e devastanti mutamenti, è diventato ancora più netto. Una società che non vuole invecchiare, non vuole soffrire e morire è semplicemente una società disumana."
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14-12-2024, 09:34
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#6335
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
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14-12-2024, 16:49
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#6336
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Principiante
Qui dal: Dec 2024
Messaggi: 41
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Voglio citare un libro che ho letto anni fa, "Lionel Asbo" di Martin Amis, un libro dissacrante, spietato e divertente che ricordo con grande piacere (ricordo le sensazioni che mi ha fatto provare e qualche scena, ma è comunque un bel ricordo).
Recentemente ho iniziato a leggere "La storia da dentro", autobiografia romanzata sempre dello stesso autore, sono arrivato a metà, sicuramente il romanzo mi è piaciuto molto di più, ma di questo autore mi piace lo stile di scrittura, l'intelligenza di certe osservazioni, l'umorismo e l'animo sprezzante. Penso che leggerò qualche altro suo romanzo in futuro.
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15-12-2024, 08:15
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#6337
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Intermedio
Qui dal: Jun 2024
Messaggi: 142
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Potrebbe essere ora di rinnovare il kindle. Io ho la versione più economica credo, e il sistema operetivo dovrebbe essere quello di un alcatel del 1930.
Questa sua essenza rudimentale all’inizio mi affascinava, adesso ha rotto il cazzo. Come sono quelli nuovi?
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18-12-2024, 18:48
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#6338
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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Messaggi: 13,415
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Mao: A Very Short Introduction, di Delia Davin.
Per terminare l'anno, comincio a leggere una serie di libri sulla rivoluzione culturale cinese. Questo e il libro che leggerò dopo li ho scelti come introduzioni.
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Ieri, 19:27
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#6339
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
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The Cultural Revolution: A Very Short Introduction, di Richard Curt Kraus.
Oggi ne ho letto un terzo e lo sto trovando davvero buono. Un esempio di come si dovrebbero scrivere le introduzioni.
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